Il pandoro è il dolce tipico delle feste di Natale. La preparazione richiede molta pazienza e richiede circa due giorni di lavorazione. La ricetta di Nonna, illustrata passo passo, non è sicuramente la ricetta originale del pandoro Bauli o la ricetta del pandoro di Iginio Massari, ma è una ricetta veloce e semplificata che vi consentirà di preparare un ottimo pandoro artigianale da offrire con soddisfazione a parenti e amici durante pranzi e cenoni delle feste. Show
Nonna non ha utilizzato il lievito madre, ma attraverso la preparazione del poolish, il lievito di birra utilizzato è veramente pochissimo. Questo garantirà ugualmente di ottenere un pandoro molto soffice e digeribile. Origine e storia del PandoroIl pandoro affonda le sue origini nel Veneto e precisamente a Verona, dove Domenico Melegatti depositò il brevetto di un dolce morbido a forma di stella a 8 punte. Accorgimenti prima di mettersi all’opera per la preparazione del pandoro non sfogliato fatto in casaNonna vi consiglia di utilizzare ingredienti di prima qualità a partire dai principali: farina, uova, burro e vaniglia. Non usate aromi artificiali e quindi non la vanillina ma la bacca di vaniglia. Tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente: il burro morbido ma non fuso e i tuorli assolutamente non freddi di frigorifero. E’ importantissimo per la buona riuscita della ricetta del pandoro. Per fare il pandoro, così come per altri dolci a lunga lievitazione, si utilizza la farina manitoba che grazie alla presenza di molto glutine garantirà una alveolatura ottimale per questo dolce. Utilizzate un impastatore elettrico o una planetaria, che vi faciliterà notevolmente nella preparazione. Tutte le operazioni di impasto sono state fatte alla minima velocità. Non abbiate fretta nella realizzazione: date il giusto tempo alla planetaria di lavorare il tutto e all’impasto di lievitare. La ricetta del pandoro sfogliato è un’operazione assai laboriosa che prevede, come per la pasta sfoglia, la stesura dell’impasto, l’inserimento del burro e l’operazione basilare delle pieghe. Questa ricetta del pandoro a doppio impasto è la versione senza sfogliatura, meno complicata ma che permette di ottenere un ottimo pandoro artigianale fatto in casa. Per ulteriore vostra comodità accanto ad ogni fase di lavorazione sono specificati gli orari di lavorazione in modo che possiate organizzarvi al meglio e avere una perfetta riuscita del pandoro. Ingredientiper il poolish
per il preimpasto
per il primo impasto + poolish e preimpasto
per l'emulsione
per il secondo impasto + emulsione e primo impasto lievitato
Come fare il pandoro fatto in casa
A differenza del pandoro industriale, che è trattato con conservanti chimici, quello casalingo ha un periodo di conservazione minore. Se non lo consumate tutto nello stesso momento, inseritelo all’interno di un sacchetto ermetico richiudibile. In questo modo eviterete la formazione dell’umidità e si manterrà fresco per più tempo. Potete riporlo in un luogo fresco e asciutto (anche la classica credenza va benissimo), dove si conserverà per 4-5 giorni.
La Videoricetta Top Scopri altre ricette Il panforte è il tipico dolce di Natale di Siena, le cui origini si.. Qual è la differenza tra panettone e pandoro?Infatti, il panettone ha forma tonda, con una crosticina abbastanza spessa e non viene servito con lo zucchero a velo. Il pandoro, invece, ha la tipica forma stellata, l'esterno è sì più scuro dell'interno, ma ugualmente soffice ed è sempre cosparso da abbondante “neve” dolce.
Qual è il Pandoro originale?Versione moderna. La nascita della ricetta moderna, almeno come la intendiamo oggi, risale all'Ottocento, come evoluzione del nadalin, dolce veronese che ha ottenuto il riconoscimento della De.Co solamente nel 2012.
Dove è stato inventato il pandoro?ItaliaPandoro / Originenull
Come servire panettone e pandoro?E' anche vero che il galateo consiglia di adagiare la fetta di panettone su di un piatto (magari di design) e poi portare alla bocca il panettone con le mani (o con una forchettina se di quelli con la crema).
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