Il bollo alla prima immatricolazione auto, quando si paga? Ecco la guida per il pagamento del primo bollo auto, scadenze e metodi Show
13 giugno 2022 Anche l’auto nuova, alla prima immatricolazione, deve pagare il bollo. Quando pagare il bollo di un’auto nuova? Poco dopo l’acquisto, perché il termine di pagamento per il primo bollo auto è di norma entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Quando però l’immatricolazione avviene in data compresa negli ultimi dieci giorni del mese, si può pagare nel corso del mese seguente (a quello di immatricolazione). La decorrenza formale del bollo (che poi si paga annualmente) è comunque dal mese di immatricolazione, conteggiato per intero indipendentemente dalla data presente sugli atti (Certificato e Libretto circolazione). Il calcolo del bollo auto online Dove pagare il primo bollo autoIl pagamento del primo bollo auto si può eseguire in vari modi: online, sui siti ACI (pagobollo), Agenzia delle Entrate, PagoPA o anche home banking. Il bollo di prima immatricolazione si paga anche tramite Satispay e la App IO. Quando è il momento di pagare il bollo di un’auto nuova, si può anche eseguire il pagamento in presenza: presso gli sportelli ACI, togliendosi dubbi grazie al personale, ai punti Sisal e Lottomatica, alle Poste (anche online). Da ricordare poi che molte regioni, come la Lombardia, offrono uno sconto quando il bollo auto si paga con domiciliazione bancaria. Calcolo bollo auto tramite Aci o Agenzia Entrate, usando la targa Vedi ancheQuando pagare e cosa serve per il primo bolloPer il pagamento primo bollo auto, basta il classico libretto che identifichi auto e intestatario, non servono certificati particolari, ma nei casi di immatricolazione in Lombardia e Piemonte, ci sono scadenze particolari, raggruppate in tre blocchi che toccano tre mesi (nel dubbio si può chiedere all’agenzia pratiche auto o all’ACI): termine a 31 maggio se il bollo scade in aprile; termine a 30 settembre se il bollo scade ad agosto; termine 20 gennaio se il bollo scade in dicembre (dell’anno precedente). Inoltre, il pagamento del primo bollo auto per veicoli con potenza superiore a 35 KW deve essere effettuato per un periodo superiore o uguale a 8 mesi e fino alla prima scadenza stabilita per il rinnovo (nei mesi di aprile, agosto e dicembre). Per i veicoli entro i 35 kW il bollo auto prima immatricolazione deve essere pagato per almeno sei mesi fino alla scadenza di gennaio o luglio. Ovviamente il mancato pagamento del bollo prima immatricolazione, può comportare sanzioni. Il bollo auto è una tassa che ogni anno pagano i proprietari dei veicoli iscritti al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) ed è gestita dalle Regioni e dalle Province Autonome di Bolzano e Trento, e in due regioni (Friuli Venezia Giulia e Sardegna) dall’Agenzia delle Entrate. In Lombardia, pertanto, il bollo auto è di competenza della Regione e proprio sul sito della Regione Lombardia è possibile capire come si calcola l’importo dell’imposta. Il calcolo della tassa è relativo ai 12 mesi e dipende da alcuni fattori che riguardano il veicolo:
La Regione Lombardia applica anche riduzioni tariffarie alla presenza di determinate condizioni, che vedremo nei paragrafi seguenti. Per scaricare il tariffario della Regione Lombardia, clicca qui. CALCOLA IL BOLLO AUTO REGIONE LOMBARDIACosto del bollo auto Compila i campi per scoprire il costo del tuo bollo auto COME CALCOLARE L’IMPORTO DEL BOLLO AUTO LOMBARDIA DIRETTAMENTE ONLINE?Per calcolare l’importo del bollo auto, ci si può recare sui siti dell’ACI e dell’Agenzia delle Entrate, nelle sezioni dedicate. Andiamo a vedere come funziona lo strumento di calcolo sul sito dell’ACI, linkabile direttamente dal sito della Regione. Tipo di pagamento
Tipo di veicolo
