Show Vediamo come cambiano, in funzione della fascia di reddito, le detrazioni da pensione nel cedolino. Dopo la pubblicazione delle nostre tabelle per calcolare le nuove detrazioni per i lavoratori dipendenti, ci hanno scritto diversi pensionati che vorrebbero conoscere anche le detrazioni a loro spettanti e come cambiano con la nuova riforma. Con la nuova riforma dell’IRPEF cambiamo diversi aspetti del cedolino di pensione. Le aliquote Irpef e gli scaglioni di reddito sono stati ridotti da 5 a 4 con un reale vantaggio nel pagamento delle imposte visto che, il secondo e terzo scaglione hanno subito una riduzione dell’aliquota Irpef rispettivamente del 2 e del 3% passando dal 27% al 25% e dal 38% al 35%. Invariato il primo e l’ultimo scaglione che prevedono l’applicazione di una aliquota rispettivamente del 23% e del 43%. Per capire come è stata cambiata l’applicazione dell’Irpef sui redditi della persona fisica è possibile consultare l’articolo: Stipendio, riforma Irpef: cambiano le buste paga ed i cedolini. Chi guadagna. Soffermiamoci, però, a vedere come cambiano le detrazioni spettanti al pensionato e capire come verranno calcolata per le diverse fasce di reddito. Per redditi fino a 8500 euro è riconosciuta una detrazione di 1995 euro l’anno. Per redditi compresi tra i 8501 ed i 28mila euro la detrazione si calcola sommando a 700 euro 1255 euro moltiplicati per la differenza tra 28mila euro ed il reddito complessivo, il tutto diviso per 19500. La formula è 700 + 1.255 x [(28.000-reddito complessivo)/19.500)] Facciamo qualche esempio:
Per redditi compresi tra 28mila ed i 50mila euro la detrazione si calcola moltiplicando 700 euro per la differenza tra 50mila euro ed il reddito complessivo, il tutto diviso 22000. La formula è: 700 x [(50.000-reddito complessivo)/22.000]. L’importo della detrazione va aumentato di 50 euro per i redditi complessivi da 28.001 a 29.000 euro Facciamo qualche esempio:
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[email protected] Da gennaio 2022 vengono applicate le nuove aliquote Irpef e una nuova no tax area relativa ai redditi da pensione. «Dal mese di gennaio, per effetto delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 – si legge in una nota dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza farmacisti (Enpaf) – le aliquote Irpef sono state ridotte a quattro e sono cambiate le modalità di calcolo delle ritenute fiscali da applicare sulle pensioni». Secondo le nuove disposizioni, per scaglioni di reddito fino a 15.000 euro viene applicata un’aliquota del 23%, da 15.000,01 a 28.000 euro del 25%, da 28.000,01 a 50.000 euro del 35%, oltre 50.000 euro l’aliquota è fissata al 43%. No tax area arriva a 8.500 euroSempre a partire dal gennaio 2022 varia anche la no tax area per redditi da pensione, la cui soglia è stata innalzata a 8.500 euro. «Sono state rimodulate le detrazioni per redditi da pensione. La modalità di calcolo rimane invariata, tuttavia cambiano gli importi e la soglia della no tax area – precisa l’Enpaf -. Per quanto riguarda la no tax area, i redditi da pensione fino a 8.500 euro sono totalmente esenti da imposta (prima la soglia era fissata a 8.174 euro). L’imposta non è dovuta se alla formazione del reddito complessivo concorrono soltanto redditi di pensione non superiori a 7.500 euro, goduti per l’intero anno, i redditi di terreni per un importo non superiore a 185,92 euro e il reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze». I nuovi scaglioni per le detrazioniIn merito invece alle detrazioni per redditi da pensione, dal 2022 per un reddito complessivo fino a 8.500 euro, la detrazione è pari a 1.955 euro e non può essere comunque inferiore a 713 euro. In caso di reddito complessivo tra 8.501 e 28.000 euro, si applica la formula 700 euro+1.255 x (28.000- reddito complessivo/19.500), tra 28.001 e 50.000 euro la detrazione è pari a 700 x (50.000- reddito complessivo/22.000). Nessuna detrazione spetta invece per un reddito complessivo superiore a 50.000 euro. Per i redditi superiori a 25.000 euro e inferiori a 29.000, la detrazione spettante è aumentata di un importo fisso pari a 50 euro. © Riproduzione riservata Quali detrazioni spettano a un pensionato?Le detrazioni per redditi da pensione sono modificate dalla Legge di Bilancio 2022. La no tax area per i pensionati è salita a 8.500 euro, la detrazione a 1.880 euro. Modificate le detrazioni per le pensioni fino a 28 mila euro e fino a 50 mila euro.
Quando spetta detrazione art 13?a) 1.104 euro, se il reddito complessivo non supera 4.800 euro; b) 1.104 euro, se il reddito complessivo è superiore a 4.800 euro ma non a 55.000 euro. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 55.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l'importo di 50.200 euro.
Chi ha diritto alle detrazioni art 13 TUIR?Aumento detrazione di 65 euro per i redditi da 25 mila a 35 mila euro. Ai sensi del nuovo comma 1.1 dell'articolo 13 del TUIR, se il reddito complessivo è superiore a 25.000 euro ma non a 35.000 euro, la detrazione spettante ai sensi del menzionato comma 1 è aumentata di un importo pari a 65 euro.
Come togliere le detrazioni sulla pensione?Le relative richieste possono essere inoltrate all'Istituto compilando l'apposita dichiarazione on line accedendo al servizio dedicato “Detrazioni fiscali – domanda e gestione” disponibile portale istituzionale. A partire dal 15 ottobre 2021 è possibile presentare le richieste anche per il periodo d'imposta 2022.
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