Come capire se il tuo gatto ti odia

“Chissà perché, tra ignorare e dar fastidio, 
la gente scelga sempre la seconda, 
che è pure più impegnativa.” 
DAL WEB 

Sappiamo bene come è facile infastidire i nostri amici gatti. Impara come evitarlo e come capirli!

É sempre una questione di corretta comunicazione!!

Ecco cinque cose che a volte facciamo ai nostri gatti e che potrebbero far innervosire anche il più pacioso.

Guardarlo fisso negli occhi

Come capire se il tuo gatto ti odia
Sguardo fisso

Il tuo gatto è facile che trovi il contatto visivo diretto minaccioso e per questo reagisca in modo difensivo o aggressivo. 

I gatti sono cacciatori e territoriali, quando fissano qualcosa o qualcuno lo fanno per tre motivi:

  • Vogliono predarlo
  • Vogliono allontanarlo dal proprio territorio
  • Vogliono difendersi perché pensano che sia una minaccia

Nessun gatto “ben educato” guarderebbero un altro gatto dritto in faccia.
Ovviamente eccetto nel caso in cui sia seriamente intenzionato a creare problemi!

... Per la precisione questo vale anche per il cane.

Sia nel gatto (che nel cane) uno sguardo sereno, amichevole e rilassato,  lo puoi riconoscere dagli gli occhi socchiusi e dal fatto che batte le ciglia lentamente e che ti mostri il fianco, o la schiena.

Potrei quasi dire che è questo lo sguardo con il quale il tuo gatto ti dice che ti ama. 

Impara ad osservare il tuo micio, quando è tranquillo e prova a rilassare il viso, socchiudendo molto  lentamente gli occhi, ricambia il suo sguardo. Vedrai che anche lui, molto probabilmente ricambierà, socchiudendo gli occhi e quasi ammiccando.

Prenderlo in braccio per forza

Come capire se il tuo gatto ti odia
Non gradiscono gli abbracci

I gatti sono animali indipendenti e riservati. 
Come noi non gradiscono essere disturbati.
Amano riposare lontano dal trambusto e passano volentieri il tempo in “meditazione”.
Ma possono anche stare a lungo concentrati e attenti ad osservare potenziali prede, non importa che siano impossibili da raggiungere!

Se il tuo gatto non mostra intenzioni socievoli, non viene spontaneamente da te, non ti salta in grembo, o non si sdraia vicino a dove sei tu, prenderlo in braccio perché va a te, per lui è probabile che diventi molto frustrante.

A te piacerebbe non avere voce in capitolo quando qualcuno arriva e ti abbraccia? Oppure quando sei impegnato e qualcuno inizia a farti le coccole invece di rispettare il tuo spazio ?

Se il tuo è un gatto-selvaggio potresti rimediare una serie di tatuaggi zebrati fatti a zampate, se invece è un santo-gatto potrebbe sopportare le tue effusioni indesiderate, mostrando rassegnazione ma sperando certamente che durino poco…

Impara ad osservarlo con attenzione, ti sarà facile capire se al tuo gatto non aggrada un abbraccio, ad esempio se quando ti avvicini a braccia aperte fugge, oppure se scappa via non appena allenti la presa. 

Non forzarlo, amando i gatti, sai certo molto bene quanto possono essere affettuosi, ma solo quando cogli l’attimo giusto.

Il segreto sta tutto nel lasciare che sia una sua scelta.
Se verrà da te spontaneamente farete un pieno di coccole consensuali … le più gratificanti per tutti !

Usare detergenti dall’odore pungente

Come capire se il tuo gatto ti odia
Gatti e Odori forti

L’olfatto del tuo gatto è molto più fine e sviluppato del tuo.

I gatti, come i cani (che provano gli stessi fastidi e forse più) usano gli odori per comunicare con altri gatti e per marcare il loro territorio.
Ebbene sì, il tuo gatto marca anche te!
Quando si strofina “affettuosamente” contro le tue gambe, sotto le tue mani, sul tuo naso, o contro la tua testa sta dicendo al mondo “questo essere umano è MIO e lo marco con la mia firma odorosa”

Qualsiasi cambiamento di odore della casa o dell’ambiente (e quindi anche della tua persona!) può disorientare il tuo micio.
Per farti un paragone che trovo molto calzante: sarebbe come se, mentre dormi, qualcuno dipingesse tutti i muri di casa tua. Una cosa scioccante!!

Con piccole variazioni in base alla sensibilità individuale, la quasi totalità dei gatti detesta cordialmente ogni odore forte e pungente, ad esempio come quello di limoni e arance, o di menta ed eucalipto.

