Cane fa pipì sulla traversina ma non la cacca

Troverete il video interessante per diversi aspetti. In questo articolo cominciamo con un approfondimento su cosa fare quando un cane fa pipì in casa

Regia: Christian Moggi

Detesto quando i cuccioli vengono lasciati da soli in cucina durante la notte e poi li si punisce per aver fatto pipì, come se fosse un dispetto. Non è un dispetto. È la norma!

Quando un cane fa pipì in casa se la rischia. C’è chi lo punisce, chi gli mette il muso nella pipì perché capisca che non deve mai più farlo, chi lo minaccia col giornale. Questo purtroppo complica le cose, come vedremo. C’è anche chi preferisce premiarlo quando la fa all’aperto, ma anche qui sembra che i progressi non siano così rapidi ed è qui che la famiglia comincia a chiedersi dove sbaglia, cambia strategia repentinamente non sapendo cosa fare, giacché i consigli di amici, veterinari e vicini di casa sono diversi e spesso in contrapposizione fra loro. Cosa possiamo fare quindi? E cosa invece non bisogna assolutamente fare? Qual è il metodo più efficace?

Cane fa pipì sulla traversina ma non la cacca

Mettere il muso nella pipì? Basta!

Vedi la pipì sul pavimento e trascini il cane sul posto per punirlo? Il cane non capirà che ha sbagliato prima, ma che quella roba lì per terra provoca guai. Il risultato è che avrà un’aria mesta mesta al tuo rientro in casa se ha fatto pipì, perché per lui pipì per terra = punizione. Ma non avrà capito che non deve farla e lo dimostra il fatto che la fa ancora.

Non è un dispetto!

Essenziale comprenderlo. Ne va della buona riuscita del nostro programma di educazione a fare pipì fuori. I cani non fanno pipì in casa per dispetto, ma perché non riescono a trattenersi o non hanno ancora capito o, in casi particolari, per disturbi organici o psicologici. A noi l’intelligenza di capire, prima di tentare di farci capire!

Quando non riescono a trattenersi

Alcuni cani non vorrebbero fare i bisogni in casa, ma non riescono a trattenersi. I cuccioli a volte hanno già imparato a fare la pipì all’aperto, ma non riescono a trattenersi, hanno la vescica piena. Il cucciolo è in fase di rapido accrescimento e perché le proteine formino muscoli e tessuti hanno necessità di legarsi a molecole di acqua. È necessario quindi che il cucciolo beva tanto e di conseguenza faccia anche tanta pipì, anche dieci volte al giorno. Il nostro compito è che esca a sufficienza, non quello di punirlo quando la fa in casa, che anzi aumenterebbe lo stress del cane e per questo urinerebbe più frequentemente.

Quando lo porti a casa appena adottato

Forse non ci facciamo caso, ma staccare un cucciolo da mamma e fratelli non è cosa a lui gradita. Il conforto dato dal calore della mamma e l’odore del gruppo è necessario per uno sviluppo sano. È normale che il cucciolo piangerà se da solo, perché sarà a disagio e per questo si stresserà e sarà più facile che faccia pipì in casa. Detesto quando i cuccioli vengono lasciati da soli in cucina durante la notte e poi li si punisce per aver fatto pipì, come se fosse un dispetto. Non è un dispetto. È la norma. È normale che facciano pipì. Per stress o perché ha la vescica piena ed è sbagliato punirlo per questo. Non dovrebbero mai essere puniti per questo.

La regola numero 1 per insegnare al cane a far pipì fuori casa

La regola numero 1 è: deve esserci una forte sproporzione a favore del numero delle pipì che fa fuori rispetto a quelle che fa in casa, per un periodo che va dai 30 ai 60 giorni. Per via di un apprendimento di tipo associativo il cucciolo avrà pian piano la necessità di avere gli odori che ci sono all’aperto per riuscire a fare pipì, ovvero si tratterrà in casa, proprio non riuscirà a farla e segnalerà che ha bisogno di uscire. Quando sento i miei cani lamentarsi di notte, so che stanno male e devono uscire. Lo chiedono a gran voce, non si trovano più a fare i bisogni in casa, così li posso portar fuori, tenere pulita la casa e farli felici, godendoci il fresco e il silenzio della notte.

Per riuscire a osservare la regola numero 1, seguite le indicazioni espresse nel video, come tenere sott’occhio il cane e portarlo fuori appena si notano i segnali che sta per fare i bisogni.

