Servizio elettrico nazionale uso domestico non residente

Il Servizio Elettrico Nazionale è una società italiana del gruppo Enel attiva nel settore del commercio di energia elettrica, nota anche come Enel Servizio Elettrico.

In particolare, dirige e amministra la vendita di elettricità ai clienti nel mercato di maggior tutela.

Ad oggi, le tariffe per l’elettricità del mercato di maggior tutela, sono stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

In questo articolo tutte le informazioni utili su Servizio Elettrico Nazionale Spa.

Cos’è il Servizio Elettrico Nazionale?

Come detto in precedenza, il Servizio Elettrico Nazionale è un’azienda italiana controllata dal gruppo Enel, che si occupa di fornire solo energia elettrica agli utenti del mercato di maggior tutela.

Si è formata in seguito alla liberalizzazione del mercato energetico introdotta in Italia nel 2007.

Ad ogni modo, è importante fare distinzione tra le società del gruppo Enel perchè ognuna svolge attività diverse e quindi non vanno confuse.

Nel dettaglio, ecco quali sono le società dell’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica:

  • Servizio Elettrico Nazionale Enel, fornitore di energia elettrica nel mercato di Maggior Tutela
  • Enel Energia, fornitore di energia nel mercato libero
  • E distribuzione, il distributore di energia elettrica

Considerando Enel una grande società sul territorio nazionale di fornitura elettrica, produzione e distribuzione, è importante non confondere, il Servizio Elettrico Nazionale con Enel Energia, perché come abbiamo visto le due aziende sono attive in due mercati diversi.

Servizio Elettrico Nazionale maggior tutela: come funziona?

Il servizio di maggior tutela è un’alternativa del mercato energetico italiano che, in seguito alla liberalizzazione dell’energia, permette ai consumatori di scegliere energia elettrica e gas a requisiti economici e contrattuali fissati dall’Autorità di Regolazione per Energia e Reti e Ambiente.

Al fine di garantire chiarezza e conformità nelle tariffe e nelle clausole attribuite al consumatore, l’energia elettrica venduta nel mercato tutelato viene acquistata all’ingrosso da una società pubblica senza scopo di lucro.
Nello specifico, il servizio di maggior tutela può coinvolgere clienti come:

  • consumatori domestici
  • clienti diversi dall’abitativo, con forniture a bassa tensione come piccole imprese con un numero inferiore di 50 dipendenti e fatturato annuale fino a 10 milioni di euro
  • utenti di illuminazione pubblica che non scelgono un contratto di energia elettrica

Quali sono le differenze tra Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale?

Per spiegare la differenza tra Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale, è fondamentale conoscere le motivazioni per il quale le due imprese sono state divise.

Infatti, in passato la società Servizio Elettrico Nazionale era denominata Enel Servizio Elettrico.

Le società sono state costrette ad utilizzare nomi diversi per ogni mercato di appartenenza, a causa delle condizioni imposte dalla liberalizzazione del mercato di energia e dall’ARERA.

Dunque, Enel Energia è l’azienda che lavora nel mercato libero dell’energia elettrica e, di conseguenza, può decidere quali offerte proporre al cliente, ad esempio può creare tariffe personalizzate per diverse esigenze dei clienti.

D’altra parte, il Servizio Elettrico Nazionale si occupa dell’energia elettrica nel mercato tutelato e segue prezzi e condizioni determinati da Arera.

Se sei interessato a conoscere di più sul fornitore, scopri maggiori informazioni su Enel.

Servizio Elettrico Nazionale tariffe: quanto costa un kWh?

Ricapitolando, i clienti che dal 2007 non hanno scelto un contratto di energia elettrica nel mercato libero, di conseguenza fanno parte del mercato tutelato.

Le tariffe del Servizio Elettrico Nazionale sono fissate dall’Arera e il costo di un kWh cambia ogni tre mesi seguendo lo sviluppo delle componenti energetiche dell’ingrosso.

Di seguito, puoi trovare nel dettaglio il costo di un kWh nel mercato tutelato del Servizio Elettrico Nazionale diviso per:

  • utilizzo domestico
  • utilizzo per piccole imprese
  • illuminazione pubblica

Attualmente le tariffe sono valide fino al 31 Marzo 2021

Costo elettricità domestica per Servizio Elettrico Nazionale

Le tariffe del Servizio Elettrico Nazionale per uso domestico si dividono in biorarie e monorarie.

In tal modo, le tariffe biorarie possono essere impiegate in due diverse situazioni, infatti il prezzo della corrente cambia in base all’orario di impiego dell’energia elettrica, nel dettaglio:

  • Fascia F23, cioè dall’orario 19:00 alle 08:00 nei giorni dal lunedì al venerdì compresi weekend e festività nazionali.
  • Fascia F21, cioè dall’orario tra le 08:00 alle 19:00 dal lunedì al venerdì escluse le festività.

In ogni caso le tariffe più convenienti sono quelle in fascia F23.

