Come pulire la lavatrice dopo aver usato coloreria italiana

La mia esperienza con Coloreria Italiana

Svantaggi

Pochi capi per volta, e a volte rimangono residui nella lavatrice

Ho potuto provare il nuovo coloreria italiana grazie al progetto di Donna D... che mi ha scelto come tester... E' la prima volta che ho usato il prodotto... ho usato il colore Turchese intenso per colorare un lenzuolo sbiadito solo in un punto (avevo letto che non funzionava solo sulle macchie) ma alla fine del procedimento il lenzuolo era diventato di un bel turchese intenso...tranne dove c'era quella macchietta scolorita... speravo funzionasse dato che è scolorito e non macchiato... purtroppo mi è andata male... per cui lo consiglio se dovete ravvivare dei colori spenti... se sono presenti macchie evitate... il prodotto è molto facile da usare ho seguito le istruzioni alla lettera...ma purtroppo nella mia lavatrice sono rimasti dei residui anche dopo aver fatto il lavaggio a vuoto col detersivo... per cui consiglio per andare sul sicuro di mettere acchiappacolore grey nei lavaggi successivi... così non si rischia di rovinare dei capi... probabilmente dipende anche dal modello di lavatrice perché altre che l'han provato non hanno notato residui... sicuramente lo userei ancora se dovessi ravvivare dei colori

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DEVO AGGIUNGERE IL SALE DURANTE IL PROCESSO DI TINTURA?

NO
La rivoluzionaria novità di Coloreria Italiana non prevede l’aggiunta separata di sale in quanto la composizione della tintura contiene già sale integrato.

SI PUÒ TINGERE UN TESSUTO A FIBRE MISTE?

SÌ...però
Le fibre miste (cotone o lana + sintetico) possono essere colorate ma il risultato finale dipende dalla natura e dalla percentuale di fibra sintetica presente. Più alta è la percentuale di sintetico, più chiara sarà l’intensità del colore.

Non si possono colorare però i tessuti misti composti per meno del 50% da fibre naturali (vegetali e/o animali).

LE CUCITURE IN POLIESTERE O LE CERNIERE IN ACRILICO SI POSSONO TINGERE?

NO
È importante, prima di iniziare il procedimento, leggere l’etichetta dell’indumento per accertarsi della composizione del tessuto e delle eventuali istruzioni di lavaggio.

IL TESSUTO PRESENTA, A TINTURA AVVENUTA, DELLE MACCHIE SE IL CONTENUTO DELLA LAVATRICE E' ECCESSIVO?


Per ottenere una colorazione uniforme e senza macchie è necessario non caricare mai il cestello della lavatrice per oltre la metà della sua capienza (generalmente 2,5 Kg), considera però che anche il volume dei capi da trattare è importante; gli stessi devono essere liberi di muoversi all’interno del cestello completamente immersi nella soluzione colorante Inoltre, al fine di evitare la comparsa di chiazze, va controllata anche la composizione dei tessuti da colorare, verificando che non vi siano fibre sintetiche impossibili da tingere con Coloreria Italiana.

SI PUÒ TINGERE UN TESSUTO TRATTATO CON CANDEGGINA O SBIANCANTI?

NO
La colorazione di un capo trattato o danneggiato con la candeggina porta a risultati negativi. Le fibre subiscono, infatti, un’azione chimica, che spesso  rende impossibile il fissaggio del colore al tessuto.

COLORERIA ITALIANA COPRE UN TESSUTO MACCHIATO?

NO
Un tessuto macchiato assorbe il colorante diversamente da quanto succede al tessuto perfettamente pulito, il risultato sarà quindi un tessuto con una colorazione disomogenea.

Lo stesso fenomeno si osserva colorando un tessuto che presenti zone rovinate (liso), anche in questi casi, alla fine del ciclo si osserveranno zone di colore disomogeneo.

UN CAPO TINTO CON COLORERIA ITALIANA PUÒ ESSERE LAVATO NORMALMENTE?


La tintura eseguita con Coloreria Italiana resiste ai lavaggi con i comuni detersivi per capi colorati. I migliori prodotti sono quelli liquidi, in quanto la loro formulazione li rende meno aggressivi verso i colori.

DOPO IL LAVAGGIO, DUE CAPI POSSONO RISULTARE DIVERSI TRA LORO?

