Banca con il miglior tasso di interesse mutuo

Il mutuo a tasso variabile con cap sembra essere la scelta preferita dei più giovani, secondo l’Osservatorio MutuiSupermarket. Con l’aumento dei tassi di interesse sui mutui, è il momento di puntare sui mutui a tasso variabile, che, almeno nel primo periodo di ammortamento, possono far risparmiare sulla rata. Occorre però scegliere una soluzione con “cap” ovvero con un tetto massimo all’aumento dei tassi per tutta la durata del mutuo. Ecco quali sono le migliori offerte in banca.

Mutui Consap per i giovani under 36 sospesi

A giugno le offerte di mutuo Consap a tasso fisso per i giovani sono state sospese. Le cause? L'inflazione e il rialzo dei tassi di interesse. Ma nonostante questo stop da parte delle banche, è significativo come, secondo Mutuisupermarket, la quota di domanda di mutui rappresentata dai giovani under 36 sia tornata a crescere dal 42% di maggio (minimo degli ultimi 12 mesi), tornando al 48% nel mese di giugno. Un segno evidente che il bisogno di casa da parte dei più giovani rimane forte, anche in un periodo di elevata volatilità dei tassi dei mutui.

Il rialzo dei tassi fissi non sembra scoraggiare i giovani. Continuano, infatti, a richiedere prevalentemente mutui ad alto Loan-To-Value che vadano a finanziare più dell’80% e comunque non oltre l’intero prezzo di acquisto della prima casa. Anche se in lieve diminuzione, la domanda di mutui ad alto Loan-To-Value continua a rappresentare il 60% della domanda dei giovani under 36.

I tassi dei mutui oggi

Qual è lo scenario attuale dei tassi di interesse sui mutui? L’assenza dell’offerta garantita dal fondo Consap a tasso fisso ha modificato le richieste e ha spostato la domanda dei più giovani verso altre tipologie di tasso: il fisso è sceso al 44% del totale delle richieste (perdendo 24 punti percentuali rispetto a maggio), il variabile è salito al 36% (guadagnando 12 punti percentuali rispetto a maggio), mentre il variabile con cap è salito al 20% nel mese di giugno, guadagnando 16 punti percentuali rispetto a maggio.

I tassi medi dei mutui erogati a tasso fisso e variabile nel primo trimestre 2022 sono rispettivamente del 2,15% e 2,23%. Secondo la normativa, quindi, i mutui assistiti da garanzia Consap erogati dall’1 luglio 2022 al 30 settembre 2022 non potranno avere un taeg superiore al 2,15%, se a tasso fisso o del 2,23% se a tasso variabile o variabile con cap. Dal momento che gli indici IRS - che rappresentano il costo del denaro per le banche ai fini dell’erogazione di mutui a tasso fisso - sono tutti ben al di sopra del 2%, è davvero poco probabile che le banche riattiveranno le offerte di mutuo Consap a tasso fisso nel prossimo trimestre, perché sarebbero costrette ad erogare mutui in perdita.

La media delle rilevazioni mensili dell’indice di riferimento per i mutui a tasso fisso IRS a 20 anni nel mese di giugno 2022 ha registrato un aumento dello 0,47% attestandosi a 2,31%. Il minimo negli ultimi diciotto mesi è stato registrato a dicembre 2020: 0,01%. L’analogo indice per i mutui a tasso variabile nel mese di giugno 2022 registra una media di -0,24% in aumento dello 0,15%. Il minimo è stato registrato a dicembre 2021: -0,58%.

Mutui a tasso variabile con cap: quali banche lo offrono

Il variabile con cap ha registrato la crescita maggiore, nonostante l’esiguità dell’offerta (attualmente mutui ad alto LTV sono offerti solo da Crédit Agricole e Intesa Sanpaolo). Un forte slancio verso questa tipologia di tasso è dato dal lancio del nuovo mutuo a tasso variabile con cap con garanzia consap di Intesa Sanpaolo. Questo prodotto è dedicato ai giovani under 36 con isee non superiore ai 40.000 euro e sebbene non offra il TAEG migliore risulta il più richiesto nel mese di giugno in quanto offriva un CAP o tetto massimo del 2,50%, tetto che per le stipule nel mese di luglio è stato portato al 2,80%. In pratica, sebbene il tasso di interesse sia variabile, non può eccedere il 2,80% durante l’intera vita del mutuo, questo valore risulta persino inferiore al miglior tasso fisso disponibile per i mutui ad alto Loan-To-Value che ad oggi è del 2,85%.

I migliori mutui in banca oggi

Simulando l’ acquisto prima casa a tasso fisso, a tasso variabile e a tasso variabile con cap su un immobile situato a Milano del valore di € 220.000, l’importo richiesto € 200.000 e durata del mutuo 25 anni da un impiegato a tempo indeterminato di 34 anni con un redito mensile € 2.400, le migliori offerte di mutuo in banca sono le seguenti:

Trova i migliori tassi per ogni finalità di mutuo

Il tasso di interesse del mutuo, un segno dei tempi

Una tipica domanda che spesso riceviamo dai nostri clienti è: "Qual è il miglior mutuo per me, quello che mi offre la rata più bassa?"

Nel corso del tempo, la risposta a questo interrogativo è cambiata più volte, perché ogni momento storico presenta caratteristiche peculiari e un quadro macro-economico che determina le soluzioni più convenienti per l'aspirante mutuatario.

