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Gli impianti termici a radiatori sono ancora oggi, in Italia, i più diffusi. Se è vero, da una parte, che la loro sostituzione con sistemi alternativi comporta lavori invasivi, l’utilizzo di nuovi materiali e tecnologie li ha resi più performanti e in grado di convivere in modo ottimale anche in abitazioni di nuova concezione. Negli ultimi anni, inoltre, il design sempre più curato, lineare o dalle forme scultoree, ne ha ridefinito l’estetica. Al punto che, i radiatori sono oggi sempre più integrati anche nei progetti d’arredo. Arpa 12 di Irsap, disponibile sia verticale sia orizzontale, è composto da collettori a sezione circolare ed elementi in lamiera d’acciaio in un’ampia gamma cromatica. Marrone, da L 202 x H 54,4 cm, prezzo 565,98 euro + Iva. www.irsap.it Foto radiatori: 16 modelli con marche e prezziQuali materiali per i radiatoriIl punto di partenza consiste nella scelta del materiale e della finitura: il primo, in particolare, incide sulla seconda, ma anche su performance e costi. Inoltre, occorre tener conto dell’uso che si farà del radiatore e delle nostre abitudini, per esempio se passiamo tanto tempo fuori casa durante il giorno oppure no. Usciamo di casa di prima mattina e vi ritorniamo solo tardi, la sera? Avremo bisogno di termosifoni che si scaldino velocemente. Se invece l’abitazione è “vissuta” durante il giorno, saranno preferibili prodotti che mantengano il calore più a lungo. Alcuni materiali, come l’alluminio, saranno più indicati nel primo caso altri; come la ghisa e l’acciaio, nel secondo. Lo stesso vale per le finiture. MEGLIO TRADIZIONALI O MODERNI? 1. Alluminio: pratico e confortevole Byobu di Antrax IT è costituito da due componenti sottili di forma squadrata, che si muovono ruotando attorno a un perno centrale. Realizzato in alluminio riciclabile, in diverse finiture, 2. Acciaio: duttile e resistente VU di Brem è dotato di una barra per gli asciugamani mentre, sul retro, prevede un pomolo magnetico su cui appendere l’accappatoio. In acciaio inox, è proposto in varie finiture, nelle dimensioni L 42-50 x H 135-175 cm. In versione beige mica sablé, da L 50 x H 175 cm, prezzo 1.281 euro. www.brem.it 3. Materiali alternativi Ha uno spessore di soli 13 mm Celsius di Fiora, realizzato in Silexpol® (materiale riciclabile a base di silicio e quarzo agglomerati con un polimero). È disponibile in 6 texture e 30 colori, con potenze da 1.003 Watt. Largo 50 cm, con altezza di 122, 152 o 182 cm, prezzo a partire da 639 euro Iva esclusa. www.fiora.es/it 4. Ghisa: calore costante Dall’anima decisamente industrial, il radiatore Brera di Scirocco H, modulare, è composto da elementi larghi 7,6 cm (con potenza a partire da 85 Watt), ha una profondità di 18,6 cm e un’altezza di 55o 75 cm (compresi piedini). Come in foto, misura L 45,6 x P 18,6 x H 75 cm, prezzo 1.442 euro. www.sciroccoh.it FORME E DESIGN ATTENZIONE ALLE FINITURE Radiatori ad acqua, elettrici o a funzionamento mistoLa maggior parte dei radiatori presenti nelle nostre case è collegata all’impianto di riscaldamento. Ma ci sono delle situazioni in cui può essere utile avere uno o più apparecchi indipendenti, per un utilizzo più flessibile in tutte le stagioni. In molti casi lo stesso prodotto a catalogo è disponibile in più versioni. Non dobbiamo pensare ai radiatori come a elementi isolati, ma parti terminali di un sistema, l’impianto termico, con al centro il generatore di calore (caldaia o altro). Esistono poi prodotti che possono funzionare anche in mancanza o con l’impianto di riscaldamento spento. Eccoli. Ad acqua: il più diffuso Elettrico: per un utilizzo occasionale Ibridi: i vantaggi raddoppiano La diffusione del calore avviene principalmente per convezione, cioè generando i moti d’aria: quella calda sale, mentre quella fredda scende, per poi scaldarsi e risalire di nuovo. Alluminio. Step-by-Step della
