Olio d oliva nell ano per defecare

Che cos’è l’ostruita defecazione?

L’ostruita defecazione è una condizione patologica che provoca un’anormale defecazione, sia dal punto di vista dei tempi sia da quello della frequenza di evacuazione.

La conseguenza è la stipsi che, in questo caso, non è però causata dallo stile di vita adottato o dalla dieta alimentare seguita.

Questo tipo di difficoltà a evacuare le feci in modo naturale colpisce soprattutto le persone di sesso femminile con più di 50 anni, soprattutto se hanno avuto gravidanze e parti per via vaginale.

Quali sono le cause dell’ostruita defecazione?

L’ostruita defecazione è causata in genere da problemi che riguardano il canale ano-rettale, la parte finale dell’apparato digerente.

È spesso dovuta a un prolasso interno della parete rettale che ostruisce il passaggio delle feci o, nelle donne, a uno sfiancamento (rettocele) della parete rettale anteriormente verso la vagina che impedisce il normale svuotamento dell’ampolla rettale, lasciando la sensazione di dover andare ancora di corpo.

Il rettocele, nello specifico, è una delle cause di ostruita defecazione. Si tratta di una piccola cavità che si forma nell’intestino retto, dentro cui si vanno a depositare residui di feci provocando una sensazione di non completo svuotamento dell’intestino. Le conseguenze del rettocele sono quelle tipiche dell’ostruita defecazione: grande e prolungato sforzo per riuscire a espellere le feci durante la defecazione, peso vaginale, necessità di una manovra manuale endovaginale per riuscire a espellere i residui di feci.

Quali sono i sintomi dell’ostruita defecazione?

I principali sintomi dell’ostruita defecazione sono:

  • lungo tempo richiesto, superiore ai 15 minuti, per defecare
  • eccessivi sforzi necessari per evacuare;
  • necessità di andare in bagno solo una o due volte la settimana;
  • necessità di andare di corpo più volte per evacuare completamente le feci
  • sensazione di non avere defecato completamente;
  • necessità di aiutarsi con un dito per facilitare la fuoriuscita delle feci
  • l’esigenza di utilizzare un clistere per agevolare la defecazione.

In presenza di 3 o più di questi sintomi è consigliato rivolgersi allo specialista.

Come può essere individuata l’ostruita defecazione?

Quando si evidenziano sintomi che sembrano indicare la presenza di un’ostruita defecazione il medico dispone l’esecuzione di una colonscopia o rettoscopia, esame attraverso cui è possibile verificare che i problemi non siano provocati dalla presenza di un’infiammazione o di una patologia neoplastica al colon-retto.

Escluse queste cause lo specialista procede con una valutazione morfologica alla ricerca di eventuali malformazioni ano-rettali svolgendo i seguenti esami:

  • defecografia o colpocistodefecografia
  • ecografia transanale
  • manometria retto-anale.

A questi esami possono aggiungersene altri quali la risonanza magnetica, lo studio neurofisiologico del pavimento pelvico, lo studio dei tempi di transito intestinale, per evidenziare patologie funzionali o neurologiche che possono avvalersi di trattamenti differenti.

Come si può curare l’ostruita defecazione?

Il primo passo per curare un’ostruita defecazione è quello di adottare una terapia fondata su una corretta alimentazione con adeguato apporto di liquidi e fibre ed eventualmente con l’aiuto di lassativi che peraltro devono essere sempre prescritti dal medico. Anche lo stile di vita e una moderata attività fisica aiutano a correggere queste problematiche.

Nel caso questo primo approccio terapeutico non produca risultati si può procedere in seconda istanza con un trattamento riabilitativo volto a regolarizzare i tempi e la frequenza della defecazione.

Se, anche il trattamento riabilitativo non dovesse offrire riscontri positivi sarà necessario ricorrere a un intervento chirurgico.

Cosa fare se si ha il tappo di feci?

È una situazione frequentemente associata a stitichezza perché, più aumenta il tempo di permanenza delle feci nell'intestino, più viene ad esserne riassorbita acqua, rendendo più ostica la successiva evacuazione.

Quanto olio di oliva per andare in bagno?

L'olio di oliva ha un'azione blandamente lassativa; per ottenere quest'effetto abbastanza insolito e normalmente non ricercato, l'olio d'oliva dev'essere assunto a stomaco vuoto e a dosi di circa 30 ml nell'adulto.

Come ammorbidire le feci olio?

L'Olio di ricino, mediante l'azione espletata dall'acido ricinoleico, agisce stimolando la secrezione di acqua e sali da parte dell'intestino tenue, aumentando la peristalsi intestinale e favorendo il progredire delle feci verso l'esterno e l'espulsione delle feci stesse.

Quanti cucchiaino di olio per stitichezza?

Un blando lassativo, ma molto calorico... L'olio di oliva ha un'azione blandamente lassativa, per ottenere quest'effetto dev'essere assunto a stomaco vuoto e a dosi di circa 30 ml nell'adulto 2.