Si può fare la lampada senza reggiseno

Ultimo aggiornamento: 27 Agosto 2020

Consulente Scientifico:
Dottoressa Maria Innocente
(Specialista in biologia e nutrizione)

La doccia abbronzante è un trattamento di bellezza effettuato in una struttura dotata di lampade UV, che permette di ottenere un’abbronzatura uniforme su tutto il corpo. Analizziamo le diverse tipologie e vediamo quali sono i vantaggi del suo utilizzo, gli eventuali rischi e controindicazioni.

    Indice Articolo:
  1. Caratteristriche
    1. Funzionamento
  2. Tipologie
  3. Vantaggi e svantaggi
  4. Rischi
    1. Rughe
    2. Tumori
    3. Eritemi ed ustioni
  5. Quante farne?
  6. Controindicazioni
    1. Pelle chiara
    2. Gravidanza
    3. Anticoncezionali
    4. Età
  7. Consigli

Cos'è la doccia abbronzante?

La doccia abbronzante, o solare, è un trattamento estetico che permette di estendere l’abbronzatura artificiale a tutto il corpo. Rispetto al lettino solare, poiché si effettua in una cabina dotata di lampade UV, permette di rimanere in piedi in uno spazio decisamente maggiore dove è anche consentito muoversi. Il risultato è una abbronzatura totale in una situazione meno soffocante rispetto al lettino; nonostante ciò rimane non adatta ai claustrofobici.

Come funziona questo trattamento.

La struttura della doccia solare richiama una scatola sulle cui pareti vi sono dei tubi distribuiti in successione muniti di lampade UV che riescono a colpire tutto il corpo senza creare zone d’ombra, il che permette di abbronzare in modo uniforme anche i fianchi. La doccia solare risulta essere un'alternativa al lettino più igienica e meno claustrofobica grazie al sistema di ventilazione ed alla possibilità di usufruire di spruzzatori.

La doccia abbronzante inoltre produce un’abbronzatura più uniforme e duratura perché i raggi UV stimolano la produzione di melanina.

Le diverse tipologie di docce solari.

La doccia solare si suddivide in due principali tipologie:

  • Docce ad alta pressione dotate di tubi al neon di una lunghezza massima di 2 metri. Emettono principalmente raggi UVA che hanno una maggiore capacità di penetrazione della pelle, dando come risultato un’abbronzatura intensa, ma anche pericolo di arrossamento e ustioni.
  • Docce a bassa pressione che hanno dei bulbi montati dentro una parabola riflettente. Emettono una quantità più elevata di raggi UVB consentendo di ottenere un’abbronzatura meno intensa ma più a lungo, in quanto riescono a stimolare la produzione di melanina.

Vantaggi e svantaggi di questo trattamento abbronzante.

Da quanto detto è evidente che la doccia solare ha degli indubbi vantaggi:

  • dà alla pelle un colorito ambrato anche senza prendere il sole.
  • Rispetto al lettino, dona un’abbronzatura perfetta in tutti i punti.
  • Ha un sistema di ventilazione che favorisce il passaggio di aria nella cabina.
  • E’ igienica, poiché solo mani e piedi sono a contatto diretto con la macchina.

Tuttavia questo trattamento presenta anche degli svantaggi:

  • E’ più scomoda rispetto al lettino che consente di stare sdraiati.
  • Non elimina tutti i problemi di claustrofobia, perchè comunque sono ambienti molto piccoli ed angusti.

Quali sono i rischi per la salute?

I dermatologi affermano che un’esposizione troppo ripetuta ai raggi UVB e UVA delle lampade e docce solari possano dare i problemi gravi per la salute e raccomandano di attenersi alle disposizioni dell'OMS (Organizzazione mondiale della sanità) per non incorrere in spiacevoli rischi :

Aumentano le rughe e l’invecchiamento della pelle.

I raggi UVA ed UVB emessi dalle docce abbronzanti danneggiano in modo irreversibile il collagene e l’elastina che sono costituenti essenziali della pelle e per tale motivo aumentano l’invecchiamento cellulare e quindi favoriscono la comparsa delle rughe.

Aumentano il rischio di insorgenza di tumori cutanei.

L’abuso dei raggi UV, secondo l’OMS, aumenta lo stress ossidativo e riduce le difese immunitarie dell’epidermide, il che favorisce l’insorgenza di tumori della pelle quali il melanoma o anche il carcinoma basocellulare (o basalioma) e il carcinoma squamoso o spinocellulare.

Possono provocare eritemi e scottature.

