Qual è l orario migliore per prendere le statine

La Simvastatina è impiegata nel trattamento di infarto e ictus, in caso di disturbi cardiaci o rischio di malattie cardiovascolari dal momento che riduce sia il rischio di queste patologie, che la probabilità di dover affrontare interventi al cuore in caso di disturbi cardiaci. L’uso di Simvastatina andrebbe abbinato sempre ad attività fisica, ad opportuni accorgimenti alimentari e alla perdita di peso.

La Simvastatina può inoltre essere prescritta per ridurre i livelli ematici di colesterolo LDL (quello “cattivo”) e di trigliceridi e per aumentare quelli di colesterolo HDL (o “buono”).

Trova infine applicazione nel trattamento dell’ipercolesterolemia familiare eterozigote nei ragazzi di età compresa tra i 10 e i 17 anni.

Come funziona la Simvastatina?

La Simvastatina agisce riducendo la produzione di colesterolo da parte dell’organismo. Si tratta di un principio attivo tipico della classe dei farmaci noti come statine.

Come si assume la Simvastatina?

La Simvastatina va assunta sotto forma di compresse, per via orale, che sono somministrate preferibilmente alla sera, una volta al giorno. Il medico potrebbe inizialmente prescrivere basse dosi di Simvastatina, aumentando poi la dose gradualmente se necessario.

Effetti collaterali della Simvastatina

Fra i potenziali effetti collaterali della Simvastatina si segnalano:

  • mal di stomaco
  • nausea
  • mal di testa
  • perdita di memoria o smemoratezza
  • costipazione
  • stato confusionale

Il medico andrebbe subito contattato nel caso in cui questi sintomi fossero gravi o non si risolvessero.

Un medico andrebbe contattato senza esitazione anche nel caso in cui l’assunzione del farmaco dia luogo a:

  • dolori, sensibilità o debolezza dei muscoli
  • febbre o brividi
  • arrossamenti
  • vesciche
  • rash
  • orticaria
  • prurito
  • gonfiore di volto, gola, lingua, labbra, occhi, mani, piedi, caviglie o polpacci
  • difficoltà di respirazione o di deglutizione
  • urine scure
  • riduzione della minzione
  • mancanza di energia, stanchezza o debolezza
  • perdita dell’appetito
  • dolore nella parte alta destra dell’addome
  • ittero
  • raucedine
  • dolori articolari
  • sensibilità alla luce

Controindicazioni e avvertenze sull’utilizzo della Simvastatina

L’assunzione di questo farmaco andrebbe sempre abbinata ad una dieta sana a basso contenuto di grassi e di colesterolo e a un’adeguata attività fisica.

Gli effetti collaterali della Simvastatina possono essere aumentati dall’alcol.

Prima di iniziare una terapia con Simvastatina sarebbe consigliabile avvisare il medico:

  • di allergie al principio attivo o a qualunque altro farmaco;
  • dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori che si stanno assumendo, in particolare altri farmaci per ridurre il colesterolo, antifungini, Boceprevir, Claritromicina, medicinali a base di Cobicistat, Ciclosporina, Danazolo, Eritromicina, Gemfibrosil, farmaci contro l’HIV, Nefazodone, Telaprevir, Telitromicina, Amiodarone, Amlodipina, anticoagulanti, Colchicina, Digossina, Diltiazem, Dronedarone, Ranolazina e Verapamil;
  • se si soffre (o si è sofferto) di malattie epatiche, ipotiroidismo, diabete, convulsioni, dolori o debolezza muscolare, pressione bassa o problemi ai reni;
  • se si bevono più di due porzioni di alcolici al giorno;
  • se si è in stato di gravidanza o si sta allattando al seno.

Il proprio medico curante, chirurgo o dentista andrebbero informati immediatamente dell’assunzione di Simvastatina.

Ci sono 24 commenti

Ho 34 anni e ho il problema del colesterolo alto. RIsultati ultime analisi: c. totale 260; c. LDL 195; c. HDL 39; triglicerdi 128. Sono un pilota civile e vorrei evitare l'assunzione delle statine, vista anche la mia giovane età. Vorrei sapere se Cardiol potrebbe essere il prodotto giusto. Il mio stile di vita, a causa del mio lavoro, non mi porta ad avere molto tempo per praticare dello sport. Per il cibo cerco di selezionare il più possibile i cibi grassi.


