La spina calcaneare è uno sperone osseo anomalo che si sviluppa nella parte posteriore o inferiore del nostro calcagno. Ha una somiglianza con la spina di una rosa quindi appare molto appuntita. Show Spesso associata a problematiche del tendine d’Achille, la spina calcaneare è la possibile conseguenza di: lesioni a carico di un tendine o un muscolo del piede, stiramenti eccessivi della fascia plantare oppure strappi ripetuti del periostio del calcagno. Il sintomo più caratteristico della spina calcaneare è il dolore al piede. Per poter avere una diagnosi corretta, l’esame più importante è la radiografia del piede. Quanti tipi di spina calcaneare esistono?Nel nostro scheletro esistono due tipologie principali di spina calcaneare: la spina calcaneare inferiore e la spina calcaneare posteriore. Come si può intuire dai nomi delle due tipologie, l’elemento che distingue le due condizioni è la localizzazione dell’osteofita sul calcagno. Nella spina
calcaneare inferiore, l’osteofita risiede sulla pianta del piede, al di sotto del calcagno, precisamente a livello del punto d’inserzione della fascia plantare. Spina Calcaneare cura e terapieLa cura per la spina calcaneare, come detto precedentemente, dipende molto dalla presenza o meno della sintomatologia, in questi termini infatti si potrà parlare di cura o terapia conservativa oppure di terapia chirurgica. In cosa consistono le terapie? Vediamole in particolare Terapia Conservativa La terapia conservativa non permette di eliminare definitivamente la spina calcaneare, ma garantisce comunque ottimi risultati contro la sintomatologia dolorosa. 1. Esercizi fatti con il Fisioterapista Il lavoro del fisioterapista, se fatto bene può rappresentare un rimedio concreto per guarire la spina calcaneare, ed è in grado di migliorare il sintomo fino quasi alla sua scomparsa. Cosa fa il fisioterapista per la spina calcaneare? Ovviamente non si lavora mai in un senso manuale, o strumentale, ma entrambe aiutano se integrate bene insieme, al raggiungimento della riduzione del dolore, nonché della sua scomparsa, come detto sopra. Trattamento manuale sul sintomo: Per queste tipologie di trattamento si eseguono delle terapie volte alla riduzione del dolore. Si esegue della terapia manuale volta al rilasciamento delle catene fasciali, quindi allungamento della fascia, ma anche delle terapie dal punto di vista posturale, lavorando con delle mobilizzazioni, massaggio o esercizi come scarico con la pallina da tennis, come si vede dalle immagini sotto, tutti rivolti a rinforzare la muscolatura e migliorare la mobilità articolare. Infine l’ortesi plantare sotto al tallone va bene per scaricare la zona del dolore. L’utilizzo di ortesi plantari da inserire nelle calzature di tutti i giorni e non solo, infatti è utile a ridurre la sensazione dolorosa sia in presenza di fascite plantare sia in presenza di problemi al tendine d’Achille. e ancora… Trattamento strumentale: Per i trattamenti strumentali vi sono delle terapie fisiche che sono davvero molto utili a rinforzare la muscolatura e migliorare la mobilità articolare, come le Onde d’urto, la tecarterapia e soprattutto Laser ad alta potenza. Il tutto va trattato ovviamente con un’adeguata terapia infiammatoria e di farmaci antidolorifici, per ridurre la sensazione dolorosa. 2. Nell’utilizzo di scarpe che non premono sulla spina calcaneare; E’ importante utilizzare scarpe adeguate che non creino problemi al piede nè accentuino il problema. 3. In un periodo di riposo da tutte quelle attività che favoriscono la comparsa del dolore (es: corsa, lunghe camminate ecc) Terapia Chirurgica La terapia chirurgica per la spina calcaneare, invece, comprende la rimozione dell’osteofita e, per i casi associati a fascite plantare, l’intervento di distensione della fascia plantare. Questa seppur risolutiva è davvero molto rara, in quanto le altre terapie appena citate sono alquanto efficaci. Generalmente viene consigliato un approccio chirurgico, quando sono presenti problemi di natura legamentosa, articolare, quindi di tipo anatomico che gravano sulle strutture e che necessitano di un intervento incisivo.