Soprattutto le pelli delicate, che assorbono maggiormente i raggi UV, possono andare incontro a scottature o eritemi ed anche all'insorgenza di herpes labiale.

Quante sedute di docce solari fare?

Per evitari tali rischi, l’OMS consiglia di ricorrere alle docce solari per uso estetico ogni 15 giorni.

La seduta deve avere una durata di 10/15 minuti a seconda della pelle (se è chiara o scura), e del tipo di lampada utilizzata.

Si consiglia di effettuare le prime due sedute con una lampada a bassa pressione e le successive con quella ad alta pressione, in modo tale da ottenere un’abbronzatura intensa, ma che sia abbastanza prolungata.

In ogni caso è sempre bene consultare il dermatologo e rivolgersi a centri estetici seri ed affidabili.

Quando è meglio evitare del tutto le docce abbronzanti?

In alcuni casi è fortemente sconsigliato effettuare l’esposizione ai raggi UV con lampade o docce solari:

Pelle molto chiara e delicata.

L’esposizione ai raggi UV è assolutamente controindicata per chi ha una pelle del fototipo 1 o 2. Generalmente appartengono a questa categoria coloro che posseggono capelli biondi o rossi e carnagione molto bianca. I rischi di avere scottature ed eritemi sono molto prevedibili.

Donne in gravidanza.

Per i cambiamenti ormonali di questo periodo la pelle è più sensibile e si possono evidenziare maggiormente gli eritemi. Inoltre, si può verificare il cosiddetto cloasma gravidico che comporta la comparsa di macchie scure sul volto. Ovviamente, il rischio di insorgenza di melanoma è un fattore che vieta l’utilizzo delle docce e lampade alle donne in attesa.

Utilizzo di anticoncezionali.

Come nel caso precedente, i cambiamenti ormonali indotti dall'utilizzo di questi metodi (come, ad esempio, la pillola contraccettiva) predispongono maggiormente alle scottature.

Età minore ai 18 anni.

Nel 2011 il Ministero della Salute ha vietato l’utilizzo ai minorenni e alla donne in gravidanza per evitare che incorrano nei rischi sopraelencati.

Consigli utili per una tintarella artificiale in sicurezza!

Vediamo quali sono i consigli del dermatologo per limitare i danni dovuti ad un abuso dell’utilizzo di docce e lettini solari.

  • Prima di sottoporsi alla seduta abbronzante utilizzare un filtro solare di 30-50 (anche con un colorito scuro). I prodotti con filtro solare dovrebbero essere a base idratante per evitare di avere una pelle spenta e con macchie.
  • Proteggere in modo accurato le zone più sensibili, come viso, seno, ecc...
  • Utilizzare gli occhialini per proteggere gli occhi.
  • Dedicarsi all'abbronzatura artificiale con moderazione, sicuramente questo ci permetterà di avere un colorito ambrato, ma allo stesso tempo di preservare la salute della nostra pelle.
  • Non fare lampade se si stanno assumendo determinati tipi di farmaci, ad esempio gli antibiotici, che possono portare ad un abbronzatura a macchie.
  • Dopo la seduta, una volta arrivati a casa, si consiglia di utilizzare creme idratanti ed emollienti, per consentire di attenuare lo “stress” da radiazioni e avere un’abbronzatura più omogenea e duratura.

Cosa mettere prima di fare la lampada?

E' consigliabile per esempio effettuare una scrub approfondito e completo della pelle, prima di fare la lampada, così da eliminare le cellule morte superficiali. Questo garantirà una maggiore resa della lampada e più lucentezza alla nostra pelle.

Come prepararsi per fare una lampada?

Se non rientri in queste categorie e vuoi a tutti i costi farti una lampada o un lettino abbronzante, assicurati almeno di prendere alcune precauzioni..
Evita sedute troppo ravvicinate. ... .
Proteggi gli occhi. ... .
Crema protettiva: sì o no? ... .
Idrata la pelle. ... .
Fissa una visita dal dermatologo..

Quando non si può fare la lampada?

Per questo il decreto interministeriale vieta ai minorenni l'accesso a lampade, docce e lettini solari, estendendo la proibizione anche alle donne in gravidanza, a chi ha sofferto o soffre di neoplasie e a chi si scotta con facilità.

Quanto aspettare per lavarsi dopo la lampada?

Prima e dopo la lampada è molto importante idratare la pelle bevendo acqua e applicando creme emollienti che aiutano a mantenere la pelle elastica. Sconsigliato lavarsi subito dopo l'esposizione, meglio aspettare 3-4 ore e preferire la doccia con acqua tiepida, usando detergenti non aggressivi.