Reddito di cittadinanza invio disposizione a poste

Le lavorazioni del Reddito e della Pensione di Cittadinanza di competenza di maggio 2022 sono partite l’11 maggio, come prontamente segnalato da TuttoLavoro24.it nelle scorse ore. Dopo la ricarica straordinaria di inizio maggio che ha riguardato particolari categorie di percettori (clicca qui per sapere quali), adesso Inps è pronto a erogare la mensilità corrente a tutti quei nuclei familiari che attendono il pagamento nella prima metà del mese o perché in attesa degli arretrati o perché in attesa di ricevere la prima mensilità, in assoluto o dopo il rinnovo (per i dettagli vi invitiamo a consultare la nostra GUIDA dedicata).

Come accennato all’inizio, le lavorazioni risalgono a ieri 11 maggio. Chi ha avuto esito negativo certamente non può aspettarsi il pagamento, mentre a coloro la cui domanda è stata accolta Inps ha notificato anche la data di “Invio disposizione a Poste”, fissato per venerdì 13 maggio. Questi ultimi, pertanto, potranno prelevare i primi soldi o fare le prime operazioni di pagamento già da domani, in anticipo rispetto alla canonica data del 15 che questo mese cade di domenica.

Tuttavia, come ripetiamo sempre, la disponibilità che è possibile leggere sul Fascicolo Previdenziale non sempre è in linea con la realtà o comunque non è simultanea: occorre attendere qualche ora. Quanto?

I percettori di RdC potranno ricevere la ricarica effettiva, quella che – per intenderci – segna la disponibilità materiale sulla Poste Pay, dopo le ore 14:00 di domani, altri ancora dopo le 18:00. I più fortunati, invece, potrebbero avere a disposizione la ricarica già da domattina, dopo le ore 11:30. Ma i tempi di Poste Italiane non sempre garantiscono la puntualità, pertanto potrebbe esserci anche chi dovrà attendere fino a sabato 14 per poter prelevare la somma della ricarica o comunque utilizzarla per i pagamenti.

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RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].

Descrizione

La Carta Reddito di cittadinanza (Carta Rdc) è una Carta di pagamento elettronica prepagata, emessa da PostePay in esecuzione del servizio affidato ai sensi dell’art. 81, comma 35, lettera b, del Decreto Legge n. 112/2008, convertito con modificazioni dalla Legge n. 133/2008, conformemente a quanto disposto dall’art. 5 comma 6 del D.L. 28/1/2019 n. 4 (di seguito “Decreto”), convertito con modificazioni dalla Legge n. 26/2019.
 Attraverso la Carta Rdc viene erogato, alle condizioni, nei limiti e con le modalità previste dal Decreto, il beneficio economico riconosciuto a titolo di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.
La Carta Rdc,  oltre all’acquisto di beni e servizi presso gli esercizi commerciali in Italia convenzionati con il circuito Mastercard che rientrano nelle categorie di spesa previste dal Decreto e dalla normativa ivi richiamata, consente di effettuare prelievi di contante nei limiti previsti dal Decreto ed effettuare un bonifico SEPA/Postagiro mensile in Ufficio Postale per pagare la rata dell’affitto, in favore del locatore indicato nel contratto di locazione,  o la rata del mutuo all’’intermediario che ha concesso il mutuo stesso.

Come funziona

  • Che cos'è
  • Cosa puoi fare
  • Cosa non puoi fare
  • A chi è rivolta
  • Come Richiederla
  • Come si rinnova
  • Dove ritirarla
  • Come utilizzarla

La Carta Rdc è una Carta di pagamento elettronica prepagata attraverso la quale viene erogato il Reddito di cittadinanza ai nuclei familiari aventi diritto ai sensi della normativa vigente.

La Carta Rdc consente di:

