Come scegliere il forno da incassoIl forno da incasso è uno di quei grandi elettrodomestici davvero indispensabili. Presente in quasi tutte le cucine, questo apparecchio consente di realizzare infinite ricette in modo semplice ed automatico. Trattandosi di un elettrodomestico mediamente costoso, prima di effettuare l’acquisto è necessario valutare con molta attenzione le caratteristiche dei vari modelli, così da trovare il prodotto più adatto alle proprie esigenze. Show
1. PrestazioniLe prestazioni del forno da incasso sono determinate da diversi elementi. Il primo che dev’essere approfondito riguarda la tecnologia del forno, dato che sul mercato è possibile trovare prodotti dalle caratteristiche molto diverse. Forni da incasso a gasSe le
cucine a libera installazione alimentate a gas sono ancora molto diffuse nelle case degli italiani, i forni a gas stanno progressivamente scomparendo, motivo per cui la loro presenza sul mercato è diventata sempre più marginale rispetto alla totalità dei modelli prodotti dai vari brand. Forni da incasso elettriciI forni elettrici da incasso sono sicuramente la tipologia attualmente più diffusa sul mercato. Come si
intuisce dal nome, il funzionamento di questi modelli è alimentato mediante energia elettrica, quindi è necessario posizionare il forno in prossimità di una presa di corrente. Forno statico Forno ventilato Forno statico o ventilato?Dal momento che i forni ventilati possono essere usati anche senza ventola e trasformarsi quindi in forni statici, a nostro avviso è preferibile investire su questo tipo di forni e decidere in base alla ricetta quale cottura utilizzare. In generale, la cottura ventilata ha il vantaggio di permettere la cottura di più pietanze contemporaneamente su livelli diversi del forno, di cuocere più rapidamente e uniformemente e di richiedere temperature più basse di circa 20 °C, con conseguente risparmio sui consumi. Tuttavia, la cottura ventilata genera meno umidità all’interno della camera di cottura, risultando indicata per alimenti che richiedono una certa croccantezza esterna come la pasta al forno, i biscotti e gli arrosti, ma meno per i lievitati che necessitano di una cottura più lenta e di un ambiente più umido, come il pane, la pizza e le torte. ConsumiIl consumo
dei forni è sicuramente un elemento da valutare attentamente, dal momento che questo elettrodomestico viene spesso utilizzato ogni giorno e per sessioni anche piuttosto lunghe. Per quantificare il consumo energetico medio di un forno da incasso, infatti, è importante leggere attentamente l’etichetta energetica, nella quale vengono riportate sia le informazioni relative alla classe di efficienza energetica, sia i valori medi per ciclo (in base a parametri determinati dal regolamento europeo). Il nostro consiglio è quello di valutare bene il rapporto tra costo del prodotto e consumi energetici, considerando il tipo di utilizzo del forno che andrete a fare. Se cercate un modello da utilizzare saltuariamente potrete optare per un forno dai consumi più elevati ma dal prezzo iniziale ridotto, mentre se volete un forno da sottoporre ad un uso intensivo o comunque regolare è consigliabile spendere qualcosa in più inizialmente ma assicurarsi una buona classe di efficienza energetica, optando ad esempio per un forno di classe A+. TemperaturaLa temperatura massima raggiungibile, legata alla potenza massima erogata dal forno, influisce sul tipo di preparazioni che è possibile realizzare con un forno da incasso. Normalmente, questo tipo di apparecchi è progettato per raggiungere i 250 °C, ma se volete utilizzarlo per preparare la pizza vi consigliamo di orientarvi verso modelli più costosi e in grado di raggiungere i 275 °C. Per quanto non si tratti della temperatura ideale per fare la pizza napoletana, è comunque una buona temperatura per la pizza in teglia. Se la cottura della pizza è ad ogni modo il vostro principale interesse, vi consigliamo la lettura della nostra guida all’acquisto del fornetto per la pizza. 2. FunzioniIl secondo fattore da valutare nella scelta del forno da incasso riguarda le funzioni integrate al prodotto. Questo elemento è molto importante perché strettamente connesso alle vostre esigenze ed inoltre influisce sensibilmente sul prezzo di vendita. Funzioni di cotturaLe funzioni di cottura disponibili nei forni ad incasso sono tante, ma prima di vederne l’elenco nel dettaglio è necessario ricordare che solo i forni elettrici sono dotati di molteplici funzioni di cottura; la maggior parte dei modelli a gas, invece, non permette di selezionare diverse modalità e solo in alcuni casi
