Perche la mimosa è il fiore delle donne

La prossima settimana, martedì 8 marzo, si celebrerà la Giornata internazionale dei diritti delle donne, occasione per riflettere sulle conquiste che le donne hanno ottenuto negli anni e su quelle che dovrebbero ancora arrivare. In questa giornata infatti, è importante interrogarsi e capire il significato profondo della festa e delle sue abitudini. Abbiamo già parlato del motivo per cui la Giornata decorre proprio l’8 marzo, ma da dove deriva l’usanza di regalare alle donne la mimosa, fiore profumato e giallo brillante che sboccia tra febbraio e marzo?

Innanzitutto è bene precisare che regalare mimosa è un’usanza tutta italiana. In più o meno tutto il mondo infatti si festeggiano l’8 marzo i diritti che le donne hanno ottenuto, ma ogni paese ha le sue abitudini particolari. Il donare la mimosa deriva da una storica decisione presa nel 1946 quando tre donne iscritte all’UDI (Unione donne italiane), Rita Montagnana, Teresa Noce, e Teresa Mattei, proposero la mimosa come simbolo dell’8 marzo. L’UDI fu istituita nel settembre 1945, dopo la guerra, su iniziativa di alcune donne iscritte al Partito Comunista italiano, al Partito Socialista italiano, al Partito d’Azione, alla Sinistra Cristiana e alla Democrazia del Lavoro, e fin da subito si è contraddistinta come associazione femminista di promozione politica, sociale e culturale.

La proposta di scegliere la mimosa come fiore per la festa della donna fu presa tramite un voto, che ottenne nell’UDI l’unanimità dei consensi. Il motivo risiede nelle peculiarità che solo il fiore della mimosa ha: fiorisce a marzo, anche se il clima talvolta è ancora rigido, e soprattutto è economico, tutti così possono donarlo con facilità. Qualcuno ha anche ipotizzato un certo simbolismo dietro la sua fioritura: la capacità di fiorire nonostante le temperature non ancora miti rimanderebbe alla resilienza che le donne nella storia hanno dimostrato.

La pianta di mimosa tuttavia non sarebbe originaria dell’Europa. È stata importata qui dall’Australia all’inizio del XIX secolo e avendo trovato un clima ideale in cui crescere si è stabilizzata e oggi è diventato piuttosto facile reperirla. La sua associazione alla femminilità comunque non è arrivata per la prima volta negli anni Quaranta e in Italia. Pare infatti che già gli Indiani d’America attribuissero alla mimosa le caratteristiche di forza e femminilità. Nonostante questo però la proposta di Montagnana, Noce e Mattei di eleggerla a simbolo delle donne nel 1946, non è detto che sia correlata all’antica tradizione.

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Mimosa: la protagonista della Festa della Donna

Ogni anno la mimosa per tutti è il preludio alla primavera, con la sua fioritura a fine febbraio e i suoi colori accesi, la mimosa ci permette di salutare il grigio e la nebbia tipici dell’inverno e di accogliere la primavera con le sue temperature miti. Ma cosa simboleggia il fiore della mimosaChe significato ha la mimosa? Perché si regala per la Festa della Donna? Queste sono solo alcune delle domande che ci vengono poste quando si avvicina questa ricorrenza.

Prima di tutto però, sfatiamo un mito: la mimosa non è un fiore! Si tratta di un’acacia originaria dell’Australia, un arbusto che in Italia ha trovato le condizioni ideali per crescere e svilupparsi spontaneamente e che ci delizia con la sua fioritura giallo paglierino ogni anno. I suoi rametti sono ciò che effettivamente viene utilizzato per realizzare i mazzi di mimosa per la Festa della Donna e altri bouquet di fiori misti tipici di questa stagione.

I rametti di questa pianta sono il simbolo della Giornata Internazionale della Donna, ma perché si regala la mimosa piuttosto che altre varietà di fiori? Oltre ad una scelta voluta da parte dell’Unione Donne d’Italia per celebrare questa ricorrenza, ci sono diversi dettagli della mimosa che la rendono perfetta per l’occasione. Prima di tutto, nel linguaggio dei fiori il significato della mimosa è legato alla forza e femminilità ma è anche utilizzata per esprimere libertà, autonomia e sensibilità... tutte caratteristiche e qualità che si sposano perfettamente con la causa e con il genere femminile.

In secondo luogo, è un fiore che in Italia cresce spontaneamente per cui è facile ed economico da reperire, garantendo a tutti la possibilità di celebrare la donna con un mazzo di mimose per la Festa delle Donne. Infine, ciò che ha ulteriormente agevola l’associazione del ramo di mimosa a questa ricorrenza è la sua fioritura che avviene proprio qualche settimana prima della Festa della Donna.

