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Responsabili di allergie respiratorie, proliferano fra materassi e guanciali. Ecco come liberarseneiStockDormire senza il rischio che qualche ospite indesiderato metta alla prova la salute non è sempre facile. Perché il letto, dove gli italiani passano in media
quasi 8 ore della giornata, è la location favorita degli acari. «Questi piccoli ragnetti responsabili di reazioni allergiche trovano fra materasso, cuscino e lenzuola tutto ciò che serve alla loro sopravvivenza: l’umidità dispersa dal corpo durante il
sonno ne facilita la crescita, mentre le cellule cutanee legate al naturale ricambio della pelle sono il loro cibo», spiega il dottor Franco Marchetti, allergologo e medico di famiglia a Milano. Inoltre, gli acari disperdono nel letto i propri escrementi, allergeni responsabili di naso tappato o che gocciola, starnuti e lacrime. Poche regole possono però aiutare a fare piazza pulita di questi fastidiosi intrusi. Largo
ad aria e sole «Ogni mattina è consigliabile aprire le finestre della camera e lasciare che l’aria circoli per mezz’ora su cuscini, lenzuola e piumini, prima di rifare il letto. Così, umidità e calore che ristagnano sotto le coperte si disperdono, azzerando quella sorta di microclima tropicale in grado di favorire la crescita degli acari», suggerisce l’esperto. «Quando il tempo lo permette, materasso e guanciali vanno esposti al sole per
qualche ora perché i raggi solari li “asciugano” e disinfettano. Inoltre, occorre curare la biancheria: foderina, lenzuola e copripiumini devono essere cambiati ogni settimana e lavati con un programma superiore ai 60 °C, temperatura in grado di annientare gli
animaletti. Il perché? L’acaro, una volta “a mollo”, si incapsula e riesce a non affogare: solo il calore può eliminarlo. Proprio per questo è inutile usare detergenti antibatterici o disinfettanti con acqua fredda». Attenzione anche ai cuscini Un occhio di riguardo va dato anche all’“età” del cuscino. Una ricerca britannica ha dimostrato che dopo 2 anni di utilizzo, un terzo del suo peso è rappresentato dagli acari e dalle loro feci: «Per correre ai ripari, oltre a esporre il guanciale al sole, meglio cambiarlo con una certa frequenza, scegliendo modelli lavabili», suggerisce Marchetti. Chi ama la morbidezza può orientarsi anche sulle versioni in piuma e piumino d’oca che, a dispetto di quanto si creda, non sono un terreno di coltura per gli acari. Al contrario, una ricerca dell’Università di Kiel (Germania) ha dimostrato che questo tipo di imbottitura, quando si rifà il letto, disperde più facilmente l’umidità che si accumula durante la notte, facendo sfumare rapidamente le scorte d’acqua necessarie al parassita per sopravvivere. Perciò, concludono gli esperti, sia i guanciali, sia i piumoni in piume d’oca non sono controindicati. In commercio ne esistono di specifici per chi è sensibile alla polvere di casa, covo degli acari. Una protezione in più «Chi è allergico agli acari e vuole una difesa extra può ricorrere a coprimaterasso (a sacco e che lo avvolga tutto), copricuscini e copripiumone antiacaro», suggerisce il dottor Franco Marchetti. «Sono confezionati con un tessuto a trama molto fitta, sottoposto a trattamenti speciali che lo rendono impenetrabile per i parassiti. Durante l’acquisto, però, è bene orientarsi su prodotti traspiranti, ricordando che vanno lavati almeno ogni 2 mesi e sempre a 60 °C: in caso contrario gli acari crescono ugualmente anche sul tessuto barriera». Fai la tua domanda ai nostri esperti Articolo pubblicato sul n. 49 di Starbene in edicola dal 20/11/2018 Leggi ancheDormire bene e godere di un buon sonno salutare è fondamentale: talvolta, però, i nostri sonni possono essere disturbati dagli acari del materasso, aracnidi invisibili a occhio nudo e dannosi per il nostro benessere. Si annidano in materassi, lenzuola, coperte e cuscini perché si nutrono della pelle umana. Il problema grande è che, in molte persone, questi insetti provocano fastidiose allergie, talvolta anche serie che causano problemi all’apparato respiratorio. Contenuti
In questa guida andremo a vedere come eliminare gli acari dal materasso in maniera economica e naturale. Acari del materasso: cosa sonoGli acari del materasso sono dei piccoli artropodi grandi ¼ di millimetro. Pertanto, sono visibili a occhio nudo. Si nutrono di pelle umana e i loro escrementi sono la principale causa delle allergie alla polvere. Non a caso costituiscono un potenziale pericolo per la nostra salute. Come capire se ci sono gli acari del materasso?Se la notte non riusciamo a riposare bene perché continuiamo a starnutire, abbiamo prurito alla pelle e alle mucose come bocca, gola e palato, e se gli occhi cominciano a lacrimare, è molto probabile che gli acari si siano annidati nel nostro letto. Cosa provocano gli acari del materasso?Gli acari del materasso possono provocare negli uomini allergie e difficoltà respiratorie. Dai loro corpi, emanano infatti delle sostanze espulse con le uova e tramite le feci. Ovviamente, gran parte di queste sostanze le inspiriamo. In base al livello di ventilazione della stanza, possiamo respirare fino all’80% delle sostanze che compongono le feci degli acari. Studi scientifici hanno dimostrato che i sintomi dell’allergia si cominciano a manifestare quando si hanno più di 100 acari per ogni grammo di polvere. Per dare l’idea, basti pensare che, in ogni grammo di polvere, si possono nascondere fino a 100.000 particelle di feci di acari della polvere! I sintomiL’allergia agli acari provoca i classici sintomi della rinite allergica, come:
Nei casi più gravi, anche asma o eczema. I sintomi si presentano soprattutto durante la stagione invernale in quanto, per effetto delle temperature interne elevate e l’alto tasso di umidità, si vanno a creare le condizioni ottimali per la crescita degli acari. La soluzione ideale per impedire la proliferazione degli acari è sicuramente quella di scegliere un materasso antiacaro e traspirante. Tuttavia, per chi ha un materasso in fibre naturali, vediamo alcuni accorgimenti e buona abitudini da adottare per eliminare gli acari del materasso.