In questo caso potresti sfruttare questo fastidio per evitare che il tuo gatto usi certi punti della casa o del giardino come WC, oppure che si faccia le unghie su stoffe e arredi.
Un trucco è spargere bucce di agrumi, oppure foglie di menta, o gocce dei relativi oli essenziali naturali, nei punti che vuoi proteggere.

Sfortunatamente, questi profumi sono molto usati nei prodotti per la pulizia e l’igiene, quindi evita di lavare e deodorare la cassettina del tuo gatto con detergenti con queste profumazioni. Potresti spingere il tuo micio ad evitarne accuratamente l’uso!

La cosa migliore è scegliere un disinfettante non profumato, sia per pulire la cassetta del tuo gatto che per lavare la sua cuccia.

Ricordati di lasciare sempre almeno una delle sue coperte o dei suoi cuscini “sporco”, avrà la possibilità di trovare un odore familiare in mezzo alla terribile puzza di pulito che per il suo olfatto extra-fine infesta tua la casa.

Invece via libera all’uso di detergenti profumati al limone o alla menta in tutti i posti in cui preferisci che il tuo gatto non vada, come i ripiani della cucina, oppure il tavolo da pranzo.

Questi odori potrebbero scoraggiarlo dall’esplorare quella zona, … forse … ma tutto dipende dalla fame e dalla determinazione della tua mini tigre nel decidere che vuole il tuo cibo!

Soffiare e usare troppe parole sibilanti

Come capire se il tuo gatto ti odia
Gatti e soffiare

I gatti non parlano italiano, ma imparano presto che vederci inginocchiati per  chiamarli significa che stanno per ottenere attenzioni e magari giochi o coccoline. 

Ma se vuoi renderti simpatica evita i suoni tipo “PSSS PSSS PSSS”.
Quel rumore di pieno di “s” potrebbe suona come un sibilo minaccioso alle orecchie del tuo gatto e renderlo diffidente! Soprattutto se è ancora un cucciolo inesperto.

Soffiare è un po’ come prendere a parolacce il tuo gatto ogni volta che vuoi la sua attenzione! 

Prova invece a usare il tipico verso del “bacio”, al quale rispondono quasi sempre, oppure ancora meglio un verso che assomigli a quando fanno le fusa, qualcosa che suoni come “PRRRRR PRRR PRRR”. 

Ricorda che fatta eccezione per quando sono arrabbiati e che quindi “soffiano”, i gatti adulti di rado miagolano tra di loro, mentre è più facile che usino dei miagolii sommessi mescolati a fusa per comunicare con noi umani.

Giochi di puntatori laser

Come capire se il tuo gatto ti odia
Gatti e Laser

Il web è pieno di video di gatti che inseguono puntatori laser! 

Hanno gli occhi spalancati, le code frustano l’aria, corrono, inseguono, saltano, si arrampicano … molti di noi li trovano divertenti e pensano che lo stesso sia per i gatti … ne siamo sicuri?

I gatti amano e desiderano giocare e cacciare.
Sono naturalmente, istintivamente,  portati a inseguire e catturare qualcosa.
Ma con i puntatori laser non c’è nulla da catturare….
Questo non fa altro che lasciare il gatto sempre più frustrato, impedendo la sua necessità (etologicamente connaturata nella fase finale della caccia) di affondare le unghie su “qualcosa”.

Non di rado questa frustrazione e questo desiderio di “uccidere” finisce per portare il gatto a sfogarsi sulla pelle di qualche malcapitato componente della famiglia. Guadagnandosi quindi, ma immeritatamente,  la fama di gatto nervoso o peggio aggressivo. 

Molto meglio evitare i giochi con il puntatore laser, e preferire qualche altra cosa nella quale il tuo piccolo predatore possa affondare le unghie. 

Come capire se il tuo gatto ti odia
Gatti e Giochi belli

Ottimi sono i giocattoli con cordini e bacchette ai quali attaccare palline di peluche, o sacchettini di erba gatta, sui quali cui il tuo piccolo cacciatore potrà balzare, affondare i denti e le unghie soddisfacendo il suo lato selvaggio!

Ma il tuo gatto di sicuro amerà anche giochi più “semplici” come una pallina di carta a cui dare zampate e per poi inseguirle. Basta che sia abbastanza grande da non essere  masticata o ingoiata. 

