Reddito di emergenza 2022 ultime notizie di oggi

  • 6 mesi fa
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Reddito di emergenza 2022 ultime notizie di oggi

Domanda dell’anno: quando arriva il bonus emergenza 2022? Negli ultimi mesi si è molto parlato del bonus emergenza 2022, soprattutto ci si è chiesti se effettivamente sarebbe stato rinnovato, anche a causa delle diverse dichiarazioni fatte dal premier Mario Draghi. 

Il Reddito di Emergenza (REM) è una prestazione economica a sostegno delle famiglie colpite negativamente dalla pandemia causata dal Covid-19. 

Bonus emergenza 2022 quando arriva: è ufficiale la proroga ma in quali casi?

Quindi se ti stai chiedendo quando viene prorogato il bonus di emergenza, siamo felici di comunicarvi che esso è stato varato il 27 gennaio 2022 ed è disponibile da fine febbraio. 

Quando ci sarà la proroga del REM 2021?La proroga del reddito di emergenza 2021 sarà estesa fino a settembre 2022. 

Sicuramente avrai molte domande tra le quali: dove verrà accreditato il reddito di emergenza? Ma anche che fine farà il reddito di emergenza? 

Per rispondere al primo quesito: semplicemente nel conto corrente bancario o postale, carta prepagata con IBAN o libretto postale. 

Per quanto concerne invece la seconda domanda: esiste un dibattito sul destino del REM. Infatti, al momento in Spagna viene erogato il Reddito di Base universale che ha come obiettivo la lotta alla povertà. 

Il dibattito si presenta come attuale e troverebbe la sua base giuridica nella Carta di Nizza del 2000 che ha tra i principi fondamentali il rispetto della dignità umana. Per questa ragione si sta valutando l’ipotesi di introdurre questo Reddito anche come deterrente per gli effetti negativi della guerra in corso. 

In Spagna, danno tra i 700 ed i 900 euro ad adulto e 300 euro a bambino. Se ti stai chiedendo se questo Reddito possa entrare in “conflitto” con il Reddito di cittadinanza la risposta è positiva e infatti non si destinerà a coloro i quali siano già beneficiari del RdC stesso. 

Per richiedere il Reddito di emergenza bisogna avere l’ISEE inferiore a 15.000 euro anche se lavoratore; per inoltrare la domanda è necessario entrare nella propria area riservata dell’INPS oppure rivolgersi ad un CAF. 

Invece coloro i quali non sono destinatari di tale bonus sono gli appartenenti alle seguenti categorie: 

  • i pensionati; 
  • chi percepisce il reddito di cittadinanza; 
  • i lavoratori dipendenti che superano i 15.000 euro annui. 

Adesso che sai quando arriva il bonus emergenza 2022, come si articola, come è gestito e quali sono le modalità per beneficiare del reddito di emergenza, l’unica cosa da fare è vedere se rientri nelle categorie sopracitate.

Giuseppe

Il Reddito di Emergenza (REM d.l. 34) è una misura di sostegno economico istituita con l’articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio) in favore dei nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Successivamente, il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 ha introdotto la possibilità di richiedere un’ulteriore mensilità di REM (REM d.l. 104).

Il decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 ha previsto, poi, due ulteriori quote per i mesi di novembre e dicembre 2020 (REM d.l. 137).

A sorpresa, non arriva la proroga del Reddito di Emergenza nella Legge di Bilancio 2022, ovvero il contributo rivolto alle famiglie meno abbienti e con ISEE basso.

Pur essendo una delle misure di sostegno più diffuse e apprezzate nel corso della pandemia da Covid 19, il Reddito di Emergenza si è fermato all’ultima erogazione di settembre 2021.

Nonostante il “no” in Legge di Bilancio 2022, però non è esclusa una proroga del provvedimento, ma tutto è ancora molto incerto.

