Preghiera a padre pio per la depressione

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Le definizioni della depressione sono molteplici e tra queste figura anche l’oscurità spirituale. Recitiamo questa potente preghiera.

Preghiera a padre pio per la depressione

Per Padre Pio la chiave, contro questa oscurità, è il protendersi. 

La depressione e il cammino di Pietro

C’è un passo molto significativo che ci invita a riflettere sul profondo senso di smarrimento che l’oscurità della tristezza e della depressione ci infligge. È il passo in cui Gesù cammina sul mare in tempesta e San Pietro ha paura (Vangelo di Matteo 14, 30-31). Il preciso momento in cui Pietro tende la mano a Gesù, prima che Egli l’afferri, è un momento carico di paura, di dubbi. Un momento che vacilla nell’oscurità.

La chiave è protendersi

È sempre Pietro a farci riflettere allora su qual è la chiave per superare questo momento di smarrimento. La chiave è protendersi. In quel preciso istante in cui la fede ha vacillato, Pietro ha cercato in ogni modo di aggrapparsi alla mano del Signore, per aver salva la vita. La certezza è che il Signore aggrapperà la nostra mano e non ci lascerà annegare, come ha fatto con San Pietro.

L’importanza della preghiera

Qual è il mezzo più efficace per raggiungere Dio, se non la preghiera? San Pio da Pietrelcina ci ha insegnato una bellissima preghiera di affidamento al Signore, nei momenti di debolezza e di tristezza. Con essa tendiamo la mano verso Gesù, certi che il Signore ci aiuterà a “restare a galla” e ad uscire da quell’oscurità spirituale della tristezza.

Resta con me Signore, perché è necessario averTi presente per non dimenticarTi. Tu sai con quanta facilità Ti abbandono. Resta con me Signore, perché sono debole ed io ho bisogno della Tua fortezza per non cadere tante volte.

Resta con me Signore, perché Tu sei la mia vita e senza di Te vengo meno nel fervore. Resta con me Signore, per mostrarmi la Tua volontà. Resta con me Signore, perché desidero amarTi ed essere sempre in Tua compagnia. Resta con me Signore, se vuoi che Ti sia fedele.

Resta con me Gesù, perché quantunque la mia anima sia assai povera, desidera essere per Te un luogo di consolazione, un nido d’amore. Amen.

San Pio da Pietrelcina, Preghiera dopo la Comunione

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Fabio Amicosante

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Se vi trovate in uno stato di oscurità, la chiave è “protendersi”

Il foglietto non firmato recita “Oggi arriva più in alto che puoi, e Dio ti verrà incontro nel resto del cammino”. È la citazione a cui ricorro nei momenti in cui sento arrivare l’oscurità emotiva – la depressione. Per molti di noi questa oscurità è una vecchia amica, il Cane Nero di cui parlava Winston Churchill, o disordine affettivo stagionale.

Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disordini Mentali (DSM) riporta delle definizioni cliniche della depressione, e figura anche l’oscurità spirituale di cui scrive San Giovanni della Croce nella Notte Oscura. Indipendentemente da come si è arrivati allo stato depressivo, la chiave in entrambi i tipi di oscurità è protendersi.

Lo stato di oscurità e depressione non è un vuoto, ma uno spazio pieno di spunti di fronte ai quali siamo momentaneamente ciechi. Quando cerchiamo di andare avanti da soli, spesso siamo troppo stanchi per evitare di buttarci giù, e finiamo per soccombere alle onde della disperazione.

Protendersi non è un movimento intuitivo quando si sprofonda a livello psicologico e/o spirituale nella depressione. Anche se ci è stato insegnato che la depressione è voltare le spalle a Dio – il che è un peccato –, c’è un altro elemento che viene spesso trascurato. Deriva dalla Regola di San Benedetto: “In tutte le cose, sia glorificato Dio”.

In una confessione recente, quando ero in un periodo di depressione, il sacerdote mi ha dato una penitenza molto specifica: dovevo leggere il passo in cui Gesù cammina sul mare in tempesta e Pietro ha paura (Matteo 14, 30-31), e poi riflettere sul momento in cui Pietro cerca disperatamente di protendersi verso il Signore – quel secondo prima che Gesù gli prenda la mano.

Per Pietro è stato un momento oscuro e pieno di dubbi, e la sua fede aveva vacillato. Era anche una risposta intuitiva a una persona che stava affondando fisicamente – protendersi, cercare di aggrapparsi a qualsiasi cosa per salvarsi la vita.

La penitenza che mi ha dato il sacerdote mi doveva far meditare. Era una metafora per protendermi psicologicamente e spiritualmente verso la mano di Cristo. Sono rimasta sorpresa da quanto rapidamente l’istinto a sopravvivere a livello spirituale incontri il desiderio di vivere fisicamente quando si è esausti e in acque profonde.

Certa che il Signore aveva preso la mia mano e quindi non sarei annegata, ho letto spesso questa preghiera, a volte anche tre volte di seguito:

Resta con me Signore, perché è necessario averTi presente per non dimenticarTi. Tu sai con quanta facilità Ti abbandono.
Resta con me Signore, perché sono debole ed io ho bisogno della Tua fortezza per non cadere tante volte.
Resta con me Signore, perché Tu sei la mia vita e senza di Te vengo meno nel fervore.
Resta con me Signore, per mostrarmi la Tua volontà.
Resta con me Signore, perché desidero amarTi ed essere sempre in Tua compagnia.
Resta con me Signore, se vuoi che Ti sia fedele.
Resta con me Gesù, perché quantunque la mia anima sia assai povera, desidera essere per Te un luogo di consolazione, un nido d’amore. Amen.
San Pio da Pietrelcina, Preghiera dopo la Comunione

La depressione è una battaglia, e per alcuni una croce da portare tutta la vita. Portandola nel modo migliore possibile mentre cerchiamo aiuto, siamo condotti verso una maturità di fede più profonda – che come la maggior parte delle virtù non è facile da vincere.

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]

Quale santo pregare per la depressione?

È il caso della Preghiera contro la depressione, nata dalla devozione di Santa Teresina del Bambin Gesù alla Madonna. Santa Teresa, o Santa Teresina di Gesù Bambino, ha lasciato un modello di spiritualità unico e di fede accorata e struggente.

Come vincere l'ansia con la preghiera?

Padre Pio, ottienimi dal Signore l'aiuto di cui ho bisogno, per essere liberato dall'ansia, dalle paure e dalle preoccupazioni. Signore, grazie per aver mandato tuo Figlio a ricostruire la nostra vita, e il tuo Spirito per illuminarla.

Come pregare nei momenti difficili?

Caro Padre Pio, ti voglio pregare per momenti difficili che sto attraversando. A volte sembra che tutto mi crolli addosso, e che niente vada per il verso giusto. Proprio in questi momenti la mia fede vacilla. Fa che io non perda mai la fiducia in Dio, mio sostegno e mio Padre Onnipotente.

Come invocare Padre Pio?

Gloria al Padre.... O San Pio, che agli afflitti hai concesso conforto e pace, grazie e favori, degnati di consolare anche l'animo nostro addolorato. Tu, che hai sempre avuto tanta compassione per le umane sofferenze e fosti di consolazione per tanti afflitti, consola anche noi e concedici la grazia che domandiamo.