Magnesio e ferro si possono assumere insieme

Il connubio tra magnesio e vitamina D offre diversi benefici per la salute, infatti è comprovata l’importanza dell’assunzione congiunta di questi due nutrienti indispensabili per il nostro organismo. Vediamo quali sono i benefici e gli effetti negativi legati alle carenze e ai sovradosaggi, per capire perché assumere insieme vitamina D e magnesio per ottimizzarne le proprietà salutari. 

  • Benefici e interazioni vitamina D e magnesio
  • Carenza di magnesio e vitamina D sintomi
  • Magnesio e vitamina D controindicazioni
  • Integratore vitamina D e magnesio
  • Come assumere magnesio e vitamina D in modo naturale

Benefici e interazioni vitamina D e magnesio

La vitamina D è un nutriente indispensabile per fissare il calcio nelle ossa, inoltre aiuta a normalizzare il sistema immunitario, proprio come la quercetina, e le funzionalità degli organi, svolgendo anche un’azione antinfiammatoria. Il magnesio invece è un minerale essenziale idrosolubile, fondamentale per equilibrare i processi metabolici, favorire l’utilizzo del glucosio e la salute del sistema nervoso.

Ad ogni modo, recenti studi scientifici hanno dimostrato l’importanza di assumere insieme vitamina D e magnesio, un’opzione che consente di ottimizzarne gli effetti benefici e non solo. In particolare, il magnesio sembrerebbe in grado di incidere sui livelli di vitamina D nel corpo, contribuendo ad aumentarne la presenza in modo del tutto naturale. 

Il ruolo del magnesio, dunque, è ormai riconosciuto per la regolarizzazione della vitamina D, mentre una sua carenza comporterebbe una diminuzione anche dell’altro nutriente. Nel dettaglio, il minerale sarebbe capace di ridurre i livelli di vitamina D nelle persone che presentano una concentrazione eccessiva, al contrario negli individui con mancanze di questa vitamina il magnesio ne favorirebbe l’incremento. 

Entrambe le sostanze sono importanti per il corretto funzionamento del sistema nervoso, oltre alla salute delle ossa e dei muscoli. Allo stesso tempo vitamina D e magnesio sono utilissimi per la loro azione preventiva nei confronti della tutela dell’organismo, per preservarci da alcune malattie, da una serie di tumori, dalle infezioni e da vari disturbi neurodegenerativi che possono danneggiare il sistema nervoso. 

Magnesio e ferro si possono assumere insieme

Carenza di magnesio e vitamina D sintomi

L’importanza del magnesio è davvero considerevole, soprattutto tenendo conto della sua correlazione con i livelli di vitamina D nell’organismo. Una carenza di questa vitamina, infatti, aumenta il rischio di malattie come il diabete, l’asma, la sclerosi multipla e l’Alzheimer, inoltre sembrerebbe accrescere la possibilità di incorrere in un infarto o sviluppare alcune patologie cardiache

Secondo l’AIRC, la concentrazione minima di vitamina D dovrebbe essere di almeno 20/30 nanomoli per litro di sangue (nmol/l), tuttavia un valore ideale è superiore ai 50 nanomoli/litro. Per quanto riguarda invece i livelli minimi di magnesio, una soglia normale dovrebbe stare intorno ai 2 mg/dl, con valori indicativi da un minimo di 1,7 mg/dl fino a un massimo di 2,2 mg/dl, sebbene possano cambiare da persona a persona. 

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Magnesio e vitamina D controindicazioni

Naturalmente è importante non eccedere con il dosaggio di vitamine e sali minerali, poiché al pari delle carenze anche una quantità eccessiva può causare una serie di controindicazioni, di fatto intossicando l’organismo. Ad ogni modo, per la vitamina D la concentrazione deve essere davvero elevata per essere considerata nociva e pericolosa.

In casi del genere è possibile notare la comparsa di sintomi come nausea e diarrea, fino alla calcificazione dei tessuti molli e all’ipercalcemia. Le dosi particolarmente alte indeboliscono le ossa invece di fortificarle, inoltre possono danneggiare il cuore e affaticare i reni. Tuttavia basta seguire una dieta bilanciata, utilizzando l’integrazione alimentare secondo le indicazioni fornite all’interno del foglio informativo e i consigli del proprio medico. 

Integratore vitamina D e magnesio

Un modo pratico per assumere insieme magnesio e vitamina D consiste nell’utilizzate l’integrazione alimentare, ad esempio scegliendo un complesso multivitaminico e multiminerale come Provitavis. Le compresse sono un mix di vitamine importantissime per la salute del nostro organismo, tra cui la vitamina D, la B12, la biotina, l’acido folico, la vitamina A e gli indispensabili nutrienti del complesso B. 

Nella composizione ci sono anche minerali essenziali come magnesio, manganese, zinco, iodio, selenio e ferro. Si tratta di una soluzione efficiente per il benessere alcalino, andando a complementare le sostanze assunte con l’alimentazione e colmando eventuali carenze, per ottimizzare uno stile di vita sano e una dieta equilibrata con l’apporto di vitamine e minerali fondamentali

Come assumere magnesio e vitamina D in modo naturale

La vitamina D è un nutriente presente in diversi alimenti, con quantità significative nel salmone, in alcuni funghi, nei tuorli d’uovo e nel latte. Tra i cibi ricchi di magnesio ci sono i cereali integrali, i fagioli, i piselli, il cacao amaro e i datteri. Ma anche i fichi, le mandorle, le nocciole, le noci e i germogli di soia, perciò è essenziale seguire un’alimentazione variegata ed equilibrata.

Ovviamente il modo migliore per integrare la vitamina D nel corpo è attraverso l’esposizione ai raggi solari, poiché anche in inverno rimane l’opzione più efficiente per assumere questo nutriente nell’organismo. Dopodiché bisogna sempre monitorare i valori di magnesio e vitamina D, per capire con il supporto medico quando è necessario intervenire con l’integrazione alimentare.

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In quale momento della giornata è meglio prendere il ferro?

I sali di ferro vanno assunti per bocca, bevendo un bicchiere d'acqua, preferibilmente a stomaco vuoto, dal momento che il cibo ne riduce l'assorbimento. Tuttavia, se la somministrazione a stomaco vuoto provoca disturbi di stomaco, possono essere presi ai pasti.

Cosa impedisce l'assorbimento del magnesio?

Fattori che riducono l'assorbimento FIBRE ALIMENTARI: specialmente quelle insolubili, non fermentabili (contenute nella crusca e nei cereali integrali) OSSALATI: antinutrienti presenti in spinaci, verdure a foglia verde, tè, caffè e cacao; FITATI: antinutrienti presenti nei cereali integrali e nella buccia dei legumi.

Cosa contrasta il magnesio?

Il magnesio aiuta a distendere le tensioni muscolari, migliora il sonno e l'umore, contrasta lo stress, regola i livelli degli zuccheri nel sangue e dell'insulina e, soprattutto, è uno dei minerali necessari all'organismo per svolgere tantissime reazioni enzimatiche.

Quando si prende il ferro prima o dopo i pasti?

I sali di ferro I farmaci a base di ferro vanno assunti per bocca, accompagnati da un bicchiere d'acqua; dal momento che il cibo ne riduce l'assorbimento, andrebbero assunti a stomaco vuoto. Tuttavia, se insorgono disturbi gastrointestinali, possono essere presi insieme o subito dopo i pasti.