Differenza tra bernina express e trenino rosso

Viaggiare sul Trenino Rosso del Bernina è stato un mio grande desiderio per molti anni e finalmente questa estate, nel mese di luglio, sono riuscita a realizzarlo. Merito di Gianluca, il mio fidanzato, che il giorno del mio compleanno mi ha sorpreso con due biglietti, regalandomi così una delle esperienze più suggestive ed entusiasmanti. La gita di un giorno sul Trenino Rosso del Bernina, infatti, è un viaggio su rotaia emozionante alla scoperta delle meraviglie naturali di cui la Svizzera è ricca; un viaggio lento che consiglio di assaporare con lo sguardo fuori dal finestrino, per godersi pienamente il paesaggio che cambia man mano che il treno sale di quota, fino a superare i 2.000 metri di altitudine.

Il Lago Bianco (Ospizio Bernina), a quota 2.256 metri s.l.m.

Differenza tra bernina express e trenino rosso

Come organizzare il viaggio sul Trenino Rosso del Bernina

Organizzare autonomamente un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina (o Bernina Express, poi vi mostro le differenze) non è complicato, ma occorre tenere a mente alcuni fattori. Perciò ho pensato di scrivere questo articolo, in cui vi elenco una serie di informazioni che per me sono state molto utili quando ho cominciato a organizzare questa escursione a giugno, ossia qualche settimana prima della partenza.

Cosa è il Trenino Rosso del Bernina

Mi sembra logico cominciare con l’introdurre il treno stesso. Si tratta di un percorso ferroviario, inaugurato all’inizio del secolo scorso, che collega la città italiana di Tirano, in Lombardia, con la rinomata città svizzera di St. Moritz, per poi proseguire fino a Coira (Chur in tedesco), capitale del cantone dei Grigioni. Il treno, dunque, percorre solamente 2,5 km in territorio italiano e i restanti 143 in suolo svizzero. La tratta più nota è quella che comincia a Tirano, a quota 430 metri, e arriva a St. Moritz, a quota 1.822 metri, e ricopre una lunghezza di circa 60 km. I restanti 80 km costituiscono il tratto ferroviario che collega St. Moritz a Coira.

Curiosità: il viaggio sul Trenino Rosso del Bernina non solo consente di ammirare panorami spettacolari, ma permette anche di apprezzare l’eccezionale abilità ingegneristica e architettonica (sono un esempio le numerose gallerie e i tanti viadotti, in modo particolare quello elicoidale di Brusio). Il risultato è una tratta ferroviaria che si integra armoniosamente con il paesaggio dell’alta quota e che consente alle piccole comunità montane di raggiungere comodamente le principali città, quali Tirano, St. Moritz e Coira. Proprio per la bellezza dei paesaggi di cui si gode durante il viaggio, per il suo percorso attraverso tunnel e ponti, e per la sua funzionalità, il Trenino Rosso del Bernina, nel 2008, è stato riconosciuto Patrimonio Mondiale UNESCO.

Il viadotto elicoidale di Brusio, simbolo della tratta ferroviaria

Differenza tra bernina express e trenino rosso

Curiosità: il Trenino Rosso del Bernina vanta il record di treno più alto d’Europa senza l’uso della cremagliera, la rotaia dentata utilizzata per consentire una maggior aderenza del mezzo quando la pendenza del binario è elevata. Pertanto il viadotto elicoidale di Brusio, un vero gioiello ingegneristico e architettonico, è stato progettato e realizzato per permettere al treno di affrontare il dislivello senza l’impiego della cremagliera.

Il percorso del Trenino Rosso del Bernina

Dalla cittadina di Tirano, in provincia di Sondrio, si parte a bordo del Trenino Rosso del Bernina fino a raggiungere la famosa St. Moritz, conosciuta e apprezzata da celebrità internazionali sia in estate che in inverno. Nei 60 km di percorso che separano i due capolinea, il treno attraversa vallate e borghi e fiancheggia laghi e montagne, consentendo ai passeggeri di godere di scenari più unici che rari.

Differenza tra bernina express e trenino rosso

Durante il percorso è possibile scendere nelle 14 fermate per esplorare i dintorni di ciascuna tappa (alcune fermate vanno prenotate, proprio come se si fosse su un autobus). Avendo un solo giorno a disposizione, abbiamo dovuto sceglierne soltanto un paio e a mio avviso queste sono le tappe imperdibili del Trenino Rosso del Bernina:

  • Miralago, a quota 962 metri (fermata su richiesta). Siamo scesi alla stazione di Miralago, che si affaccia sul Lago di Poschiavo, un bacino lacustre che da più di un secolo viene sfruttato per la produzione di energia elettrica. Abbiamo camminato lungo il sentiero che costeggia il lago fino ad arrivare a Le Prese (il percorso sterrato, perfetto da percorrere sia a piedi che in bici, è lungo poco più di 3 km), e da lì siamo risaliti sul Trenino Rosso del Bernina.
  • Alp Grüm, a quota 2.091 metri. Si tratta di una tappa obbligatoria in quanto è possibile arrivarci solamente in treno (oppure a piedi). Alla stazione di Alp Grüm, infatti, non ci sono strade, ma solamente un paio di sentieri. A causa di un guasto lungo la linea ferroviaria, noi abbiamo raggiunto Alp Grüm a piedi, partendo da Ospizio Bernina, la fermata successiva. In realtà si è rivelato più comodo, in quanto la fermata di Ospizio Bernina si trova a 2.253 metri, quindi più in alto rispetto ad Alp Grüm. Il percorso, dunque, per noi è stato in discesa. La camminata dura circa 2 ore (sono circa 8 km).
  • Ospizio Bernina, a quota 2.253 metri. È il punto più elevato raggiunto dal Trenino Rosso del Bernina, nonché uno dei più suggestivi. I protagonisti di questa tappa sono i laghi, in modo particolare il Lago Bianco, che affascina per il colore azzurro polvere della sua acqua, e il Lago Nero, che, a differenza di quello Bianco, non è alimentato da ghiacciai, ma da ruscelli.
  • Morteratsch, a quota 1.895 metri (fermata su richiesta). Tappa consigliata per chi ama camminare ed è curioso di arrivare ai piedi del ghiacciaio di Morteratsch, che pian piano, purtroppo, si sta sciogliendo. Lungo il percorso (circa 4 km), una serie di pannelli esplicativi mostra il suo graduale scioglimento nel corso dell’ultimo secolo.

In questo articolo, parlo delle tappe più belle del Trenino Rosso del Bernina.

Il Lago di Poschiavo visto dalla fermata di Miralago

Differenza tra bernina express e trenino rosso

Un giorno è sufficiente?

La velocità con cui viaggia il Trenino Rosso del Bernina è ridotta (circa 30 km/h) per cui per percorrere la tratta da Tirano a St. Moritz, di appena 60 km, il treno impiega circa 2 ore e mezza. Prima di partire, ero incerta se dedicare a questo particolare viaggio in treno una sola giornata oppure due giorni, prevedendo di trascorrere la notte in una delle sue fermate. Alla fine abbiamo optato per una sola giornata e credo che sia stata la soluzione migliore in quanto in un solo giorno si riescono a vedere le tappe principali.

Nota bene: per chi volesse stare più di un giorno, è bene sapere che molte fermate sono sprovviste degli armadietti in cui lasciare i bagagli.

Per ottimizzare al meglio il viaggio, siamo partiti da Tirano, dove avevamo trascorso la notte precedente, alloggiando in un hotel di fianco alla stazione (in questo articolo racconto del mio soggiorno in Alta Valtellina), con il primo treno: quello delle 7:41. Siamo rientrati a Tirano la sera, partendo da St. Moritz con l’ultimo treno: quello delle 16:48. In un giorno siamo riusciti a fermarci nelle stazioni che avevamo in programma, facendo anche alcune escursioni. Se potessi rifare il viaggio, però, non scenderei a St. Moritz (in meno di un’ora non sono riuscita a godermi la città), ma impiegherei quel tempo per scoprire Cavaglia, dove si trova il parco delle marmitte dei giganti.

Trenino Rosso del Bernina o Bernina Express

Spesso vengono utilizzati come sinonimi, ma in realtà si tratta di due tipologie di treno differenti. Innanzitutto è bene sapere che il Trenino Rosso del Bernina è un treno regionale, mentre il Bernina Express è un treno panoramico. Entrambi i treni hanno carrozze di prima e di seconda classe ed entrambi hanno sia vantaggi che svantaggi. A mio avviso, dopo un’attenta analisi dei pro e dei contro di ciascuna tipologia, ho optato per viaggiare sul Trenino Rosso del Bernina e ora vi spiego perché:

Pro Trenino Rosso del Bernina:

  • I finestrini del Trenino Rosso del Bernina, proprio come quelli della maggior parte dei treni regionali, possono essere abbassati. Questo è un dettaglio non da poco, soprattutto per chi, come me, con le foto ci lavora.
  • Il Trenino Rosso del Bernina si ferma in tutte le tappe segnate sul percorso (quelle a richiesta incluse).
  • La frequenza con cui passano i treni regionali è maggiore rispetto a quella dei Bernina Express. Per esempio, ogni giorno da Tirano partono 10 treni regionali, mentre di treni panoramici (Bernina Express) sono previste solo cinque partenze al giorno.
  • Si può scendere e salire dal Trenino Rosso del Bernina ogni volta che si vuole. Non si può fare altrettanto, invece, sul Bernina Express. Una volta che si scende dal treno panoramico, infatti, si perde il posto (sul Bernina Express ogni viaggiatore ha il posto assegnato).