Questo è il processo di apprendimento che conta di più. Fatto questo non c’è nemmeno bisogno di premiarlo quando la fa nel posto giusto.

Premiare quando la fa nel posto giusto? Non è necessario, tranne quando…

Possiamo ulteriormente aiutare il cane a capire dove è corretto fare pipì premiandolo appena ha finito di farla nel posto giusto. Questo non è indispensabile, ma diventa necessario quando il cane è rimasto spaventato per le punizioni ricevute in casa. Questo lo porta a evitare di fare la pipì in presenza del proprietario, ovvero lo porti fuori in passeggiata e la trattiene. Poi rientra a casa, si nasconde alla tua vista e la fa. Qui sarà bene sospendere le punizioni e cominciare a premiarlo quando la fa all’aperto.

Cosa faccio se lo becco sul posto?

Digli che non va. E appena si blocca, portalo nel luogo giusto e premialo. Così da comunicargli “non ce l’ho con te o con l’azione, ma col luogo in cui la fai; solo quello è sbagliato”. Per inibirlo puoi buttare per terra un libro, fare rumore. L’importante è che il suono sia commisurato alla sola interruzione del comportamento. Se forzi di più la mano perché sei arrabbiato, comprometterai il programma e fari un gran macello: non vorrà farla in tua presenza. Non stai dicendo al cane che lui è sbagliato, ma che in quel luogo non va bene. Puoi anche usare una vocalizzo breve e incisivo, come “Ah! Ah!”, oppure “Beh!”. Questi suoni brevi e forti arrestano il comportamento. Ai miei clienti chiedo di non usare il “no” poiché ho notato che l’effetto è: “È un ordine! Se trasgredisci le prendi sul serio perché mi disobbedisci”. E questo è controproducente che accada, perché rovina la relazione e l’apprendimento, stressando il cane e causando ancor più pipì.

Quando il problema non è l’educazione

Faccio questo lavoro da diciotto anni e ho aiutato moltissimi cani. Per la maggior parte di loro si tratta solo di cattive abitudini, soprattutto quando sono cuccioli. Altre volte si tratta di problemi di altra natura. E allora, prima di andare avanti…

Se provi i metodi qui descritti e non funzionano, potrebbe essere che la causa delle pipì in casa sia ascrivibile a:

  • iperattività
  • disturbi sociali
  • stress
  • frustrazione dei bisogni fondamentali
  • potofilia
  • disturbi dell’umore
  • ansia da separazione
  • iperattaccamento secondario
  • patologie organiche di varia natura

Un professionista, attraverso un’indagine accurata, come quantità dell’urina, luogo in cui è situata, frequenza e altri fattori è in grado di identificare la causa precisa e quindi di affrontare il problema nel migliore dei modi. In questi casi il cane non imparerà a non fare i bisogni in casa con i metodi descritti nel video, ci vorrà altro. Quindi non datevi per vinti e contattate un bravo istruttore cinofilo o un bravo veterinario.

Perché il mio cane fa la cacca sulla traversa ma la pipì no?

In generale, i cani ed i cuccioli in particolare hanno l'istinto di fare i propri bisogni in zone morbide e cedevoli (questi aggettivi ti ricordano il tappeto persiano che hai in salotto e che ti ha sporcato vero?). Ma questo istinto è proprio quello che ti aiuterà ad insegnargli ad usare la traversina.

Come far fare cacca sulla traversina cane?

Come Insegnare ad un Cane Adulto a Fare i Bisogni sulla Traversina.
Portate una traversina assorbente per la pipì dei cani all'esterno nel loro “posto preferito”. ... .
Ripetete questo processo ogni volta che devono “andare in bagno”, spostando gradualmente il tappetino per la pipì più vicino alla porta..

Come insegnare al cucciolo a fare la cacca sulla traversa?

Se possibile, cercate di posizionare le traversine prima che il vostro amico a quattro zampe entri per la prima volta in casa, così troverà tutto pronto e gli sarà più facile utilizzare la traversina per i suoi bisogni. Attenzione ai tappeti.

Quando un cucciolo di cane smette di sporcare in casa?

Solitamente il tuo cucciolo dovrebbe cominciare a migliorare intorno ai 6/8 mesi. Anche se alcuni cuccioli potrebbero aver bisogno di più tempo e aiuto e potrebbero non smettere di fare i bisogni in casa a 6 mesi.