Come pulire i bruciatori del gas con ammoniaca

I piani cottura tradizionali sono composti da due elementi fondamentali, i bruciatori e gli spartifiamma o piattelli. I primi innescano la scintilla che permette di ottenere la fiamma, i secondi distribuiscono il calore in modo uniforme, assicurando una conduzione del calore ideale con pentole e padelle. Ovviamente è importante mantenere entrambi sempre in perfette condizioni, perciò vediamo subito come pulire i piattelli del piano cottura.

  • La pulizia degli spartifiamma del piano cottura
  • Come pulire i piattelli del piano cottura con l’aceto
  • Come pulire i fornelli anneriti

La pulizia degli spartifiamma del piano cottura

Tutte le cucine tradizionali a gas, dotate ad esempio di piani cottura a gas con 4 fuochi o con un numero maggiore di bruciatori, richiedono una manutenzione costante. Si tratta infatti di una struttura soggetta alla formazione di sporcizia, grasso, residui di olio e fuoriuscite di acqua durante la preparazione dei piatti. Oltre a pulire regolarmente le griglie e le macchie del piano in acciaio o in altri materiali, è necessario detergere anche i piattelli o spargifiamma

Per farlo bisogna prendere un contenitore o una bacinella, riempirla d’acqua calda e versare al suo interno del bicarbonato di sodio, un poco di sapone e dell’aceto. Dopodiché bisogna mescolare la miscela, prendere i piattelli e immergerli completamente, lasciandoli qualche minuto in ammollo. Questa condizione consente di rendere le incrostazioni più morbide, affinché siano più semplici da rimuovere.

A questo punto bisogna prendere una spugna i microfibra non abrasiva, applicare del detergente e strofinare con attenzione tutta la superficie dei piattelli, da entrambi i lati. Se dopo la prima passata sono rimaste delle macchie o delle incrostazioni bisogna ripetere l’operazione, altrimenti basta risciacquare con abbondante acqua, asciugare in modo accurato questi componenti e rimontarli sul piano cottura.

Come pulire i piattelli del piano cottura con l’aceto

Un altro metodo per la pulizia dei piattelli del piano cottura consiste nell’usare soltanto l’aceto, in particolare quello di vino bianco presente in tutte le cucine e piuttosto economico. Si tratta di una soluzione naturale al 100%, un’opzione ideale per pulire in modo adeguato questo elemento senza usare detergenti tradizionali, evitando il contatto con le mani di prodotti aggressivi come sgrassatori e detersivi.

Per procedere bisogna prendere un contenitore di medie dimensioni, ad esempio un pentolino per scaldare l’acqua, inserire all’interno 300 ml d’acqua circa e quasi un litro di aceto, quindi va accesso il gas e scaldata la miscela fino a quasi il punto di ebollizione. Quando sta per bollire è necessario prendere i piattelli e immergerli dentro l’acqua calda con l’aceto, aspettando circa 5 minuti.

Dopodiché bisogna togliere gli spartifiamma e controllare il risultato. Se la pulizia è ottimale basta sciacquarli con acqua e asciugarli per bene, per poi rimontarli sugli bruciatori, altrimenti è necessario pulire i piattelli con del sapone per rimuovere ogni traccia di sporco e incrostazioni. L’aceto è in grado di togliere ogni tipo di macchia, specialmente quando viene riscaldato, tuttavia è consigliabile non eseguire questo intervento con troppa frequenza. 

Come pulire i fornelli anneriti

Un problema abbastanza comune con i piani cottura classici è la presenza di macchie nere, particelle di grasso che si depositano sulla griglia, i bruciatori e i piattelli formando delle vere e proprie incrostazioni. Questi residui diventano sempre più duri col tempo, per questo motivo è importante pulire regolarmente il piano cottura, altrimenti potrebbe essere necessario un intervento più aggressivo rischiando di danneggiare questi elementi.

Lo spargifiamma è una delle componenti che si sporca con maggiore facilità, poiché si trova subito sotto le pentole e le padelle, inoltre è questa struttura che protegge i bruciatori, i quali di norma rimangono più puliti. Per rimuovere le macchie nere dai fornelli è possibile usare dell’acqua tiepida, ma non bollente, con del bicarbonato di sodio, lasciando i piattelli e, se necessario, anche i bruciatori in ammollo per alcuni minuti.

Passati circa 5/7 minuti bisogna sciacquarli e lavarli con del sapone neutro, strofinandoli con una spugna non abrasiva e infine seccarli in modo accurato. È importante non lasciare i piattelli umidi, altrimenti potrebbero formarsi degli aloni impossibili da rimuovere, poiché dovuti a tracce di calcare depositate. 

Come pulire i bruciatori del gas incrostati?

Procuratevi una bacinella e all'interno inserite i bruciatori smontati in precedenza. Versatevi acqua tiepida, sapone per i piatti e bicarbonato. Lasciate in ammollo per qualche ora. Trascorso questo tempo, con una spugnetta non abrasiva cercate di rimuovere le incrostazioni che si saranno ammorbidite con l'ammollo.

Come pulire la griglia con l'ammoniaca?

Procedimento:.
Inserite la griglia nella busta di plastica..
Versate circa 50 ml di ammoniaca e sigillate tutto..
Lasciate riposare per tutta la notte..
Il giorno successivo lo sporco incrostato verrà via facilmente..
Pulite la griglia con un normale sgrassatore e lasciate asciugare..

Come togliere la ruggine dai bruciatori del gas?

Limone e sale: una mistura di succo di limone e sale, lasciata agire qualche minuto, permette di togliere dall'acciaio le persistenti macchie di ruggine. Olio d'oliva: pochissimo olio su un panno morbido non sporcherà il vostro lavello, bensì lo renderà lucidissimo.

Come pulire i piattelli del gas in ghisa?

Per farlo bisogna prendere un contenitore o una bacinella, riempirla d'acqua calda e versare al suo interno del bicarbonato di sodio, un poco di sapone e dell'aceto. Dopodiché bisogna mescolare la miscela, prendere i piattelli e immergerli completamente, lasciandoli qualche minuto in ammollo.