Le Case Modulari di Nuova GenerazioneCargo Home vi propone le case modulari di nuova generazione: flessibili, ecologiche ed economiche, realizzate in modo sostenibile e dal design personalizzabile e all'avanguardia, ottenute da Container Navali Rigenerati con l'aggiunta di nuove tecnologie per aumentare la funzionalità e l'efficienza. Show
Grazie ai nostri Container Abitativi stiamo sviluppando gli edifici del futuro. Alta versatilità e tempi di costruzione più brevi Rispetto ambientale ed efficienza energetica Design personalizzabile a prezzi accessibili e sostenibiliLa prima casa ecologica e sana realizzata con materiali da costruzione naturali e tecnologie all'avanguardia che consente una vita confortevole a prezzo fisso e accessibile. Il sistema modulare variabile si adatta rapidamente alla
vostra nuova situazione di vita, in modo semplice e conveniente e la costruzione può essere implementata in pochi giorni ed è caratterizzato principalmente dalla combinazione di un efficiente sistema costruttivo ecologico sulla base di dimensioni e soluzioni standardizzate. Cargo Home si occupa di tutto: dalla progettazione, al design, alla realizzazione, al trasporto e al montaggio. VANTAGGI- Il vantaggio principale è senza dubbio quello economico in quanto per la realizzazione i costi sono circa 1/4 rispetto a quelli di una abitazione tradizionale, ma grazie alle soluzioni tecnologiche adottate (pannelli fotovoltaici, coibentazioni, vetri termici, ecc...) la casa container ecologica vi farà risparmiare per tutta la vita. - Un altro vantaggio è rappresentato dalla versatilità e dalla velocità di costruzione, potrete infatti installare la vostra casa ovunque vogliate riducendo al minimo le pratiche burocratiche necessarie, inoltre l'abitazione è "mobile" e potrete quindi sempre spostarla dove vorrete. - Potete inoltre personalizzare il vostro container abitativo nella maniera che più vi piace potendo contare sul nostro team di esperti progettisti e designer. PRINCIPALI APPLICAZIONIGrazie alla versatilità dei box container e alle soluzioni tecnologiche di ultima generazione, siamo in grado di soddisfare qualsiasi esigenza del cliente, sia che si tratti di appartamenti e case vacanze, negozi e punti vendita, chioschi e stand fieristici, uffici, magazzini o impianti di stoccaggio. Gli allestimenti disponibili permettono un'ampia gamma di opzioni di personalizzazione come finestre, porte, ventilazione, barre di protezione, impianti vari, verniciatura personalizzata e loghi.
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L’innovazione in edilizia si adatta e si evolve in base alle esigenze, allontanandosi sempre di più dal tradizionale mattone. Case stampate in 3D, micro residenze, dimore prefabbricate: a sfidare i limiti dell’architettura sulla scia della sostenibilità e dell’efficienza energetica, c’è anche la casa container, abitazione minima realizzata, appunto, all’interno di un container per trasporti. Economici da acquistare ma non da rottamare o da rispedire vuoti al mittente, i
moduli ammassati nei porti di tutto il mondo sono diventati la materia prima della cargotecture (o arkitainer), una vera e propria forma di architettura a basso costo che sfrutta la resistenza e la durabilità
dell’acciaio. Oltre ai prezzi ridotti e alle qualità sostenibili, le case container spiccano per la loro versatilità, per la possibilità di personalizzare gli spazi e per i tempi di costruzione molto ridotti; non mancano tuttavia le criticità, come in tutte le tipologie costruttive più sperimentali. Scopriamo nel dettaglio questa soluzione abitativa soffermandoci anche sulla normativa italiana e su alcuni interessanti casi studio. CASA CONTAINER, IL PREZZOL’economicità è sicuramente uno dei punti di forza di una casa container. Il costo di un singolo modulo usato parte da 1000€ e può arrivare a 3500€ (o più) a seconda delle condizioni e della capienza. Per la realizzazione i costi sono circa 1/4 rispetto a quelli di un’abitazione tradizionale e la spesa al metro quadrato varia dai 600 ai 1000€. In generale, il prezzo di una casa container finita, dunque comprensivo di interni e dotazioni (infissi, impianti, coibentazione, arredi ecc.) e spese di spedizione, si aggira solitamente tra i 10.000€ e i 70.000€. Sono svariate le ditte che propongono soluzioni chiavi in mano ad alte prestazioni energetiche, sia per abitazioni che per uffici container. Alcune, però, utilizzano unità nuove, il che, oltre a far lievitare le cifre, va contro i principi della cargotecture. Foto Nick Karvounis via UnsplashPRO E CONTRO DELLE CASE CONTAINERLa scatola in metallo ondulato o corrugato è di fatto il componente strutturale portante della casa, il che non richiede l’impiego di risorse o materiali extra, ma solo di una manodopera specializzata in saldatura e taglio dell’acciaio. Sebbene ciò rappresenti un costo, non sarà mai superiore a quello di una convenzionale costruzione in muratura e la stessa cosa vale per i tempi di lavorazione. Nel complesso, quindi, la realizzazione risulta particolarmente semplice, veloce (può terminare anche in due o tre settimane) e decisamente meno impattante sull’ambiente. Oltre ad evitare lo smaltimento dei rifiuti, tipico delle costruzioni tradizionali, riutilizzare container permette di risparmiare energia e contenere emissioni nocive; basti pensare a quelle prodotte dalla fusione/smaltimento di un singolo modulo da tre tonnellate. Oltre ad essere mobile, una casa container è abbastanza flessibile sia per quel che concerne il design degli interni, sia per quel che riguarda l’aspetto tecnologico e il risparmio energetico. I moduli riciclati, solitamente a sezione quadrata di lato 2,5 m e profondi 6, 12, o 24 metri, possono essere facilmente modificati e combinati con altre unità per ampliare lo spazio all’occorrenza. La dimensione e il sistema di aggancio standard, facilitano la fase di trasporto e di posa, anche se richiedono quasi sempre l’utilizzo di una gru per via del peso e delle dimensioni. Infine, trattandosi di container navali, questi risultano essere molto resistenti, oltre che delle autentiche fortezze: vengono infatti progettati per trasportare e sostenere carichi pesanti, e per far fronte alle intemperie. Fra gli svantaggi c’è prima di tutto il fatto che i container non sono pensati per essere abitati. Essendo completamente in acciaio, assorbono e trasmettono benissimo sia il caldo che il freddo; di conseguenza, trovare il giusto equilibrio tra isolamento termico e controllo delle alte temperature potrebbe rivelarsi una sfida (soprattutto se il delta termico è significativo). Altra problematica è data dai materiali, spesso arrugginiti, ricoperti con vernici a base di piombo, contaminati da fuoriuscite di materiali nocivi o trattati con prodotti altamente tossici. È dunque essenziale valutare l’acquisto di un container in base all’usura e agli eventuali danni da attrito o collisione, e alle conseguenti migliorie e operazioni di “bonifica” da effettuare in seguito. Idealmente, tutte le superfici interne dovrebbero essere sabbiate con abrasivo e riverniciate con pigmenti non tossici. Anche il clima e l’ambiente di destinazione giocano un ruolo importantissimo e non sempre sono adatti a questo tipo di strutture: se non ben isolate e schermate, l’aria al loro interno potrebbe condensare creando umidità e ruggine. LA NORMATIVA ITALIANAIn Italia non esiste una normativa specifica in materia di case container: essendo la cargotecture una soluzione architettonica relativamente nuova, la legge che si applica è la stessa dell’edilizia tradizionale. Non è infatti per la tipologia che si richiede un permesso di costruire, ma per la finalità della struttura; nel