Manca circa una settimana al Natale e sono ancora tantissimi gli irriducibili che si trovano in alto mare con i regali. Oltre alla mancanza di tempo, uno degli ostacoli maggiori che fa rimandare gli acquisti è la paura di sbagliare. Fare regali banali e non graditi, infatti, è tanto brutto quanto riceverli. Show Un regalo sempre gradito Per non fare brutte figure, un’idea sempreverde potrebbe essere quella di regale i classici cesti di Natale. Nei supermercati ci sono già tantissimi cesti preconfezionati e pronti per essere regalati, ma non sempre fanno al caso nostro. Perché, magari, hanno pochi prodotti, o li troviamo un po’ impersonali o sono per noi troppo costosi.
Per andare sul sicuro, nel cesto natalizio non dovrebbero mai mancare formaggi stagionati e salumi. Passando alle bevande, non possiamo non inserire almeno una bottiglia di vino. Che sia rosso, bianco o rosato, ciò che conta veramente è sceglierne uno di qualità. Ad esempio possiamo inserire un buon Primitivo del Salento, o
un Aglianico, o un Chianti. Dolci bontà Andando verso gli alimenti più dolci, sono
immancabili i classici pandori e panettoni, preferibilmente nelle loro versioni “mini”. Un must sono anche le marmellate, le confetture o diversi tipi di frutta sciroppata. Creazioni fai da teI cesti di Natale,
tuttavia, non andrebbero riempiti soltanto con cibo e bevande. Molto apprezzate, per esempio, sono le classiche creazioni fai da te, come candele profumate, profumatori per ambienti o saponette. Si invita a leggere attentamente le Avvertenze riguardo al presente articolo e alle responsabilità dell'autore, consultabili QUI» Per i suoceri, per i nonni, ma anche per i dipendenti di un’azienda o per il proprio datore di lavoro, il cesto è un regalo che può essere molto costoso, ma volendo, con un po’ di attenzione, si può risparmiare e regalare un cesto che ci farà fare ottima figura! I supermercati e i centri commerciali sono già zeppi di cesti preconfezionati, che
saranno anche scenografici, ma aprendoli, il più delle volte sono mezzi vuoti (troppo pieni di paglia) e comunque contengono alimenti che non sempre piacciono. Essendo preconfezionati non vengono incontro alle esigenze dei singoli, ma sono “generici” e costano davvero tanto, un prezzo, spesso, non adeguato al contenuto. Ricordiamo il “cesto natalizio fai da te” consente un notevole risparmio rispetto al prezzo che pagheremo comprandolo già confezionato, inoltre, le ceste già fatte sono, sì, più comode, ma quelle fai da te si adattano ai gusti di chi le riceverà, quindi saranno, sicuramente, più apprezzate. C’è solo una cosa da non dimenticare: organizziamoci per tempo! Il primo step è pensare
cosa vogliamo metterci dentro. Possiamo scegliere di fare un cesto dolce, un cesto salato o uno misto (che è quello più gradito). Per scegliere cosa mettere nel cesto, possiamo dare spazio alla fantasia, immancabile il panettone o il pandoro (da scegliere in base ai gusti), una bottiglia di spumante, il tradizionale cotechino e le lenticchie, il torrone, la frutta ed i fichi secchi. Possiamo continuare sulla scia dolciastra mettendo i marron glassè, gli amaretti, i cioccolatini, barrette di cioccolato, vasetti di marmellata… oppure seguire la via del salato e mettere salame, taralli, speck, forme di formaggio (parmigiano, auricchio), caffè, olio, zucchero, aceto balsamico, antipasti e contorni sott’olio, la pasta fresca, una bella bottiglia di vino dolce o da tavola. Se ne siamo capaci, possiamo preparare qualcosa noi, una torta al miele, un vasetto di marmellata, la pasta fresca. Insomma, la scelta è davvero tanta! Occhio, però all’acquisto dei prodotti, consultate i volantini degli sconti e delle offerte che ci sono dei supermercati e selezionate i prodotti da acquistare in offerta! Se il cesto è indirizzato a persone che vivono fuori, sarebbe carino riempirlo con prodotti tipici della loro terra, una coppia di napoletani che vivono a Bologna, gradirebbe molto un cesto con i prodotti tipici campani, come due siciliani che vivono a Milano gradirebbero un cesto con prodotti tipici siculi. Lo stesso discorso vale se abbiamo un amico di un’altra città, magari conosciuto in vacanza, sarebbe bello inviargli un cesto con i prodotti tipici della nostra terra. Una volta comprato il tutto, non ci resta che comprare o procurarci una cesta delle giuste dimensioni rispetto alla spesa che abbiamo fatto e riempirla nel migliore dei modi! Oltre al cesto, procuriamoci anche cellophane trasparente (si vende a fogli), finta paglia (si vende a sacchetti), nastrini rossi (il colore del Natale). Stendiamo all’interno del cesto il foglio di cellophane (che deve essere molto più grande del cesto) in modo che esca fuori dal lato che sarà il davanti del cesto natalizio finito. Disponiamo sul fondo del cesto un bel pò di paglia finta e mettiamoci sopra le confezioni, le più voluminose sotto e dietro e le più piccole sopra e avanti. Prendiamo la parte di cellophane che fuoriesce dal cesto e pieghiamolo, coprendo la zona dove sono collocate le confezioni, sotto il manico del cesto e con delle spillette attacchiamo questo lato di cellophane all’altro, e congiungiamo anche i lati. Faremo un’ottima figura, risparmiando! Tags: cesti alimentari fai da te Natale risparmio Cosa mettere nel cesto di Natale salato?Ecco cosa potresti inserire nei tuoi cesti natalizi salati:. insaccati, come l'ottimo Capocollo di Martina Franca DOP.. sottoli.. olive.. lampascioni.. pomodori secchi.. latticini, formaggi.. piccole idee regalo (pumi pugliesi, massaie pugliesi). Quando si porta il cesto di Natale?Questi cestini ricolmi di rametti di alloro, olive e fichi secchi, venivano donati in onore del dio Saturno, protettore di raccolti e agricoltura, la cui festa durava dal 17 al 23 dicembre.
Quanto costa un cesto di Natale?Quanto costano i cesti di Natale online? Volendo tracciare un range di costo, si parte da un minimo intorno ai 30 euro fino a superare i 250 euro.
|