di Luisa Perego - 21.08.2020 - Scrivici In questa favola una rana, dopo aver visto in un prato un bue, spera di poter diventare grande come lui... Un racconto adatto ai bimbi dai 4-5 anni in su. Da leggere ad alta voce. Testo, morale e podcast della favola. La rana e il bueLa rana e il bove (o il bue): il testo della favolaUn giorno una rana vide in un prato un bue e, toccata dall'invidia per una così grande mole, gonfiò la sua pelle rugosa. Domandò poi ai suoi figli se non fosse più grossa del bue. Quelli dissero risposero in coro: "Noooo". Di nuovo, con uno sforzo maggiore, tese la pelle e chiese di nuovo chi dei due fosse più grosso. I figlioletti risposero: "Il bueeee". Infine, mentre provò a gonfiarsi ancora di più, inspirò moltissima aria finché... BOOOOOM! Perché chi troppo vuole... Morale della favolaQuesta facola insegna che non bisogna cercare di essere ciò che non siamo. Non dobbiamo cercare di imitare chi è diverso da noi, solo perché invidiamo quello che è. Ascolta il podcast della favolaLe favole di Esopo, riviste da Fedro, un'occasione per riflettereRacconti brevi, a portata di mano, che insegnano a crescere? Si tratta delle favole di Esopo. Le favole, attribuite all'autore greco, sono circa 358. Molte di queste sono diventate un bagaglio culturale condiviso: in poche righe ci raccontano la storia di animali personificati, con lo scopo di insegnarci una morale. Ecco perché proporre ancora oggi ai bimbi le favole di Esopo.Le favole di Esopo portano alla luce espedienti pratici, proprio per questa semplicità nell'esposizione le favole possono essere ascoltate con la lettura ad alta voce a partire dai 4/5 anni. TI POTREBBE INTERESSAREultimi articoliLa rana e il bue è una favola di Fedro, che ha come tema principale l'invidia. Testo (Fedro): Testo (per bambini): Analisi del testoTipologia: favola Personaggi: la rana, i suoi piccoli e il bue. Luogo: uno stagno. Spiegazione: La rana si è sempre sentita importante fra i suoi simili ma in confronto al bue era un essere estremamente piccolo e insignificante. Invidiosa per la sua stazza e convinta di poter fare di meglio, si è gonfiata fino a scoppiare. Persino le altre rane che stavano lì a guardarla si prendevano gioco di lei sia prima, durante il gonfiarsi che dopo la sua morte. Si dice che l'invidia sia una brutta bestia e che bisogna essere se stessi perché è la cosa che ci riesce meglio e anche in modo naturale. Chi non ha possibilità e vuole imitare il potente, finisce male. Morale: L’invidia fa morire di rabbia. Mai provare l'impossibile. Qual è la morale della favola la rana e il bue?Morale della favola
Questa facola insegna che non bisogna cercare di essere ciò che non siamo. Non dobbiamo cercare di imitare chi è diverso da noi, solo perché invidiamo quello che è.
Quando gli uomini piccoli vogliono imitare i grandi finiscono male?Sdegnata, volendo gonfiarsi sempre più, scoppiò e mori. Quando gli uomini piccoli vogliono imitare i grandi, finiscono male. La Rana desiderosa d'agguagliarsi al Bue, si gonfiava; ed il figliuolo le disse, che non facesse, perchè l'era impossibile assomigliarsi al Bue.
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