Prezzo della benzina: cosa paghiamo davvero? Show
L’estate è da poco conclusa e sappiamo bene che è la stagione più calda, non solo per le temperature, ma anche per il prezzo della benzina. Nel periodo in cui gli italiani si mettono in moto per le
vacanze, da giugno a settembre, il costo di benzina, diesel e gasolio tende solitamente a salire. Piccoli ritocchi che vanno a incidere su un prezzo già di per sé alto e dove la tassazione ha un peso in Italia assai elevato. Da cosa è composto il prezzo della benzina?Il prezzo attuale della benzina è composto sostanzialmente da tre parti: il costo netto del combustibile, incluso il guadagno dei gestori delle pompe, le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). Ogni volta che introduciamo un litro di benzina nella nostra automobile, in pratica, paghiamo una cospicua quota di tasse, tra cui l’IVA e le famose accise, cioè il
balzello che va allo Stato come imposta sui consumi. Da dove vengono imposte e accise?Come dicevamo, una buona parte del costo del carburante è determinato da imposte e accise che neanche sappiamo di pagare,
legate a fattori geo-politici, che affondano radici piuttosto lontane nel tempo: dalla guerra in Etiopia del 1935-1936 ai vari terremoti di Friuli, Irpinia, L’Aquila, fino a quello dell’Emilia nel 2012, passando per la guerra del Libano e il Decreto Salva Italia del 2011. L’Italia “vanta” il primato europeoAlla pompa di benzina, in definitiva, paghiamo tanto ma meno di quanto realmente crediamo per la materia prima, e se ogni volta che fai carburante ti sale un po’ di nervoso, è più che giustificato. Indietro Quanto costerebbe la benzina senza il costo aggiunto delle accise? Il costo delle materie prime per i carburanti è in costante aumento dal 2014, e l’ultima goccia è stata la guerra tra Russia e Ucraina. Il conflitto, che va avanti dal 24 febbraio, ha fatto salire alle stelle non solo il prezzo del gas, ma anche quello della benzina. Il prezzo della benzina varia in ogni Paese, perché dipende da altri fattori, come appunto le accise e il cambio euro/dollaro. Secondo una nota diffusa dal ministero della Transizione ecologica lo scorso 28 febbraio, le accise costituiscono il 57% del prezzo finale. Quanto costa la benzina senza le accise?Ma quanto costerebbe un litro di benzina senza accise? Secondo quanto riporta l’Agenzia delle accise, delle dogane e dei monopoli nel documento con gli aggiornamenti del 2022 su 1.000 litri di benzina si pagano 728,40 euro di accise. Si scende a 617,40 euro col gasolio e a 267,77 euro col Gpl, ed ecco perché costano sostanzialmente di meno, al distributore. Secondo le rilevazioni settimanali del Mite (l’ultima è del 7 marzo), c’è stato un aumento sulla benzina dell’84,28%, dell’88,86% sul gasolio auto e del 36,21% sul GPL. Allarme anche per il gasolio da riscaldamento, con una variazione del + 151,28%. Che significa? Facendo i conti, la benzina senza accise (e senza Iva) costerebbe poco meno di 90 centesimi al litro, mentre il gasolio poco più di 80 centesimi al litro. La benzina in modalità self service ha superato a quota di 1,9 euro/litro, e si va oltre la soglia dei 2 euro al litro per il servito. Le quotazioni internazionali di benzina e gasolio hanno guadagnato l’equivalente di 4 e 5 centesimi al litro, quindi da quando è iniziata la guerra in Ucraina c’è stato un aumento delle quotazioni di 11 e 20 centesimi al litro rispettivamente per benzina e gasolio. Perché sta salendo il prezzo della benzina?A parte le accise, che da sole costituiscono più della metà del prezzo finale, c’è da tenere in considerazione anche l’aumento del costo delle materie prime. L’aumento non ha conseguenze solo per fare il pieno, ma si ripercuote anche sulle utenze. Il costo delle bollette viene infatti riparametrato su base trimestrale, tenendo in considerazione l’andamento dei mercati internazionali. L’ultimo decreto che prevede uno stanziamento da 5,8 miliardi per intervenire sull’aumento dei costi di energia e gas nel secondo trimestre del 2022 è stato varato a febbraio. Le accise sul carburante più famoseCosa paghiamo quando facciamo benzina? Le accise non vengono più pagate per singole voci, ma rientrano in una voce unica che finanzia il bilancio statale nel suo complesso. Tra le accise più famose però ricordiamo:
Le accise sui carburanti per le ricostruzioni post terremotiOltre alle anacronistiche accise sulla guerra di Abissinia o sul finanziamento alla crisi del Suez, uno dei dati sconcertanti e che negli anni abbiamo pagato ben 145 miliardi di accise soltanto a causa dei terremoti. A raccogliere i dati è stata la Cgia di Mestre, calcolando il totale dei consumi e delle accise introdotte proprio per finanziare la ricostruzione post terremoto, a partire dai fatti dell’Irpinia del 1980 fino ad arrivare al recente terremoto dell’Emilia Romagna del 2013. Una spesa nobile, seppure in un Paese pieno di misteri come l’Italia non sono in pochi a credere che di questi soldi siano in pochi quelli stanziati realmente per le popolazioni terremotate. Quanto costa un litro di benzina senza le accise?Facendo i conti, la benzina senza accise (e senza Iva) costerebbe poco meno di 90 centesimi al litro, mentre il gasolio poco più di 80 centesimi al litro. La benzina in modalità self service ha superato a quota di 1,9 euro/litro, e si va oltre la soglia dei 2 euro al litro per il servito.
Cosa viene la benzina al litro?Rilevazione del 03/10/2022. Quanto costa produrre un litro di benzina?Per quanto riguarda il primo punto, produrre un litro di benzina, ad oggi, costa 0,87 euro al litro: ciò significa che i restanti sono composti esclusivamente da accise, che ne fanno volare il prezzo alle stelle. Argomentazione simile può essere fatta per il diesel, il cui costo di produzione è pari a 88 centesimi.
Quanto paga lo Stato la benzina?benzina 1.749,31 al litro, di cui il 41,4% è il costo industriale e 58,6% il costo delle tasse (quindi il guadagno statale è di poco più di un euro al litro) gasolio auto 1.744,40 al litro, di cui 44,9% costo industriale e 55,1% tasse (quindi il guadagno statale è di circa 96 centesimi al litro)
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