collezione Elements di Tubes è realizzato in alluminio, con la superficie costituita da elementi ellittici plissettati, inclinati verso destra Acciaio. Lo scaldasalviette Leone di Tonon Forty è interamente realizzato in acciaio inox AISI 304, con collettori laterali di forma cilindrica. Diverse le finiture, sia Ral sia in tinte speciali (qui nel color corallo). È proposto nelle dimensioni L 50 x H 75-120-150 cm, con 11-18-21 tubi a sezione tonda e potenze da 180 Watt. Prezzo a partire da 430 euro Iva esclusa. www.tonon.it Acciaio. Lo scaldalviette Zoe di Toso Radiatori, in acciaio al carbonio, con elementi orizzontali squadrati, può essere richiesto a funzionamento idraulico, elettrico o misto ed è personalizzabile in varie finiture. Disponibile con larghezze da 40 a 100 cm e altezze da 149,8 a 180,8 cm. Idraulico, nel colore bianco, misura L 50 x H 149,8 cm e potenza 715 Watt, prezzo 403 euro + Iva. www.tosoradiatori.com L’IMPIANTO IDRICO È composto da tubazioni incassate a pavimento o a parete, che trasportano l’acqua riscaldata dalla caldaia (o da un altro tipo di generatore) ai radiatori. Due sono le principali tipologie di collegamento: monotubo o a collettori. Monotubo Impianto di riscaldamento monotubo A collettori Impianto di riscaldamento a collettori A BASSA TEMPERATURA Acciaio. Dalla forma insolita, pensata per accogliere asciugamani e oggetti, il radiatore Cube della linea Ideas di Deltacalor prevede una cornice in acciaio che nasconde gli elementi riscaldanti. In base al modello, può avere 2 o 3 mensole dotate di punto luce per un’illuminazione soffusa. Esiste con potenze da 465 Watt e dimensioni di L 68 x P 5,7 x H 68-122-176 cm. Prezzo da L 68 x H 176 cm, con finitura nei colori Pastels, 2.106 euro + Iva. www.deltacalor.com Il generatore di calore Oltre alla scelta dei radiatori, in caso di rifacimento dell’impianto, occorrerà valutare anche l’apparecchio cui collegarli. •Uno dei generatori di calore a maggiore efficienza è la caldaia a condensazione, l’unica a poter essere prodotta e immessa sul mercato (in base alla direttiva ErP o “Ecodesign”, operativa dal 26/09/2015).
Il vantaggio è il rendimento Jazz di MCZ è una termostufa a pellet per case fino a 325 mq. Con 31 kW di potenza, riscalda fino a 15 termosifoni e, in versione ACS, genera l’acqua calda sanitaria. In classe A++, può essere gestita da remoto. Nella misura L 61 x P 68,8 x H 133,7 cm, prezzo da 4.795 euro www.mcz.it. In potenze da 1,8 a 35 kW, la caldaia murale a condensazione Vitodens 222-W di Viessmann integra un bollitore in acciaio inox da 46 litri. In classe A, ha interfaccia Wi-Fi e software per il monitoraggio dei consumi. Il rendimento è del 98-108%. Misura L 60 x P 48 x H 90 cm. Prezzo di listino a partire da 3.906 euro. www.viessmann.it Calcolare il fabbisogno termicoNel caso della sostituzione di un radiatore esistente, è sufficiente installare un modello di pari potenza. Diverso, invece, il caso di una nuova installazione o di una modifica all’impianto, per i quali occorre calcolare il fabbisogno termico del locale da riscaldare o dell’intera abitazione. Tutto ciò che c’è da sapere. Se, come nella maggior parte dei casi, i radiatori sono collegati al circuito termosanitario, è importante che questo venga correttamente dimensionato. Occorre, cioè, valutare la quantità di calore necessaria per riscaldare i locali e la potenza che serve per ottenere questo risultato. Questione di potenza Chiamata anche resa termica, è la capacità di un corpo scaldante di scambiare calore con l’ambiente, quindi la quantità di calore che il radiatore riesce a trasmettere all’ambiente nell’unità di tempo e a determinate condizioni di temperatura. Si misura in Kcal/h o, più spesso, in Watt (1 kW=kcal/h / 862 ) e viene calcolata in base alla norma europea EN442 e certificata da appositi istituti e laboratori con specifiche prove in condizioni standard. Il valore della potenza termica deve sempre essere indicata sulla scheda prodotto. Ma quanta potenza serve