Recinti per tartarughe di terra fai da te

Hai appena accolto a casa una simpatica tartaruga di terra, saprai già che è importante trovare uno spazio adeguato per lei, all’esterno dell’abitazione. Infatti, allevarla in uno spazio chiuso o troppo piccolo, potrebbe essere molto pericoloso.

Cosa aspetti quindi a realizzare un recinto per la tua tartaruga di terra in giardino?

Dove costruire il recinto

Prima di procedere con la costruzione vera e propria, osserva l’animale e impara a conoscere le sue abitudini. È importante prendersi cura della tartaruga di terra nel miglior modo!

Probabilmente la tartaruga ha già scelto l’angolo del cortile più adatto alle sue esigenze. Potresti pensare di costruire il suo recinto esattamente in quel punto.

Quando scegli il luogo in cui costruire il recinto, ricorda che si tratta di un animale ectotermo, ciò significa che trascorre le prime ore della giornata sotto il sole per riscaldare la temperatura del corpo e attivare le funzioni metaboliche. Ti consigliamo di scegliere quindi un’area del giardino ben soleggiata al mattino.

Una volta raggiunta la temperatura ideale, la tartaruga andrà alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti. Non vorrai mica lasciarla a secco? Predisponi una vaschetta per il cibo e una per l’acqua all’interno del recinto.

Quando la temperatura supera i 27° C, il suo istinto naturale la porterà a cercare riparo scavando un rifugio nella terra o in aree fresche sotto le piante. Includi all’interno del recinto una zona in ombra e dove può trovare riparo, nelle ore calde.

Tra Novembre e Dicembre inizierà a cercare un riparo ben protetto, per trascorrere in tranquillità il letargo. Per questo è importante inserire all’interno del recinto uno strato abbondante di terra. In questo modo la tartaruga avrà la possibilità di trovare il riparo di cui ha bisogno.

E ora… realizza il recinto per la tartaruga!

Passiamo ora alla realizzazione vera e propria del recinto.

Una volta scelta l’area più soleggiata tra quelle preferite dalla tua tartaruga di terra, concentrati sulle dimensioni del recinto.

Il recinto dev’essere grande abbastanza da permetterle di muoversi liberamente. Allo stesso tempo, dovrai essere in grado di monitorarla e renderti conto se c’è qualche comportamento strano, per intervenire tempestivamente.

Delimita il perimetro con una staccionata di legno o mattoni. La tartaruga di terra è un’abile scalatrice, scegliendo una rete per segnare il recinto riuscirebbe ad arrampicarsi e rischieresti di trovarla spesso in giro per il giardino. Assicurati di inserire la staccionata almeno 20 cm sotto il terreno, potrebbe tentare la fuga anche passando sotto il recinto.

Favorisci la crescita di erbe selvatiche all’interno della recinzione, la tartaruga di terra ne va ghiotta e saranno un valido aiuto per la sua corretta alimentazione. Potresti concimare il recinto con materiale organico nella stagione invernale per vedere sbocciare le erbe in corrispondenza della primavera. Rendi più completa la sua alimentazione con il mangime adatto a lei.

Ricordati di inserire una ciotola per l’acqua, abbastanza grande da permetterle di entrarci dentro e rinfrescarsi quando ne sente la necessità. All’interno della ciotola metti qualche sasso per facilitarle l’uscita ed evitare spiacevoli sorprese in caso di ribaltamento della tartaruga.

Predisponi un piccolo rifugio riparato dove potrà trascorrere il letargo. L’apertura dev’essere rivolta verso sud e al suo interno il terreno dovrà essere un misto di torba e sabbia, per facilitare lo scavo. Riempilo poi con foglie secche o fieno, per favorire la copertura della testuggine.

Nel caso tu abbia una coppia di tartarughe devi pensare anche al luogo in cui la tartaruga potrà deporre le uova. Crea una piccola collinetta che richiamerà la sua attenzione al momento opportuno. Così oltre a essere più semplice per lei la deposizione, sarai in grado di capire più facilmente il punto esatto dove si trovano le uova e intervenire in casi estremi per salvaguardarle.

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  • Qualità e sicurezza dei recinti
  • Come realizzare un recinto su misura
    • La recinzione
    • Giaciglio e zona d’ombra

Quando costruiamo un recinto per le tartarughe di terra è indispensabile conoscere quali sono le loro esigenze per assicurare così un buono stato di salute

Recinti per tartarughe di terra fai da te
Tartaruga di terra (Foto GettyImages)

Le tartarughe ingannano per la loro apparente goffaggine nei movimenti ma sono animali estremamente intelligenti e atletici in grado di compiere grandi arrampicate e salti. Per questo quando si decide di portarne una a casa e allevarla in giardino è bene adottare alcuni accorgimenti per realizzare un recinto con una serie di accorgimenti in gradi di accoglierla in sicurezza, sia da possibili fughe che da predatori esterni.

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Qualità e sicurezza dei recinti

Recinti per tartarughe di terra fai da te
Recinto per tartarughe di terra a norma (Foto Pinterest)

Come ogni specie animale anche le tartarughe di terra hanno delle specifiche esigenze etologiche e abitudinarie, e soprattutto se in cattività hanno bisogno di un adeguato spazio che bisogna considerare per farle vivere in salute.

Vediamole insieme.

