Come fare per sgonfiare un brufolo sottopelle

A chi non è mai capitato di avere a che fare con i brufoli sottopelle? Questo fastidioso inestetismo colpisce donne e uomini, di qualsiasi età, senza fare distinzione. Si presentano come bolle sottocutanee di dimensioni variabili, che spesso permangono e creano disagi a chi ne lamenta la presenza. Dolore, prurito e fastidi accompagnano la presenza di tali brufoli, per cui la nostra priorità è eliminarli immediatamente. Tuttavia, non esistono scappatoie o soluzioni facili per estirpare il problema alla radice. Ma procediamo per gradi, e conosciamo questo silenzioso e quasi invisibile nemico.

Brufoli sottopelle: cause

Il brufolo sottopelle si forma per via di un accumulo di pus, che rimane intrappolato sotto la cute. Sono quindi la risposta a un processo infiammatorio che riguarda direttamente il follicolo pilifero – dove si accumulano batteri, ma anche detriti cellulari e materiali organici di vario genere. Ma perché si formano?

  • Per via di sbalzi ormonali, oppure problemi legati al funzionamento del fegato
  • A causa di un’eccessiva produzione sebacea (soprattutto per le pelli grasse)
  • Eventuali allergie a prodotti di cosmesi
  • Anche uno stile di vita malsano può scatenare la presenza di brufoli sottopelle. Alcol, fumo, alimentazione non bilanciata e stress ne sono un esempio
  • Bisognerebbe pulire bene la pelle per evitare l’insorgenza del problema, che nasce quando i pori sono ostruiti
  • Infine, l’esposizione ai raggi solari senza l’utilizzo di creme protettive sono causa dei brufoli sottopelle

    Brufoli sottopelle viso: le zone critiche

    Quali sono le zone critiche per la formazione di un brufolo sottopelle? Diciamo che può comparire in diverse parti del corpo, tra cui la schiena, ma anche le ascelle o l’inguine. Ma perlopiù è il viso, delicato ed esposto alle intemperie, è campo fertile per questi inestetismi. I brufoli sottopelle sulla fronte e in generale la zona T sono molto comuni, perché in quest’area la produzione di sebo è altissima. Anche mento e guance sono a rischio, per la stessa ragione.

    Brufoli sottopelle incistati

    Non bisogna confondere brufoli sottopelle con le cisti. Il primo si presenta con dolore e una protuberanza sottocutanea che regredisce gradualmente col tempo. La cisti sebacea, invece, viene definita come una neoformazione sottocutanea benigna dovuta direttamente all’occlusione di una ghiandola sebacea. Il sebo, in tal caso, non riesce a fuoriuscire e si accumula sotto la cute.

    Brufoli sottopelle infiammati: cosa fare?

    Soprattutto nei primi giorni dalla comparsa, i brufoli sottopelle possono essere accompagnati da dolore, che ci spinge a volerlo eliminare in un secondo. Ma, soprattutto quando la parte bianca non è visibile, sarebbe bene evitare di stuzzicarlo (soprattutto con le mani sporche). Questo vale per ogni zona del corpo, a maggior ragione quelle delicate come inguine o ascella. Se il dolore è troppo forte e persistente, risulta necessario chiedere un parere medico al proprio dermatologo di fiducia, che ci può indirizzare verso la soluzione ideale.

    Ecco perché non bisogna schiacciare i brufoli sottopelle

    Non bisognerebbe mai stuzzicare i brufoli, tantomeno quelli sottopelle che non sono ancora maturi. La maggior parte dei dermatologi sono d’accordo nell’affermare che non si devono spremere i brufoli, perché possono causare danni anche permanenti. Per esempio, è possibile spingere i detriti ancor più in profondità, causando la fuoriuscita del materiale infetto all’interno della pelle. Questo significa che probabilmente un secondo brufolo compaia qualche ora dopo in risposta a tale reazione. La possibilità che una cicatrice o macchia permanente compaia aumenta, schiacciando il brufolo. Ma quindi cosa bisogna fare? Come possiamo vedere dai prossimi capitoli, di rimedi ce ne sono a iosa – anche naturali e non invasivi. Tuttavia, sarebbe bene valutare caso per caso e quindi è consigliabile chiedere l’aiuto e il parere di un professionista sanitario, che possa guidarci verso la soluzione migliore per noi.

    Brufoli sottopelle: rimedi

    Per fortuna anche un problema così fastidioso come i brufoli sottopelle può sparire grazie a determinati trattamenti, e in generale spariscono con il tempo e in maniera autonoma. Di solito vengono utilizzati peeling chimici oppure prodotti esfolianti, per affinare lo strato di pelle superficiale e permettere al brufolo sottopelle di fuoriuscire. Ci sono anche dei rimedi naturali per i brufoli sottopelle, come l’olio di lavanda o rosmarino, che possiedono antinfiammatori naturali che possono sgonfiare la pelle e lenire il dolore causato dal brufolo sottocutaneo. Per permettere al pus di fuoriuscire si possono fare impacchi con bicarbonato acqua tiepida, da passare direttamente sulla zona interessata. In ogni caso, vi consigliamo di rivolgervi a un dermatologo prima di prendere decisioni avventate (ne va della salute della vostra pelle).

    Come prevenire i brufoli sottopelle?

    Prima di combattere con il problema, è meglio prevenirlo. Come? Dovremmo tenere la pelle sempre pulita, detergendo la cute regolarmente. Ma non solo: eseguiamo degli scrub regolariper una pulizia ancora più profonda, ed evitare che i pori vengano ostruiti.

    Come eliminare un brufolo sottopelle in poche ore?

    Per farlo, generalmente, serve solo un cubetto di ghiaccio con cui lenire la zona. Il freddo, infatti, può aiutare a ridurre gonfiore e infiammazione. Allo stesso modo, anche il calore può rivelarsi un ottimo alleato. Applicare una garza tiepida sulla zona, infatti, può aiutare i brufoli sottopelle a uscire.

    Come far sgonfiare un brufolo sottopelle in una notte?

    Una crema contenente acido salicilico o perossido di benzoile. Questi due elementi sono in grado di uccidere i batteri responsabili della comparsa del brufolo e favorire il rinnovamento delle cellule epidermiche. Applicane una piccola quantità sulla zona interessata e lascia agire per tutta la notte.

    Quanto dura un brufolo sotto pelle?

    Quanto tempo può durare un brufolo sottopelle A differenza dei brufoli classici, la durata di un brufolo sottopelle può estendersi nel tempo anche con una certa variabilità. Si va dai pochi giorni alla settimana, e dalla settimana fino a diversi mesi, con brufoli che tendono a ripresentarsi nelle stesse zone.