caso specifico, una casa container non potrà essere mobile (necessiterà quindi di fondamenta) e dovrà rispettare i requisiti di abitabilità (superficie minima per abitante, superfici di aerazione e illuminazione) se la si vuole utilizzare come abitazione. Nel rispetto dei limiti dimensionali dovremmo poi necessariamente utilizzare dei container High Cube, la cui altezza supera quella minima di 2,7 metri, e considerare le direttive comunali specifiche per la protezione ambientale: “i manufatti non precari, ma funzionali a soddisfare esigenze stabili nel tempo vanno considerati come idonei ad alterare lo stato dei luoghi, a nulla rilevando la precarietà strutturale del manufatto, la potenziale rimovibilità della struttura e l’assenza di opere murarie”. Vivere in una casa container non è dunque facilissimo: la normativa italiana è piuttosto stringente e si rischia di incorrere facilmente nell’abuso edilizio. È tuttavia possibile installare un container per uso non abitativo o temporaneo senza dover chiedere permessi alle autorità competenti (vedasi gli uffici nei cantieri o i capanni per gli attrezzi). Floating Cubes, Younghan Chung Architects – Foto Yoon JoonhwanLE PIÙ BELLE CASE CONTAINER NEL MONDOFra i progetti più interessanti di case modulari realizzate con container, spiccano i Floating Cubes dell’architetto coreano Younghan Chung. Realizzato tra il 2017 e il 2018 nella provincia di Chungbuk (Corea del Sud) nei pressi di un bacino idrico, il complesso sperimentale è costituito da sette unità cubiche 3×3 rivestite in alluminio, la cui funzione e distribuzione interna può variare in base alle esigenze degli inquilini. L’utilizzo di questi container prefabbricati è infatti temporaneo, e la flessibilità degli ambienti rende lo spazio abitativo decisamente insolito. Le sezioni si incastrano a diverse altezze e angolazioni creando salti di quota nel luminoso interno: una composizione architettonica dinamica e articolata che, anche grazie ai numerosi affacci e alle vasche d’acqua esterne, dialoga con il terreno e con il paesaggio circostante. Notevoli anche i container marittimi trasformati in piccole case di lusso, guesthouse, uffici e spazi studio dall’architetto Douglas W. Burdge e dal costruttore Nate Garnero a Malibu. Buhaus è un’unità modulare di 15 metri quadrati del tutto personalizzabile, espandibile e realizzata con materiali resistenti al fuoco in 3-4 mesi. Completamente attrezzata e dotata di una camera da letto con bagno e di un impianto fotovoltaico, il suo design è compatto e minimale; la finitura esterna è disponibile in tre diverse varianti di cui una metallizzata. Il progetto di questa casa container, il cui nome è un dichiarato omaggio al movimento Bauhaus, nasce in seguito al Woolsey Fire: devastante incendio che colpì Malibu nel 2018. Living ©RIPRODUZIONE RISERVATA La newsletter di Living: stili e tendenze per la tua casa 25 Ottobre 2022 - Living © RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi ancheStile Fosbury Dalla prima fanzine sul menu del kebab durante gli studi al Politecnico alla curatela del Padiglione Italia per la Biennale di Architettura 2023. Intervista ai progettisti del collettivo Fosbury Architecture fondato a Milano nel 2013 Chi costruisce case container in Italia?Siamo stati gli unici, la Green Living Ltd, a costruire in Italia ed in Europa con containers navali, e continuiamo ad essere unici.
Che permesso serve per un container?Si. Serve il permesso di costruire per i container. Serve il permesso di costruire per un container delle dimensioni approssimative di mt 5,20 x 8,00 x h.
Quanto costa vivere in un container?In genere, la spesa si aggira tra gli 80.000 e i 100.000 euro. E il risultato è del tutto simile a quello di una vera e propria villa.
Quanto costa un container 40 HC?
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