E’ molto importante poi dopo la terapia chirurgica, che il paziente si attenga ai consigli dei medici, per una guarigione efficace e senza complicazioni. Tra i consigli che i medici propongono rientrano:
Spina calcaneare rimediEsistono poi dei rimedi, diversi dalla cura in sé, per la spina calcaneare fra i quali figurano i rimedi Naturali, i rimedi mediante i farmaci e i rimedi ortopedici Rimedi naturali: Come ogni approccio, quello naturale risulta essere il primo rimedio per eliminare il fastidio che si sente sotto al tallone. Infatti raramente una tallonite da spina calcaneare esordisce in maniera acuta, tanto da non permettere la deambulazione, soprattutto la mattina appena svegli. Generalmente nella maggior parte dei casi esordisce con un dolorino, fastidio lieve che magari scompare dopo un po’ che si è svegli, per poi puntuale ripresentarsi il giorno dopo con un aumento del sintomo doloroso. In questi casi sarà fondamentale interrompere il meccanismo patologico e allontanare l’infiammazione rompendo il circolo vizioso che innesca problematiche al piede> dolore> impossibilità a deambulare> perdita di tono muscolare> ulteriore infiammazione. Alcuni rimedi naturali per curare la Spina calcaneare e dare sollievo dal dolore:
Va applicato 3-4 volte al giorno per un tempo di 10-15 minuti per calmare il dolore. Bisogna evitare di tenere il ghiaccio per troppo tempo in quanto possono sopraggiungere ustioni da freddo, o problematiche di tipo circolatorio Talvolta un vecchio rimedio della nonna è quello di applicare un asciugamano che viene bagnato con acqua calda per qualche minuto a livello del polpaccio che spesso risulta essere dolente anch’esso e contratto dal punto di vista muscolare.
Ne esistono davvero tante, e a fare la differenza è certamente la concentrazione del principio naturale. Rimedi con farmaci I farmaci per la spina calcaneare sono una delle possibili cure per aiutare a risolvere il problema infiammatorio. Esistono molte possibili scelte, sarà il medico a scegliere il tipo di farmaco, la posologia e le frequenza con cui bisogna assumere il farmaco. Consigliamo sempre di assumere farmaci senza esagerare, e soprattutto porre attenzione che se non si guarisce entro una settimana, sarà opportuno analizzare meglio la situazione e rivalutare il problema. L’importante è affidarsi sempre ad un medico specialista e non assumere mai farmaci da soli. Rimedi Ortopedici Il medico Ortopedico può scegliere di trattare la spina calcaneare, mediante Infiltrazioni. Tale pratica è assolutamente valida se coadiuvata dal trattamento fisioterapico, come detto già precedentemente che permette di andare a lavorare sulle cause scatenanti. Il lavoro di equipe è sempre consigliato, e offre maggiori garanzie di successo.
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Perché vengono gli speroni?Lo sperone calcaneare è un'estensione ossea del tallone (calcagno), l'osso più grande del piede. Questo è in gran parte il risultato di un sovraccarico, ad esempio legato a un forte sovrappeso o al tipo di professione svolta, che costringe a stare a lungo in piedi o a camminare per molto tempo.
Quale antinfiammatorio per spina calcaneare?Diclofenac: Anche questo principio attivo è molto usato e risulta essere efficace nel combattere il dolore da spina calcaneare: Spesso viene inserito in creme o cerotti medicamentosi e commercialmente troviamo il Dicloreum ® (crema e cerotti), Deflamat ®, Voltaren Emulgel ®, Flector ®) (ottimi i cerotti): La dose ...
Quanto tempo dura la spina calcaneare?La terapia iniziale è dunque, lo stretching del polpaccio, che se eseguito con costanza, nella maggior parte dei casi, porta a una completa remissione della sintomatologia nel giro di 2-3 mesi.
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