Quanti gol ha fatto cr7 con la juve

Cristiano Ronaldo non ne poteva più. Senza alcuna trattativa imbastita ufficialmente, il portoghese avrebbe svuotato il suo armadietto allo Juventus Training Center, prima di salire sul jet privato che lo ha portato lontano dall’Italia e dalla Serie A, probabilmente per sempre. Il suo malessere, peraltro malcelato a più riprese nelle ultime tre stagioni, è deflagrato con tutta la sua forza mediatica. Quali siano i motivi del disamoramento di Ronaldo verso la causa juventina, sono difficili da dirsi, e forse non sono neanche così interessanti, dal punto di vista sportivo. È invece interessante valutare gli effetti a breve termine dell’uscita di CR7 dalla Juventus, perché Ronaldo non è un attaccante qualsiasi, e a Torino ora c’è chi si sta ponendo il problema della sua sostituzione.

Com’è andato Ronaldo in Italia?

Nei tre campionati disputati, Ronaldo ha segnato 81 reti in 98 partite di Serie A. Una media di 0,83 reti a partita, di poco inferiore rispetto all’ultimo triennio al Real Madrid, quando segnò a un ritmo di 0,93 reti a partita. Da quando è arrivato in Italia nel 201​8, è stato il miglior realizzatore del campionato: ha segnato 58 reti, cinque più di Duvan Zapata nello stesso periodo, nove più di Ciro Immobile. Escludendo i rigori e tenendo in conto dei minutaggi, Ronaldo alla Juventus ha realizzato 0,62 reti ogni 90 minuti, meglio di lui hanno fatto solo gli atalantini Muriel (0,79) e Zapata (0,64). 

1⃣ – #CristianoRonaldo nel suo periodo in Italia 🇮🇹:

🥇 gol in Serie A: 81
🥇 marcature multiple in Serie A: 19
🥇 100+ gol con Juventus nelle prime 3 stagioni
🥇 traguardo 50 gol in Serie A con meno presenze (61) dal 1994/95
🥇50+ gol in Serie A, LaLiga e Premier League.

GOAT. pic.twitter.com/10DL5vTyyP

— OptaPaolo 🏆 (@OptaPaolo) August 27, 2021


Il dato che preoccupa di più gli juventini è l’influenza che Ronaldo ha avuto sull’attacco bianconero. Da quando è alla Juventus, Ronaldo ha segnato il 36% delle reti bianconere. Nessun giocatore in Serie A, nello stesso periodo, ha avuto la stessa incidenza sulla propria squadra.

Le reti di Ronaldo sono arrivate nonostante un cambio drastico nell’interpretazione del ruolo da parte del portoghese. Negli ultimi anni a Madrid, sembrava che Ronaldo potesse lasciare l’amata fascia sinistra per occupare stabilmente il centro dell’area di rigore. Era uno sforzo necessario al portoghese se voleva preservare il fisico e allungare la carriera ad alti livelli. 

Alla Juventus qualcosa è andato storto. Probabilmente Ronaldo ha pensato di dover dare un contributo maggiore alla manovra juventina; oppure gli è mancato il giocatore alla Benzema che svuotasse l’area con intelligenza per lui. Fatto sta che Ronaldo alla Juventus ha toccato 6,9 palloni in area di rigore ogni 90 minuti; al Real Madrid la sua media era di 8,5 tocchi/p90, una riduzione del 19%. Anche le scelte al tiro hanno risentito dell’allontanamento di Ronaldo dall’area: la pericolosità media del portoghese si è abbassata del 10%. 

Quanti gol ha fatto cr7 con la juve

A destra i tocchi palla di Ronaldo nella prima stagione alla Juventus. A sinistra quelli nella sua ultima stagione al Real Madrid. In entrambe le porzioni del grafico c’è una grossa densità sulla fascia sinistra del campo. Nella parte juventina manca la frequenza di tocchi palla in area di rigore che c’è invece dall’altra parte.

Il dato che mostra più chiaramente quanto il contesto tra Real Madrid e Juventus sia stato differente è quello dei progressive passes e delle progressive runs. I due dati registrano il guadagno, in termini di territorio, che si ottiene con un passaggio o una corsa verso la porta avversaria. Nell’ultima stagione al Madrid, Ronaldo in media ha passato la palla in avanti per un guadagno di 72 metri ogni 90 minuti, ha condotto la palla al piede per un guadagno di 29 metri/p90. Alla Juventus il rapporto tra corse e passaggi si è clamorosamente ribaltato. Nella prima stagione a Torino, Ronaldo ha passato la palla guadagnando 80 metri in avanti ogni 90 minuti, ha corso con la palla  per un guadagno medio di 210 metri/p90. Il trend si è mantenuto inalterato anche nelle due stagioni successive.

