I numeri primi da 1 a 100

Lista di numeri Primi da 1 ad un Numero che Specifichi

Questo Prime Number Generator è usato per generare l'elenco dei numeri primi da 1 aad un numero da te specificato.

Numero primo

Un numero primo (o un primo) è un numero naturale che ha esattamente due divisori distinti tra i numeri naturali: 1 e se stesso. Ad esempio ci sono 25 numeri primi da 1 a 100: 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23, 29, 31, 37, 41, 43, 47, 53, 59, 61, 67, 71, 73, 79, 83, 89, 97.

L'N-esimo numero primo � all'incirca N/log (N).

I risultati di Chebyshev

La prima cosa da dire a proposito di Pafnuty Lvovich Chebyshev � che il suo cognome � un incubo, Cebysev, Cebyshev, Chebichev, Chebycheff, Chebychev ecc. tutte trascrizioni differenti dello stesso nome.

E se quel nome insolito, Pafnuty, attira la vostra attenzione, non siete i soli. Attir� l'attenzione anche del matematico Philip J. Davis, verso il 1971. Davis si � imbarcato in una ricerca per trovare le origini di �Pafnuty�, e ha scritto un libro davvero molto divertente in proposito, The Thread (Il filo, 1983). In breve il nome �Pafnuty�, di origine copta (Papnute � �l'uomo di Dio�), venne introdotto in Europa dai cristiani egiziani ed era il nome di uno dei padri minori della Chiesa nel IV secolo. Al Concilio di Nicea, il vescovo Paphnutius (com'� trascritto di solito) argoment� contro il celibato ecclesiastico. Un Pafnuty successivo citato da Davis fu san Pafnuty di Borovsk, figlio di un nobile tartaro, che entr� in monastero a vent'anni e vi rimase fino alla morte, all'et� di novantaquattro anni, nel 1478. Dice l'agiografo di questo Pafnuty: �Era puro e ascetico, e per questo grande taumaturgo e veggente�.

Anche il nostro Pafnuty era in qualche modo capace di operare miracoli. Spetta a lui l'onore di aver ottenuto gli unici veri progressi verso una dimostrazione del TNP nel periodo che va dal rinvenimento della Chiave d'Oro a opera di Dirichlet nel 1837 all'uso che ne fece Riemann nel 1859. L'aspetto curioso � che il suo lavoro pi� originale non si incanal� nel flusso di ricerche sul TNP, ma diede inizio a un ramo minore del flusso, che rimase nascosto, per emergere soltanto cent'anni dopo.

Chebyshev dedic� in realt� due articoli al TNP. Il primo, del 1849, si intitola Sulla funzione che determina la totalit� dei numeri primi minori di un dato limite (si noti la somiglianz� con il titolo del saggio scritto da Riemann dieci anni dopo). In questo lavoro Chebyshev raccoglieva la Chiave d'Oro di Eulero, ci giocherellava un poco come dodici anni prima aveva fatto Dirichlet e otteneva il seguente interessante primo risultato:

Se

� circa uguale a CN/log (N) per un certo numero fisso C,

allora C deve essere uguale a 1.

Il problema, naturalmente, era con quel �se�. Chebyshev non fu in grado di superarlo e, per mezzo secolo, non pot� farlo nessun altro.

Il secondo articolo di Chebyshev, del 1850, � molto pi� curioso. Invece di usare la Chiave d'Oro, part� con una formula dimostrata nel 1730 dal matematico scozzese James Stirling per ottenere i valori approssimativi della funzione fattoriale per numeri grandi. (Il fattoriale di N � 1x2x3x4x...xN. Il fattoriale di 5, per esempio, � 120: 1x2x3x4x5 = 120. Il simbolo convenzionale per indicare il fattoriale di N � �N!�. La formula di Stirling dice che per grandi valori di N, il fattoriale di N � circa

Chebyshev convert� questo risultato in una formula diversa che coinvolge una funzione gradino, ovvero una funzione che ha lo stesso valore per un certo intervallo, e poi salta a un altro valore.

Con questi pochi strumenti e alcuni passaggi di analisi elementare, Chebyshev ottenne due risultati importanti. Il primo era una dimostrazione del �postulato di Bertrand�, proposto nel 1845 dal matematico francese Joseph Bertrand. Il postulato asserisce che tra un numero qualsiasi e il suo doppio (per esempio, tra 42 e 84) si pu� sempre trovare un numero primo. Il secondo risultato � il seguente:

non pu� differire da N / log (N) per pi� del dieci per cento circa in eccesso o in difetto.

Questo secondo articolo si rivel� importante per due aspetti. In primo luogo, l'introduzione di una funzione gradino potrebbe aver ispirato Riemann a usare una funzione simile nel suo saggio del 1859. Sicuramente Riemann conosceva il lavoro di Chebyshev: il nome del matematico russo compare negli appunti di Riemann (scritto come �Tschebyschev�).

� tuttavia il metodo adottato da Chebyshev in quel secondo lavoro che � maggiormente degno di nota. Egli ottenne i suoi risultati senza introdurre in alcun modo una teoria delle funzioni complesse. I matematici hanno un modo veloce per esprimere questo fatto. Dicono che i metodi di Chebyshev erano �elementari�.