per riscaldare un ambiente? La risposta precisa la dà il termotecnico calcolando il fabbisogno termico, ovvero la quantità di calore che il radiatore deve fornire all’ambiente per mantenerlo a una temperatura confortevole. Come stimare il fabbisogno termico Tradotto in pratica Marmo. Dalla texture geometrica, Aperoso Livingstone® by Arblu è ottenuto da polvere di marmo. È disponibile in versione elettrica, ad acqua e mista. Diverse le texture e i colori; è anche possibile stampare un’immagine personalizzata. In versione elettrica con finitura bianca, misura L 55 x H 180 cm, prezzo 1.190 euro + Iva. www.arblu.it/livingston NON
SCALDA ABBASTANZA? Alluminio. Elementi verticali composti in una sorta di parallelismo compongono Groove® di Cordivari Design, essenziale nelle linee. È in alluminio, disponibile in oltre 80 finiture. Quattro i modelli a 5 o 7 elementi, con dimensioni di L 28,4-41,6 x P 16 x H 180-200 cm e potenze a partire da 939 Watt. Prezzo da 752 euro + Iva. www.cordivaridesign.it Acciaio. Zana di Vasco, qui con tubi piatti disposti in verticale, è in acciaio, disponibile in diverse finiture e in un’ampia gamma di misure, largo da 30,4 a 102,4 cm e alto da 140 a 300 cm. Le potenze sono comprese tra 359 e 4.634 Watt. Nella misura L 30,4 x H 140 cm, prezzo 368 euro + Iva. vasco.eu Che cos’è il delta T Alluminio. Adatto per impianti a bassa temperatura, Fino by Al-Tech di Ridea è realizzato in estruso di alluminio. Il design ultrasottile (3,5 cm), ne permette l’installazione anche in spazi contenuti. Potenze da 284 a 1.910 Watt. Nella misura L 39,9 x H 183,1 cm, con finitura bianco sablè, prezzo 360 euro + Iva. www.ridea.it La collocazione Per tradizione, il radiatore è posto sotto la finestra, poiché in questo modo contrasta gli eventuali spifferi di aria fredda provenienti dal serramento. L’aria calda, che si diffonde prevalentemente per convezione, sale verso il soffitto e si distribuisce in modo più uniforme, garantendo un comfort migliore. Inoltre, questa collocazione è comoda perché il radiatore occupa uno spazio difficilmente utilizzabile. Se però la casa è ben coibentata e i serramenti sono a tenuta, si ha maggiore libertà. Nel caso di un radiatore alto, è comunque necessario trovare una collocazione diversa, in ogni caso lungo una parete perimetrale esterna, e anche in questo caso meglio se in prossimità della finestra, per agevolare la distribuzione del calore. •Bisogna inoltre evitare di inserire il radiatore in una nicchia piccola o dietro una porta, perché la sua resa si riduce. Per lo stesso motivo è sconsigliato anche l’uso di copricaloriferi. Importanti, poi, sono le distanze: la cosa migliore è installare il radiatore a 5 cm dalla parete, 12-15 cm dal pavimento e a circa 10 cm da eventuali mensole. Acciaio. Con tubi tondi per grandi teli da bagno, Chime di Runtal è in acciaio inox lucidato a mano. La parte aperta può essere a sinistra o a destra. Disponibile in versione idraulica, elettrica o mista, con potenze a partire da 276 Watt, è largo 50 cm e alto 100, 138 o 176 cm. Prezzo da 970 euro + Iva. www.runtal.it In caso di sostituzione Per evitare squilibri all’interno dell’impianto, è consigliabile che il nuovo radiatore abbia la stessa potenza del precedente. •Lo stesso per quanto riguarda gli interassi, cioè la distanza fra punto di carico e di scarico dell’acqua: anche in questo caso, se non si intende modificare l’impianto, va scelto un radiatore con gli stessi interassi di collegamento, così il lavoro risulta molto più semplice. •Alcuni radiatori sono studiati proprio per agevolare la sostituzione di vecchi modelli, grazie a un sistema di collegamento idraulico a tubi flessibili che permette di intervenire in modo non invasivo sugli impianti esistenti, senza ricorrere a opere murarie. •Nel caso di ristrutturazione totale, se si vuole cambiare posto al radiatore, è necessario spostare le tubazioni. I lavori vanno eseguiti a impianto spento e vuoto, quindi