Se ogni volta che sposti mobili e divani ci trovi sotto decine di giocattoli del tuo gatto, potresti metterli in una grande scatola di cartone e poi regalagliela.
Avrai fatto al tuo micio non uno ma ben due regali:
– La scatola … quale gatto non ama le scatole?
– Uno spazio controllato dove giocare senza perdere sempre le sue “prede” 

Altro gioco meraviglioso che puoi regalare al tuo gattino è un posto dove possa arrampicarsi.
Servirà anche a soddisfare la sua necessità di  graffiare e mantenere affilati gli artigli (oltre che a tonificare i muscoli delle spalle e della schiena) e, con buona probabilità potrebbe anche salvare le tue poltrone e i tappeti !
… Forse …

Nessuno ama essere sgridato, nemmeno il tuo gatto!

Come capire se il tuo gatto ti odia
Gatti e sgridate

Non ho mai incontrato gatti davvero aggressivi, mentre ho visto moltissimi gatti incompresi.

Da dove deriva tutto questo?
Dall’educazione che ricevono quando sono piccoli, teneri, indifesi gattini.

Se ti domandi allora cosa puoi fare per non doverlo sgridare quando combina qualcosa:
Primo non dare al tuo gattino abitudini che, per certo, non potrai mantenere quando sarà adulto.
Qualche esempio?

... Cosa fare con un gatto che graffia

Quando abbiamo davanti una pallottola di pelo grossa più o meno come un gomitolo di lana, la tentazione di fare la lotta usando le dita contro delle tenere zampette armate di minuscoli artigli pare inevitabile.
Invece meglio evitare !

Evitare di usare le mani come “gioco” con il tuo gattino, perché crescerà!
Diventerà un tigrotto, esperto nell’arte di affilare le unghie e penserà che sia normale continuare a graffiare e mordere giocando.
In fondo glielo hai insegnato tu!
Peccato che le sue unghie non saranno più piccole e innocue, ma più simili a rasoi o addirittura a bisturi sulla tua pelle !

... Cosa fare con un gatto che ruba il cibo o salta ovunque  

Non consentire nessun comportamento al cucciolo che non sarai in grado di accettare anche quando sarà un adulto.

Correggi i comportamenti errati senza perdere la pazienza, distogli la sua attenzione da ciò che potrebbe danneggiare, rendi inaccessibili i posti in cui non dovrà andare, proteggi ciò che potrebbe rovinare…

Se avrai cura di premiare i comportamenti corretti, col tempo, si consolideranno, mentre andranno gradatamente a comparire quelli che, non portando benefici al tuo micio, capirà che non gli sono convenienti.

Educa il tuo gatto con lungimiranza e pazienza, ma soprattutto con costanza, abbi fiducia nella sua intelligenza e ti ripagherà con la sua adattabilità.
Vivrai con un amico speciale, vedrai qual è la differenza fra un gatto intrattabile con cui è difficile la convivenza e uno che è un piacere avere accanto.

Un gatto al pari di un cane, se bene educato e bene abituato, lo potrai portare con te, sempre e dovunque.

Come capire se il tuo gatto ti odia
Gatta Luna

Luna dice la sua:

Ma per Piascere … siono io che porto in vacansa “lei” !!!
E mentre io vigilo “lei” Scionnecchia !!
(vedere foto sciotto)

doirme aNche qui!
di cose che iodiamo ne ha shcritte shei !!

Come capire se il tuo gatto ti odia
Il tuo gatto portalo con te ovunque !


Immagini prese dalla rete e RIMOVIBILI su semplice richiesta

Articolo riproducibile citando la fonte con link al testo originale pubblicato su Il Cibo della Salute di Silvia Petruzzelli.

Come si fa a capire se un gatto è arrabbiato?

Gatto arrabbiato, i comportamenti classici.
Ringhia. Sì, lo fa come se fosse un cagnolino. ... .
Si nasconde. Il gatto arrabbiato tenderà a comportarsi allo stesso modo di quando è un po' infelice e andrà a cercarsi un posto dove poter stare tranquillo. ... .
Appiattisce le orecchie. ... .
Rifiuta il gioco..

Come faccio a far capire al mio gatto che gli voglio bene?

Gli studiosi hanno individuato 5 modi principali:.
1- Rispondendo al loro cat kiss. Il cat kiss è il bacio che i gatti ci inviano quando stanno bene con noi. ... .
2- Un dito sotto il naso. ... .
3- Fare a testatine. ... .
4- Parla con lui. ... .
5- Farsi leccare..

Cosa odiano i gatti?

Tra le cose che odiano i gatti si annoverano i rumori troppo forti: clacson, musica troppo alta, urla, fischi, fuochi d'artificio, possono allarmare i felini facendo scattare in loro una marcata aggressività, in risposta alla paura e alla sensazione di pericolo.