Si può seminare il prato quando piove

Si può seminare il prato quando piove

Redazione 01 marzo 2020 17:31

Il tempo vola, siamo già arrivati a marzo. E anche a Brescia e provincia è tornata la pioggia, forse preludio dell'arrivo della primavera. Le temperature sono in crescita costante, anche se non si esclude (come già nel 2018) che l'inverno possa dare la sua ultima sterzata. In ogni caso, anche per i pollici verdi bresciani è arrivato il momento di rituffarsi nel proprio giardino, in vista della bella stagione. Prima di cominciare, meglio controllare ci sia tutto: a partire, ad esempio, dal tosaerba e dagli innaffiatoi.

La prima cosa da sapere quando si decide di seminare il prato con il fai da te, è l’importanza della stagionalità. I periodi migliori sono l’autunno e la primavera perchè il clima non deve essere troppo rigido. La temperatura ideale è sopra i 10 gradi perchè permette ai semi di germinare. Stabilito il periodo dell’anno ideale, bisogna valutare anche il terreno. Quello perfetto è regolare e piano.

Se questo non è il vostro caso, allora dovete adoperavi per renderlo tale. Dovete rimuovere le pietre ed eventuali erbacce, come la gramigna. La pianta altamente infestante, se presente, rende vana la semina.

Eliminate le asperità, dovete spianare la superficie e aggiungere altro terreno dove necessario, facendo attenzione a immettere zolle leggere e friabili. Per avere la giusta preparazione zappatelo a mano con il rastrello che vi aiuterà a girare le zolle per avere un manto ricco di potassio e fosforo.

Inoltre, per far si che i semi attecchiscano, il terreno deve essere ben drenato e nel caso di una composizione arida, per dargli un aiuto in più potete aggiungere terriccio e torba.

Tipologie di semi

Prima di procedere con la semina, è importante capire quali semi sono adatti al terreno. Ci sono quelli resistenti al calpestio, agli sbalzi termici e idrici che creano un prato verde scuro. Se il vostro giardino è ingiallito e rado allora dovete scegliere quelli adatti a contrastare questo fenomeno.

I più indicati sono un mix di semi che permettono di avere un prato bello, robusto e resistente anche con poca manutenzione e irrigazioni non frequenti.

Come seminare il terreno

Ora è il momento di spargere i semi. In un giardino di casa la superficie non è molto ampia, quindi potete farlo anche a mano. Camminando dovete spargere i semi prima in una direzione e poi nell’altra. Per farli entrare all’interno del terreno potete aiutarvi con un rullo che servirà anche per compattare la superficie.

A questo punto il prato deve essere irrigato, così da creare la giusta umidità per permettere ai semi di germinare. Dovete ripetere l'operazione sistematicamente fino a quando l’erba non arriva a circa 10 cm d’altezza. Per essere certi che il prato cresca rigoglioso, non dovete dimenticare i concimi che vanno scelti in base alle caratteristiche del terreno.

Giardinaggio a Brescia

Per concludere, ecco alcuni indirizzi utili (a Brescia e dintorni) dove poter scatenare la nostra voglia di fai da te, specializzati anche nella vendita al dettaglio di articoli per il giardinaggio. In città segnaliamo la storica FerroMark in Viale Venezia 14 (telefono 030 3757841) e il Vivaio Volta in Via Borgosatollo 18 (telefono 030 349285). A qualche chilometro di distanza abbiamo invece il Vivaio Bonera, in Via Garibaldi a Capriano del Collo (telefono 030 9747525) e il Garden Center Mombelli in Via Rudiano a Chiari (telefono 030 7009790).

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Sapere come e quanto irrigare un prato appena seminato è la chiave per farlo crescere sano e forte. Per questo, abbiamo creato una guida con tutto quello devi sapere.

Indice dei contenuti

Avete impiegato tempo, denaro e sforzi per seminare il vostro prato con erba nuova. Tra tutte le cose da fare dopo la semina, rimane un problema. Come e quanto va irrigato un prato appena seminato?

Un corretto programma di irrigazione può facilmente trasformare un prato appena seminato nell’erba verde e rigogliosa che avete sempre desiderato. Innaffiare i nuovi semi d’erba è un processo semplice che richiede un piccolissimo investimento di tempo e pazienza.

Oltre a questo, per farlo crescere in modo sano e rigoglioso, è importante sapere sia quando concimarlo che quando tagliarlo dopo la semina.

Quando innaffiare il prato appena seminato

Non si può rispondere a questa domanda in termini assoluti poichè ci sono diversi fattori che determinano quando innaffiare il prato appena seminato. Tuttavia, si possono seguire delle indicazioni che sono dettate specialmente dal meteo ed in particolare dall’umidità e dalla quantità di pioggia caduta nel corso di una determinata giornata. In generale, è bene non innaffiare il prato se ha piovuto abbondantemente, o per diversi giorni di fila, così come non è bene concimarlo. Un’indicazione da seguire per capire se è necessario bagnare il prato è misurare la quantità d’acqua assorbita dal suolo, come scoprirai tra poco.

Per aiutarti a capire meglio quando innaffiare il prato, un ottimo metodo sarebbe acquistare una stazione meteo da giardino o domestica: le migliori le abbiamo selezionate, testate e recensite in questo articolo. Questi strumenti ti permetteranno di ottenere delle previsioni più accurate, perchè saranno determinate sulla base di dove deciderai di posizionarle: in questo modo, sarà più semplice capire la situazione metereologica di casa tua, evitando molti degli errori grossolani forniti dai più noti siti di previsioni meteo.

