UPPA, Un Pediatra Per Amico è una bella rivista scritta dai Pediatri per i genitori, il link è quì a fianco, ci si può abbonare sia per la rivista cartacea che solo per quella on line. Ecco un bell'articolo in tema : sogni d'oro e anche: il Sonno e i suoi segreti Show .
All'inizio
il neonato in genere farà tanti sonnellini. Può succedere che inizi a succhiare sveglissimo, per passare quindi succhiando a uno stato di dormiveglia beata, interrotta di tanto in tanto da poppate più forti, unico segno che non dorme del tutto; dopo un pò sarà magari addormentato profondamente! Dobbiamo dare buone abitudini: Cerchiamo di far associare cose diverse e ripetitive allo stato di veglia e a quello di sonno.
Abbassa le luci. Per dare alla stanza un aspetto diverso dal giorno assicurati che il neonato, svegliandosi (tutti i neonati lo fanno di tanto in tanto durante la notte) non rimanga attratto da una luce forte o comunque ben visibile. Essere genitori significa dormire poco e a puntate. Se siamo fortunati il problema si risolverà in poche settimane. Ma a volte questo stato dura alcuni mesi. Sveglialo per la poppata notturna prima di andare a letto. Se aspetti che il bimbo si svegli, perderai ore di sonno. Organizzati in modo che le alzate notturne siano piu confortevoli possibile per te. Se gli dai il latte artificiale il biberon già pronto in frigorifero e uno scalda biberon elettrico ti faranno risparmiare tempo. Se una bevanda calda ti aiuta a riaddormentarti, tienila pronta in un termos. Dagli da mangiare appena comincia a piangere. Se lo fai aspettare
un po , ti terrà sveglia col suo pianto e quando finalmente gli dai da mangiare sarà troppo stanco e infelice per riuscire a prendere l' intero pasto e si sveglierà di nuovo prima dell' ora in cui si sarebbe svegliato se gli avessi dato da mangiare subito. Ci penserà il suo stomaco a svegliarlo per la fame. Le mamme che ricorrono all'allattamento artificiale invece possono organizzare dei turni con il papà : una notte per ciascuno. Ma per molte coppie neppure questo sistema funziona, perché la madre si sveglia comunque. Per poter dormire di più. Adattiamo i nostri ritmi al suo, dormiamo dove e quando possiamo! Non tutti i neonati rinunciano di buon grado al pasto di notte e non tutti a tre o quattro settimane sono disposti a collaborare con i genitori che cercano di spostare il quinto pasto a un ora conveniente. Se vostro figlio uno di quelli che vorrebbero mangiare più spesso di notte che di giorno e continua a svegliarsi due volte per notte
quando non "dovrebbe svegliarsi affatto", è probabile che la tua pazienza e il buon senso vacillino. Cerca di resistere. Il bambino si sveglia perchè ha fame e quindi piange. Se mangia smetterà immediatamente di piangere, ma nient'altro lo calmerà per un tempo abbastanza lungo. Il vostro piccolo dormirà tutta la notte quando lo potrà fare. Dopo i due mesi
il lattante comincia a differenziare il sonno e dalla veglia. Il suo periodo di veglia si concentra attorno ai pasti ed è solo in quel momento che vi occupate di lui, cambiandogli i pannolini prima e coccolandolo quando ha succhiato il latte. Se il tuo bambino tende a fare un sonnellino di un oretta dopo la prima colazione e sta sveglio per quasi tutto il mattino, è possibile, volendo, modificare il suo ritmo spostando a poco a poco l' orario dei pasti. Uno
spuntino quando si sveglia a metà mattina potrebbe indurlo a riaddormentarsi. Se lo lasciate dormire fino all’ ora di pranzo in capo a un paio di giorni tenderà a star sveglio durante il pomeriggio. Amare non vuoi dire viziare Amare un bambino,
giocare con lui, mettersi nei suoi panni, preoccuparsi dei suoi bisogni e del suo stato d animo sono tutte attività che richiedono molta attenzione. Ti chiederai se sia giusto che a tuo figlio sia dato tanto, se non finirà per essere viziato. Quando un bambino grandicello rifiuta il regalo della nonna, o strilla perché vuole un terzo gelato mentre il secondo gli si sta sciogliendo in mano, è «viziato» . Pensare di essere responsabili dei vizi del proprio figlio è così sgradevole che molti
genitori cercano di evitare questo pericolo sin da subito. Hai preso l' abitudine di fare un pisolino fra i suoi pasti ma ora il bimbo si sveglia e piange molto prima dell’ orario « giusto ». La soluzione più semplice è di prenderlo e aiutarlo a giocare, mentre quella dettata dalla paura di viziarlo esattamente l' opposto. Avevi in mente di prenderlo su alle due del pomeriggio, ma poiché piange e ti chiama all' una, non solo vi rifiutate di prenderlo subito, ma aspettate fino alle 14 perché « deve imparare ». Ma che cosa impara il piccolo da questo comportamento? Qual il messaggio che gli giunge dal vostro atteggiamento autoritario? "Non darti la pena di chiamarmi, tanto non verrò finché non sono pronta »; « non dirmi quando sei infelice perché non mi interessa », « più mi dici di cosa hai bisogno, meno ho voglia di aiutarti », « farò delle cose per te solo se non le chiedi ». Se si crea una simile situazione tutti ne usciranno perdenti. Il bambino, perché i suoi bisogni non vengono appagati o lo sono dopo tanto tempo, quando ha ormai perso quella fiducia che qualcuno si occupi di lui . Allora diventa ansioso, piange, si agita più facilmente ed è più difficile consolarlo. Mentre prima, quando si svegliava, avrebbe potuto giocare da solo contento, ora, dopo questa esperienza di abbandono, ha imparato ad associare il lettino
alla solitudine e alla noia, e quindi piangerà non appena apre gli occhi. Almeno fino ai sei mesi lui ha bisogno della tua totale presenza. Poi lentamente comincerà quel lento processo che lo renderà indipendente da voi e una persona completa. Solo allora il progressivo distacco, il rispetto delle regole, le punizioni e i premi avranno un senso e lo aiuteranno a crescere. Cosa fare se il neonato non si sveglia per la poppata?In questi frangenti, il rischio è che ingurgiti aria: meglio quindi svegliarlo delicatamente, appoggiarlo sulla vostra spalla e massaggiargli la schiena per fargli fare il ruttino, e poi provare a offrirgli nuovamente il biberon e a riprendere la poppata.
Quando un neonato dorme bisogna svegliarlo per mangiare?Così, non servirà svegliarlo ogni volta. Molti specialisti raccomandano l'alimentazione a richiesta, poiché i neonati hanno la capacità di capire quando hanno fame e, per avvertirci, piangono. Quando si utilizza questo metodo, il bambino prende l'iniziativa al momento di mangiare. Se dorme, si sveglierà autonomamente.
Quante ore può stare senza mangiare un neonato?La maggior parte dei Pediatri concorda nel dire che, per un bambino senza problemi, normopeso e che cresce regolarmente, tra un pasto e l'altro un intervallo che può andare da un minimo di 2 ore e mezzo fino a un massimo di 4 ore è congruo.
Perché il neonato non si sveglia per mangiare?Considerando come sempre che ogni bambino è un caso unico e che non esiste una tempistica precisa, generalmente il bambino, una volta che lo svezzamento è ben avviato (attorno agli 8-9 mesi circa) si staccherà gradualmente, perché si sentirà soddisfatto con il solo pasto serale.
|