dispone di grill (utilizzabile collegando il forno alla rete
elettrica). Grill Mantenimento in caldo Vapore Microonde Scongelamento Lievitazione Pizza Senza entrare nei dettagli delle funzioni di cottura più di nicchia, vale la pena menzionare alcune modalità di cottura presenti nei forni di ultima generazione. Tra queste troviamo le funzioni yogurt, BBQ, frittura ad aria etc., ognuna destinata a uno specifico tipo di preparazione. Funzioni di personalizzazioneAl di là della selezione della modalità di cottura, ogni forno elettrico presenta alcune funzioni che ne rendono l’utilizzo più pratico. Come è facile immaginare, queste funzioni extra stanno diventando sempre più sofisticate con l’avanzare delle tecnologie, come dimostra la presenza, in determinati modelli, della gestione da remoto tramite app o della videocamera interna. Termostato Timer Pre-riscaldamento rapido Pulizia automatica 3. StrutturaDopo aver osservato le caratteristiche tecniche, passiamo in rassegna le principali caratteristiche strutturali dei forni da incasso. DimensioniCome si evince dal nome, i forni da incasso sono destinati ad essere inseriti in cucine componibili, quindi le loro dimensioni, interne ed esterne, seguono dei criteri standardizzati. La larghezza dei forni da incasso è di circa 60 cm per i modelli classici e circa 90 cm per i modelli “big”. L’altezza è invece di 60 cm per i modelli standard e di circa 45 per quelli compatti. Doppia camera di cottura PortaLa stragrande maggioranza dei forni ha un’apertura a ribalta che, tramite una maniglia posizionata sulla parte superiore, fa ruotare lo sportello di 90° sull’asse orizzontale. Alcuni modelli sono dotati inoltre di un sistema di apertura e chiusura “soft“. Pannello di controlloAltro elemento strutturale da valutare è il pannello di controllo. I forni più moderni sono dotati di un pannello di controllo digitale, in cui è presente un display corredato da pulsanti o manopole dedicati alle varie funzioni. Questi modelli, oltre a risultare esteticamente più accattivanti, spesso implicano la possibilità di regolare in modo più dettagliato le varie funzioni di personalizzazione dei programmi di cottura. I forni classici sono invece dotati di un pannello di controllo analogico, in cui le funzioni di cottura e le varie personalizzazioni sono regolabili tramite specifiche manopole. Anche in questi casi potrebbe essere presente un display che segnala, ad esempio, il tempo di cottura.4. AccessoriL’ultimo fattore da valutare riguarda gli accessori forniti in dotazione. Vediamo un breve elenco che racchiude i componenti extra più comuni. LeccardaSi tratta della classica teglia piatta con i bordi leggermente rialzati, realizzata in metallo smaltato nero. Può servire come ripiano per cuocere diversi cibi contemporaneamente, può essere usata come teglia per alcune preparazioni (pizze, torte rustiche, biscotti o lievitati) o può fungere da base per raccogliere succhi di cottura quando si griglia. GrigliaUna o più griglie sono sempre fornite in dotazione e servono essenzialmente per appoggiarvi le teglie durante la cottura, ma possono essere utilizzate anche per specifiche preparazioni (ad esempio gli arrosti, ponendo la teglia a leccarda alla base per raccogliere i succhi di cottura). GirarrostoIn alcuni modelli si può trovare uno spiedo rotante da incastrare alle due pareti laterali del forno. Questo accessorio viene sempre fornito in dotazione se è presente la funzione di cottura girarrosto. Lo spiedo può contenere uno o due volatili, a seconda del modello di forno. Termometro sondaSi tratta di un termometro per arrosti integrato nel forno che restituisce la temperatura interna di questo tipo di pietanze. È un accessorio opzionale molto particolare, solitamente presente nei modelli di fascia alta, che permette di visualizzare i valori relativi alla temperatura sul display esterno. Negli ultimi anni, con lo sviluppo di nuove modalità di cottura, tra gli accessori dei forni da incasso è possibile trovare anche oggetti più particolari, come la teglia per la frittura ad aria, la teglia per BBQ oppure la pietra per pizza. Anche in questo caso si parla di modelli di fascia alta.Le domande più frequenti sul forno da incassoQuanto costa un forno da incasso?Il prezzo dei forni da incasso è sicuramente