Come togliere gli acari dalle coperte?Lavare spesso la biancheria con acqua ad una temperatura di almeno 60°. Meglio ancora se superiore. Ciò permette infatti di uccidere tutti gli acari ed eliminare bene le particelle allergizzanti. Inoltre, l’ideale sarebbe poi mettere all’aria aperta e al sole, lenzuola, coperte e cuscini. Come disinfettare il letto dagli acari?Vediamo ora dei sistemi naturali per disinfettare letto e materasso da questi odiosi animaletti. Bicarbonato di sodioIl bicarbonato ha una forte azione disinfettante, è totalmente ecologico e naturale. Inibisce lo sviluppo dei parassiti che così non depositano le uova e non si riproducono. Vediamo come utilizzarlo. Cospargere l’intera superficie del materasso con bicarbonato di sodio. Lasciare agire per 2 ore circa e, infine, rimuovere i residui con l’aspirapolvere. Molto valida anche questa alternativa: inserire un paio di cucchiai di bicarbonato in uno spruzzino pieno d’acqua e vaporizzare direttamente sul materasso. Per un’azione più potente, aggiungere alla soluzione anche del succo di limone. Oli essenzialiAnche alcuni oli essenziali sono utili per igienizzare il materasso. Molto utili per debellare gli acari sono il tea tree oil, l’olio essenziale di lavanda e quello di eucalipto. Basta diluirne qualche goccia in uno spruzzino pieno d’acqua e vaporizzare su materasso e coperte. TéSempre utilizzando uno spruzzino, creare una soluzione a base di acqua tiepida e tè (lasciare in infusione 2-3 bustine). Vaporizzare il prodotto ottenuto sui tessuti da trattare e poi lasciare asciugare, meglio se alla luce del sole. Come muore un acaro?Per vivere, gli acari hanno bisogno di un tasso elevato di umidità. Quando questa è molto bassa (<50%) muoiono. Ecco perché è importante arieggiare quotidianamente le stanze. Se possibile, anche più volte al giorno. Così facendo, abbasseremo sia la temperatura interna che il tasso di umidità. A quale temperatura muoiono gli acari?Sotto i 16°C, la vita degli acari si riduce del 75% circa. Tuttavia, questa strategia non rientra tra i rimedi più efficaci per eliminarli. Come disinfestare casa dagli acari?I rimedi e i suggerimenti sopra descritti sono solo piccoli accorgimenti da mettere in atto per evitare il ritorno e la proliferazione degli acari del materasso. Per debellarli definitivamente, è invece necessario contattare una ditta specializzata. Quanto costa una disinfestazione da acari?I
costi per la disinfestazione possono variare in base al grado dell’infestazione e alla grandezza del luogo da disinfestare. Altri approfondimentiLeggi anche:
Cosa uccide gli acari?lavare la biancheria a temperatura superiore ai 60°: ciò permette di uccidere tutti gli acari. Coperte, piumini e biancheria per il letto devono essere lavabili in acqua perché il lavaggio a secco non riesce ad eliminare bene le particelle allergizzanti.
Come capire se ci sono acari?Gli acari della polvere e le cimici dei letti sono sicuramente i più pericolosi, in quanto vivono nelle nostre case e noi non ci accorgiamo della loro presenza. Gli acari non sono visibili ad occhio nudo e sono presenti sempre, invece, molto spesso, le cimici si individuano solo dopo aver accusato i sintomi.
Cosa odiano gli acari?Bicarbonato di sodio: un prodotto dai mille benefici
Il quarto consiglio per eseguire la disinfestazione da acari è quello di ricorrere all'utilizzo del bicarbonato di sodio, un prodotto naturale noto per le sue molteplici proprietà antibatteriche che può essere spruzzato su tutte le superfici interessate.
Come si uccidono gli acari del materasso?Il bicarbonato si può cospargere sull'intera superficie del materasso e lasciarlo agire per un paio d'ore, infine, rimuovere i residui con un'aspirapolvere. L'alternativa è quella di inserire il bicarbonato in uno spruzzino con dell'acqua (e, volendo, del succo di limone) e vaporizzare sul materasso.
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