Con la laurea in giurisprudenza si può insegnare

L’insegnamento delle Scienze giuridico-economiche nella Scuola Secondaria Superiore con la Laurea Magistrale in Giurisprudenza – Classe di concorso A-46

Master IDeE: Insegnare Diritto ed Economia - a.a. 2020/21

https://www.dirprivatocritica.unipd.it/didattica/master-idee

Dalla pubblicazione nel febbraio del 2016 del D.P.R. 19/2016 che ha riformato l’accesso all’insegnamento nella scuola italiana, la semplice Laurea Magistrale in Giurisprudenza non è più un requisito sufficiente per poter accedere all’insegnamento delle Scienze giuridico-economiche nella scuola secondaria superiore (Classe di concorso A-46), unico ambito consentito con questo titolo di studio.
Oltre alla laurea, è necessario aver conseguito nel proprio piano di studi un certo numero di crediti in ben specificati settori scientifico disciplinari (attenzione perché le denominazioni dei corsi possono essere alquanto differenti).

Poiché l’insegnamento del diritto nella scuola italiana è abbinato a quello dell’economia politica, sono previsti dei crediti specifici anche nelle discipline economiche, aziendali e statistiche.
Inoltre, sempre il decreto ha previsto il conseguimento di ulteriori 24 crediti in ambito psicologico e pedagogico, da acquisire anche al di fuori della Scuola di Giurisprudenza. Un elenco di questi corsi è disponibile sul sito di Ateneo alla pagina https://www.unipd.it/certificazione-conseguimento-24-cfu.

Dall’anno accademico 2019/2020 questi crediti possono essere collocati al di fuori del piano di studi e diventeranno dei crediti in soprannumero il cui voto però non sarà utile per calcolare la media finale.

Inoltre, allo studente in corso che ha sostenuto almeno un esame ricompreso in quelli dedicati a questi 24 CFU è riconosciuto un credito temporale di un semestre: il "semestre aggiuntivo" sarà riconosciuto agli studenti in corso che hanno sostenuto almeno un esame soprannumerario ed escluso da media utile ai fini dell’acquisizione dei 24 CFU entro il 31 dicembre dell’ultimo anno accademico di iscrizione in corso.

I crediti disciplinari obbligatori, ripartiti per settore scientifico disciplinare (ssd) e definiti dal D.P.R. 19/2016, sono:

A) i crediti di ambito giuridico
- 12 crediti nel ssd IUS/01 - Diritto privato;
- 12 crediti nel ssd IUS/04 - Diritto commerciale;
- 12 crediti nel ssd IUS/09 - Diritto pubblico;
- 12 crediti nel ssd IUS/10 - Diritto amministrativo;

B) i crediti di ambito economico, aziendale e statistico
- 12 crediti nel ssd SECS-P/01 - Economia politica;
- 12 crediti nel ssd SECS-P/02 - Politica economica;
- 12 crediti nel ssd SECS-P/07 - Economia aziendale;
- 12 crediti nel ssd S/03 - Statistica economica

Quindi, in primo luogo lo studente o il laureato che intenda proporsi per l’insegnamento (anche per delle sostituzioni) deve verificare la presenza nel suo piano di studi di questi crediti nei citati settori disciplinari, indipendente dalla denominazione dei corsi. 

La Scuola di Giurisprudenza per rispondere al dettato legislativo ha attivato dall'a.a. 2019/2020 i seguenti insegnamenti:
-    Didattica della politica economica per le discipline giuridiche ed economiche, SECS-P/02 –12 crediti;
-    Economia aziendale, SECS-P/07 - 6 crediti;
-    Pianificazione aziendale, SECS-P/07 - 6 crediti;
-    Statistica economica, S03 - 6 crediti (rinviato all'a.a. 2020/2021) – Corso di Laurea in Consulente del Lavoro;
-    Laboratorio di statistica economica, S03 - 6 crediti (da definire).