l’elemento che varia di più in base ai modelli. Attualmente sul mercato si possono trovare prodotti appartenenti a fasce di prezzo molto distanti tra loro: i forni più economici hanno un prezzo che va dai 150 ai 300 €, i forni di fascia media sono compresi fra i 300 e i 600 €, mentre i forni di fascia alta possono tranquillamente superare i 1000 €, per arrivare ai 5-6000 € dei forni ultramoderni
prodotti da Smeg o Neff. Questo gap significativo è dovuto principalmente alle funzioni integrate: i modelli di fascia alta, infatti, pur essendo pensati per un uso domestico, permettono di personalizzare la cottura proprio come in una cucina professionale. Quali sono i migliori forni da incasso?I brand che producono grandi elettrodomestici sono davvero tanti, ma non tutti assicurano prodotti di qualità. Tra i produttori di forni da incasso troviamo sicuramente dei brand leader che realizzano prodotti di qualità in diverse fasce di prezzo. Se il vostro budget non è molto alto vi consigliamo di orientarvi verso i forni Beko, Candy, Hisense o Indesit. Se invece cercate un forno dotato di funzioni più avanzate, come ad esempio la cottura a vapore o l’autopulizia, le migliori opzioni sono Samsung, Electrolux, Hotpoint, Whirlpool, Siemens e Bosch. I forni più efficienti e completi della maggior parte delle funzioni e accessori visti in precedenza e di altre caratteristiche ancora più particolari, rientrano invece in una fascia di prezzo ancora più alta e appartengono ai cataloghi Smeg, Neff e Miele. Tuttavia, questi brand offrono anche prodotti più semplici e dal prezzo più abbordabile. Meglio un forno da incasso o un fornetto?Per la cottura, il riscaldamento e lo scongelamento degli alimenti esiste anche una soluzione più in piccolo e ad installazione libera: il fornetto elettrico. Chi non fa un grande uso del forno in generale può legittimamente chiedersi se non valga la pena di optare, piuttosto che per un forno da
incasso, per uno di questi fornetti: sono senz’altro più economici e svolgono le stesse funzioni di base. Come misurare il forno da incasso?Poiché le misure dei forni da incasso sono standardizzate (60/90 cm di larghezza e 45/60 cm di altezza) non c’è un reale bisogno di prendere le misure per creare un vano di dimensioni adeguate nei mobili della cucina, dato che le cucine componibili hanno dimensioni standard per adattarsi agli elettrodomestici. Queste sono le misure del vano necessarie per ciascuna “taglia” di forno:
Come sostituire il forno da incasso?La sostituzione del forno da incasso è un’operazione che potete demandare a un tecnico installatore, soprattutto se avete acquistato il forno presso un negozio di elettrodomestici, che solitamente offrono anche un servizio di consegna e installazione a domicilio. Se avete optato per il fai da te dovrete seguire alcuni step elementari che ora vedremo, ma non esitate a rivolgervi ad un elettricista se doveste aver bisogno di sostituire la spina del forno. Come smontare il forno da incassoAvete portato a casa il vostro nuovo forno da incasso e dovete sostituire quello vecchio. Per farlo dovrete armarvi di cacciaviti, olio di gomito, possibilmente un aiutante e stracci o tappetini per proteggere il pavimento. Assicuratevi di staccare la corrente prima di cominciare il lavoro, dopodiché procedete con questi step:
Come montare il forno da incassoTolto di
mezzo il vecchio forno, dovete installare quello nuovo. Come operazione preliminare potrebbe essere necessario montare una spina: molti modelli vengono venduti senza. Se scegliete di montare una spina e non di collegare direttamente il forno all’impianto elettrico per mezzo di un mammut, consigliamo di optare per una spina “salvaspazio” appiattita in senso verticale. Ovviamente, anche per il montaggio e collegamento del forno da incasso vi ricordiamo di lavorare con la
corrente staccata.