Se qualche anno fa era difficile stabilire quale fosse il tasso più conveniente senza tenere conto delle caratteristiche e delle esigenze di chi doveva stipulare il mutuo, il crollo dell'indice IRS avvenuto a partire dal 2018 ha reso il mutuo a tasso fisso la migliore scelta in assoluto. Ma nulla è per sempre.

Negli ultimi mesi, infatti, la congiuntura macro-economica mondiale ha determinato una nuova impennata dell'IRS e rimesso in moto la crescita dell'Euribor. L'aumento dei tassi BCE disposto a settembre 2022 e l'annuncio di ulteriori aumenti nel corso dei prossimi mesi prospetta un significativo aumento del costo di tutte le tipologie di mutuo.

In questo momento ci troviamo in una fase di transizione in cui il mutuo a tasso fisso torna ad essere la scelta più conveniente per chi si accinge all'acquisto della prima casa. I tassi non sono certo quelli del passato recente, ma lo scenario prospetta solo ulteriori aumenti. Chi ha stipulato da tempo un mutuo a tasso variabile dovrebbe valutare con attenzione la possibilità di surrogarlo con un mutuo a tasso variabile con CAP, in modo da porre un limite alla potenziale crescita della rata nel medio e lungo termine.

Per quanto durerà? Non è facile prevederlo, ma MutuiSupermarket ha predisposto questa pagina per tenerti aggiornato e permetterti la scelta del mutuo più conveniente in ogni momento.

Top 5 Banche per Servizio

CLASSIFICA BANCHE PER SERVIZIO

Spendere tempo per confrontare on line le diverse offerte di mutuo è sempre un ottimo investimento: ti permette di individuare rapidamente la soluzione più conveniente per le tue particolari esigenze.

In quest'area di MutuiSupermarket trovi i migliori mutui per le principali finalità offerti dalle banche MutuiSupermarket. L'elenco è aggiornato quotidianamente e comprende offerte a tasso fisso e variabile. Ti ricordiamo che le banche convenzionate con il nostro servizio rappresentano nel 2020 oltre il 90% del mercato dei mutui residenziali e includono i primi 66 operatori di mercato.

All'interno delle pagine dedicate, i mutui più convenienti sono selezionati in funzione del TAEG - Tasso Annuo Effettivo Globale, calcolato alle 8 di mattina di oggi 30 ottobre. Il TAEG è un indice Sintetico di Costo che rappresenta il costo percentuale complessivo del mutuo ed è la misura più completa del costo del finanziamento in quanto include, oltre agli interessi, anche tutte le spese, le imposte e gli oneri obbligatori di cui è necessario farsi carico per ottenere il mutuo.

APPROFONDIMENTO

Il tasso di interesse del mutuo, un segno dei tempi

Una tipica domanda che spesso riceviamo dai nostri clienti è: "Qual è il miglior mutuo per me, quello che mi offre la rata più bassa?"

Nel corso del tempo, la risposta a questo interrogativo è cambiata più volte, perché ogni momento storico presenta caratteristiche peculiari e un quadro macro-economico che determina le soluzioni più convenienti per l'aspirante mutuatario.

Se qualche anno fa era difficile stabilire quale fosse il tasso più conveniente senza tenere conto delle caratteristiche e delle esigenze di chi doveva stipulare il mutuo, il crollo dell'indice IRS avvenuto a partire dal 2018 ha reso il mutuo a tasso fisso la migliore scelta in assoluto. Ma nulla è per sempre.

Negli ultimi mesi, infatti, la congiuntura macro-economica mondiale ha determinato una nuova impennata dell'IRS e posto le basi per un certo quanto significativo aumento dell'Euribor, che impatterà sui costi dei mutui a tasso variabile nei prossimi mesi.

In questo momento ci troviamo in una fase di transizione in cui il mutuo a tasso variabile con cap rappresenta la scelta più conveniente per tutti gli aspiranti mutuatari, giovani e meno giovani. Al momento, infatti, sono disponibili prodotti che fissano il CAP, ossia il tetto massimo del tasso variabile, su livelli analoghi a quelli dei migliori mutui a tasso fisso sul mercato.

Per quanto durerà? Non è facile prevederlo, ma MutuiSupermarket ha predisposto questa pagina per tenerti aggiornato e permetterti la scelta del mutuo più conveniente in ogni momento.

Miglior mutuo a tasso fisso

BancaTassoRataTAEG
3,30% (Tasso finito) € 685,95 3,50%
3,43% (IRS 25A + 1,05%) € 695,63 3,54%
3,46% (IRS 25A + 0,78%) € 697,87 3,68%

Miglior mutuo a tasso variabile

BancaTassoRataTAEG
1,43% (Eur 3M + 0,45%) € 555,06 1,61%
1,68% (Eur 1M + 1,45%) € 571,70 1,84%
1,84% (Eur 3M + 0,65%) € 582,55 1,94%

Miglior mutuo a tasso variabile con CAP

BancaTassoRataTAEGCAP
2,43% (Eur 1M + 2,20%) € 547,79 2,61% 4,20%
2,79% (Eur 3M + 1,79%) € 648,71 2,98% 4,50%
2,78% (Eur 3M + 1,82%) € 648,20 3,07% 4,32%

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