Lo spazio all’interno del recinto per le tartarughe di terra deve ricreare in tutto e per tutto l’habitat originale di questi animali imitando quello che troverebbe in natura: dovrà sempre esserci un rifugio, terra scavabile, un sottovaso per l’acqua, zone di luce e zone d’ombra.

Le tartarughe devono stare al sole durante l’estate in quanto sono animali eterotermi a sangue freddo, la loro temperatura corporea è infatti simile o uguale alla temperatura dell’ambiente circostante. Quindi, proprio come le lucertole devono restare al sole per riscaldarsi e vivere. Per tanto il recinto dovrà essere posizionato al sole soprattutto la mattina per consentire alla testuggine di svolgere le sue funzioni metaboliche.

Nella costruzione del recinto bisogna considerare anche la grandezza della tartaruga: ad esempio la Testudo Hermanni Hermanni è quella più diffusa in Italia, i maschi possono raggiungere una dimensione di 15-16 centimetri, mentre le femmine raggiungono i 20 centimetri. Ne esistono però molto altre specie. Gli allevatori esperti e i ricercatori consigliano un’ampiezza dai 5 ai 10 metri quadrati per ogni tartaruga di terra. In ogni caso, le linee guida del CITES suggeriscono di non andare mai al di sotto dei 2 metri quadrati per esemplare.

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Come realizzare un recinto su misura

Recinti per tartarughe di terra fai da te
Recinto per tartarughe di terra a norma (Foto Pinterest)

La recinzione

Come abbiamo detto le tartarughe sono animali molto agili e sono in grado di scavalcare le recinzioni se decidono di darsi alla fuga, per questo motivo queste devono essere alte almeno 40-50 centimetri e non deve presentare aggrappi o scalini lungo il perimetro. I materiali migliori sono il legno, il laterizio e la pietra (purché la superficie all’interno sia liscia), meglio evitare le reti verdi da giardino, le tartarughe di terra potrebbero ferirsi alle zampe. Importante, in caso di cani in casa è meglio aumentare l’altezza del recinto in giardino.

Le tartarughe di terra sono in grado di scavare buche profonde e in alcuni casi possono realizzare dei veri e propri tunnel sotterranei in grado di superare la barriera del tuo recinto. Per evitare fughe si consiglia di interrare la recinzione lungo tutto il perimetro, per almeno 40 centimetri di profondità.

Altro aspetto fondamentale, soprattutto quando la tartaruga di terra è molto piccola, una copertura o una rete sopra il recinto per evitare che sia attaccata da gufi, civette o altri rapaci. Se le tartarughe di terra sono adulte, invece, questo accorgimento è facoltativo.

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Recinti per tartarughe di terra fai da te
Tartaruga di terra (Foto AdobeStock)

Giaciglio e zona d’ombra

Quando inizia a far freddo dovete essere consapevoli che il letargo della vostra tartaruga di terra durerà all’incirca 20 settimane. In questo caso il tuo recinto deve avere la giusta conformazione con un piccolo rifugio che utilizzerà per questo scopo ma anche per ripararsi nelle ore più calde. Al suo interno il terreno dovrà essere formato da torba e sabbia, per facilitare lo scavo. Riempilo poi con foglie secche o fieno, per favorire la copertura della testuggine.

È importante che la tua tartaruga abbia spazi sufficienti e che ognuno di questi sia organizzato al meglio. Una zona dovrà essere riservata al cibo, un’altra all’abbeveramento con una ciotola abbastanza larga perché si possa bagnare. Importante è predisporre un giaciglio dove la tartaruga potrà andare a riposare.

Meglio addobbare il recinto con specie vegetali adatte all’habitat delle tartarughe come le piante aromatiche, salvia, timo, rosmarino e lavanda, e piantare anche delle erbe selvatiche di cui possono cibarsi. E’ possibile approfondire il tema della loro dieta ideale nel nostro articolo le tartarughe di terra come animale domestico. Le tartarughe hanno bisogno di molto calcio e poco fosforo e non tutti i vegetali sono idonei: tra le altre erbe consigliate sicuramente la forbicina, la foglia del fico d’india, la piantagginel’erba medica, la lupinella e il crespigno.

Arianna Babetto

Come fare recinto per le tartarughe?

Predisponi un piccolo rifugio riparato dove potrà trascorrere il letargo. L'apertura dev'essere rivolta verso sud e al suo interno il terreno dovrà essere un misto di torba e sabbia, per facilitare lo scavo. Riempilo poi con foglie secche o fieno, per favorire la copertura della testuggine.

Quanto deve essere alto il recinto per le tartarughe?

Per questo motivo la recinzione deve essere alta almeno 40-50 centimetri e non deve presentare aggrappi o scalini che possano aiutare le tartarughe di terra a fuggire.

Cosa mettere nel recinto delle tartarughe di terra?

sabbia, fieno, sabbia e torba o terriccio, ecc. In questo modo è possibile inserire nel terrario a rotazione piante foraggere che possono essere coltivate altrove e fornire cibo fresco e nutriente anche all'interno… un po' laborioso ma funzionale!

Dove mettere da bere alle tartarughe di terra?

Per tartarughe terrestri non è necessario un sacco di acqua nel terrario. Sarà sufficiente una vaschetta con dell'acqua di sorgente fresca che si sostituisce spesso. La vaschetta deve essere abbastanza profonda da permettere alla tartaruga di immergersi completamente.