NO
Questo risultato si potrà aversi solo se i loro colori di partenza/originali fossero stati diversi tra loro. Coloreria Italiana, infatti, si somma sempre al colore originario del capo, formandone un terzo.

SI PUÒ TINGERE DUE VOLTE LO STESSO INDUMENTO?


Va tenuto però ancora una volta in considerazione che i colori si sommano l’un l’altro.

I CICLI PREVISTI IN LAVATRICE PER COLORARE COMPRENDONO IL RISCIACQUO?

Per il ciclo completo s’intende anche il risciacquo, fondamentale per ottenere la solidità della tinta;

Ricorda che la colorazione deve essere eseguita utilizzando il ciclo più intenso ( e lungo ) e la temperatura più alta consentita dal tessuto da colorare ( vedi etichetta tessile ); E’ inoltre preferibile non utilizzare i cicli a risparmio di acqua ( Eco / Green ) anzi, se possibili utilizzare l’opzione «+ Acqua»

COLORERIA ITALIANA È UN PRODOTTO NOCIVO?

NO
Assolutamente no! Il prodotto è formulato appositamente per la colorazione di capi in casa. Naturalmente, essendo un colorante, va tenuto lontano dalla portata dai bambini ed evitato il contatto con la pelle. Per questo è bene indossare dei guanti in gomma in fase di apertura della confezione.

COLORERIA ITALIANA DANNEGGIA LA LAVATRICE?

NO però …
È la nostra promessa, Coloreria Italiana non danneggerà la vostra lavatrice né avrà effetti sui lavaggi successivi; è però possibile che rimangano residui di colore su alcune parti della macchina ( interno dell’oblo, guarnizione in gomma etc ) In questi casi consigliamo di rimuovere  subito i residui di colore utilizzando una spugna imbevuta di acqua e detersivo e di procedere ad un ulteriore lavaggio a vuoto aggiungendo, se necessario, un bicchiere di candeggina.

I CAPI NUOVI POSSONO ESSERE COLORATI?

SI
Attenzione però che i tessuti nuovi sono trattati in fabbrica con additivi che conferiscono allo stesso particolari proprietà, questi additivi potrebbero compromettere il processo di colorazione, e quindi necessario, prima di procedere alla colorazione, lavare a fondo il tessuto ( ciclo di lavaggio alla temperatura massima sopportata dal tessuto ) e poi procedere con la colorazione.

IL TESSUTO DA COLORARE DEVE ESSERE SOTTOPOSTO AD UNA PREPARAZIONE PARTICOLARE?

SI
I tessuti da colorare devono essere perfettamente puliti, sgrassati e privi di macchie ( lavaggio intenso alla temperatura più alta consentita con detersivo ( non basta il risciacquo ).

I tessuti devono essere completamente bagnati prima di procedere alla colorazione.

Come pulire la lavatrice dopo aver usato coloreria italiana

Come fare un lavaggio a vuoto per pulire la lavatrice?

Per pulire a fondo la lavatrice, programmate un lavaggio a vuoto, con una temperatura di almeno 90 gradi. Versate nel cestello, oppure nella vaschetta del detersivo, una tazza di aceto bianco: non rovinerà la lavatrice ma contribuirà ad eliminare in modo naturale ed efficace tutti i cattivi odori.

Come togliere la coloreria?

Per una scoloritura omogenea, immergi il tuo capo in una soluzione composta di parti uguali di acqua calda e candeggina, ideale per decolorare efficacemente tessuti colorati. Controlla bene l'effetto via via ottenuto, perché la candeggina può essere troppo aggressiva o scolorire troppo il tessuto.

Come pulire lavatrice dai residui neri?

Come pulire lavatrice dai residui neri? Se particolarmente sporco, potete lasciarlo in ammollo per alcune ore all'interno di una soluzione di acqua e aceto. Trascorso il tempo, potete rimuovere gli ultimi residui passando il composto di bicarbonato e limone su tutta la superficie e sciacquandolo con acqua corrente.

Come pulire la lavatrice dopo il lavaggio?

Nella vaschetta del detersivo o dentro il cestello potete versare una tazza di aceto bianco e lasciare che il programma si avvii. L'acidità dell'aceto (pari al 5%) eliminerà i cattivi odori e pulirà la lavatrice togliendo non solo il calcare, ma anche la muffa. Contro il calcare, devi servirti del bicarbonato.