Passaggio da mercato tutelato a mercato libero

Ti hanno proposto di passare dal mercato tutelato al mercato libero? Vuoi sapere quali sono le conseguenze e le opportunità e se sei obbligato?

Sono frequenti le segnalazioni di cittadini "tartassati" da proposte di vendita sul mercato libero dell’energia che paventano un presunto avvenuto superamento del mercato tutelato.

Se hai bisogno di informazioni o assistenza puoi telefonarci al numero 06 948 070 41 o compilare il modulo di contatto dello sportello online.

Per legge è previsto il progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero: dopo una serie di rinvii, la data dalla quale i servizi di tutela di prezzo non saranno più disponibili per gli utenti domestici è il 1° gennaio 2024. Per approfondire, clicca qui.

Successivamente ai titolari di utenze domestiche che non dovessero aver effettuato spontaneamente la scelta di un fornitore del mercato libero, verrà assegnato il servizio a tutele graduali

Il passaggio al mercato libero comporta costi a carico dell’utente?

È possibile passare in qualsiasi momento e gratuitamente al mercato libero, anche prima della suddetta data, scegliendo il venditore e il tipo di contratto più adatto alle proprie esigenze senza alcun costo a carico del consumatore.

ATTENZIONE. Nel passaggio bisogna leggere attentamente le condizioni contrattuali offerte per non incorrere in applicazione di possibili penali ed aggravi di spese collegati a presunte scontistiche vincolate ad una durata minima del rapporto contrattuale.

Che cosa succederà dopo la fine della tutela?

Il regolatore ha previsto il Servizio a Tutele Graduali che garantisce comunque la continuità della fornitura, in modo che i clienti finali non subiscano alcuna interruzione nell'erogazione del servizio durante il periodo necessario a trovare una nuova offerta.

Tale indicazione sarà riportata nella bolletta come tutte le informazioni afferenti la fornitura, sarà importante in tale fase che il consumatore si attivi (anche tramite l’assistenza del Movimento Consumatori) per scegliere l’offerta nel mercato libero più conveniente utilizzando strumenti di comparazione accreditati.

Per approfondire, leggi i nostri consigli su come cambiare il fornitore.

Sicuramente i ripetuti rinvii del completamento del percorso di liberalizzazione rappresentano una ghiotta opportunità per alimentare pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori per cui è importante far chiarezza sull’argomento.

Partiamo da qualche dato di fondo: il servizio di tutela (che nel mercato elettrico prende il nome di maggior tutela) è il servizio di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall'Autorità destinato ai clienti finali domestici e le micro-imprese che non abbiano ancora scelto un venditore nel mercato libero.

Per approfondire, leggi:

Servizio di tutela e mercato libero

Con la fine del mercato tutelato dietro le porte, molti utenti si chiedono se conviene passare al mercato libero ora e attivare una nuova promozione. Le informazioni utili per decidere sono molte, ad esempio quali siano i vantaggi del mercato libero, le differenze con il Servizio a Maggior Tutela e in cosa consiste fare il passaggio.

Sommario:

  1. Cosa conviene: mercato libero o maggior tutela?
  2. Fine mercato tutelato: quand’è?
  3. Conviene passare al mercato libero 2022?
  4. Cosa succede se non si passa al mercato libero?
  5. Come e quando conviene passare al mercato libero?
  6. Quale fornitore di energia elettrica e gas è più conveniente?

Cosa conviene: mercato libero o maggior tutela?

Da quando è stato annunciato il termine per la fine del mercato tutelato, sempre più utenti si chiedono se conviene passare al mercato libero adesso, senza aspettare la data prefissata. Per le utenze business e per le aziende questo termine è già stato superato a gennaio 2021, mentre per le forniture domestiche la data fissata al momento è a gennaio 2024.

Sicuramente per capire quanto conviene passare al mercato libero dell'energia elettrica e del gas, può essere molto utile analizzare le differenze tra questi due sistemi. Infatti il mercato libero e quello tutelato hanno caratteristiche molto differenti, che possono adattarsi alle diverse esigenze del consumatore. Ecco perciò sintetizzate le principali differenze.

Differenza tra mercato libero e tutelato

MERCATO LIBEROMERCATO TUTELATO
Ampia scelta di offerte diverse tra loro Tariffe identiche proposte da diversi fornitori
È il fornitore luce e gas che definisce costi e condizioni contrattuali È l’ARERA, cioè l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, a definire il prezzo da applicare a tutti i fornitori del mercato tutelato
Le offerte luce e gas sono personalizzabili con sconti, promozioni, concorsi e omaggi Le tariffe sono le stesse per tutti i fornitori, quindi non possono essere modificate
Il gestore può proporre molti servizi extra a pagamento o inclusi, come l’area clienti, l’app, il controllo dei consumi, le lampadine in omaggio Il fornitore può mettere a disposizione l’area clienti
Il settore è altamente competitivo e il cliente sceglie il fornitore e la promozione Non c'è concorrenza tra i fornitori, il prezzo è lo stesso per tutti e non è possibile applicare alcuno sconto o promozione sulle tariffe luce e gas.

