Attività non iscrivibili alla camera di commercio

ATTENZIONE!

NUOVI CODICI ATECO 2022

Attività non iscrivibili alla camera di commercio

IL REGISTRO DELLE IMPRESE

Alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura nella loro funzione di Anagrafe delle Imprese, spetta il compito di raccogliere i dati relativi alla vita di ogni azienda attraverso
il Registro delle Imprese ed il Repertorio Economico-Amministrativo.
Ad essi infatti devono iscriversi tutti coloro che esercitano una qualsiasi attività di tipo economico.
Il Registro delle Imprese, la cui tenuta è stata affidata dalla Legge 581/93 alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura , è operante dal 19.2.1996.

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LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI POSSONO ACCEDERE AI DATI ATTRAVERSO IL SITO DEDICATO

Attività non iscrivibili alla camera di commercio

Dal 19 febbraio 1996 tutte le funzioni svolte dalle Cancellerie Commerciali dei Tribunali sono definitivamente venute meno, mentre il Registro delle Ditte, già tenuto dalle Camere di commercio, ha cessato di operare con il 26.1.1997.
Ogni impresa, sia collettiva che individuale, è tenuta ad iscriversi nel Registro delle Imprese ed a trasmettere le notizie che riguardano il suo assetto societario e le eventuale modificazioni, attraverso il deposito degli atti societari e le loro modificazioni. Deve inoltre comunicare tutte le notizie di carattere economico/amministrativo (ad es. i dati relativi all’attività economica esercitata, l’apertura-modifica-chiusura di unità locali, variazioni residenza soci ecc.) che andranno a costituire il REA (Repertorio Economico-Amministrativo).
La finalità principale del Registro delle Imprese è quella di assicurare un sistema organico e completo di pubblicità delle imprese adeguato alle esigenze di una società dell’informatica. La pubblicità legale commerciale diventa trasparente, telematica, flessibile. I dati relativi alle aziende sono disponibili su tutto il territorio nazionale in tempo reale a mezzo di una banca dati consultabile sul sito www.registroimprese.it oppure www.infoimprese.it .

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

- Art. 8 Legge 580 del 19.12.1993
- D.P.R. 581 del 7.2.1995
- Codice civile

Il Registro delle Imprese è istituito in ciascuna provincia, è unico e comprende una Sezione ordinaria e quattro sezioni speciali.

Sezioni e Soggetti Obbligati

Devono iscriversi tutti gli imprenditori qualunque sia la forma giuridica (sia società che ditte individuali) sotto la quale viene svolta l'attività; ed in particolare una qualunque delle attività di cui all'articolo 2195 del c.c., nonché l'attività agricola di cui all'articolo 2135 c.c. svolta attraverso una società legalmente costituita.

La normativa vigente prevede:
la Sezione ordinaria per:
-gli imprenditori individuali che esercitano un'attività commerciale, così come definita dall'articolo 2195 c.c.;
- le società di cui all'articolo 2200 del c.c.;
- i consorzi (articolo 2612 del c.c.) e le società consortili (articolo 2615-ter del c.c.);
- gruppi europei di interesse economico (di cui al decreto legislativo 3.07.1991 n. 240);
- aziende speciali di enti locali e consorzi tra enti locali ex. L. 142/90;
- società estere con sede amministrativa/secondaria in Italia;
- società estere con oggetto principale in Italia;
- enti pubblici economici (aventi cioè per oggetto esclusivo o principale un'attività commerciale).

Nella Sezione speciale si devono iscrivere:
- gli imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del c.c. (qualora l'attività sia svolta in forma - societaria, esclusa la società semplice, devono essere iscritti anche nella sezione ordinaria);
- i piccoli imprenditori di cui all'articolo 2083 c.c.
- le società semplici di cui all'articolo 2251 del c.c.;
- le imprese artigiane: tutte le imprese, iscritte come tali, ai sensi della L. 443/85, nell'albo - imprese artigiane, sono annotate nella sezione speciale;
- le società tra avvocati di cui al D.Lgs. n. 96/2001.

ATTIVITÀ ECONOMICHE
Le attività economiche iscrivibili nel Registro delle Imprese sono:
- produzione di beni e servizi
- intermediazione nella circolazione dei beni
- attività di trasporto di cose e di persone attività bancaria ed assicurativa
- attività ausiliaria delle precedenti (agenzia, mediazione, ecc.)
- attività agricola

QUALI SONO GLI ADEMPIMENTI NECESSARI PER ESERCITARE UN'ATTIVITA' DI IMPRESA

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ATECO è il servizio che offre all’impresa e ai professionisti un quadro d’insieme degli adempimenti amministrativi necessari per svolgere legittimamente l’attività di impresa. Con questo servizio è possibile ricercare i codici ATECO, conoscere le norme associate, i requisiti richiesti e gli adempimenti necessari per avviare la propria attività. Consultate il sito http://ateco.infocamere.it