Neanche troppo paradossalmente, la miglior stagione realizzativa italiana Ronaldo l’ha avuta con Andrea Pirlo in panchina. Pirlo ha provato a forzare CR7 nel mezzo spazio di sinistra, avvicinandolo alla porta. Ronaldo ha segnato di più, perché ha avuto occasioni più semplici da segnare. La sua efficienza realizzativa nell’ultima stagione è stata pari a quella dell’ultima stagione al Real Madrid: ha trasformato il 91% degli Expected Goals avuti a disposizione e ha segnato il 14% dei tiri effettuati. Con la Juventus che mediamente è rimasta più alta sul campo, Ronaldo ha corso meno: 82 metri/p90 guadagnati con un passaggio, 184 metri/p90 guadagnati con una corsa.

Con Allegri, che quando il contesto della partita lo permette preferisce attaccare in campo largo, probabilmente Ronaldo avrebbe visto il suo baricentro abbassarsi ancora, le corse allungarsi, la lucidità sottoporta venir meno. 

Quali buchi coprire?

Come si sostituisce una macchina da gol? Da un punto di vista strettamente statistico, se andiamo a guardare agli attaccanti che nelle ultime due stagioni complete hanno avuto le medie realizzative di CR7, la rosa dei candidati si restringe a pochi nomi. In termini di reti segnate, meglio di Ronaldo (o quanto Ronaldo) hanno fatto: Lewandowski, Muriel, Haaland, Mbappé, Aguero, Messi e Icardi. Se guardiamo anche agli Expected Goals accumulati e alla capacità di convertirli, da questa cerchia ristretta non scartiamo nessuno, né ne aggiungiamo altri. Molti degli attaccanti citati difficilmente potrebbero muoversi a seguito di una trattativa lampo, forse il solo Icardi è alla portata della Juventus in questo momento.

Per i giovani attaccanti, più che alle medie realizzative, forse conviene guardare all’efficienza sottoporta, cioè alla capacità che hanno potenzialmente di trasformare le occasioni che gli capitano in gol. Haaland realizza più gol di quanti se ne attendono da un attaccante con le stesse occasioni: il suo rapporto tra gol e xG su due stagioni è un incredibile 1,29. Isak, lo svedese della Real Sociedad rivelazione agli scorsi Europei,, ha un’efficienza sottoporta di 1,04. Moise Kean, giocatore prezioso anche per la stesura delle liste perché cresciuto nel vivaio della Juventus, ha avuto negli ultimi due anni un’efficienza di 0,95, molto simile a quella avuta da Ronaldo. Guardando alla nostra Serie A, Dusan Vlahovic ha una media di 0,78 gol per xG, e poco distante da lui c’è Federico Chiesa, con una media di 0,74 gol per xG.

I numeri non possono aiutare più di tanto a risolvere questo rompicapo. La verità è che un attaccante come Cristiano Ronaldo semplicemente non si può sostituire, almeno non nel breve periodo. La Juventus avrà la forza economica di partecipare e vincere l’asta che si aprirà la prossima estate per aggiudicarsi Haaland? Oggi comunque pare improbabile, viste le difficoltà che i bianconeri hanno avuto nel fare mercato. L’aumento di capitale, già nei piani, si è reso necessario per ripianare gli effetti economici della pandemia, non certo per iniettare nelle casse societarie denaro per finanziare grandi acquisti.

Ora come ora, l’unica cosa che può fare la Juventus è trovare un attaccante funzionale al progetto tecnico di Allegri. Progetto che potrebbe essere anche molto diverso da quello che conosciamo, senza il portoghese. Con un attaccante più partecipe nel recupero attivo del pallone (Ronaldo è stato l’attaccante che ha pressato di meno in Europa nelle ultime tre stagioni, secondo i dati FBref), la Juventus potrebbe pensare di stare più alta sul campo, per dirne una.

La sostituzione di Ronaldo nell’immediato passa attraverso il gioco, mentre la responsabilità realizzativa va divisa tra tutti i giocatori. Tutti saranno chiamati a fare di più. Ciascun uomo dovrà liberare le proprie capacità realizzative, o almeno quella parte che è stata offuscata dalla presenza di un totem come Ronaldo. Solo così si può sperare di ripianare un buco da 27 reti a stagione.

Alfredo Giacobbe è nato a Napoli, dove vive e lavora. Ingegnere come Manuel Pellegrini, ha dipinto l’area tecnica attorno al suo divano.

Quanti gol ha fatto CR7 e quante partite?

GOAL UFFICIALI DI CRISTIANO RONALDO.

Quanti goal ha fatto CR7 nella Juve?

Rendimento per squadra.

Chi ha fatto più gol Ronaldo?

Classifica marcatori negli incontri ufficiali di prime squadre e nazionali maggiori.

Quanti gol ha fatto CR7 nella carriera?

Cristiano Ronaldo record gol | CR7 817 reti in carriera | Ronaldo record gol Champions. Dopo le delusioni in Nazionale e la panchina nel set giocato con il City, CR7 non segna nell'ultimo turno di Europa League.