Quanti minuti deve stare il termometro a mercurio

Oggi vogliamo rispondere alle diverse domande che i nostri lettori ci hanno fatto e relative a quanti minuti bisogna tenere il termometro per misurare la temperatura corporea. Domanda apparentemente senza un perché ed a cui noi cercheremo di dare una risposta esaustiva.

Chi siamo

Orip Orap è un gruppo di appassionati del web che cercano, con esperienze personali e con le ricerche fatte nel tempo sul web, di raccogliere curiosità, soluzioni e idee, mettendole a disposizione di tutti in un modo semplice e piacevole.

Cosa è un termometro

Oggi chiariremo, o almeno ci proveremo, alcuni dubbi relativi ai minuti che bisogna tenere il termometro per rilevare la temperatura corporea e verificare se abbiamo o no la febbre.

Più persone ci hanno chiesto quanti minuti bisogna tenere il termometro, in realtà per rispondere a questa domanda bisognerebbe avere due punti fermi

  • che termometro utilizziamo
  • in che zona viene rilevata la febbre

Per poter determinare questo tempo occorre innanzitutto dire che non è più come una volta, quando, abituati al classico termometro che avevamo nelle nostre case fin da bambini, quello fatto con un involucro di vetro, con una scala graduata ed una colonnina di un liquido argentato mercurio. Il mercurio veniva utilizzato fino al 2009 poi è stato dichiarato tossico e quindi non è più utilizzato ed è stato sostituito da Gallio o indio ed alluminio.

Il termometro

Questo indispensabile strumento è nato nel 280 a.c. circa, è stato ed è ancora uno degli strumenti che non può mancare in ogni casa; grazie alla sua utilità, oggi è quasi impossibile farne a meno visto anche la pandemia Covid-19; negli anni il termomento ha avuto un’evoluzione che ha portato ad avere oggi in commercio diversi e svariati modelli.

Il suo principio è sempre lo stesso, quello di misurare una variazione di temperatura, nel nostro caso corporea, attraverso o un sensore elettronico oppure attraverso il principio della fisica chiamato dilatazione termica.

Proprio grazie a questo principio della fisica, la dilatazione termica, il nostro tempo di misurazione varia.  La misurazione viene effettuata utilizzando il termometro a stretto contatto con il nostro corpo, in modo ascellare, rettale, orale.  

Misurazione con termometro tradizionale

Orale: metodo utilizzato pochissimo in Italia se non per alcune misurazioni effettuate a bambini molto piccoli; infatti con un succhiotto termometro viene rilevata la temperatura senza troppe difficolta. I tempi sono di circa 3 minuti introducendo il bulbo del termometro in fondo sotto la lingua. Questo sistema e da evitare dopo aver fumato o ingerito bevande calde o fredde precedentemente, in tali casi la misurazione potrebbe essere non attendibile.

Rettale: Questa misurazione, poichè è una misurazione più rapida, viene generalmente utilizzata per bambini piccoli che permette una gestione migliore rispetto a quella ascellare. I tempi di misurazione sono di circa 2 minuti.

Ascellare: la misurazione ascellare è la più utilizzata e meno invasiva che possiamo avere; maggiormente utilizzata per persone più adulte o che comunque permettono una gestione della misurazione che oscilla dai 3 ai 5 minuti.

Misurazione con termometro digitale

Con il termometro digitale il tempo di misurazione avviene in modo del tutto automatico. Infatti il termometro ci rileva la temperatura attraverso un display e una volta stabilizzata ci avvisa con dei bip sonori che possiamo togliere il termometro per leggere la temperatura.

Esistono diversi modelli alcuni molto rapidi altri con tempi uguali ai termometri tradizionali. Qui sotto potete trovare alcuni modelli da noi individuati o guardare altri termometri digitali

Alcuni modelli di termometri tradizionali

Potrebbe interessarvi anche i termometri non di contatto trattato nell’articolo del termometro digitale ad infrarossi:

Il consiglio di Orip Orap

Il nostro consiglio è che laddove non siete obbligati ad rispettare una distanza di sicurezza, se potete utilizzare il termometro tradizionale a contatto.

Quello che noi vi consigliamo è il termometro digitale pic, termometro a contatto facilmente reperibile e da usare.

In caso contrario volete effettuare una misurazione veloce, siete costretti ad avere una distanza di sicurezza allora affidatevi pure alla tecnologia che ormai ha fatto passi da giganti.

Potrebbe interessarti anche il termometro digitale ad infrarossi

Conclusioni

Siamo giunti alla fine di questo articolo, abbiamo visto quanti minuti bisogna tenere il termometro, sperando che possa essere stato di vostra gradimento vi invitiamo a leggere ancora il nostro blog alla ricerca di risposte alle vostre domande alla ricerca di soluzioni ai vostri problemi.

Sperando di esservi stati utili con questo articolo, vi ringraziamo del tempo dedicatoci; se volete, condivideteci nei vostri canali social o commentate questo articolo, saremo lieti di leggere i vostri messaggi.

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Quanto deve stare il termometro a mercurio?

Attendere almeno 5 minuti prima della lettura o fino a quando non emette un segnale acustico, assicurandosi che la punta del termometro sia coperta dalla pelle.

Quando è febbre sotto le ascelle?

Impariamo a misurarla bene Il che significa che la febbre va considerata tale quando il termometro raggiunge almeno i 37,4 gradi all'ascella, supera i 37,5 gradi in bocca e i 38 gradi di temperatura rettale. Esistono, infatti, come detto, differenze tra la temperatura interne e quella esterna dell'organismo.

Come si usa un termometro a mercurio?

La punta viene collocata nel punto del corpo deputato alla rilevazione, in genere l'incavo ascellare, ma anche l'orifizio anale. La variazione di temperatura si ripercuote sul volume del mercurio, che si dilata lungo il tubicino e dunque lungo la scala graduata, permettendo così di leggere la temperatura corporea.

Qual è l'ora giusta per misurare la febbre?

La frequenza con cui misurare la temperatura dipende dall'età e dalla malattia: le misurazioni davvero importanti sono quella del mattino al risveglio e quella attorno alle ore 18.00, quando la febbre è più alta.