PROROGA REDDITO DI EMERGENZA, IL “NO” NELLA LEGGE DI BILANCIO 2022

Nella fase di conversione in Legge del Bilancio, sono stati “bocciati” diversi emendamenti in Parlamento che ne prevedevano la proroga per tutto il 2022, se non fino alla fine dello stato di emergenza da Covid 19. Il rinnovo del Reddito di Emergenza 2022 sarebbe infatti costato oltre 700 milioni di euro al Bilancio dello Stato e dunque, alla fine si è deciso di escludere questo provvedimento dalle misure di sostegno previste.

Il motivo è economico e strutturale insieme. Per il 2020, l’autorizzazione di spesa per l’erogazione del REM era stata fissata in 971,3 milioni di euro del “Fondo per il Reddito di emergenza”. Nel corso del 2020, il tasso di accoglimento delle domande è risultato molto inferiore (circa il 50% in meno) a quanto inizialmente stimato. Pertanto l’ammontare di tutte le quote REM per il 2020, è stato ricompreso nell’ambito dello stanziamento iniziale. Poi, per il 2021, per le quote REM riconosciute, l’autorizzazione complessiva di spesa è stata pari a 1.520,1 milioni di euro ma ha abbracciato anche i lavoratori con ISEE in corso di validità non superiore a 30.000 euro, che avevano terminato le prestazioni di NASpI e DIS-COLL tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021. Al che, i fondi si sono ben presto esauriti. Unico modo per dare nuova linfa economica al REM sarebbe stato usare i fondi del PNRR, ma la scelta politica si è orientata su un altro ambito.

IPOTESI PROROGA DEL REM 2022

Nelle proposte emendative alla Legge di Bilancio 2022, i Parlamentari di maggioranza e opposizione hanno chiesto la proroga del Reddito di Emergenza 2022 anche con eventuali modifiche alla misura. I fondi del REM però, non sono disponibili in quanto il Governo ha deciso di potenziare piuttosto il Reddito di Cittadinanza 2022 e riformare completamente il sistema degli ammortizzatori sociali, come spiegato in questo articolo.

Dunque, le risorse per le misure di sostegno si sono spostate completamente rispetto ai criteri alla base del Reddito di Emergenza. Unico modo per riuscire a rimpinguare il fondo sarebbe quello di usare per la misura i fondi del PNRR (Missione 5). La scelta sembra complessa in quanto, per tali risorse il Governo privilegia più interventi strutturali che sussidi. Non è escluso, che dopo l’ok definitivo in Senato del Decreto Recovery convertito in Legge, si possano dirottare i numerosi fondi stanziati nel PNRR proprio in tale senso, con un decreto Ministeriale ad hoc. Questa sarebbe l’ultima spiaggia per il REM che è e resta una misura nata come straordinaria e connessa all’emergenza economica dovuta alla pandemia.

LE MODIFICHE AL REDDITO DI EMERGENZA

Il Reddito di Emergenza nasce con il Decreto Rilancio come un contributo economico che va da 400 a 804 euro d’importo mensile per i nuclei familiari in possesso di requisiti socio economici. Come per il Reddito di Cittadinanza, il beneficiario della prestazione non è quindi il singolo richiedente ma l’intero nucleo familiare, come spiegato in questo articolo.

Nel tempo questa misura, che ha sempre diviso sia il Governo che il Parlamento, è stata rimodulata a più riprese. Nello specifico, il primo Decreto Sostegni aveva rinnovato il REM per i mesi di marzo, aprile e maggio 2021 ed esteso la platea dei beneficiari rispetto al Decreto Rilancio che aveva istituito la misura.

Con il Decreto Sostegni Bis restavano poi, pressoché immutati i requisiti per l’accesso al beneficio, riservato ai nuclei familiari in condizioni di necessità economica e che dunque hanno risentito molto dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. L’unica differenza stava nel reddito familiare di riferimento per l’accesso all’indennizzo. Nell’ultima rimodulazione non si faceva più riferimento al mese di febbraio 2021, ma bisognava prendere in considerazione aprile 2021, con le domande da presentare entro il 31 luglio 2022.