Eventuale riduzione prevista Come abbiamo appena visto, quindi, inserendo questi dati, si può risalire all’importo da pagare. Un metodo più rapido di un calcolo manuale, che può essere effettuato in base ai kW e alla classe Euro del veicolo, come da tabella precedentemente redatta. CALCOLO IMPORTO BOLLO AUTO IN BASE AI CAVALLIIl calcolo del bollo auto è molto semplice se si conoscono i KW del veicolo: generalmente sono indicati sulla Carta di Circolazione. Un altro modo, forse un po’ più farraginoso, per calcolare il bollo auto è di farlo tramite i cavalli del mezzo. Una volta a conoscenza dei cavalli, basterà convertirli in
KW e a questo punto sarà possibile ottenere il dato che ci è necessario. Come convertire CV in kW? Basterà dividere per 1,36 (1,35962 per l’esattezza) i cavalli del mezzo. CALCOLO IMPORTO IN BASE A MARCA E MODELLO AUTOPer calcolare il bollo auto di un’auto conoscendo solo la marca e il modello è necessario conoscere altri due dati importanti, vale a dire la classe Euro e la potenza espressa in kW. Conoscendo questi due dati, facilmente reperibili sulle pagine ufficiali dell’auto in questione, sarà possibile valutare l’importo del bollo annuale. Questo metodo è dunque valido anche per calcolare il bollo auto senza sapere la targa. SCADENZA E PAGAMENTO BOLLO AUTO 2022Dopo aver visto come si calcola il bollo auto, andiamo a vedere quando, come e dove effettuare il pagamento. La tassa automobilistica è valida per un periodo di 12 mesi e va pagata nel mese successivo a quello di scadenza. Facendo un esempio pratico, se il bollo scade ad agosto, la tassa andrà pagata entro l’ultimo giorno del mese successivo, quindi entro il 30 settembre. Sono diverse le modalità di pagamento del bollo auto. La tassa automobilistica può essere versata tramite:
Il pagamento, come anticipato, può anche avvenire tramite l’home banking di Poste Italiane o degli istituti di credito aderenti alla piattaforma PagoPA, oppure direttamente presso gli sportelli. Una volta pagato il bollo auto, vien emessa una ricevuta, che andrà conservata per 3 anni. Non c’è bisogno di esporre la ricevuta sull’auto o di averla con sé. BOLLO AUTO 2022: DOMICILIAZIONE BANCARIA IN LOMBARDIA, COS’È?In caso di pagamento tramite domiciliazione bancaria, si prevede uno sconto sull’importo della tassa del 15% (trattasi praticamente di 2 mensilità). La riduzione tariffaria non è prevista per targhe prova, per tassa di circolazione e per i soggetti a cui sono intestati oltre 50 veicoli. Lo sconto è applicato automaticamente: non va quindi rinnovato. Decade solo nel momento in cui si revoca la modalità di pagamento tramite domiciliazione presso il proprio istituto bancario, cosa che si può fare in qualsiasi momento. Lo sconto riguarda anche la commissione per l’addebito, che equivale a 1 euro. Bollo auto: pagamento via domiciliazione bancaria, chi può farlo?Lo sconto del 15% sul pagamento del bollo auto si applica solo a chi paga tramite domiciliazione bancaria. I soggetti che possono aderire a questo tipo di riduzione tariffaria sono:
Pagamento bollo auto cointestata tramite domiciliazione: come funzionaSe il veicolo è cointestato, chi deve effettuare la richiesta di pagamento tramite domiciliazione bancaria? Questo compito spetterà alla persona che per prima è indicata sulla carta di circolazione. COME SI FA LA DOMICILIAZIONE ONLINE O VIA PEC: IL MODULOPer richiedere il pagamento del bollo auto tramite domiciliazione bancaria, è necessario compilare il mandato di autorizzazione dell’addebito, che puoi scaricare qui, e inviarlo alla Regione Lombardia. L’invio può essere effettuato in due modalità:
Quando scatta l’addebito su conto corrente? La domiciliazione inizierà subito se il modulo arriva a Regione Lombardia entro il giorno 15 del mese precedente a quello in cui deve essere pagato il bollo. In sostanza, riportando l’esempio di prima, se il nostro bollo auto va pagato entro il 31 settembre, entro il 15 agosto il modulo dovrà essere pervenuto alla Regione. Per quanto riguarda la modalità Online, il modulo si può inviare accedendo, tramite SPID/CIE/CNS, all’Area Personale Tributi sul sito della Regione Lombardia, alla sezione Domiciliazione. In questo caso l’addebito sul conto corrente scatta dalla prima scadenza se il modulo sarà ricevuto entro la fine del mese precedente rispetto a quello in cui deve essere effettuato il pagamento. REVOCA DOMICILIAZIONE BOLLO AUTO: QUANDO VA RICHIESTACome scritto in un paragrafo precedente, la revoca della domiciliazione bancaria può avvenire in qualsiasi momento, a patto che avvenga entro il mese prima rispetto a quello del pagamento. La revoca può essere automatica o richiesta dal soggetto intestatario del veicolo. È automatica nei seguenti casi:
REVOCA DOMICILIAZIONE BOLLO AUTO 2022: COME SI FAPer richiedere la revoca della domiciliazione bancaria, che impedirebbe il pagamento automatico ogni anno del bollo auto, è necessario recarsi presso la filiale della propria banca, oppure eseguire la procedura online, accedendo all’Area Personale Tributi sul sito della Regione Lombardia, accedendo tramite SPID, CIE o CNS. RATEIZZAZIONE BOLLO AUTO LOMBARDIA: SI PUÒ FARE?Il bollo auto è una tassa che generalmente non viene rateizzata e si paga in un’unica soluzione. Tuttavia, esiste un modo per pagarla a rate (molto ravvicinate a dire il vero): PayPal, che è un servizio di pagamento accettato da PagoPA. Se si è titolare di un conto PayPal con associata una carta, è possibile scegliere l’opzione Paga in 3 rate: la prima rata sarà pagata immediatamente, mentre le due restanti saranno pagate in parti uguali nei due mesi successivi. Pertanto, se il pagamento del bollo scade il 30 settembre e si sceglie l’opzione Paga in 3 rate di PayPal, si pagherà la prima rata a settembre e le altre due rispettivamente a ottobre e novembre. È bene precisare che questa modalità è soggetta ad approvazione. Un altro modo per rateizzare il pagamento del bollo prevede però un esborso supplementare e una eventualità che non dovrebbe accadere: non pagare il bollo auto alla scadenza. Se succede questo, significa che si ha a che fare con un debito tributario e quindi si dovranno pagare le relative sanzioni e interessi di mora. Come descritto chiaramente sul sito della Regione, tuttavia, ai sensi del decreto n. 466 del 17 gennaio 2020, si possono rateizzare debiti tributari di importo superiore a 2.000 € da estinguere entro il 31 dicembre dell’anno in cui si è costituita l’obbligazione, oppure per i quali si sia ricevuto un avviso di accertamento o una ordinanza-ingiunzione, e in quest’ultimo caso l’importo non conta. Nel primo caso l’adesione andrà effettuata entro 20 giorni dal mese di scadenza del pagamento, mentre nel secondo entro 60 giorni dalla data di notifica dell’atto di contestazione. COME ADERIRE ALLA RATEIZZAZIONE DEL BOLLO AUTO IN LOMBARDIACome spiega la Regione, per ogni singola posizione tributaria, il contribuente dovrà inoltrare online alla Regione la comunicazione, accedendo all’Area Personale Tributi, quindi cliccando su Collegamenti Rapidi > Rateizzazione > Nuova domanda. La modalità di pagamento avviene tramite domiciliazione bancaria. Dopo l’invio della comunicazione, il soggetto riceverà una mail di presa in carico dalla PEC . Per quanto riguarda gli importi e il numero massimo delle rate, da 2.000 € in su, si va da un minimo di 15 rate massimo a un massimo di 72 rate. Nel caso di notifiche di avvisi di accertamento o di ordinanza-ingiunzione, si parte da un minimo di 6 rate, per importi fino a 500 euro, fino a un massimo di 72 rate per importi sopra i 50.000 euro. SCADENZA PAGAMENTO: COME EVITARE SANZIONIRicapitolando, il bollo auto è una tassa automobilistica che ha validità 12 mesi e quindi deve essere pagata ogni anno, entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui la tassa è scaduta. In caso di nuova immatricolazione, il primo pagamento va effettuato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione, a