Questi corsi possono essere scelti come corsi singoli anche da parte dei laureati. Inoltre per l’anno accademico 2020/2011 al fine di venire incontro alle esigenze di chi ha già conseguito la laurea è prevista l’attivazione di un Master di secondo livello dal titolo: INSEGNARE DIRITTO ED ECONOMIA.  Metodologie didattiche e formazione permanente nella scuola superiore. Lo scopo di questo Master è di consentire al laureato di conseguire tutti i crediti disciplinari necessari per poter accedere all’insegnamento. Il Master è articolato in 9 corsi per un totale di 60 crediti, ed è annuale (da novembre a giugno). Una parte delle lezioni sarà on line ed una parte in presenza. Le lezioni si svolgeranno di venerdì e di sabato mattina presso la sede della Scuola di Giurisprudenza di Padova.

Per quanto riguarda l’assolvimento dei 24 crediti di carattere pedagogico e didattico la Scuola ha attivato tre specifici insegnamenti:
-    Elementi di diritto pubblico e metodologia della didattica giuridica - IUS 20 - 6 crediti;
-    Teoria, tecnica e didattica dell'interpretazione giudiziale - IUS 20 - 6 crediti;
-    Didattica della politica economica per le discipline giuridiche ed economiche, SECS-P/02 - 12 crediti;

Lo studente può scegliere tra questi tre insegnamenti fino al raggiungimento di 12 crediti. Gli altri 12 crediti mancanti possono essere acquisiti con corsi singoli da parte dei laureati, oppure come esami fuori piano per gli studenti in corso, da scegliere nella lista apposita consultabile al link https://www.didattica.unipd.it/cfu24. nell’ambito delle materie psicologiche e didattiche.

 Al fine di consentire la più ampia accessibilità all’acquisizione dei 24 CFU l’Ateneo offre, oltre agli insegnamenti curricolari erogati dai Corsi di Laurea tre General Course:
-     Diritti umani e inclusione, M-PSI/04, Corso di Studio in Scienze Psicologiche, Sociali e del Lavoro, 6 CFU, ambito B ;
-     Approcci metodologici e ambienti tecnologici per la didattica della Scuola Secondaria, dal 2019/2020, Corso di Studio in Scienze dell’Educazione e della Formazione, ambiti A e D;
-     Elementi di didattica e pedagogia speciale per la Scuola Secondaria, dal 2019/2020, Corso di Studio in Scienze dell’Educazione e della Formazione, SSD M-PED/03, CFU 6, ambiti A e D;

Per informazioni generali relative agli insegnamenti attivati in Ateneoe validi per l'acquisizione ai 24 CFU, si segnala che la pagina  https://www.unipd.it/certificazione-conseguimento-24-cfu è stata aggiornata con le nuove modalità stabilite dalla delibera del Senato Accademico. Inoltre, dalla pagina generale è possibile risalire alle indicazioni sul semestre aggiuntivo al seguente link https://www.unipd.it/semestre-aggiuntivo-conseguimento-24cfu .

Per ogni ulteriore informazione in merito contattare il prof. Mario Pomini (tel. 049.8274049 - email ), componente, per la Scuola di Giurisprudenza, della Commissione SAFI - Commissione per il Supporto di Ateneo per la Formazione degli Insegnanti.

Cosa si può insegnare con una laurea in giurisprudenza?

Secondo la nuova classe di concorso A-46 tutti coloro che hanno la laurea in giurisprudenza e i 24 CFU possono insegnare:.
Diritto..
Economia Politica..
Economia e Diritto dello Sport..
Diritto ed Economia turistica..
Legislazione Socio-Sanitaria..
Pratica commerciale..
Diritto e tecniche amministrative..

Cosa deve fare un avvocato per poter insegnare?

Grazie ad una Laurea in Giurisprudenza, quindi, un avvocato che desidera insegnare può entrare nel corpo docenti delle scuole secondarie di secondo grado (superiori), soprattutto in Licei di Scienze Umane, Istituti Tecnici e Professionali.

Quali materie può insegnare un avvocato?

In deroga a quanto stabilito nell'articolo 18, l'esercizio della professione di avvocato è compatibile con l'insegnamento o la ricerca in materie giuridiche nell'università, nelle scuole secondarie pubbliche o private parificate e nelle istituzioni ed enti di ricerca e sperimentazione pubblici.

Quanti CFU servono per insegnare diritto?

laurea in giurisprudenza e 24 cfu Oltre ai crediti per accedere alla classe di concorso, per poter insegnare è indispensabile acquisire i 24 CFU discipline antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie didattiche.