Ecco quali sono le quote energetiche di una tariffa bioraria per residenti:

  • 0,083110, costo in euro per KWh nella fascia F1
  • 0,068270, costo in euro per kWh nella fascia F23

In caso di componente elettrica per uso domestico e abitazioni diverse dalla propria residenza, il costo dell’energia è sempre lo stesso.

Per quanto riguarda le tariffe monorarie domestiche, il prezzo della componente energetica è uguale tutta la giornata, qualsiasi sia l’orario di utilizzo.

La tariffa monoraria è attiva per gli utenti che non hanno un contatore elettronico programmato sulle varie fasce di consumo.

Allo stesso modo, ecco qual è il costo dell’energia di una tariffa monoraria per residenti:

  • 0,073250 euro per kWh

Non cambia il prezzo della tariffa monoraria per utenti non residenti.

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Tariffe elettricità per piccola imprese

Le tariffe del Servizio Elettrico Nazionale per le piccole imprese con meno di 50 dipendenti cambiano in base alla potenza utilizzata in kW e si chiamano tariffe triorarie.

Inoltre, si distinguono per fasce orarie come le tariffe ad uso domestico, a differenza degli orari che sono:

  • Fascia F1, dalle ore 8:00 – 19:00 dal lunedi al venerdi
  • Fascia F2, dalle ore 7:00 – 8:00, 19:00 – 23:00 dal lunedi al venerdi e dalle 7:00 – 23:00 del sabato
  • Fascia F3, dalle ore 00:00 – 7:00 e 23:00 – 24:00 dal lunedì al sabato, in aggiunta tutte le ore della domenica e delle festività

Per illustrare le tariffe triorarie, è importante ricordare che le quote di energia cambiano per ogni mese, in questo caso nei mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo.

Ecco quindi le tariffe del Servizio Elettrico Nazionale divise in potenza impegnata:

  • Tariffa Trioraria BTA1 con energia fino a 1,5 kW
  • Tariffa Trioraria BTA2 con energia oltre 1,5 fino a 3 kW
  • Tariffa Trioraria BTA3 con energia oltre 3 kW fino a 6 kW
  • Tariffa Trioraria BTA4 con energia oltre 6 kW fino a 10 kW
  • Tariffa Trioraria BTA5 con energia oltre 10 kW fino a 15 kW
  • Tariffa Trioraria BTA6 con energia oltre i 16 kW

I costi delle tariffe Triorarie

Indipendentemente dal tipo di offerta scelta, i costi della quota energetica sono gli stessi, nel dettaglio il costo dell’energia trioraria è il seguente:

  • Fascia F1: 0,087020 euro per kWh
  • Fascia F2: 0,077050 euro per kWh
  • Fascia F3: 0,061940 euro per kWh

Nel mese di Febbraio il prezzo dell’energia è di:

  • Fascia F1: 0,086910 euro per kWh
  • Fascia F2: 0,077790 euro per kWh
  • Fascia F3: 0,063370 euro per kWh

Mentre per il mese di Marzo la quota di energia è:

  • Fascia F1: 0,076540 euro per kWh
  • Fascia F2: 0,072560 euro per kWh
  • Fascia F3: 0,058920 euro per kWh

Per quanto riguarda le spese per i servizi di rete in una tariffa trioraria del Servizio Elettrico Nazionale i costi possono cambiare a seconda della tariffa scelta.

Le spese per i servizi di rete comprendono il trasporto di gestione del contatore e gli oneri di sistema.

Tariffe per gli utenti di illuminazione pubblica

Le tariffe del Servizio Elettrico Nazionale per i clienti di illuminazione pubblica, sono disponibili per le utenze in bassa tensione. Come per le precedenti offerte, variano ogni tre mesi.

Specificatamente, la quota energia per l’illuminazione pubblica è di:

  • 0,071650 euro per kWh

Mentre per le quote variabili i costi sono i seguenti:

  • Trasporto gestione contatore 0,022170 euro kWh
  • Oneri di sistema 0,064321 euro kWh

Se stai cercando la fornitura più adatta alle tue esigenze, scopri l’articolo su Eni.

Contatti: come avere assistenza e informazioni?

Qualsiasi cosa succeda alla tua componente energetica, ecco tutti  i contatti del Servizio Elettrico Nazionale per parlare con un operatore in diversi modi.

Per informazioni su tariffe o guasti sulla propria rete, ecco come mettersi in contatto con Servizio Elettrico Nazionale:

  • Area clienti
  • Email
  • Telefono
  • Fax

Di seguito i numeri e le modalità per contattare Enel.

Servizio Elettrico Nazionale area clienti

Per contattare Enel tramite area clienti è necessario registrarsi sul sito web dell’operatore ed effettuare il login.

Per farlo devi inventare delle credenziali di accesso come un indirizzo email e una password. Oltre all’assistenza nell’area clienti puoi usare diversi servizi online.

SEN: email

L’indirizzo email a cui inviare le proprie richieste è: raggiungibile accedendo all’area clienti nella sezione contattaci sul sito ufficiale.

