Lavaggi nasali adulti non esce dall altra narice

I lavaggi nasali sono fra i metodi più efficaci per contrastare raffreddori, riniti e sinusiti negli adulti, per liberare il naso in neonati e bambini e per tenere pulite le fosse dagli allergeni. Ecco come effettuarli correttamente.

Le irrigazioni possono essere fatte con l’utilizzo di una sorta di teiera chiamata Lota Neti, con una siringa o utilizzando appositi flaconi venduti in farmacia. Per preparare una soluzione casalinga procedete così: versate 500 ml di acqua bollita in una bottiglia sterilizzata; lasciate intiepidire e aggiungete 1 cucchiaino di sale e 1 di bicarbonato. Agitate e aspirate 5 ml di liquido con la siringa per procedere al lavaggio.

In alternativa potete usare: una soluzione preparata con acqua distillata e sale, la classica fisiologica venduta in farmacia, oppure spray, fiale o acqua termale appositi. Il metodo per effettuare i lavaggi è sempre lo stesso: sistematevi sopra il lavandino, inserite nella narice il beccuccio del contenitore scelto, piegate la testa dal lato opposto e premete il pistone affinché la soluzione passi attraverso i seni nasali, entrando dalla narice in alto e fuoriuscendo dall’altra più in basso per effetto della gravità.

Questo sistema è perfetto anche nei bambini. Se siete raffreddati, dopo 3-4 lavaggi le narici dovrebbero entrambe liberarsi. Controindicazioni? Il consiglio è quello di non effettuare lavaggi in caso di epistassi e di insorgenza di infiammazioni delle mucose. In ogni caso, non usate soluzioni troppo calde o salate, onde evitare irritazioni e lesioni. Infine, mai utilizzare soluzioni fredde, specialmente dopo interventi chirurgici ai seni nasali.

Quali sono i benefici dei lavaggi con soluzione salina?

Il lavaggio nasale è una procedura di detersione delle cavità nasali mediante soluzioni saline (acqua salata). Sono in grado di idratare la mucosa nasale, di fluidificare il muco agevolandone l’eliminazione e di rimuovere alcuni degli allergeni e impurità intrappolati nel naso che provocano irritazione.

I lavaggi nasali con soluzione salina possono essere eseguiti con spray, erogatori o flaconi morbidi con beccuccio. Esistono due tipi di soluzioni saline: isotoniche o ipertoniche.

  • isotonico significa che la concentrazione di sale è
    fisiologica, ossia NaCl allo 0,9%;
  • ipertonico significa che la concentrazione di sale è
    superiore a quella fisiologica, ossia NaCl superiore
    allo 0,9%.

I prodotti per il lavaggio nasale a base di soluzione salina sono acquistabili senza ricetta medica e possono essere utilizzati da soli o in aggiunta a terapie farmacologiche.

La pulizia del naso è importante per tutti, soprattutto per i bambini che, avendo cavità nasali molto minute, sono più esposti al rischio di contrarre spesso il raffreddore e che questo si complichi in altri e ben più fastidiosi disturbi, per esempio bronchite o mal di orecchie.

I lavaggi nasali sono utili anche per difendersi dallo smog e dalle polveri sottili che si annidano nel naso. Attenzione però a farli correttamente.

Pulizia del naso con soluzione fisiologica

È il metodo naturale più semplice ed economico per la pulizia del naso: occorrono un flacone di comune soluzione fisiologica e una siringa.

Prelevare la soluzione fisiologica con una siringa, togliere l’ago e spruzzare in una delle narici. Ripetere l’operazione e spruzzare nell’altra narice. Durante l’operazione la testa va tenuta leggermente inclinata. Se si desidera una soluzione più pratica rispetto alla siringa si possono acquistare flaconcini monouso.

Esistono culture in cui la pulizia del naso è normale come lavarsi i denti. Se la vogliamo usare come rimedio naturale contro il raffreddore, i lavaggi nasali andrebbero fatti almeno un paio di volte al giorno quando si è già raffreddati e, periodicamente, a scopo preventivo, quando non si è raffreddati. Per esempio, durante i mesi più freddi, quando si sta bene, si può decidere di fare la pulizia del naso con la soluzione fisiologica una volta al giorno o a giorni alterni.

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Pulizia del naso con acqua di mare

Esistono in commercio numerosi prodotti a base di acqua di mare appositamente formulati per la pulizia del naso. Ce ne sono sia per bambini sia per adulti.

L’acqua di mare è ricca di sali minerali e oligoelementi che garantiscono un’azione più lenitiva e decongestionante rispetto alla semplice soluzione fisiologica.

Questi prodotti sono dunque indicati soprattutto quando si è già raffreddati; spesso sono dotati di un comodo erogatore a spruzzo; per la pulizia del naso è dunque sufficiente spruzzare il prodotto secondo le indicazioni e la posologia illustrate nelle istruzioni, che variano naturalmente da formulazione a formulazione.

Pulizia nasale con lota neti e soluzione salina fai da te

I metodi elencanti precedentemente sono l’evoluzione o, se vogliamo, l’occidentalizzazione della classica tecnica di pulizia nasale detta jala neti, che si pratica con uno speciale recipiente a forma di teiera (la lota) e ha orgini antichissime.

Il recipiente va riempito con una soluzione salina che può essere preparata aggiungendo un cucchiaino di sale marino da cucina e un cucchiaino di bicarbonato a mezzo litro d’acqua.

A questo punto, inserire il beccuccio in una narice e piegare la testa lateralmente in modo da far scorrere il liquido attraverso le cavità nasali e fuoriuscire dalla parte opposta.

Attenzione a respirare a bocca aperta per non deglutire il liquido; in ogni caso, se capitasse di ingoiare la soluzione sarà sufficiente sputare. La soluzione salina fai da te dovrebbe avere una temperatura di circa 37 gradi, cioè simile a quella corporea.

Quando si prepara la soluzione salina in casa è molto importante fare attenzione al dosaggio in quanto troppo sale o troppo bicarbonato potrebbero causare lesioni o bruciori all’interno del naso. È sconsigliabile anche usare solo l’acqua senza sale.

Naturalmente, la soluzione salina fai da te può essere usata anche con una siringa, così come la lota si può utilizzare pure con la fisiologica pronta.

Per i bambini è preferibile non utilizzare soluzioni fai da te e chiedere la consulenza del pediatra per la posologia.

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Perché la fisiologica non esce dall'altra narice?

Se il naso non è sufficientemente libero, l'acqua non esce dalla narice contro laterale, allora bisogna ripetere l'operazione.

Come fare i lavaggi nasali adulto?

La soluzione deve passare attraverso i seni nasali entrando dalla narice in alto e fuoriuscire dall'altra narice più in basso per gravità. ripetere dall'altra narice. togliere la siringa e lasciare l'ago piantato dentro quando si è finito di fare il lavaggio.

Cosa succede se la soluzione fisiologica va in gola?

I rischi della procedura sono totalmente assenti. «Anche nell'evenienza che una parte dell'acqua utilizzata finisca in gola non c'è da preoccuparsi. Quando effettuiamo alcuni esami come la broncoscopia instilliamo della fisiologica per meglio effettuare la procedura e questa (almeno il 30%) non viene riaspirata.

Come fare correttamente i lavaggi nasali?

premi con decisione in modo che il liquido fuoriesca con forza e passi nella narice adiacente, trascinando con sé tutti i residui; ripeti il procedimento per la seconda narice, inclinando la testa dall'altro lato.

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