Come scegliere un bouquet di mimose

Un bouquet di mimose per il giorno dedicato alle Donne è d’obbligo. Ma è meglio un mazzo di mimose misto ad altri fiori o un ramo di mimosa semplice? Come si fa a scegliere la composizione perfetta per celebrare la donna? Puoi decidere di scoprire il prodotto che preferisci tra quelli che abbiamo selezionato nella nostra collezione di Fiori per la Festa delle Donne o continuare a leggere questo articolo per capire ciò che fa al caso tuo!

Regalare un ramo di mimosa per l’8 marzo è d’obbligo ma abbinare altri fiori può essere un’idea originale per sorprendere le donne della tua vita!

Un bouquet di mimose e rose, per esempio, può aggiungere un tocco romantico al tuo dono. È noto a tutti come la rosa sia il simbolo di amore e passione, per la Festa della Donna la presenza delle rose nel bouquet renderebbe il regalo non solo importante ma anche di grande valore affettivo.

In alternativa, puoi abbinare il ramo di mimosa ad altri fiori tipici di questa stagione come i tulipani. Un mazzo di tulipani e mimose renderebbe ancora più esplicita la celebrazione della forza, femminilità e grazia delle donne. In questo caso, consigliamo di prediligere i tulipani rosa.

Per uno strappo alla regola, si può scegliere di acquistare un bouquet di fiori misti di stagione sempre sulle tonalità del giallo o di stravolgere completamente l’usanza di regalare mimose per la Festa della Donna. In quest’ultimo caso, perché non regalare tulipani alle donne della tua vita? Che siano colorati o di un unico colore, le donne apprezzeranno molto riceverli come dono l’8 marzo.

Scegli i fiori per la tua Lei che ritieni più adatti!

Come mantenere fresche le mimose recise

La pianta di mimosa apprezza molto l’esposizione diretta alla luce del sole, ma ovviamente non è l’arbusto ad essere regalato per la Festa della Donna! Trattandosi di rametti, la domanda che ci ponete molto spesso è: come conservare le mimose recise?

La mimosa è molto delicata per cui spesso è difficile riuscire a prendersene cura. Ecco alcuni consigli per mantenere fresche le mimose in vaso:

  • Eliminare con un coltello le foglie non sane presenti sui rametti per evitare che facciano marcire il mazzo di mimose;

  • Inserire le mimose in un vaso d’acqua, immergendo i gambi (2/3cm). Un trucchetto per mantenere le mimose recise a lungo è utilizzare qualche goccia di limone nell’acqua;

  • Collocare il vaso lontano dai raggi diretti del sole e prediligere un luogo umido come sale da bagno o cucine.

Adesso hai tutte le informazioni che ti servono per scegliere la mimosa perfetta per l’8 marzo e per dare consigli su come curare il bouquet una volta ricevuto in regalo. Scegli il tuo mazzo di mimose online e penseremo noi a consegnarlo in giornata o in 24h ovunque desideri!

In questo giorno speciale, noi di Interflora ti aiutiamo a celebrare tutte le donne della tua vita come meritano!

Perché la mimosa è il fiore della Festa delle Donne?

La mimosa simboleggia la luce che squarcia la morte, l'anticipo della primavera che smorza il freddo dell'inverno. I rametti di mimosa sono il regalo perfetto per la festa della donna, per rendere omaggio alle donne speciali della nostra vita.

Perché l 8 marzo si regala la mimosa?

È l'8 marzo 1946 quando appare per la prima volta la mimosa. L'idea di rendere simbolico questo fiore in Italia viene proposta da tre membri dell'Unione donne italiane: alla fine della Seconda guerra mondiale, la mimosa era ormai uno dei pochi fiori che fiorivano in quel periodo e alla portata delle tasche di tutti.

Chi ha scelto la mimosa come simbolo della festa della donna?

Per scoprirlo dobbiamo tornare indietro di quasi 70 anni e arrivare al 1946, quando due donne iscritte all'UDI (Unione donne italiane), Rita Montagnana (moglie di Palmiro Togliatti, uomo politico italiano) e Teresa Mattei, proposero di adottare questo fiore come simbolo della Festa della Donna.

Qual è l'unico difetto della mimosa?

La Clorosi Ferrica della Mimosa è una malattia comune della pianta di mimosa Acacia dealbata, si tratta in realtà di una fisiopatia.

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