Piantare un albero da frutto in maniera corretta è fondamentale per crescere alberi sani e rigogliosi. Si tratta di un dettaglio importante per ottenere grandi soddisfazioni nel frutteto familiare. Facciamo riferimento al frutteto familiare, poiché, infatti, bisogna distinguere tra la messa a dimora di uno o pochi alberi e quella di un vero e proprio impianto a fini commerciali, magari nell’ambito di un’azienda agricola. Show
In quest’articolo ci soffermeremo sulle tecniche di base per piantare uno o più alberi da frutto in un frutteto familiare. Cercheremo di capire quali sono i periodi migliori e come gli alberi vanno messi a dimora nella maniera giusta. Inoltre daremo uno sguardo alle esigenze in termini di terreno, ai sostegni, all’irrigazione, alla concimazione e, più in generale, a come coltivare un albero da frutto nel modo migliore possibile.
La scelta dell’albero da frutto da piantare: radice nuda o vaso?Alberi da frutto a radice nuda I vivai che vendono alberi da frutto, di solito propongono ai loro clienti due tipologie di piante: alberi da frutto a radice nuda, che vengono venduti tal quali o al limite con una leggera
zolla di terra contenuta in un sacco di juta o plastica; o alberi cresciuti in vaso, con il pane di terra. Vantaggi di piantare alberi da frutto a radice nudaGli alberi a radice nuda sono coltivati in piena terra e poi prelevati in prossimità della stagione della vendita. Occupano meno spazio e hanno bisogno di minori cure del vivaista, per cui possono costare anche il 50% in meno.
Vantaggi di piantare alberi da frutto cresciuti in vasoAnche gli alberi cresciuti in vaso però hanno dei vantaggi. Di solito infatti sono più grandi di età, quindi se attecchiscono bene, vanno prima in produzione. Il frutteto biologico mistoFrutteto misto I nostri nonni contadini, per valorizzare al massimo gli spazi a disposizione, creavano il frutteto misto, ossia un appezzamento più o meno grande in cui
convivevano diversi tipi alberi.
Il frutteto misto è quello che in molti, oggi, chiamano food forest. Si tratta di uno spazio in cui la produzione
dei frutti soddisfa le esigenze dell’autoconsumo, senza esercitare pressioni sull’ambiente naturale. In un frutteto ad uso familiare un mix di specie fruttifere diventa una scelta quasi obbligata. Gli
spazi a disposizione sono spesso limitati e non ha senso dedicare tutte le energie verso un’unica specie arborea. Quali alberi da frutto piantareLa scelta di quali alberi da frutto piantare nel nostro frutteto biologico parte dalla conoscenza delle diverse specie arboree. La distinzione classicaMela annurca In agronomia la distinzione classica è quella tra drupacee e pomacee.
Le pomacee invece raggruppano quelle piante che portano a maturazione come frutto un pomo, le più note sono:
Come vedete si tratta degli alberi da frutto più diffusi in Italia, con una grande
tradizione nella frutticoltura mondiale. Gli alberi da frutto più amatiAlbero di melograno in fiore Accanto a drupacee e pomacee, categorie di cui fanno parte gli alberi da frutto più importanti a livello commerciale, ne abbiamo molti altri che si possono coltivare nel frutteto familiare.
Tutte le specie sopra elencate sono più rustiche, quindi meno problematiche nella cura. Questi alberi possono essere facilmente coltivati da tutti, anche da chi è alle prime armi. Le piante da frutto anticheNegli ultimi anni si stanno riscoprendo le
piante da frutto antiche. Si tratta di quelle specie minori, ma che avevano una grande tradizione nella vita contadina.
I frutti di boscoNon tutte le piante da frutto si possono coltivare ovunque. Ci sono specie che hanno
delle particolari esigenze climatiche, che però si possono sfruttare a proprio vantaggio.
Piante da frutto in vasoAlbero di limone in vaso Non sempre si
hanno terreni o spazi a disposizione per coltivare alberi da frutto di una certa dimensione. Ciò non vuol dire che si debba rinunciare ad inseguire la propria passione. Un’alternativa è la coltivazione di piante da frutto in vaso, con le specie che meglio si adattano all’allevamento in vaso.
Coltivare in vaso ha anche il vantaggio, nei periodi più freddi, di poter spostare le piante in luoghi riparati. Gli agrumi sono coltivati in frutteti specializzati solo nelle regioni meridionali, ma la coltivazione in vaso fa superare
questo limite. Gli alberi da frutto di grandi dimensioniNel caso si abbiano grandi spazi a disposizione, possiamo piantare alberi da frutto di grandi dimensioni.