Quanto spesso irrigare il prato appena seminato

Prima di seminare i nuovi semi d’erba è importante iniziare con l’irrigazione. La natura ha progettato i semi per rispondere all’umidità, quindi innaffiare correttamente il prato è necessario per dare il via al processo di germinazione, che si traduce in una futura crescita sana per il nuovo manto erboso.

1. Alcuni giorni prima di piantare i semi, innaffia l’area di semina fino ad una profondità di 12-15 centimetri.

Misurare la profondità di penetrazione dell’acqua è facile. Si può inserire un lungo cacciavite nel terreno, e se si riesce a conficcarlo fino ad una profondità di 12-15 centimetri senza dover esercitare troppa pressione, o senza che il terreno opponga molta resistenza, allora si ha raggiunto la saturazione dell’acqua corretta.

2. Innaffia i nuovi semi di erba per 5-10 minuti subito dopo averli piantati per inumidire delicatamente i primi centimetri di terreno.

D’ora in poi si dovrà mantenere umida l’area di semina. Se i semi vengono lasciati seccare non potranno germinare, e gli sforzi saranno stati vani.

3. La frequenza con cui irrigare il prato dipende anche dalla quantità di pioggia dei giorni successivi alla semina.

Se non piove, innaffiate il prato due volte al giorno fino a quando i primi 4-5 centimetri di terreno non sono ben umidi, in modo da favorire la crescita dei nuovi semi d’erba. Un’irrigazione non corretta, tra l’altro, è una delle cause principali dell’ingiallimento del prato, come spiegato qui.

Ovviamente, quanto spesso irrigare il prato appena seminato dipende anche dal tipo dei semi d’erba, oltre che dal periodo di semina. Presta attenzione alle indicazioni fornite sulla confezione che hai acquistato, ma ricordati anche di seguire con accortezza questi consigli.

Il momento migliore per irrigare il prato appena seminato

Gli orari migliori per innaffiare il prato seminato da poco sono la mattina e la sera. Questi sono infatti i momenti della giornata più freschi e permettono all’acqua di essere assorbita correttamente dal terreno anzichè evaporare per via del caldo. Un impianto di irrigazione automatico può semplificare questo compito, così che si possa innaffiare facilmente ed efficacemente il prato appena seminato senza dover prestare particolari attenzione tutti i giorni.

Si può seminare il prato quando piove

Per quanto tempo irrigare il prato appena seminato

Per quanto tempo innaffiare i semi di erba nuova dipende dalle condizioni del terreno e dalla configurazione dell’irrigatore. In generale, dieci minuti di irrigazione per sessione, una mattutina ed una serale come visto prima, forniranno l’acqua necessaria per mantenere umidi i primi centimetri di terreno.

Man mano che l’erba del vostro prato cresce e fiorisce, potrete innaffiare più a fondo e meno frequentemente: questo incoraggerà le radici dell’erba a estendersi in profondità nel terreno. Quando irrigate il prato, aumentate gradualmente le sessioni di innaffiatura mattutine nel corso del tempo e diminuite quelle serali.

Alla fine, innaffierete il vostro prato tra le 6 e le 10 del mattino, a seconda della stagione, quando il tempo è ancora fresco. Un prato ben consolidato richiede in genere circa 3 centimetri d’acqua a settimana, comprese le piogge.

Quanto tempo impiega un prato appena seminato a crescere?

Quanto tempo impiega il vostro prato appena seminato per iniziare a crescere dipende da diversi fattori: clima, regione e tipo di erba piantata. Ci possono volere dai 3 ai 28 giorni perché i nuovi semi d’erba comincino a crescere.

Un prato curato non solo è bello, ma fornisce anche un posto per voi e la vostra famiglia per giocare, rilassarsi e divertirsi. Un programma idrico coerente per l’irrigazione del prato è la chiave per assicurarsi di farlo crescere verde, sano e rigoglioso.

Qual è il momento migliore per seminare il prato?

I mesi più adatti alla semina sono quindi marzo e aprile, quando le temperature si sono ormai stabilizzate e non c'è rischio di una gelata tardiva, oppure settembre e ottobre, perché il terreno conserva ancora il calore dei mesi estivi, ma allo stesso tempo non è più soggetto a infestazioni o a malattie fungine.

Quanto bagnare il prato dopo la semina?

Dopo la semina, è fondamentale irrigare molto, molto bene: per le prime 2 settimane in modo molto leggero per 4 volte al giorno, mantenendo il terreno sempre umido (non zuppo, né asciutto). L'acqua per un prato deve essere abbondante e poco frequente, Daniela, esattamente come quando piove.

Come accelerare la crescita del prato?

Vediamo una serie di 7 accorgimenti che sono in grado di velocizzare e sostenere lo sviluppo iniziale del prato..
NON INTERRARE LE SEMENTI. ... .
USARE TERRICCIO DA PRATO. ... .
IRRIGARE POCO MA FREQUENTEMENTE. ... .
CONCIMARE CON POCO AZOTO E TANTO FOSFORO. ... .
MICORRIZE. ... .
LASCIARE IL GIUSTO SPAZIO TRA I SEMI. ... .
TAGLIO BASSO..

Cosa bisogna fare prima di seminare il prato?

Rastrellare la superficie. Attendere 3-4 giorni prima della semina. Una spianatura grossolana deve precedere la fresatura, che va effettuata con un motocoltivatore. Durante questo passaggio non bisogna arrivare troppo in profondità: 15-20 cm sono sufficienti .