Gentile Domenico,

il consiglio che Le possiamo dare è di cercare di seguire un’alimentazione il più possibile sana e variata:

  • non apportare cambiamenti drastici nella dieta;
  • limitare il consumo di grassi ma senza eliminarli completamente;
  • aumentare le porzioni settimanali di pesce;
  • limitare i carboidrati raffinati e preferire quelli meno raffinati, come cereali, pasta e pane integrali, frutta e verdura.

È importante consumare alimenti ricchi di fibre ed amidi a lento rilascio, che vengono assorbiti più lentamente e mantengono costanti i livelli di insulina nel sangue. Controllando quest’ultima è altresì possibile controllare la produzione di colesterolo da parte del fegato.

Le consiglierei di valutare l’utilizzo del nostro integratore Meaquor 1000, tra i nostri integratori è quello con la più alta concentrazione di omega-3 EPA e DHA.

Gli Omega-3 possono aiutare a ridurre i trigliceridi ematici, promuovere un innalzamento del colesterolo "buono" HDL e stabilizzare la frequenza ed il ritmo cardiaci; Infatti tra i benefici degli omega-3, il DHA e l'EPA contribuiscono al mantenimento di livelli normali di trigliceridi nel sangue e alla normale funzionalità cardiaca. Pertanto consiglierei un dosaggio di almeno 2 capsule al giorno da assumere in prossimità di un pasto.

In generale Le consigliamo di consultare il suo medico curante il quale è a conoscenza dei farmaci che assume, delle possibili interazioni con gli ingredienti degli integratori alimentari che abitualmente consuma o vorrebbe aggiungere alla Sua dieta ed è a conoscenza del Suo percorso clinico.

Spero di aver risposto in modo esauriente alla sua richiesta e la invito a ricontattarci per eventuali altre domande.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Rosaria Ramondino
Farmacista e Chimico Farmaceutico




Articoli correlati

  • Carnitina, arginina... per il colesterolo cosa scegliere?
  • Il riso rosso di Cardiol Forte è puro da contaminanti?
  • Abbassare i trigliceridi e alzare l'HDL, si può fare con gli omega-3?
  • Colesterolo e Statine, posso assumere Cardiol?
  • Colesterolo e trigliceridi alti, quale integratore scegliere?
  • Come proseguire l'integrazione con Cardiol?
  • Cardiol è un prodotto naturale?
  • Per il colesterolo alto quale integratore è più indicato?
  • Per il colesterolo un po' alto, quale prodotto mi consigliate?
  • Cardiol o Eulipid: quale è preferibile in soggetti non a rischio cardiaco?
  • Controllare il colesterolo con Omegor Vitality: è esatta la posologia di 3 perle al giorno?

← Articolo precedente Articolo successivo →

Quando assumere le statine prima o dopo i pasti?

Anticolesterolo. I farmaci contro il colesterolo (Statine: Sivastin, Torvast, Crestor) possono essere assunte a stomaco pieno o vuoto. Alcune statine agiscono meglio se assunte al pasto serale (Simvastatina, Sivastin). Non assumere succo di pompelmo.

In che orario prendere le statine?

Le statine si presentano sotto forma di compresse da prendere una volta al giorno, sempre alla stessa ora, in genere la sera prima di andare a dormire. Può capitare di dimenticare di prendere il farmaco all'ora abituale: in questo caso basta riprendere la compressa il giorno seguente alla stessa ora.

Quanto tempo impiegano le statine ad abbassare il colesterolo?

Dall'inizio del trattamento, si cominciano ad avere risultati apprezzabili sui valori di laboratorio a partire da 30–40 giorni dopo l'inizio dell'assunzione.

Che problemi danno le statine?

I pazienti che assumono statine vanno spesso incontro a effetti collaterali quali disturbi gastrointestinali, atralgia, mialgia e disturbi del sonno. Questi, tuttavia, potrebbero non essere causati dalle caratteristiche molecolari del trattamento ma dal fatto stesso di assumerlo.