Riemann, nel suo articolo del 1859, non fece uso di metodi elementari. Applic� tutta la potenza della teoria delle funzioni complesse al suo oggetto di studio. I risultati conseguiti furono cos� straordinari che altri matematici seguirono la stessa strada, e il TNP fu finalmente dimostrato usando i metodi non elementari di Riemann.

Se fosse possibile dimostrare il TNP con metodi elementari rimase una questione aperta, ma dopo diversi decenni, era opinione comune che nessuna dimostrazione del genere fosse possibile. Cos�, nel suo testo del 1932 The Distribution of Prime Numbers (La distribuzione dei numeri primi), Albert Ingham afferma in una nota a pi� di pagina: �[Una] dimostrazione "a variabile reale" del teorema dei numeri primi, ovvero una dimostrazione che non implichi in maniera esplicita o implicita il concetto di funzione analitica di una variabile complessa, non � mai stata trovata, e possiamo ora comprendere perch� debba essere cos�...�

Invece, con gran stupore di tutti, una dimostrazione del genere � stata trovata nel 1949 da Atle Selberg, un matematico norvegese che lavorava all'Institute for Advanced Study di Princeton, nel New Jersey. Il risultato gener� notevoli controversie, perch� Selberg aveva comunicato alcune delle sue idee iniziali all'eccentrico matematico ungherese Paul Erdos, che se ne serv� per produrre nello stesso tempo una propria dimostrazione. Due note biografie di Erdos vennero pubblicate dopo la sua morte nel 1996, e in entrambe il lettore curioso pu� trovare una descrizione esauriente della polemica. La dimostrazione � denominata in Ungheria dimostrazione di Erd�s-Selberg, e dimostrazione di Selberg altrove.

Oltre a essere uno studioso, Chebyshev fu anche un ottimo insegnante capace di fare proseliti per la sua materia. I suoi studenti trasferirono le sue idee e i suoi metodi in altre universit� russe, stimolando l'interesse e migliorando il livello delle ricerche ovunque. Attivo fin oltre i settantanni, Chebyshev fu anche un acuto inventore, e costru� una serie di calcolatrici ancora conservate nei musei di Mosca e Parigi. Un cratere lunare porta il suo nome: si trova a circa 135� ovest 30� sud.

Non posso lasciare Chebyshev senza almeno ricordare il suo famoso filtro (famoso almeno tra i teorici dei numeri, credo).

Se dividete un numero primo (diverso da 2) per 4, il resto deve essere 1 o 3. Hanno qualche preferenza i numeri primi? S�, ce l'hanno: fino a p = 101, ci sono 12 resti uguali a 1 e 13 resti uguali a 3. Fino a p = 1009, il conto da 81 e 87. Fino a p= 10007, si ha 609 e 620. Com'� ovvio, i resti uguali a 3 hanno un margine leggermente superiore rispetto ai resti uguali a 1. Questo � un esempio di un filtro di Chebyshev, commentato per la prima volta dal matematico russo in uno scritto del 1853. Questo particolare filtro viene poi violato per p = 26861, quando il resto 1 guadagna momentaneamente la prima posizione. Ma si tratta di un'anomalia soltanto temporanea: la prima vera zona di violazione � in corrispondenza degli 11 numeri primi nell'intervallo tra p = 616 877 e p = 617011. I resti pari a 1 conquistano il primato per soltanto 1939 dei primi 5,8 milioni di numeri primi, che rappresentano il limite al quale mi sono fermato. Non lo conquistano una sola volta negli ultimi 4 988 472 di questi numeri primi.

Se il divisore � 3, il filtro ha un effetto ancora pi� drammatico. Qui, il resto (a partire da p = 3) pu� essere 1 o 2, e il filtro � a 2. Questo filtro non � violato fino a p = 608981813029. Ora s� che questo � un filtro! Questa violazione � stata individuata nel 1978, da Carter Bays e Richard Hudson.

(Tratto da "L'ossessione dei numeri primi - John Derbyshire - Bollati Boringhieri 2002)

Quanti sono i numeri primi da 1 a 1000?

Ci sono 25 numeri primi minori di 100. Se i numeri primi fossero distribuiti in maniera perfettamente uniforme, allora fino a 1000 ce ne sarebbero 10 volte tanti, ovvero 250. In realtà ci sono soltanto 168 numeri primi minori di 1000, a causa del diradamento.

Come faccio a capire quali sono i numeri primi?

Volendo dare una definizione per i numeri primi, diremo che: un numero maggiore di 1 è primo se è divisibile solo per 1 e per se stesso. Al contrario, possiamo dare una definizione per i numeri composti scrivendo che: un numero maggiore di 1 è un numero composto se non è un numero primo.

Quali sono i numeri primi compresi tra 100 e 200?

Osserviamo i numeri primi da 100 a 200: 101, 103, 107, 109, 113, 119, 127, 131, 137, 139, 149, 151, 157, 163, 167, 173, 179, 181, 191, 193, 197, 199 Quanti sono i numeri primi Page 31 Possono esserci lacune molto grandi, come, ad esempio, cinquantamila numeri successivi fra i quali non ci sia neppure un numero primo?

Quali sono i numeri primi dal 1 al 20?

La successione dei numeri primi comincia con 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23, 29, 31, 37…

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