L’autunno è il periodo in cui compaiono i cosiddetti malanni stagionali: raffreddore, tosse, mal di gola… “Colpa” dei primi freddi e forse del non essere vestiti adeguatamente, soprattutto per quanto riguarda i più piccini che certo non stanno attenti agli sbalzi di temperatura. E poi, con il rientro all’asilo, a scuola o in ufficio, la trasmissione dei virus è più facile. Insomma, che ci piaccia o meno, dobbiamo fare i conti con questi fastidi. Ovviamente nei casi più seri, a maggior ragione se si parla di bambini, è necessario il consulto del medico; ma per disturbi di lieve entità si può ricorrere ai tradizionali rimedi della nonna per trovare un po’ di sollievo. Soluzioni facili e casalinghe, che però funzionano, eccome! Prima regola, riposo Seconda regola, idratazione Terza regola, tempo Bere molto durante l’influenza aiuta ad evitare gli effetti della disidratazione che potrebbero comparire a causa dell’innalzamento della temperatura corporea che spesso si accompagna all’influenza. Seppur durante l’influenza, con la febbre, non sempre si avverta la sete, è necessario però bere molto per reintrodurre i liquidi che si perdono con l’innalzamento
della temperatura – spiega la dottoressa Manuela Pastore, dietista clinico della Direzione Sanitaria dell’Istituto Clinico Humanitas. – Bere molto significa assumere almeno 1,5-2 litri di liquidi distribuiti durante tutta la giornata. Tra le bevande da preferire durante l’influenza è meglio bere acqua, tè leggero, tisane e infusi, ma
anche brodi caldi come il brodo di pollo, rimedio della nonna per combattere l’influenza. Ottime anche le spremute d’agrumi, in particolare per il loro elevato contenuto di vitamina C. Dovrebbe essere scontato ma è bene ricordare che occorre evitare di bere le bevande alcoliche in quanto la loro assunzione è seguita da vasocostrizione che peggiora la sensazione di freddo che si avverte con la febbre. Pertanto, se bere un’adeguata quantità di liquidi
aiuta a star meglio in caso di influenza, bere alcolici, per esempio aperitivi, vino o birra, può peggiorare la disidratazione che già si presenta durante l’influenza. Tra le altre cose, questo può portare a peggiorare anche la sensazione di spossatezza e mal di testa che accompagnano gli stati febbrili e l’influenza. Perché bere con la febbre?Perché bere acqua aiuta contro la febbre
Mantenere un corpo idratato, infatti, è un'arma vincente contro gli stati febbrili ed evitare che il nostro corpo sia più esposto all'attacco esterno dei virus. In caso di febbre, l'acqua è indispensabile per: Reintegrare i liquidi persi con la sudorazione.
Come idratarsi febbre?Se hai la febbre il tuo corpo suda e perde liquidi e sali minerali. Ti basta un bicchiere di acqua ogni ora, pari a circa 2 litri al giorno, per abbassare la febbre: così ti idrati correttamente e riduci gli effetti collaterali come mal di testa, spossatezza e dolori muscolari.
Quando si ha la febbre si ha sete?Che si tratti di febbre o di raffreddore è comunque molto facile che l'organismo possa andare incontro a disidratazione: con il raffreddore perché si perdono molti liquidi attraverso le secrezioni, con la febbre perché si perdono altrettanti liquidi a causa del rialzo termico.
|