meno che l’evento non si sia verificato negli ultimi 10 giorni del mese: a questo punto il pagamento potrà essere effettuato nel mese successivo a quello in cui è avvenuta l’immatricolazione. Per evitare sanzioni, dunque, bisognerà pagare il bollo auto prima della scadenza. In caso di ritardo, insufficiente o omesso pagamento della tassa, il soggetto dovrà pagare, oltre all’importo dovuto per il bollo auto, anche una sanzione pecuniaria equivalente al 30% dell’importo della tassa non versata. Tuttavia, è possibile evitare questa pesante sanzione ricorrendo all’istituto del ravvedimento operoso, che permette al contribuente, su iniziativa spontanea, di sanare la violazione pagando la sanzione in modalità ridotta. Per quanto riguarda la sanzione ridotta del bollo auto, ecco quali sono le tempistiche da rispettare e le percentuali da versare:
COME RICHIEDERE INFORMAZIONI SUL PAGAMENTO BOLLO AUTODi seguito troviamo tutti i canali per richiedere informazioni e assistenza sul bollo auto, sulle modalità di pagamento, sui casi di esenzione e su tutto quello che riguarda la tassa automobilistica. Prevista la possibilità di chiedere informazioni anche senza recarsi in ufficio: Informazioni e assistenza bollo auto
VERIFICA PAGAMENTO BOLLO AUTO: COME SI FA?Per chi ha la memoria corta o un po’ confusa, c’è la possibilità di verificare se il pagamento del bollo auto è stato effettuato oppure no e la procedura di verifica è davvero molto semplice. Sarà sufficiente accedere alla sezione Tributi e Canoni sul sito della Regione ed entrare nell’Area Riservata: qui sarà possibile ottenere tutte le informazioni
relative al bollo auto, in merito a scadenze, verifiche e pagamenti.
Sempre sul sito dell’ACI si può attivare il servizio di notifica RicordaLaScadenza, che funziona da promemoria per la scadenza del bollo auto e l’importo della tassa da versare. A ogni modo, per richiedere assistenza diretta, si può chiamare il numero 02 2332 7892. ESENZIONE BOLLO AUTO IN LOMBARDIA E AGEVOLAZIONI, I CASIScopriamo ora quali sono i casi di esenzione dal pagamento del bollo auto in Lombardia e le agevolazioni previste in merito. Esenzione Legge 104: il modello in pdfSi è esonerati dal pagare il bollo auto su tutti quei veicoli di proprietà o in locazione di persona disabile grave, in base a quanto stabilito dall’articolo 3 comma 3 della Legge 104/1992, e parimenti per tutte quelle persone cui il soggetto disabile risulta fiscalmente a carico. L’esenzione si applica anche sui soggetti disabili a cui è stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento, non vedente, sordomuta assoluta o invalida pluriamputata e alle persone cui il disabile è fiscalmente a carico. I soggetti non vedenti devono avere una cecità assoluta, oppure risultare ipovedenti con residuo visivo uguale o inferiore a 1/10 in entrambi gli occhi. Infine, sono esentati dal pagamento anche quei veicoli di proprietà o in locazione di persona invalida per ridotte o impedite capacità motorie e per la persona cui la persona disabile risulta fiscalmente a carico. In quest’ultimo caso, è necessario disporre di una patente B speciale che consenta alle persone con ridotte o impedite capacità motorie di guidare veicoli appositamente adattati. Inoltre, nella carta di circolazione dovranno essere indicate nel dettaglio tutte le modifiche attuate sul veicolo. Per ottenere l’esenzione, è necessario compilare un apposito modulo, definito Istanza di Esenzione / Rinnovo (lo trovi qui) e allegare la documentazione richiesta da allegare in fotocopia, ovvero:
