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Candida recidivante, tutte le strategie per combatterla “Gentile professoressa, la mia fidanzata è soggetta a continue
infezioni vaginali da Candida. A volte le viene senza alcun preavviso, altre volte dopo un rapporto intimo o dopo aver preso degli antibiotici. E’ una situazione estremamente sgradevole per lei. Qual è il motivo di ricadute così frequenti? Esiste una cura che sia davvero efficace? Grazie infine e un cordiale saluto”. Gentile signor Jacopo, la Candida è un fungo presente nell’organismo di ogni donna: quando è in quantità minime e in forma di
“spora”, non dà sintomi. Diviene invece sintomatica quando passa alla forma attiva, in forma di “ifa”, ossia di bastoncelli allungati. Uno dei più potenti fattori che innescano la trasformazione del germe e la sua maggiore aggressività verso la mucosa vaginale sono proprio le terapie antibiotiche che, alterando l’ecosistema vaginale e intestinale, aumentano significativamente i nuovi episodi e le recidive. Quali sono i sintomi della candidiasi?La candidiasi
(o candidosi) vulvovaginale si può esprimere in due forme differenti: Da quali fattori sono provocate le recidive?Un primo fattore
scatenante, soprattutto se l’infezione è concentrata in area vulvare, è il rapporto sessuale. Quando per vari motivi si creano microabrasioni all’entrata della vagina (per esempio, in caso di insufficiente lubrificazione vaginale o di contrazione dei muscoli del pavimento pelvico), si favorisce il contatto tra quantità anche minime di Candida e il sistema immunitario, scatenando una reazione infiammatoria progressivamente più rapida e grave. Che cosa occorre fare per risolvere il problema una volta per tutte?E’ necessario instaurare una strategia multimodale atta a
rimuovere i fattori predisponenti, precipitanti e di mantenimento. In particolare: E' una terapia molto complessa: ce la faremo a rispettarla?La riuscita della terapia dipende da due fattori: la competenza del ginecologo e la disciplina della donna nel seguire tutte le indicazioni. Questa disciplina, in termini tecnici, è detta “aderenza” ed è fondamentale per guarire bene. Sono sicura che la sua fidanzata ce la farà, anche con l’aiuto che lei stesso potrà darle nel momenti di scoraggiamento. L’amore si manifesta anche con questo tipo di solidarietà! Un augurio sincero a tutti e due. Biofilm patogeni Candida recidivante Destro mannosio Lattoferrina Morinda Citrifolia N-acetil-cisteina Rapporti sessuali Stili di vita Vaginite Cosa succede se non si cura la candida?Se non curata, la candida può causare uno stato di infiammazione cronica alle mucose e l'infezione può estendersi, interessando le zone adiacenti o raggiungendo gli organi interni o il flusso sanguigno.
Quanto tempo ci mette a passare la candida?Se il trattamento è tempestivo e adeguato, la candida vaginale guarisce, solitamente, nel giro di 7-14 giorni. Qualora la candida vaginale persistesse oltre il tempo sopra indicato, è opportuno consultare subito un medico.
Come curare la candida senza andare dal ginecologo?Il trattamento delle infezioni da Candida prevede la somministrazione di farmaci ad azione antifungina. Generalmente, si utilizzano antimicotici di tipo azolico come il miconazolo, il clotrimazolo, l'itraconazolo, il posaconazolo, il fluconazolo o il voriconazolo.
Come curare la candida da sola?Il trattamento dei sintomi è costituito da antimicotici di solito a base di clotrimazolo. Anche uno stile di vita poco salutare può smuovere la Candida e dare via libera al suo sviluppo patologico. Meglio evitare quindi abuso di alcol, fumo di sigaretta e diete troppo ricche di zuccheri, grassi e prodotti raffinati.
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