Fine mercato tutelato: quand’è?

La fine del mercato tutelato per le utenze domestiche è prevista per gennaio 2024. In realtà questo procedimento di liberalizzazione del settore energetico ha origini piuttosto lontane, con il Decreto Bersani del 1999 (o Decreto Legislativo n. 79 del 16 marzo 1999) che ha introdotto il principio di libera concorrenza.

Entro gennaio 2024 le utenze domestiche dovranno quindi passare a gestori del mercato libero. Questo tempo è utile per gli utenti al fine di approfondire l’argomento, capire quanto conviene il mercato libero del gas e scegliere l’alternativa più adatta alle proprie esigenze.

Invece le imprese hanno dovuto effettuare il cambio fornitore già entro gennaio 2021. Questo termine è previsto per le realtà che vantano tra i 10 e i 50 dipendenti e un fatturato da 2 e 10 milioni di €.

Perché si parla di mercato libero luce e gas rinviato al 2022? Negli anni le proroghe per la fine del mercato tutelato sono state molte, tutte con il fine di fornire al consumatore il tempo di fare il passaggio al mercato libero energia. È sufficiente pensare come inizialmente la scadenza fosse prefissata a giugno del 2015.

Conviene passare al mercato libero 2022?

Passare al mercato libero oggi è una buona idea. Questo perché ti permette di avere tutto il tempo di valutare le diverse alternative presenti sul mercato e, considerando le tue abitudini di consumo, di attivare una promo con un nuovo fornitore.

A fronte dell’instabilità del settore energetico, soprattutto dopo l’inizio del conflitto in Ucraina, molti utenti sono spaventati all’idea di cambiare le condizioni contrattuali della propria fornitura.

In realtà il mercato libero ti offre la possibilità di optare per l’alternativa più personalizzata e adatta alle tue esigenze. Quindi rispetto al mercato tutelato hai l’occasione di sottoscrivere un’offerta conveniente, secondo le tue necessità.

Quando scegliere un’offerta bioraria nel mercato libero? Uno dei vantaggi del mercato libero è la personalizzazione delle tariffe, ad esempio in monoraria o bioraria nella bolletta luce. La tariffa bioraria è l’ideale per chi vive e consuma in casa solo la sera e nei weekend, in quanto divide i costi in base alle fasce orarie. Al contrario, la monoraria invece prevede un prezzo unico a prescindere dagli orari.

Cosa succede se non si passa al mercato libero?

Al momento non sono previste sanzioni per chi non passa al mercato libero entro gennaio 2024. Nonostante questo però è bene ricordare che il mercato tutelato verrà lentamente abolito, quindi è necessario fare il passaggio obbligatorio. Chi non dovesse fare il passaggio al mercato libero entro il termine andrà incontro ad un iter non ancora del tutto definito che, in tutti i modi, condurrà loro verso il libero mercato dell'energia. Insomma prima o poi tutti i clienti passeranno al libero, ecco perché consigliamo di giocare d'anticipo e confrontare i prezzi per decidere sin da subito in autonomia e con consapevolezza il tuo nuovo fornitore del mercato libero.

Probabilmente per coloro che a gennaio 2024 non avranno fatto il passaggio verranno garantiti altri 6 mesi provvisori, con l'obiettivo di dare altro tempo all'utente per fare il passaggio. In questi 6 mesi l'utente otterrà un'offerta PLACET, che presenta condizioni simili a quelle del mercato tutelato e che potrà cambiare in qualsiasi momento.

Dopo questi 6 mesi, se l'utente non ha ancora provveduto al passaggio, potrebbe essergli assegnato un nuovo fornitore, tramite una gara nazionale, con tariffe PLACET.

L'utente può procedere al passaggio al mercato libero in qualunque momento, senza costi aggiuntivi o interruzioni della fornitura. Anche nel caso dell'assegnazione di un nuovo gestore con offerta PLACET le utenze non verranno interrotte (ad eccezione di casi di morosità dopo segnalazioni di pagamento).

Come e quando conviene passare al mercato libero?

Come anticipato, ogni momento è buono per poter fare il cambio fornitore. Oggi conviene passare al mercato libero energia elettrica e gas, in quanto così avrai tutto il tempo per valutare le differenti alternative presenti sul mercato.

Per passare dal mercato tutelato a quello libero non dovrai fare altro che contattare il servizio clienti del fornitore scelto e chiedere l’attivazione dell’offerta. Sarà il nuovo gestore ad occuparsi della disdetta e del recesso dal contratto precedente e a comunicare con il vecchio fornitore.