Spesso questi alberi sono coltivati in terreni con forte pendenza, in questo modo è più facile ottimizzare lo spazio. Le specie esoticheTra gli alberi da frutto che si possono coltivare in maniera biologica nel frutteto familiare abbiamo anche le specie esotiche.
Il periodo migliore per piantare un albero da fruttoAlberi da frutto con zolla Per piantare un albero da frutto partendo col piede giusto si deve scegliere il periodo più adatto. Quest’aspetto, però, visto da un’altra prospettiva potrebbe presentare degli svantaggi. L’albero a radice nuda, infatti, deve essere messo a dimora subito dopo l’acquisto (o comunque ha tempi più limitati). Il terreno, quindi, deve essere già pronto. Il sesto d’impianto per piantare gli alberi da fruttoIl sesto d’impianto altro non è che la distanza di piantumazione ideale tra un albero da frutto e l’altro o tra un nuovo albero e gli altri già presenti in giardino.Questa distanza dipende da diversi fattori, primo fra tutti la cultivar prescelta. Questo perché ogni tipologia di albero avrà, alla fine, un volume diverso. Per approfondire questo discorso vi consigliamo di leggere i singoli articoli che abbiamo realizzato sugli alberi da frutto. Nello specifico vi abbiamo già parlato di:
Altra decisione molto importante che influisce sul sesto d’impianto è la forma d’allevamento prescelta. Quest’ampio argomento merita un approfondimento specifico, a parte. Per il momento vi segnaliamo quali sono le forme di allevamento degli alberi da frutto più diffuse:
Altra considerazione in merito alle distanze d’impianto riguarda il posizionamento, specie se pianteremo l’albero da frutto in un giardino piccolo. Bisogna prediligere posizioni soleggiate, ma allo stesso tempo protette dai venti. Evitare inoltre di piantare troppo vicino ai muri di confine. Infine, è bene stare attenti alla presenza di tubature interrate che le radici dell’albero potrebbero far saltare. Terreno e concimazioneVeniamo ora a parlare del terreno e della concimazione. Il nostro terreno va curato per tempo. Per farlo possiamo praticare negli anni precedenti dei sovesci di
leguminose, o comunque possiamo non sfruttarlo con colture troppo esigenti. La sostanza organica va lavorata in superficie con la terra. Questo passaggio garantisce al frutteto le sostanze nutritive necessarie
per il primo anno di crescita e oltre. Se il terreno però è troppo duro, sarà necessario far precedere alla concimazione, una vangatura profonda. La preparazione della buca per piantare un albero da fruttoLe buche per piantare un albero da frutto dovranno essere abbastanza larghe e profonde. In questo modo le radici, nella loro crescita, troveranno terra morbida di riporto.Una buona misura è di 0,80 x 0,80 m di ampiezza e 0,60 di profondità (più o meno due vangate). I primi 20-25 cm (terra di coltura) li rivolteremo da un lato usando la vanga, i 40 successivi li rivolteremo invece dall’altro lato. I due lati saranno tenuti ben separati. Alla piantumazione si procederà in senso inverso, separando dal terreno di riporto eventuali zolle erbose, pietre o macerie. Se non avete effettuato la concimazione del terreno come
visto in precedenza, si può sistemare sul fondo della sostanza organica. Potete usare letame maturo, compost, humus di lombrico. La sostanza dovrà poi essere ricoperta con un leggero strato di terra. Messa a dimora dell’albero da fruttoInzaffardatura di un albero da frutto È arrivato il momento di piantare un albero da frutto, con la messa a dimora. L’inzaffardaturaPrima di adagiare l’albero nella buca potete usare l’antica tecnica dell’inzaffardatura. Questa consiste nell’immergere le radici in un impasto semi-liquido ottenuto mischiando, in parti uguali, terra e letame fresco privo
di paglia e diluito nell’acqua. I sostegniPredisporre un sostegno prima di sistemare l’albero nella buca può essere d’aiuto. Questo dev’essere costituito da un robusto palo in legno combinato con un laccio ampio e flessibile da legare alla metà inferiore dell’albero. Il sostegno manterrà la pianta
