Catarro in gola e abbassamento di voce

Quando parliamo di raucedine, ci riferiamo a quel disturbo che affligge la voce, caratterizzato dall'alterazione del tono e del timbro: quest’ultimo diventa aspro e il tono, invece si abbassa.

È importante saperla distinguere dalla afonia, ovvero un cambiamento improvviso nella possibilità di emettere suoni vocali e parlare, che può presentarsi con diversi gradi di gravità e generalmente correlato a un’infiammazione.

Cause

Le cause possono essere ricercate in diverse patologie a carico delle corde vocali (infiammazioni su tutte), del nervo laringeo, della laringe o della trachea.

La presenza di raucedine non è necessariamente segno di una malattia grave, la causa potrebbe infatti essere un semplice abuso della voce (in questi casi la voce torna normale in pochi giorni).

Solitamente è un fenomeno causato da un processo patologico che affligge la laringe, dove si trovano le corde vocali che si infiammano, si gonfiano e di conseguenza la voce si abbassa.

In casi molto più rari, possono esserne causa disturbi come il reflusso gastroesofageo, ma anche l’inalazione di sostanze tossiche o irritanti, la tosse cronica e un uso distorto o eccessivo della voce.

Rimedi

Se il disturbo è lieve, lo si può trattare seguendo delle buone abitudini, quali:

  • bere tanto, mantenendo la gola umida e evitare la secchezza delle corde vocali;

  • far riposare le corde vocali, evitando di alzare il tono di voce;

  • non raschiare la gola;

  • umidificare i luoghi dove si passa la maggior parte del tempo;

  • non fumare;

  • non esporsi ad antigeni, come sostanze irritanti o polvere.

Quando parliamo di raucedine da raffreddamento è importante puntare ad alleviare e a disinfettare la gola infiammata, oltre a favorire l’espulsione del catarro. Possono quindi essere utili:

  • Gargarismi con acqua tiepida e bicarbonato, per disinfettare il cavo orale.

  • Lo zenzero vanta proprietà disinfettanti e antinfiammatorie, magari utilizzato in un infuso con un po’ di cannella e a chiodi di garofano.

  • L’olio essenziale di cipresso, così come quello di eucalipto, sono molto benefici: basta usarne una goccia con un cucchiaino di sciroppo d’acero e immergere il tutto in una tisana a base di di timo.

  • Fumenti e suffumigi, specialmente se c’è anche tosse, sono un rimedio naturale efficace.

  • L’erisimo in tintura madre, tisana o sciroppo, è una pianta conosciuta anche come erba dei cantanti in quanto riduce le infiammazioni della gola, la raucedine e l’abbassamento della voce.

  • Il miele, puro o disciolto in una tisana o nel latte caldo è un ottimo rimedio, spesso efficace anche quando usato con un po’ di limone.

Se desideri approfondire l’argomento oppure porre semplicemente qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

Indice

Cos'è

La Laringite è un processo infiammatorio che colpisce prevalentemente la mucosa della laringe e si distingue in acuta e cronica.

Catarro in gola e abbassamento di voce
Cause

Le cause riguardanti le laringiti acute sono soprattutto di natura infettiva prevalentemente virali e poi in misura minore batteriche. Altre cause sono il reflusso gastroesofageo, può esserci una reazione tossica dopo l'assunzione di un preparato a base di iodio, esiti da radio-terapia, inalazione di gas o vapori tossici, insufficienza renale, edema da stasi ed edema angioneurotico. Per quanto riguarda le cause che fanno cronicizzare le laringiti acute, sono da segnalare in età pediatrica le adenoiditi e le malattie esantematiche. Gli sforzi vocali sono un fattore che predispone ovviamente.

In età adulta le carenze vitaminiche, il diabete, la gotta, l'insufficienza del filtro nasale, il fumo, la variazione della temperatura dell'aria inspirata, la presenza di polveri che possono essere di varia natura, la presenza di sostanze chimiche, le laringiti acute e recidivanti, la flogosi delle alte vie aeree (naso, rinofaringe, orofaringe), la flogosi delle basse vie aeree (bronchi), il reflusso gastroesofageo, il cattivo uso della voce e la papillomatosi secondaria ad un'infezione da papilloma virus.

Sintomi

Il sintomo principale è la disfonia che talvolta diventa afonia. Oltre al calo della voce ci può essere anche tosse secca e stizzosa, espettorazione catarrale oppure mucosa e talvolta muco-purulenta, senso di secchezza della gola, dispnea ed emoftoe.

Diagnosi

L'esame obiettivo ci rivela il processo a carico delle corde vocali per cui la presenza di edema o catarro, se la laringe è infiammata, oppure è evidente la difficoltà delle corde a muoversi come dovrebbero. Inoltre si può osservare la presenza di neoformazioni che possono essere di varia natura (benigna e maligna) a carico delle corde vocali. Altro elemento diagnostico importante da osservare è la parte posteriore delle corde vocali vere (zona interaritenoidea) che se infiammata, indica molto probabilmente la presenza di reflusso gastroesofageo.