Contro Trenino Rosso del Bernina:

  • Purtroppo, propio come sui treni regionali, i posti non sono assegnati. Fortunatamente, quando ci siamo stati noi, non c’erano troppi turisti e siamo sempre riusciti a trovare dei posti vicino ai finestrini. Addirittura sulla tratta St. Moritz – Tirano, quindi quando stavamo rientrando, nella nostra carrozza ci eravamo solamente noi.

Pro Bernina Express:

  • Non avendo viaggiato sul Bernina Express, queste mie valutazioni possono essere discutibili. Sicuramente posso dirvi che i treni panoramici sono dotati di ampie vetrate (persino parte del tetto è in vetro) che indubbiamente conferiscono a ciascun vagone molta luminosità.
  • I posti sono riservati, per cui quando si prenota, si può scegliere il posto in cui sedersi.

Contro Bernina Express:

  • Così come le ampie vetrate possono rappresentare un punto di forza, al tempo stesso, però, potrebbero risultare una “pecca” del Bernina Express. Le vetrate, infatti, non si possono aprire e di conseguenza le foto verranno con dei fastidiosi riflessi.
  • Il Bernina Express, che circola con minor frequenza rispetto al Trenino Rosso del Bernina, non ferma in tutte le fermate segnate sulla mappa.
  • Non è possibile scendere dal Bernina Express, o meglio, qualora lo faceste, perdereste il vostro posto riservato.

Quanto costa viaggiare sul Trenino Rosso del Bernina e sul Bernina Express

Trattandosi di due tipologie differenti di treno, altrettanto diversi sono i costi dei biglietti. Di seguito vi riporto i costi della stagione estiva del 2021:

  • Tratta Tirano – St. Moritz (a/r) in giornata sul Trenino Rosso del Bernina in II classe: 64 CHF (poco più di 60 €). I viaggiatori dai 5 ai 15 anni pagano il biglietto ridotto (circa 30 €), mentre i bambini da 0 a 5 anni viaggiano gratis. In I classe, invece, la tariffa è di 112 CHF (circa 110 €), mentre il biglietto ridotto costa 56 CHF.
  • Tratta Tirano – St. Moritz (a/r) in giornata sul Bernina Express in II classe: 64 CHF + supplemento, pari a 14 CHF nel periodo estivo e a 5 CHF nel periodo invernale. Il supplemento rimane invariato per i viaggiatori di tutte le età, quindi anche i bambini, che occupano un posto a sedere. Il supplemento per la I classe è di 16 CHF nel periodo estivo e 10 CHF nel periodo invernale. In questa pagina trovate maggiori informazioni.
  • Per i viaggi sul Trenino Rosso del Bernina o sul Bernina Express per più giorni, vi suggerisco di consultare questa pagina.
  • Trasporto biciclette: costo 20 CHF. È bene ricordare che non tutti i treni consento il trasporto della bicicletta. Sull’opuscolo informativo disponibile alla stazione di Tirano, potrete notare che alcune corse hanno il simbolo della bicicletta sbarrata. Sul Bernina Express, per esempio, le bici non sono ammesse.
  • Viaggiare con il cane: i cani sono i benvenuti. Se è di piccola taglia e rimane all’interno di uno zaino o di un trasportino, viaggia gratis. Se, invece, grande o piccolo che sia, non sta dentro a una gabbietta, paga la tariffa ridotta (30 €), sia che viaggi in I o in II classe.

Nota bene: viaggiando dall’Italia in Svizzera, quindi trattandosi di un espatrio, occorre portare con sé i documenti del proprio animale. In questa pagina trovate la lista dei documenti richiesti.

Il Trenino Rosso del Bernina mentre costeggia il Lago Bianco

Differenza tra bernina express e trenino rosso

Dove acquistare i biglietti

È possibile acquistare i biglietti del Trenino Rosso del Bernina e del Bernina Express online, sulla pagina ufficiale. Per quanto riguarda l’acquisto del biglietto del Trenino Rosso del Bernina, quindi del treno regionale, non dovendo prenotare il posto, è possibile comprarlo anche alla stazione di Tirano, il giorno prima o il giorno stesso del viaggio.

Quando viaggiare sul Trenino Rosso del Bernina

Si può viaggiare sul Trenino Rosso del Bernina tutto l’anno e indubbiamente ogni stagione regala dei panorami spettacolari. Io ci sono stata in estate, precisamente a inizio luglio, quando la natura è rigogliosa e le giornate sono calde. Quel giorno, tra l’altro, era particolarmente caldo e ad alta quota c’erano circa 20 °C. Anche l’autunno, quando si verifica il favoloso fenomeno del foliage, e l’inverno, quando la neve cade copiosa, sono altre stagioni ideali per intraprendere questo viaggio.