ESENZIONE PER AUTO D’EPOCA: REQUISITI E DOMANDANon sono tenuti a pagare il bollo auto i proprietari di auto d’epoca e d’interesse storico e collezionistico. Tra le due definizioni c’è una differenza importante e dipende prevalentemente dalla iscrizione o cancellazione del veicolo dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Per capire meglio questa differenza, facciamo riferimento al Codice della Strada. Le auto d’epoca sono definite nell’articolo 60 comma 2 del CdS: “Rientrano nella categoria dei veicoli d’epoca i motoveicoli, i ciclomotori, gli autoveicoli e le macchine agricole cancellati dal PRA perché destinati alla loro conservazione in musei o locali pubblici e privati, ai fini della salvaguardia delle originarie caratteristiche tecniche specifiche della casa costruttrice, e che non siano adeguati nei requisiti, nei dispositivi e negli equipaggiamenti alle vigenti prescrizioni stabilite per l’ammissione alla circolazione. Tali veicoli sono iscritti in apposito elenco presso il Centro storico del Dipartimento per i trasporti terrestri”. La circolazione di questi mezzi è permessa solamente in occasione di manifestazioni dedicate o raduni autorizzati. Nello stesso articolo, commi 4 e 5, sono definite le auto di interesse storico: “Rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l’iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI”. Inoltre, “i veicoli di interesse storico o collezionistico possono circolare sulle strade purché posseggano i requisiti previsti per questo tipo di veicoli, determinati dal regolamento”. La loro circolazione è quindi permessa solo se previsto dalla normativa in termini di emissioni. Per verificare se la propria auto sia di interesse storico, si deve prendere a riferimento l’apposito elenco ACI, sul sito clubacistorico.it. Per quanto riguarda i veicoli di interesse storico e collezionistico, c’è un apposito modulo da presentare: Tassa automobilistica – Istanza ai fini dell’esenzione riconosciuta ai veicoli iscritti nel Registro ACI storico (qui il link). ALTRI CASI DI ESENZIONEOltre ai casi sopraccitati, l’esenzione dal pagamento del bollo auto 2022 si applica anche nei seguenti veicoli:
Concludendo, ricordiamo che chi opta per la domiciliazione bancaria, ha diritto a uno sconto del 15% sull’importo del bollo, equivalente a due mensilità gratuite. RIMBORSO BOLLO AUTO 2022: QUANDO SCATTA E MODULOIl rimborso del bollo auto può essere esercitato, su richiesta del proprietario dell’auto (il rimborso non è mai automatico), solo in tre casi:
Sulla domanda bisognerà anche indicare la modalità di accredito del rimborso (accredito su conto corrente bancario o postale, oppure assegno circolare non trasferibile…). La richiesta di rimborso dovrà essere presentata entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui doveva avvenire il pagamento, altrimenti decade il diritto. La richiesta di rimborso non sarà accolta per somme pari o inferiori a 15,01 euro. DOVE INVIARE LA RICHIESTA DI RIMBORSO BOLLO AUTOLa domanda di rimborso andrà presentata utilizzando uno dei seguenti canali:
Quando pagare il bollo dopo immatricolazione?Il primo "bollo" per un veicolo nuovo deve essere versato entro l'ultimo giorno del mese di immatricolazione. Se però quest'ultima è avvenuta negli ultimi dieci giorni del mese, si può pagare anche nel corso del mese successivo a quello di immatricolazione.
Dove pagare il bollo auto per la prima volta?Dove si paga il primo bollo auto
Home Banking (online) punti vendita Sisal e Lottomatica. Poste Italiane (online o tramite gli uffici postali) domiciliazione bancaria con sconto 15% (valida solo per alcune regioni)
Quando si paga il bollo auto Regione Lombardia?Entro la fine del mese successivo a quello di scadenza o, nel caso di primo pagamento, entro la fine del mese successivo all'immatricolazione del veicolo.
Quando non si paga il bollo auto in Lombardia?L'iscrizione determina l'esenzione dal pagamento del bollo a partire dal periodo d'imposta successivo a quello in corso alla data di iscrizione, per i veicoli con età a partire dal 20° sino al compimento del 29° anno, dalla data di immatricolazione oppure dall'anno di costruzione se antecedente.
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