Da settembre 2021, scadenza delle ultime erogazioni, la misura non è stata ulteriormente prorogata. La proroga al Reddito di Emergenza estesa al 2022, non è stata ipotizzata, nemmeno in una forma differente. Non vi è stata proroga neppure quando con il nuovo Decreto Covid, il Governo ha prorogato lo stato di emergenza al 31 marzo 2022.

Una proroga del Reddito di Emergenza potrebbe interessare una platea molto vasta di persone. Secondo il report INPS dell’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza con i dati aggiornati al 7 dicembre 2021, relativi ai nuclei percettori del Reddito o Pensione di Cittadinanza e del Reddito di Emergenza (REM) negli anni 2019-2021, i nuclei familiari beneficiari sono stati numerosi.

Nello specifico, per il periodo compreso tra giugno 2021 e settembre 2021, distingue i casi di diffusione del Reddito di Emergenza come da criteri del Decreto Sostegni, da quelli del Decreto Sostegni Bis. Nel primo caso, i nuclei a cui è stata pagata nel 2021 almeno una mensilità di REM risultano pari a 594.398. Mentre le erogazioni di REM ai sensi del Decreto Sostegni Bis sono pari a 555.298. Nell’erogazione vi è una maggiore incidenza rilevata al Sud e Isole, seguita dalle Regioni del Nord e poi del Centro Italia.

Per quanto riguarda la nazionalità dei nuclei dei cittadini beneficiari, 616.065 sono italiani, 73.141 sono comunitari e 460.490 extracomunitari. In tutti i casi, l’importo medio mensile è stato di 539 euro e poi, il totale del numero di persone coinvolte è di oltre 1,23 milioni Si tratta comunque di un pubblico molto vasto.

IL FUTURO INCERTO DEL REM 2022

Il futuro del Reddito di Emergenza 2022 dunque è incerto ma non è ancora detta l’ultima parola. Di certo l’accordo non è ancora arrivato, ma nel caso ci fosse, vi aggiorneremo.

Del resto, scoprire che questa misura sia politicamente divisiva, non è un mistero. Nel corso della conversione in Legge del Bilancio 2022, oltre a chi ha chiesto di rinnovarlo e farlo diventare strutturale, c’è anche chi aveva chiesto la sua cancellazione definitiva dal “radar” dei sussidi. Anche questo emendamento è stato respinto.

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Reddito di emergenza 2022 ultime notizie di oggi

Reddito di emergenza 2022 ultime notizie di oggi

Quando si può fare la domanda Reddito di emergenza 2022?

Essendo stato varato il 27 gennaio 2022, il fondo è già stato reso disponibile da fine febbraio, pertanto puoi già fare richiesta per gli aiuti fiscali e creditizi.

Chi ha diritto al Reddito di emergenza nel 2022?

I requisiti per richiedere il Reddito di Emergenza sono: residenza in Italia del richiedente; un valore dell'ISEE o dell'ISEE corrente inferiore a €15.000, in presenza di minori nel nucleo familiare l'Indicatore da utilizzare è l'ISEE MINORI.

Che novità ci sono sul Reddito di emergenza?

Proroga Reddito di Emergenza (REM) a giugno e luglio 2021 Possibile proroga per ulteriori due quote del Reddito di Emergenza (Rem), relative alle mensilità di giugno e luglio 2021, oltre a quanto previsto all'articolo 12, del decreto legge 22 marzo, n. 2021.

Quando c'è la proroga del Reddito di emergenza?

Lo scorso anno sono state tante le proroghe via via concesse. La prima autorizza dal decreto Sostegni I da marzo a maggio 2021, la seconda ed ultima dal Decreto Sostegni bis, entrato in vigore lo scorso 26 maggio, per le rimanenti mensilità di giugno, luglio, agosto, settembre 2021.