L’unica cosa di cui dovrai occuparti è fornire le informazioni necessarie per la stipulazione del nuovo contratto di fornitura. Tra queste ci sono:

  • I principali dati anagrafici dell'intestatario;
  • Il codice fiscale e un documento di identità in corso di validità dell'intestatario;
  • L'indirizzo di fornitura (e quello di fatturazione dove ricevere le bollette, se diverso);
  • Un'email;
  • Un numero di telefono.

Se desideri attivare la domiciliazione bancaria, cioè l'addebito diretto su conto corrente della bolletta, come metodo di pagamento ti verrà richiesto anche il codice IBAN. Inoltre il passaggio è sempre gratuito e non richiede un costo aggiuntivo rispetto a quello previsto dal contratto. In aggiunta a questo non sono necessari interventi tecnici sul contatore, esattamente come la voltura.

Prima di effettuare il passaggio al mercato libero da quello tutelato confronta le migliori offerte luce e gas e compara le proposte commerciali dei singoli fornitori per trovare l’alternativa più adeguata alle tue esigenze e alle tue abitudini di consumo. Considera il costo della materia energia, ma anche gli extra garantiti, come omaggi, sconti e promozioni!

Quale fornitore di energia elettrica e gas è più conveniente?

Il mercato libero conviene perché c’è un’altissima competitività, quindi i fornitori propongono prezzi convenienti per poter attirare l’utente. Questo significa per il cliente una vastissima scelta di offerte e tariffe.

In più diversi gestori garantiscono prezzi ancora più scontati per coloro che provengono dal mercato tutelato, ad esempio che includono la domiciliazione su conto corrente e la bolletta digitale senza alcun costo extra.

Con un ventaglio così ampio di scelte a volte non è così semplice capire quale sia il fornitore più economico (ad esempio mercato libero Enel Energia, Sorgenia, Plenitude, etc.). Quindi ecco alcune delle promo più convenienti selezionate da Selectra.

*La spesa mensile è stata calcolata su un consumo di 1800 kWh/anno per la luce e 800 Smc/anno per il gas ad uso riscaldamento di una famiglia di 3 persone.

Come avverrà il passaggio al mercato libero?

Come avverrà il Passaggio Obbligatorio al Mercato Libero? Al momento in Italia coesistono due tipi di mercati dell'energia: il mercato libero ed il mercato tutelato. Nel 2022 quest'ultimo scomparirà definitivamente, per cui sarà necessario che tutti i clienti del tutelato effettuino il passaggio al mercato libero.

Quando dicono addio al mercato libero?

Dal 1° gennaio 2022, gli utenti di luce e gas dicono addio al mercato tutelato per entrare obbligatoriamente nel mercato libero. Un processo iniziato in Italia nel 1999 con il cosiddetto decreto Bersani [1], che ha aperto le porte alla liberalizzazione di produzione, importazione, esportazione, acquisto e vendita di energia.

Quando ha avuto inizio il processo di liberalizzazione del mercato?

Il processo di liberalizzazione del mercato, in Italia cominciato in ritardo rispetto agli altri Paesi europei, ha avuto inizio nel 1999 col Dl. n. 79 del 16 marzo, meglio conosciuto come decreto Bersani, il quale creava un libero mercato che negli anni successivi ha gradualmente permesso la liberalizzazione delle attività di produzione ...

Come passare dal mercato tutelato a quello libero?

Lasciare il mercato tutelato sarà molto semplice: tutto ciò che dovrai fare è sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura con un fornitore del Mercato Libero. Non dovrai neppure comunicare all'attuale gestore del tutelato l'avvenuta disdetta del contratto, in quanto sarà il nuovo fornitore ad occuparsene.

Come passare da Enel maggior tutela a Enel mercato libero?

Sappi che il passaggio non avverrà in automatico: dovrai sottoscrivere una nuova offerta e firmare un nuovo contratto di fornitura. Per conoscere le principali offerte Enel disponibili contatta lo 06 948 066 63 06 948 066 63 (Servizio Gratuito!)

Quando avviene il passaggio al mercato libero?

L'obbligo di passaggio al mercato libero è fissato per il 1 gennaio 2024, data in cui ci sarà la fine del mercato tutelato. Fino al 31 dicembre 2023, il regime transitorio permetterà ai consumatori di usufruire del mercato tutelato.

Quanto costa passare al mercato libero?

Il servizio di maggior tutela, infatti, sarà abolito proprio all'inizio del 2022. Ma quali saranno i costi e i disagi provenienti da questo passaggio? La risposta è molto semplice: non sono previsti costi né disagi. Il passaggio al mercato libero, infatti, è completamente gratuito.

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