NUOVI CODICI ATECO 2022

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COME FARE PER ISCRIVERSI NEL REGISTRO DELLE IMPRESE

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L'iscrizione nel Registro delle Imprese va fatta solo ed esclusivamente in modalità telematica collegandosi al sito : https://www.registroimprese.it/comunicazione-unica-d-impresa

CLICCATE QUI PER CONSULTARE LA GUIDA SU ComUnica

ADEMPIMENTI SOCIETARI - COME PRESENTARE LE PRATICHE RELATIVE ALLE SOCIETA'

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PER GLI ADEMPIMENTI SOCIETARI E' DISPONIBILE UNA GUIDA INTERATTIVA SUL LINK
http://vsri.infocamere.it/vsri/adempimenti/vsriSearchAction.action?cciaa=&widgetWidth=480&widgetHeight=200

MANUALE PER IL DEPOSITO BILANCI

L'Unioncamere mette a disposizione di tutte le camere di commercio il Manuale per il deposito dei bilanci, aggiornato con le ultime novità introdotte dalla normativa più recente, in particolare la previsione dell’obbligo di depositare anche le tabelle della Nota Integrativa in formato elettronico elaborabile (xbrl).
Il Manuale è approvato dall’Osservatorio composto dai rappresentanti del sistema camerale e da quelli del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti.

Decreto interministeriale per il finanziamento dell'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) – anno 2022
Il Decreto interministeriale emanato dal Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze riguarda il finanziamento per l'anno 2022 dell'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
Per l'anno 2022, le voci 2.1.) e 2.2.), indicate nella tabella A) allegata al decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 17 luglio 2012, sono maggiorate di € 2,00.
Il decreto si applica con effetti dal 1° gennaio 2022.

SCIA - SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA' - ATTIVITA' REGOLAMENTATE

Le attività regolamentate sono disciplinate da specifiche norme, che ne subordinano l'esercizio al possesso di particolari requisiti morali e tecnico-professionali e che prevedono la presentazione di una denuncia di inizio attività alla Camera di commercio (Registro delle Imprese o Commissione Provinciale per l'Artigianato).
Rientrano nelle attività regolamentate le imprese di:
- Installazione impianti
- Autoriparazione
- Pulizia
- Facchinaggio
- Commercio Ingrosso
- Agente e rappresentante di commercio
- Agente di affari in mediazione

La modulistica è scaricabile in fondo a questa pagina

Tassa di concessione governativa: non è più dovuta per iniziare una attività di commercio ingrosso, impiantistica, autoriparazione, pulizia, facchinaggio, agente di commercio, mediatore.
La Direzione centrale normativa dell'Agenzia delle Entrate, in risposta ad un interpello, ha stabilito che la tassa di concessione governativa di cui all'art. 22, punto 8, della tariffa annessa al DPR n. 641 del 1972 (pari a € 168,00) NON è dovuta in caso di presentazione al registro delle imprese di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) di commercio all'ingrosso, impiantistica, autoriparazione, pulizia, facchinaggio, agente di commercio, agente affari in mediazione e spedizioniere, perché il presupposto per il suo pagamento non sorge quando dalla segnalazione di inizio attività (SCIA) stessa non scaturisca alcuna iscrizione in un albo elenco o registro che risulti abilitante per l'esercizio dell'attività.

La Camera di commercio di Caltanissetta recepisce quanto disposto dall'Agenzia delle Entrate e non richiede più il versamento della tassa per l'inizio delle attività elencate sopra.


Altri siti internet

www.impresa.gov.it

I MODULI REGISTRO IMPRESE SONO SCARICABILI QUI IN BASSO

Chi non è obbligato ad iscriversi alla Camera di Commercio?

I liberi professionisti non devono iscriversi alla Camera di Commercio, devono soltanto aprire partita IVA, iscriversi al proprio albo ed alla propria cassa professionale o alla gestione separata, se non c'è un albo professionale a cui è possibile iscriversi.

Quali sono le attività libere?

Sonolibere” le attività economiche non condizionate per legge al possesso di particolari requisiti o al rilascio di autorizzazioni, licenze o permessi. Queste attività possono essere avviate ed esercitate liberamente, senza dover eseguire preventivamente o contestualmente alcun adempimento amministrativo.

Quando è necessario iscriversi alla Camera di Commercio?

L'iscrizione al Registro delle imprese tenuto dalla camera di commercio è obbligatoria per tutti coloro che svolgono attività economia sotto forma di impresa. Chi intende avviare un'attività d'impresa deve dunque iscriversi al Registro delle imprese tenuto dalla camera di commercio competente per territorio.

Come non pagare la Camera di Commercio?

Come non pagare la camera di commercio?.
Puoi non pagare la camera di commercio solo se rappresenti una di quelle attività che non hanno l'obbligo di iscrizione..
Non hanno l'obbligo di iscrizione i liberi professionisti, le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e le organizzazioni senza scopo di lucro (ONLUS)..