SEN: telefono

I numeri di telefono del Servizio Elettrico Nazionale sono molti e cambiano in base all’esigenze dell’utente e dal luogo in cui si chiama. Ecco quali sono nel dettaglio:

  • Per informazioni, reclami e disdette di contatto il numero verde è 800 900 800
  • Per chiamate da cellulare il numero è 199 50 50 55
  • Per chiamare il servizio clienti dall’estero il numero è +39 02 30172011
  • Se chiami da Campione D’Italia il numero è 0 800 557 734
  • Per segnalazioni di guasti alla società di distribuzione E-distribuzione il numero è 803 500 se chiami da Campione D’Italia 0 800 836 741

I numeri sono attivi dal Lunedì alla Domenica dalle ore 7 alle ore 22, non sono incluse le festività.

Servizio Elettrico Nazionale Fax

Un’ulteriore possibilità per contattare il servizio clienti dell’operatore è inviare un Fax, in base alle problematiche i numeri cambiano, vediamo insieme quali sono:

  • 800 900 150 per inviare segnalazioni e documenti per forniture temporanee.
  • 800 900 899 per inviare documenti per forniture nuove
  • 800 900 179 per inviare ricevute di pagamento dovute a solleciti
  • 800 900 839 per ricevuta di pagamento dopo un distacco
  • +39 02 32972150 fax da inviare dall’estero, ricorda che il prezzo del fax è a tuo carico in base al tuo operatore telefonico
  • 0 800 997 736 Fax da inviare da Campione D’Italia

Il bonus sociale è stato introdotto dal Governo Italiano e reso funzionante dall’Autorità con l’aiuto dei Comuni, si tratta di uno sconto sulla bolletta Servizio Elettrico nazionale dell’energia per le famiglie che sono in condizioni di disagio economico e fisico.

A partire dal 1° Gennaio 2021, il bonus sociale elettrico è riconosciuto automaticamente in bolletta.

Per accedere al bonus sociale elettrico per disagio economico i requisiti sono:

  • Indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro per nucleo familiare
  • Indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro per nucleo familiare con almeno 4 figli a carico
  • Titolare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza

Invece il bonus per disagio fisico è rivolto a clienti domestici con gravi malattie o clienti domestici titolari di forniture utilizzata da persone costrette a utilizzare apparecchiature elettromedicali per il mantenimento della vita.

In caso di compatibilità dei requisiti i bonus possono essere cumulabili.

Servizio Elettrico Nazionale chiude: quando cambiare?

Come è noto, la fine del mercato tutelato dell’energia è prevista entro il 1° Gennaio 2023.
Per questo motivo, è importante prepararsi, infatti con l’abolizione del Servizio di Maggior Tutela ci sarà un passaggio verso operatori del Mercato libero

Andiamo a vedere nel dettaglio le date che contribuiscono alla fine del Mercato tutelato.

Dal 1° gennaio 2021 il servizio di Maggior Tutela è terminato per le PMI.

Tuttavia per le piccole imprese senza un contratto nel mercato libero entro quel termine, l’autorità ha predisposto un servizio di accompagnamento chiamato Servizio a Tutele Graduali.

Il servizio a Tutele Graduali è rivolto a:

  • piccole imprese con un minimo di 10 dipendenti e un massimo di 50. Un fatturato annuo di minimo 2 milioni e non superiore a 10 milioni di euro.
  • microimprese con meno di 10 dipendenti e un fatturato massimo di 2 milioni. Contratto di energia non superiore a 15 kW

Infine, per i clienti domestici il servizio di maggior tutela sarà attivo fino al 31 dicembre 2021.

Dunque, se sei un cliente del Servizio Elettrico Nazionale, ti consigliamo di non farti sorprendere da questo grande cambiamento che avverrà nel mercato dell’energia in Italia, pensa al più presto al tuo prossimo fornitore di energia.

Scopri di più sul Servizio Elettrico Nazionale grazie alle nostre pagine:

  • Voltura Servizio Elettrico Nazionale
  • Area clienti Servizio Elettrico Nazionale
  • Rimborso Servizio Elettrico Nazionale

Per rimanere aggiornato sulla fine del mercato tutelato, consulta il sito ufficiale di ARERA a questo indirizzo.

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Info

Cosa vuol dire uso domestico non residente?

Le utenze domestiche residenti sono quelle attive nelle abitazioni in cui una persona vive, la sua dimora abituale. Quelle non residenti, invece, sono relative alle seconde case, in cui appunto, la persona è proprietaria, ma non vi risiede.

Quanto paga in più un non residente?

La quota fissa della bolletta luce per i clienti non residenti prevede un costo fisso di circa 135 euro all'anno, applicato anche alle abitazioni con un consumo elettrico basso o nullo, in quanto è indipendente dall'energia utilizzata.

Quanto costa un kWh ai clienti domestici non residenti?

B) Quanto costa un kwh ai clienti domestici non residenti?.

Cosa cambia tra residente e non residente Enel?

Come suggerisce il nome, la tariffa “residenteè destinata alle forniture legate alla casa di residenza. Rispetto a quella per “non residenti”, permette di risparmiare sulla bolletta: anche se pagano il canone TV, i “residenti” sono esentati dalla quota aggiuntiva di 72,85 € annui.