Quale forno da incasso scegliere per una cucina in muratura?Se progettate con cura, le cucine in muratura non pongono particolari problematiche per l’incasso degli elettrodomestici: potete dunque scegliere il forno da incasso che preferite, ponendovi semmai una questione di stile. Le cucine in muratura hanno infatti di solito un aspetto “rustico”, per cui si accompagnano piuttosto bene ad elettrodomestici dalle linee rétro. Quale forno da incasso per fare la pizza?La preparazione domestica della pizza sta diventando sempre più diffusa, ed i forni da incasso oggi disponibili, soprattutto quelli di alta gamma, offrono sempre più spesso funzioni e accessori dedicati proprio alla pizza. Anche senza acquistare un forno molto costoso, però, possiamo preparare le nostre pizze fai da te scegliendo un modello che abbia almeno le seguenti caratteristiche:
Ricordiamo comunque che per la preparazione di pizze tonde di dimensioni medio-piccole è possibile optare anche per un forno elettrico per pizza, che a seconda dei modelli è in grado di raggiungere anche 400 °C. Quale forno da incasso per fare i dolci?Sostanzialmente
qualunque forno da incasso è adatto alla preparazione dei dolci. Le temperature richieste per le preparazioni dolciarie non sono infatti particolarmente alte: vanno di solito dai 180 ai 200 °C, temperature raggiunte da qualunque modello oggi in commercio. Quale forno da incasso per fare il pane?Come nel caso della pizza, anche la produzione casalinga del pane è diventata negli ultimi anni molto popolare: ne è testimone il fatto che un elettrodomestico come la macchina del
pane abbia visto nell’ultima decade un vero e proprio boom di vendite.
È interessante notare che il forno può essere utilizzato anche nella fase di lievitazione dell’impasto per abbreviarne notevolmente la durata: alcuni forni, come abbiamo visto, hanno un’apposita funzione dedicata proprio alla lievitazione, ma in generale basta scaldare il forno ad una temperatura di non più di 50 °C e infornare l’impasto. Al raggiungimento del volume desiderato si può spegnere il forno ed estrarre l’impasto. Quale forno da incasso per esterno?Per l’installazione in esterno i forni da incasso casalinghi non sono idonei, ovviamente per una questione di isolamento dagli agenti atmosferici. Per l’esterno è possibile acquistare un forno a legna a libera installazione o un modello da incassare in una struttura in muratura realizzata su misura. La scelta è di solito tra un forno “classico”, con camera parallelepipeda adatta alla cottura di svariate pietanze, e un forno da pizza, a cupola e idoneo appunto alla cottura delle pizze e altri prodotti di panificazione. Quali sono i migliori forni da incasso del 2022?Copyright Klikkapromo srl – È vietato ogni sfruttamento non autorizzato Quale forno arriva a 300 gradi?Hisense BSA66226AX, Forno Multifunzione Termoventilato con Generatore di Vapore, Cavità XXL 77L, Pulizia Acqua Cleaning, 13 Funzioni di Cottura, Cottura Combinata a Vapore, Funzione Pizza 300 °C.
Quali forni arrivano a 400 gradi?Forno 400 gradi. Ariete.. Siemens.. Spice.. Bestron.. Camry.. Hotpoint.. Panasonic.. Rommelsbacher.. Quale forno arriva a 350 gradi?Uno e' il Fulgor FCO 6213, più costoso ed arriva ai 350° facilmente, ma ci sono per fortuna altre marche come il Bosch HBA574BR00, un forno da incasso elettrico ventilato con una interessante funzione che può raggiungere addirittura i 500° (si esatto).
Cosa cucinare in forno a 300 gradi?La pizza, va cotta a 300 gradi.
|