è necessario far defluire l’acqua che circola nell’impianto che, a lavori terminati, sarà rimessa in circolo. Nel caso di condominio, i lavori vanno eseguiti dopo aver avuto il consenso dell’amministratore. EVITARE IL FAI DA TE Consigli per contenere i consumiIl contenimento dei consumi domestici per il riscaldamento non è solo una questione economica, in quanto spesa che grava sul bilancio familiare. È anche una scelta ecologica, perché si traduce in minori emissioni di CO2 nell’atmosfera. Ma come riuscirci senza rinunciare al comfort termico? Ce lo spiega l’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile). IL DECALOGO L’Enea ha stilato lo scorso ottobre le linee guida per riscaldare la casa evitando inutili sprechi, bollette salate e allo stesso tempo sanzioni. Eccole in sintesi. 1 Effettuare la manutenzione degli impianti 2 Controllare la temperatura degli ambienti 3 Fare attenzione alle ore di accensione
4 Schermare le finestre durante la notte 5 Lasciare libero lo spazio vicino ai radiatori 6
Fare il check-up alla propria casa
7 Impianti di
riscaldamento innovativi
8 Regolazione della temperatura e soluzioni tecnologiche innovative.
9 Applicare le valvole
termostatiche 10 Contabilizzazione del calore Marmo. Con decoro geometrico e angoli arrotondati, il radiatore Vintage di Heart Radiators, disponibile nei colori Ral, è realizzato con scarti di lavorazione di marmo italiano uniti a resina acrilica. È proposto in varie dimensioni, con profondità di 7,5 cm. Nella misura L 50 x H 180 cm, elettrico, prezzo 910 euro; idraulico, prezzo 1.040 euro; ibrido, prezzo 1.230 euro. heart-radiators.com Alluminio. Adatto per impianti a bassa temperatura, Blitz Super B4 di Fondital è in alluminio pressofuso con aperture sul retro che aumentano lo scambio termico di tipo convettivo. Componibile, ha moduli larghi 8 cm e alti da 40,7 a 85,7 cm (potenza 92,4 Watt). Prezzo di un modulo da L 24 x H 40,7 cm, bianco lucido, 50,14 euro. www.fondital.com VALVOLE TERMOSTATICHE E CONTABILIZZAZIONE In un’ottica di risparmio energetico,
le valvole termostatiche sono diventate obbligatorie (tranne in pochi casi) dal 30 giugno 2017 per gli impianti di riscaldamento centralizzati, ma sono raccomandate anche per quelli autonomi. La loro funzione è quella di regolare la temperatura del singolo radiatore in ogni ambiente, entro i limiti di legge, adeguando il consumo di
energia in base alle necessità. È così possibile avere più calore in determinati ambienti (come il bagno) e meno negli altri (camere da letto o cucina). In condominio c’è poi il vantaggio di un utilizzo autonomo dell’impianto. Nella pratica, la valvola termostatica, attraverso la manopola graduata (generalmente a 5 livelli) regola l’afflusso dell’acqua calda nel radiatore, in modo che raggiunga la temperatura ambiente impostata. Quando non c’è l’obbligo Regolazione smart Le agevolazioni
fiscali Si ringraziano per le informazioni Brem, Cordivari, Vasco e Zehnder Group Tratto dal n.2/2020 del mensile Cose di Casa Altri articoli sul tema:
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Quali sono i migliori termosifoni in alluminio?Tra le marche più segnalate e discusse abbiamo Irsap, Faral, Fondital, Arbonia, Cordivari, Radiatori 2000, Tubes e Zehnder . De longhi se cerchi qualcosa di più economico e vuoi risparmiare.
Quali termosifoni consumano meno?I radiatori svedesi offrono il vantaggio di riscaldare uniformemente l'ambiente senza bruciare né ossigeno né polveri, ottimizzando al tempo stesso l'energia e riducendo così in modo netto gli sprechi e dunque i consumi.
Quale è il miglior materiale per caloriferi?Ad esempio, se si possiede un ambiente molto ampio e occorre riscaldarlo in modo efficiente, è possibile installare un termosifone con un buon numero di elementi e, preferibilmente, in ghisa o in alluminio, che sono i materiali che presentano la migliore inerzia termica.
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