La scelta della propria professione è molto importante e il percorso da seguire è molto delicato soprattutto quando si è indirizzati verso settori sociali, che operano nell’ambito della progettazione di servizi e interventi a favore delle categorie più deboli. Show In questa guida completa sull’educatore professionale ti spiego chi è e cosa fa, qual è l’inquadramento previsto, lo stipendio netto per un full time presso una cooperativa oppure per la libera professione, il percorso formativo, la laurea da conseguire, come diventare educatore senza laurea, quale corso seguire ed infine come partecipare ai concorsi pubblici. Chi è e cosa faL’educatore professionale è un professionista che progetta servizi e interventi a favore di famiglie, gruppi o singoli individui che vivono in condizioni di disagio per migliorarne le condizioni sociali e/o familiari. MansioniNello specifico si occupa di:
Tali attività sono rivolti ai seguenti gruppi: anziani, minori, famiglie disagiate, anziani, detenuti, malati terminali. L’educatore professionale può essere di due tipi:
InquadramentoL’educatore professionale lavora nel:
Nel CCNL cooperative sociali, l’educatore professionale è inquadrato nel livello:
StipendioLo stipendio dipende dal tipo di contratto:
LaureaPer diventare Educatore Professionale si segue uno specifico piano di studi per ottenere uno dei seguenti titoli:
Molti studenti partecipano a seminari e tirocini già durante il corso di laurea. Dopo la laurea, molti iniziano con stage, tirocini. Questa fase è molto importante perché permette al neolaureato di iniziare a fare esperienza sul campo. È possibile anche procedere con master specializzanti, come per esempio il Master in coordinamento per fare carriera e diventare coordinatore. L’iscrizione ai corsi di laurea in medicina, scienze della formazione ed infine psicologia sono a numero chiuso, per cui occorre superare un test di ammissione. CorsoSenza laurea puoi ottenere il titolo di educatore professionale socio pedagogico (no sanitario), ma solo se possiedi almeno uno dei seguenti requisiti:
La possibilità di diventare educatore socio pedagogico senza laurea è offerta solo fino al 2020 (periodo transitorio), dopodiché è sempre necessaria la laurea. Infine, oltre a uno dei suddetti requisiti, per ottenere il titolo di educatore devi frequentare un corso intensivo specifico della durata annuale, istituito dalle università. AttenzioneEquipollenza: il corso attribuisce unicamente il titolo di educatore professionale socio pedagogico, mentre non è possibile conseguire quello di educatore sanitario. Inoltre è possibile seguire il corso intensivo abilitante solo fino al 2020 (periodo transitorio). Dopodiché chiunque vorrà diventare educatore socio pedagogico dovrà necessariamente conseguire la laurea. Questa possibilità è stata offerta come “sanatoria” in moda da consentire a chi opera già nel settore di mettersi in regola con la propria qualifica. SuggerimentoAlcune facoltà offrono la possibilità di seguire il corso intensivo anche in modalità e-learning, tramite pc e connessione internet. ConcorsoUna volta entrato in possesso dei titoli di studio idonei, puoi iniziare a cercare lavoro nel settore privato (cooperative sociali), oppure nel pubblico. In quest’ultimo caso devi partecipare agli specifici concorsi indetti dalle ASL o da altri enti locali. La richiesta di questa figura professionale è abbastanza buona e costante, soprattutto nei servizi rivolti a tossicodipendenti, detenuti, disabili e anziani. Si tratta dunque di una professione che prevede buone possibilità di inserimento, sia nel privato che nel pubblico che come libera professione. Se lavora come dipendente, l’educatore viene assunto con CCNL cooperative, livello D2 – educatore professionale. La sua carriera può andare avanti passando a livello D3, in qualità di coordinatore. Si tratta di un mestiere non facile, che porta l’educatore a contatto con diverse realtà disagiate, per cui oltre ai titoli di studio occorrono una forte capacità di ascolto, alti livelli di empatia, discernimento ed anche una certa dose di coraggio. Passaggi successivi:Quante ore lavora un'educatrice asilo nido?Asili Nido e Scuole dell'Infanzia
L'orario di lavoro del personale educativo è di 36 ore settimanali (30 ore destinate al rapporto diretto educatore-bambini – orario di docenza), suddivise in appositi turni, anche flessibili a rotazione, secondo le esigenze di servizio.
Quanto guadagna un educatore?Quanto guadagna un Educatore in Italia? Lo stipendio medio per educatore in Italia è € 23 064 all'anno o € 11.83 all'ora. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di € 21 000 all'anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a € 46 800 all'anno.
Quanto guadagna un educatore al mese?Lo stipendio dipende dal tipo di contratto: Se assunto come dipendente, il livello D2 del CCNL cooperative sociali prevede uno stipendio lordo di 1.504,67 euro mensili, dunque una tariffa oraria di 9,12 euro (impiego full time). Lo stipendio netto ammonta quindi a circa 1.100 euro mensili.
Quanto guadagna una maestra di asilo nido?In particolare, stando alle leggi in vigore, lo stipendio medio di una maestra d'asilo in base agli anni di servizio oscilla tra i circa 1.800 euro lordi per maestre a inizio carriera e i circa 2.800 euro per maestre a fine carriera.
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