  •  effettuare prelievi di contante presso gli sportelli automatici (ATM) postali e bancari abilitati su circuito Mastercard in Italia entro un limite mensile non superiore a 100 euro, per la quota relativa al Reddito di cittadinanza, per i nuclei familiari composti da un singolo individuo (incrementata in base alla cd. “scala di equivalenza” prevista dal Decreto).Dal 27 Aprile 2022 è inoltre prevista l’applicazione del limite di prelievo giornaliero di 600 euro per le quote cumulate derivanti dagli accrediti da Assegno unico e Reddito di cittadinanza.
  • effettuare acquisti di beni e servizi presso i POS degli esercizi commerciali in Italia convenzionati con il circuito Mastercard che rientrano nelle categorie di spesa previste dalla normativa di riferimento;
  • pagare presso gli uffici postali (con bollettini o MAV postali) e presso gli esercizi commerciali abilitati (tabaccai, i supermercati, bar, ecc.) tutte le utenze domestiche ed altri servizi quali, a titolo esemplificativo, le mense scolastiche. E' inoltre possibile usufruire delle agevolazioni relative alle tariffe elettriche e quelle riguardanti la compensazione per la fornitura di gas naturale riconosciute alle famiglie economicamente svantaggiate.
  • effettuare presso gli Uffici Postali un bonifico SEPA o un postagiro mensile in favore del locatore indicato nel contratto di locazione o dell’intermediario che ha concesso il mutuo.

Per i prelievi di contante è prevista una commissione pari ad 1,00 € per ciascuna operazione di prelievo effettuata da ATM Postamat e di 1,75 € per ciascuna operazione effettuata presso gli ATM bancari in Italia (circuito Mastercard). Per il pagamento della rata d’affitto o del mutuo tramite bonifico SEPA/postagiro è prevista una commissione pari a 1,00 € per ciascuna operazione di bonifico e pari a 0,50€ per ciascuna operazione di postagiro.

  Le commissioni sono a valere sull’importo disponibile sulla Carta Rdc.
Con la carta Reddito di cittadinanza non sarà possibile:

  • effettuare pagamenti su siti di e-commerce;
  • utilizzare il beneficio per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità.
  • effettuare operazioni di pagamento e di prelievo al di fuori dell’Italia.

Attraverso la Carta RdC possono essere soddisfatte tutte le esigenze dei beneficiari, come previste dalla normativa vigente, ad eccezione di quelle legate all’acquisto dei beni e servizi di seguito elencati:

  • giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
  • acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
  • armi;
  • materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
  • servizi finanziari e creditizi;
  • servizi di trasferimento di denaro;
  • servizi assicurativi;
  • articoli di gioielleria;
  • articoli di pellicceria;
  • acquisti presso gallerie d’arte e affini;
  • acquisti in club privati.

E’ in ogni caso inibito l’uso della Carta Rdc in esercizi prevalentemente o significativamente adibiti alla vendita dei beni e servizi sopra elencati.
E’ inoltre vietato l’utilizzo della Carta Rdc all’estero e per gli acquisti on-line o mediante servizi di direct-marketing.
Infine, anche su iniziativa dell’INPS, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, possono disporsi la disattivazione della Carta e/o l’annullamento della eventuale disponibilità residua di spesa e/o ulteriori limiti e condizioni d’uso, comunque non dipendenti da PostePay
 

Possono beneficiare della Carta Rdc tutti coloro che sono in possesso di tutti i requisiti stabiliti dal Decreto Legge 28/1/2019 n. 4 convertito con modificazioni dalla Legge n. 26/2019.

A partire dal 6 marzo 2019, la domanda per il Reddito di cittadinanza può essere presentata telematicamente attraverso il sito www.redditodicittadinanza.gov.it, presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o, presso gli Uffici Postali (gestore del servizio integrato di cui all’articolo 81, comma 35, lettera b), del decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133).

Il Reddito di Cittadinanza è concesso per un periodo massimo di 18 mesi dal rilascio della Carta trascorsi i quali può essere rinnovato su richiesta dell'avente diritto previa sospensione di un mese. Se permangono le condizioni di bisogno, può essere presentata domanda di rinnovo già nel corso del primo mese di sospensione.
La richiesta di rinnovo può essere presentata dagli stessi canali e con le stesse modalità attualmente utilizzati per la prima richiesta del Reddito di Cittadinanza. L’erogazione del beneficio riprenderà dal mese successivo a quello di presentazione della domanda ed è sempre condizionata alla presenza di ISEE in corso di validità e al mantenimento di requisiti e obblighi di legge.

Nel caso in cui il richiedente della domanda di rinnovo sia già  titolare di Carta RdC, qualora la richiesta venga accolta, i futuri accrediti saranno erogati sulla medesima Carta. Diversamente, se la domanda è presentata da un altro componente del nucleo familiare, è prevista l'emissione e il ritiro in Ufficio Postale di una nuova Carta per il nuovo titolare.

 Il rinnovo non è previsto per la Pensione di Cittadinanza, che continua ad essere erogata in presenza di tutti i requisiti di legge senza limite temporale.