diritta e la proteggerà dal vento. Riempire la bucaIniziare a riempire con la terra per raggiungere il livello, procedendo nell’ordine inverso allo scavo. Ossia, si usa prima il secondo strato più profondo, poi il primo, quello superficiale. I due strati, se avete seguito le precedenti istruzioni sulla preparazione della buca, saranno separati. E’ molto importante in questa fase compattare per bene la terra, man mano che si aggiunge il terriccio. Per aiutarci in questa operazione possiamo annaffiare durante il riempimento, sarà l’acqua stessa a compattare il terreno. Riempita per bene la buca e compattato il terreno, procedere con un’ultima abbondante annaffiatura. La pacciamaturaUlteriore consiglio che diamo è quello di usare la pacciamatura naturale da mettere intorno alla pianta. Questa la proteggerà dal gelo e dall’erosione. Con la pacciamatura però è meglio non avvicinarsi troppo al colletto della pianta. Il consiglio è quello di lasciare almeno 10 cm di distanza. L’accumulo di pacciame proprio contro il tronco dell’albero, infatti, può favorire lo sviluppo di funghi, anche patogeni. Alcuni esempi che abbiamo già analizzato sono la bolla del pesco e l’occhio di pavone dell’ulivo. Queste malattie nelle piante giovani possono causare gravissimi danni. Lasciando quindi, come consigliato, una zona libera alla base dell’albero, riduciamo l’umidità della corteccia e ne preveniamo la decomposizione. Irrigazione e cure dopo il trapiantoNel piantare un albero da frutto, le piante a radice nuda messe a dimora in autunno, di solito non hanno bisogno d’acqua durante i primi mesi. Anche nei mesi successivi ne richiederanno molto poca, poiché le radici avranno avuto un buono sviluppo. In generale, le piante giovani sono meno soggette agli attacchi di parassiti. Questi, però, possono rappresentare un serio problema quando le
infestazioni sono estese. Come coltivare alberi da frutto biologiciDopo aver deciso di piantare un albero da frutto, bisogna spendersi, com’è ovvio, per prendersene cura. Realizzare un frutteto familiare dal nulla non è semplice, ma è fattibile con i giusti accorgimenti. Ovviamente bisogna conoscere l’albero da frutto che si vuole impiantare. Ma una volta scelti e piantati gli alberi, così come abbiamo visto nel capitoli precedenti, si passa all’impostazione vera e propria del frutteto. La gestione del terrenoFrutteto inerbito Una volta avviata la coltivazione la prima domanda a cui rispondere è: come gestire il terreno del mio frutteto? Chiunque, infatti, vuole vedere il proprio appezzamento pulito, libero dalle erbe infestanti. Anche perché le colture arboree soffrono della concorrenza delle malerbe. Quindi, un’opzione
è quella di lavorare il suolo con frequenti zappettature. Questa cosa però non è sempre possibile e conveniente. La riproduzioneGli alberi da frutto si riproducono tipicamente per innesto. Questa importante tecnica botanica non è però semplice e alla portata di tutti. È quindi più facile acquistare le giovani piante in vivaio, già innestate. L’impollinazioneFiori di pesco La biologia fiorale è diversa per ogni albero da frutto. Le specie fruttifere hanno due tipi d’impollinazione, ossia:
Il trasporto del polline viene solitamente operato:
Il consiglio che diamo per favorire l’impollinazione, anche nel caso di
piante che si autoimpollinano, è di non avere esemplari unici della stessa specie botanica. È sempre meglio avere più piante di varietà diverse. La potatura degli alberi da fruttoTra le operazioni colturali, quella che sicuramente riveste la maggiore importanza per gli alberi da frutto è la
potatura.
I parassiti e le malattie degli alberi da fruttoLa difesa biologica da parassiti e malattie è la parte più critica nella coltivazione del frutteto. Parassiti
Malattie
Che alberi si possono piantare nel mese di marzo?In questo mese e in fase di luna nuova piantare a dimora in terreno compatto, umido e ricco di sostanza organica meli, peri pruni, ciliegi e noccioli e gli olivi innestati. In fase di primo quarto o luna crescente piantare albicocchi e prugni.
Qual è il momento migliore per piantare alberi da frutto?Il periodo migliore per piantare gli alberi da frutto è l'autunno, prima cioè che arrivi il grande freddo invernale, quando le piante di frutta sono in riposo vegetativo e prive di foglie. In questo modo l'albero da frutto inizierà ad emettere la nuova vegetazione non appena le temperature cominceranno a salire.
In che mese si piantano gli alberi?È consigliabile piantare gli alberi durante l'inverno o in autunno, quando cadono le foglie. Questo è il periodo di riposo vegetativo delle piante. Tra l'altro, in questi mesi il clima è più fresco e spesso piovoso. Questo favorisce un più rapido attecchimento.
In che luna si piantano gli alberi da frutto?Fase di luna crescente: occasione per la messa a dimora degli alberi da frutto.
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