La TAC del collo consente di ottenere delle immagini accurate dei diversi piani spaziali del collo del paziente che saranno poi analizzate dallo specialista. Questo esame può essere utile nell’analisi di formazioni benigne o maligne in questa zona del corpo, e per lo studio dei
linfonodi. Il test viene eseguito con mezzo di contrasto e per questo è richiesto il digiuno del paziente nelle sei precedenti. L’unico fastidio che il paziente può sperimentare riguarda l’eventuale iniezione del mezzo di contrasto. Si può avvertire una leggera sensazione di calore dopo l’iniezione del farmaco in vena, ma
l’esame è completamente indolore. La TAC del collo dura all’incirca un quarto d’ora (sulla durata incide anche la collaborazione del paziente). Tutti i pazienti, tranne le donne in gravidanza e i bambini. Al paziente viene chiesto di sdraiarsi su un
lettino e rimanere immobile con la testa appoggiata su un apposito supporto. Il lettino viene poi introdotto in un tubo radiogeno che emette raggi X attorno a lui.Che cos’è la TAC del collo?
A cosa serve la TAC del collo?
Sono previste norme di preparazione?
La TAC del collo è dolorosa?
Quanto dura l’esame?
Chi può effettuare la TAC del collo?
Come funziona la TAC del collo?
In cosa consiste
La TC o Tac (sigla che comunemente indica la Tomografia assiale computerizzata) è un esame radiologico che permette di acquisire un’immagine tridimensionale delle strutture corporee. In questo caso, in particolare, l’esame viene utilizzato per visualizzare e controllare gli organi interni al collo, come i vasi sanguigni, la laringe, la faringe, la tiroide e le paratiroidi. Per fare ciò il paziente viene inserito in un apposito macchinario, che è in grado di proiettare sul collo diversi fasci di raggi X e di elaborare le informazioni così raccolte in immagini tridimensionali dei vari tessuti.
La procedura è semplice e dura in media tra i 15 e i 20 minuti. Per prima cosa il paziente viene invitato a distendersi a pancia in su sul lettino, con il capo appoggiato sul poggiatesta. Una volta adottata la posizione corretta, si può dare avvio all’esame vero e proprio: il lettino scorre all’interno del macchinario, dove inizia l’acquisizione delle immagini attraverso i raggi X. Le immagini vengono elaborate dal computer e possono essere consultate dallo staff medico in tempo reale. Per la corretta riuscita dell’esame, è importante che il paziente limiti al massimo i movimenti, rimanendo il più immobile possibile. Spesso viene anche somministrato un mezzo di contrasto per distinguere meglio le varie strutture del collo
A cosa serve
La Tac è un esame per immagini, e viene pertanto impiegata per visualizzare e controllare le strutture interne del corpo. Nella maggior parte dei casi viene quindi prescritta per individuare e studiare eventuali tumori benigni o maligni all’interno del collo. Inoltre consente di reperire informazioni accurate su importanti lesioni del sistema nervoso, dell’apparato muscolare scheletrico e degli organi addominali.
Come prepararsi
Se l’esame prevede l’impiego del liquido di contrasto occorre presentarsi all’appuntamento a digiuno completo da almeno sei ore. È inoltre consigliato portare con sé i risultati degli ultimi esami del sangue e degli esami radiologici precedenti. Prima di iniziare l’esame, inoltre, lo staff medico inviterà il paziente a togliere tutti gli oggetti di metallo.
Dopo l'esame
Una volta ultimato l’esame il paziente può lasciare il Policlinico e ritornare alle normali attività della vita quotidiana.
La TC del collo è utile nello studio di strutture anatomiche come il faringe, il laringe, la tiroide, i vasi arteriosi e venosi e i linfonodi per la diagnosi dei linfomi.
Se l’esame è eseguito con mezzo di contrasto, può essere utile per l’analisi di formazioni benigne o maligne nella zona del collo e per lo studio dei linfonodi.