In caso di accoglimento della domanda è necessario attendere una comunicazione (via SMS o email) in cui sarà indicato in quale Ufficio Postale ritirare la carta del Reddito di cittadinanza.
La Carta viene consegnata attiva e ricaricata dell’importo relativo alla prima mensilità o alle mensilità maturate; contestualmente alla carta le viene consegnato anche il PIN.

  • La Carta Rdc deve essere usata esclusivamente dal Titolare e non può essere ceduta o data in uso a terzi. Il Titolare è tenuto ad apporre la propria firma nell’apposito spazio sul retro della Carta Rdc all’atto della ricezione della stessa.
  • Ad ogni Carta Rdc è assegnato un codice personale segreto (“PIN”), generato automaticamente da una procedura elettronica. Il PIN e la Carta sono consegnati presso l’Ufficio Postale al Titolare separatamente in busta chiusa.
  • Il Titolare deve assicurarsi che il PIN rimanga segreto, non deve riportarlo sulla Carta Rdc e non deve conservarlo insieme ad altri documenti o alla Carta Rdc stessa.
  • Per l’utilizzo della Carta presso i terminali POS e gli ATM è richiesta la digitazione del codice PIN. La Carta è dotata di tecnologia contactless e permette di pagare presso esercizi dotati di terminali POS abilitati alla suddetta tecnologia senza la digitazione del PIN per importi inferiori ai 25 euro. Gli esercizi commerciali potranno richiedere al Titolare l’esibizione di un valido documento di riconoscimento.

Scopri di più

SERVIZIO COMUNICAZIONE SALDO

E’ possibile conoscere il saldo e la lista movimenti della Carta Rdc:

  • presso gli ATM Postamat
  • tramite il servizio di lettura telefonica disponibile al numero verde 800.666.888 gratuito da telefono fisso e mobile
  • tramite sportello in Ufficio Postale.

Inoltre è possibile consultare il saldo accedendo al sito www.redditodicittadinanza.gov.it

FURTO E SMARRIMENTO

In caso di smarrimento o sottrazione della Carta, occorre che il Titolare provveda a chiedere immediatamente il blocco della Carta stessa, telefonando dall’Italia al numero gratuito 800.666.888 oppure dall’Estero al numero +39.02.82.44.33.33.
Il Titolare dovrà fornire all’operatore gli elementi richiesti per procedere al blocco della Carta. Nel corso della telefonata, l’operatore comunicherà al Titolare il numero di blocco. Occorre altresì che il Titolare denunci tempestivamente l’accaduto all’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza. Dopo il blocco della Carta Rdc il Titolare potrà effettuare, presso qualsiasi Ufficio Postale, compilando e sottoscrivendo l’apposito modulo, la richiesta di una nuova Carta Rdc. Solo dopo la ricezione da parte dell’Ufficio Postale della denuncia presentata all’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza, l’Ufficio Postale potrà consegnare una Carta sostitutiva, previa esibizione di un valido documento di riconoscimento, sulla quale verrà trasferito l’eventuale saldo residuo disponibile.
In caso di Carta smagnetizzata o difettosa è necessario rivolgersi all’Ufficio Postale.

Quando arriva il messaggio per ritirare la carta per il Reddito di Cittadinanza?

Rilascio della Carta di Cittadinanza Di solito verso il 15 del mese. Per esempio, se si è fatta domanda per il RdC il 10 di gennaio 2021 il tempo massimo per la risposta sarà il 15 febbraio 2021.

Come chiedere il Reddito di Cittadinanza alle Poste?

Se decidi di fare domanda per il RdC o la PdC rivolgendoti alle Poste o a un CAF/patronato devi utilizzare l'apposito MODELLO DI DOMANDA (Pdf 337Kb) predisposto dall'INPS, ossia il modulo cartaceo SR 180.

Perché non arriva il secondo messaggio del Reddito di Cittadinanza?

Se non si riceve l'SMS per ritirare la card del reddito di cittadinanza bisogna andare all'ufficio postale con il solo documento di identità. Dopo aver presentato domanda di reddito di cittadinanza è necessario che la stessa sia accolta (è possibile controllare sul sito dell'INPS lo stato della domanda).

Dove viene consegnata la carta del Reddito di Cittadinanza?

Dove e come ritirare la carta? Fatta la domanda per il Reddito di Cittadinanza è necessario attendere che questa venga accolta dall'INPS e che si venga contattati da parte di Poste Italiane, successivamente è possibile ritirare la carta presso gli uffici postali.

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