Ho scelto di viaggiare sul Trenino Rosso del Bernina in estate perché per me la montagna nei mesi di giugno e di luglio è semplicemente meravigliosa. Il verde dei prati che si unisce all’azzurro del cielo è una delle immagini che preferisco. La bella stagione, poi, consente di percorrere sentieri e fare escursioni (non sempre possibili, a causa della neve, in inverno).

Tuttavia più di una persona, su Instagram, mi ha consigliato di viaggiare sul Trenino Rosso del Bernina in inverno. Nonostante non sia un’amante del freddo, ho la curiosità di vedere con i miei occhi i magici paesaggi innevati che caratterizzano questa tratta ferroviaria, quindi chissà …

Lago de la Cruseta, vicino al Lago Bianco

Differenza tra bernina express e trenino rosso

Orari del Trenino Rosso del Bernina e del Bernina Express

In queste pagine trovate gli orari della stagione estiva (da maggio a ottobre 2021) e quelli della stagione invernale (da novembre a dicembre 2021):

  • Orari stagione estiva
  • Orari stagione invernale

Come vestirsi

Trattandosi di una gita in montagna, consiglio di indossare vestiti pratici e comodi. Io ho scelto dei pantaloni elasticizzati, una t-shirt, un maglioncino e una giacca a vento. È bene, infatti, vestirsi a cipolla, visto che la temperatura fra i monti, in estate, può essere fredda. A mio avviso sono fondamentali gli scarponcini (o le scarpe da trekking), un foulard, gli occhiali da sole, un cappellino e la protezione solare.

Ai piedi del ghiacciaio di Morteratsch

Differenza tra bernina express e trenino rosso

Da sapere prima di partire

  • Attualmente (settembre 2021) si può viaggiare sul Trenino Rosso del Bernina e sul Bernina Express solo se in possesso di Green Pass o con esito negativo del tampone rapido o PCR non più vecchio di 48 h.
  • La Svizzera non fa parte dell’Unione Europea, pertanto è necessario avere con sé la carta di identità valida per l’espatrio o il passaporto.
  • Ogni volta che viaggio in Svizzera, stacco i dati cellulare, quindi disattivo il roaming. È sempre un piacere, per me, godermi le gite in Svizzera senza controllare ogni cinque minuti le notifiche sull’iPhone.
  • In Svizzera sono accettati gli Euro, ma spesso il resto viene dato in Franchi Svizzeri. A mio avviso, però, non è necessario cambiare i soldi, essendo accettate ovunque, persino nei rifugi, carte di credito e bancomat.
  • Nel cantone dei Grigione, dove viaggia il Trenino Rosso del Bernina, la lingua ufficiale è il tedesco, pertanto si parla lo svizzero-tedesco. Il personale ferroviario e i ristoratori, però, capiscono anche l’italiano, il francese e l’inglese.

Con questo lungo e dettagliato articolo mi auguro di avervi non solo invogliato, ma anche aiutato ad organizzare un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina, che indubbiamente vale la pena in qualsiasi stagione dell’anno.

Vi abbraccio e vi auguro un felice weekend! Io mi trovo di nuovo in Svizzera, a Zurigo, e ho già in programma qualche passeggiata lungolago e fra i boschi.

Un abbraccio,

Valentina

Quanto costa il biglietto del Bernina Express?

Il costo del biglietto per il treno regionale è di 67 € a persona per un biglietto giornaliero di andata e ritorno in seconda classe e di 118 € in prima classe.

Che stagione è migliore per il trenino del Bernina?

L'estate è la stagione turistica per eccellenza per il trenino del Bernina. Noi qualche anno fa l'abbiamo scelta per il nostro giro sul trenino rosso, vivendo un'esperienza di quelle indimenticabili, con macchina fotografica e binocolo in mano.

Che giro fa il trenino rosso del Bernina?

Il trenino rosso del Bernina parte da Tirano a 429 metri sul livello del mare e con un percorso di circa 60 km attraversa tutte le fasce vegetazionali delle Alpi. Arriva ai 2253 metri del passo del Bernina (fermata Ospizio Bernina) per scendere in modo più graduale e dolce ai circa 1800 metri di St.

Quanto dura Bernina Express?

Il tuo viaggio per una tratta intera, tutta d'un fiato, durerà circa 2h e 30 minuti con i treni regionali. Ti ci vorranno 2h e 15 minuti circa se, invece, viaggi a bordo del Bernina Express, “l'espresso più lento d'Europa” e uno dei più rinomati treni panoramici delle ferrovie svizzere (FFS).