Rischi

La complicanza più temibile è la dispnea grave che, se non è adeguatamente trattata soprattutto in alcune forme di laringite infantile, può essere causa di morte. Le laringiti acute possono cronicizzare e in particolare quelle causate dalle cattive abitudini (fumo e alcol), e se la professione predispone all'affaticamento delle corde vocali (professori e cantanti).

Infine i tumori che solitamente sono un'evoluzione degenerativa di processi infiammatori ricorrenti e/o cronici a carico della laringe e soprattutto delle corde vocali, quest'ultima complicanza riguarda prevalentemente i fumatori e/o alcolisti.

Cure e Trattamenti

Nelle laringiti acute molte cure sono sintomatiche e quindi in caso di catarro vanno bene i mucolitici, il riposo fonatorio è fondamentale osservando le tre regole della voce: parlare senza alzare la voce, non parlare molto e non parlare veloce, e tutto ciò perché in parte il problema è muscolare e l'affaticamento dei muscoli vocali non aiuta a ritrovare la voce. Nel caso la voce non ritorna normale, sebbene la causa rimane sempre l'affaticamento muscolare, è molto utile effettuare un ciclo logopedico per migliorare l'uso dei muscoli della voce e quelli della respirazione (il diaframma in particolare) e per imparare a parlare e a respirare correttamente durante la fonazione.

I corticosteroidi vanno bene per ridurre l'edema e l'infiammazione. Semmai si sospetta, oppure si è diagnosticata un'infezione batterica, va somministrato l'antibiotico. In presenza di reflusso gastroesofageo la terapia con inibitori della pompa protonica (Lucen) e antiacidi (Gaviscon) è fondamentale. Nelle laringiti pediatriche l'uso del cortisone evita la dispnea e in particolare la dispnea notturna che può aggravarsi e mettere a rischio la vita del piccolo paziente. Nei casi in cui la dispnea non si risolve è necessaria l'intubazione oro-tracheale oppure la tracheotomia. Il fumo e l'alcol vanno eliminati totalmente dalle abitudini del paziente altrimenti ogni terapia messa in atto per risolvere la laringite, soprattutto quelle croniche e a evoluzione degenerativa, risulta vana.

La chirurgia riguarda l'exeresi di polipi e noduli delle corde vocali che non hanno risposto alla terapia, meno frequentemente i papillomi secondari ad un'infezione da papilloma virus, oppure per rimuovere quelle aree leucoplasiche che altrimenti avrebbero un'evoluzione neoplastica ed infine un carcinoma in situ. I tumori sono trattati chirurgicamente e poi si aggiunge in base al caso uno o più cicli di radioterapia e/o chemioterapia, altre volte si può decidere di fare prima la chemioterapia o la radioterapia e successivamente si interviene chirurgicamente.

Per trattare chirurgicamente i tumori bisogna tener conto delle dimensioni della massa tumorale, della natura del tumore, dell'alto o basso grado di differenziazione cellulare (cellule neoplastiche), della sede in cui è il tumore; inoltre fondamentale per la prognosi e per stabilire il tipo di intervento, sono la presenza di linfonodi infiltrati o di microlesioni linfonodali e se ci sono metastasi.

L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista.


Specializzazioni correlate

  • Chirurgia Maxillo-facciale
  • Omeopatia e Agopuntura
  • Otorinolaringoiatria
  • Pediatria

Come eliminare il catarro dalle corde vocali?

Prova miele e limone Prova ad aggiungere una spruzzata di succo di limone e un cucchiaino di miele in un bicchiere d'acqua o nel tè. Questo non aiuta solo a eliminare il catarro, ma può anche alleviare qualsiasi dolore o irritazione.

Cosa prendere quando si ha un abbassamento di voce?

L'erisimo (nome scientifico Sisymbrium officinale) è la pianta medicinale per eccellenza impiegata contro alterazioni della voce come afonia e raucedine, oltre che come rimedio naturale per favorire il benessere delle vie aeree in presenza di infiammazioni (laringiti, tracheiti, ecc.)

Come si cura la laringite catarrale?

Laringite acuta catarrale Durante l'emissione della voce le corde vocali non si avvicinano bene sulla linea mediana ed avviene una perdita d'aria. La terapia è medica e si basa sull'utilizzo di farmaci antibiotici, antiinfiammatori e mucolitici per via aerosolica e per via orale.

Perché va via la voce senza mal di gola?

Infatti, tra le cause che possono far abbassare la voce non ci sono solo le forme infiammatorie od infettive delle vie respiratorie, ma anche il reflusso gastroesofageo, allergie, polipi, noduli e purtroppo anche tumori della laringe.