Quanto costa cambiare lo scambiatore della caldaia

Gli scambiatori per caldaia sono elementi fondamentali per il funzionamento dell’impianto. Si tratta di quei componenti in cui l’acqua proveniente dalla rete idrica si riscalda, prima dell’immissione nel circuito dell’impianto e dell’arrivo ai termosifoni e ai rubinetti.

Il nome non è casuale: si tratta dell’apparecchio in cui avviene lo scambio tra l’acqua fredda e quella calda. Le tipologie sono sostanzialmente due, dato che esistono gli scambiatori monotermici (viene installato un secondo dispositivo dello stesso tipo) e bitermici (due funzioni in un’unica componente).

In questa guida ti spiegheremo nel dettaglio il funzionamento della caldaia a condensazione e dello scambiatore, illustrandoti tipologie e prezzi di questo componente. Iniziamo subito.

• Tutto sullo scambiatore per caldaia
• Cos’è lo scambiatore e come funziona?
• Perché è importante avere lo scambiatore di calore?
• Tipologie di scambiatore
• Scambiatore di calore: prezzi e marche
• Manutenzione e pulizia dello scambiatore per caldaia

Tutto sullo scambiatore per caldaia

Ti stai chiedendo quali sono le funzioni degli scambiatori della caldaie? Ecco tutto quello che devi sapere su questo pezzo del tuo impianto: tipologia, prezzo, pulizia e manutenzione.

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Cos’è lo scambiatore e come funziona?

Come abbiamo accennato, lo scambiatore è il componente della caldaia in cui si verifica lo scambio tra acqua fredda e acqua calda, ovvero dove l’acqua fredda viene riscaldata affinché consenta il funzionamento dell’impianto di riscaldamento.

Ci sono essenzialmente due tipologie di scambiatori:

• Scambiatore monotermico
• Scambiatore bitermico

Lo scambiatore primario può essere monotermico o bitermico, il primo è a stretto contatto con il bruciatore, qui la combustione assicura il riscaldamento dell’acqua, prevede l’installazione di un secondo scambiatore. Lo scambiatore bitermico invece consente di avere due funzioni in un unico componente, solitamente troviamo quest’ultimo nelle caldaie a condensazione. Lo scambiatore della caldaia è sempre a contatto con l’acqua, motivo per cui è sottoposto all’azione erosiva del calcare, quest’ultimo oltre ad usurare il metallo crea anche dei depositi che a lungo andare potrebbero compromettere il funzionamento dell’impianto.

Lo scambiatore per caldaia, per la precisione quello monotermico, è caratterizzato dal contatto molto stretto con il bruciatore: in questo modo la combustione assicura il giusto riscaldamento dell’acqua. Quelli bitermici consentono di avere due funzioni in un unico componente; generalmente si trovano nelle caldaie a condensazione.

Il compito da assolvere è quello di scaldare l’acqua e di ridurre i consumi e le emissioni più inquinanti.

Perché è importante avere lo scambiatore di calore?

Lo scambiatore consente di aumentare la potenza degli apparecchi: la legge consente di avere una certa potenza massima in kilowatt, al di sotto dei 35 kw; con un dispositivo del genere è possibile separare due impianti se c’è bisogno di aggiungere un’altra fonte.

Come abbiamo detto, lo scambiatore consente di scaldare l’acqua abbattendo i consumi e le emissioni inquinanti nell’aria.

Tipologie di scambiatore

Esistono tante tipologie di scambiatori, da catalogare in base alle parti di cui sono composti. Ecco i più noti:

• Scambiatori di calore a fascio tubero (shell and tube)
• Scambiatori di calore a piastre (plate heat exchangers)
• Scambiatori di calore a spirale: i due fluidi passano ai lati opposti di una lamiera liscia in camere avvolte a spirale
• Scambiatori di calore a blocchi: i fluidi circolano in fori cilindrici scambiatori di calore a pacco alettato o batterie o radiatori

Scambiatore di calore: prezzi e marche

Parlando di scambiatore della caldaia e prezzo, non esiste un costo standard: ci sono prezzi diversi a seconda della tipologia e della marca scelta.

I fattori che incidono sul costo dello scambiatore della caldaia sono:

• La tipologia
• La marca
• Lo stato (nuovo o usato)
• Il tipo di lavoro da effettuare

In linea generale,  per le caldaie di marche famose e di modelli di successo, sono disponibili pezzi di ricambio usati e garantiti a prezzi convenienti. Il prezzo per cambiare uno scambiatore si aggira attorno ai 150 euro, uno dei più alti tra i componenti di una caldaia.

Anche se spesso tendiamo a non voler investire soldi nelle sostituzioni, soprattutto quando la quota è interessante (circa 200 euro). in determinati casi queste si rivelano assolutamente indispensabili. Non sottovalutare mai l’importanza di uno scambiatore: è un pezzo fondamentale del tuo impianto e trascurarlo mette a rischio la vita della tua caldaia.

Manutenzione e pulizia dello scambiatore per caldaia

La pulizia dello scambiatore della caldaia va effettuata con estrema cura e attenzione. Il contatto continuo con l’acqua comporta come conseguenza principale che il calcare eserciti una forte azione erosiva. Il metallo viene usurato e si creano dei depositi che a lungo andare influenzano negativamente il funzionamento corretto dell’impianto.

Per la manutenzione dello scambiatore e la sua pulizia, è meglio affidarsi proprio a un tecnico: lo specialista userà sostanze chimiche che rimuovono in modo perfetto i depositi di calcare e fanno durare più a lungo gli scambiatori.

Come capire se lo scambiatore ha un problema? L’indicatore di un problema è senza dubbio la perdita d’acqua che fa capire subito l’inconveniente nel dispositivo. La chiave di tutto sta nella pulizia: maggiore sarà la pulizia dello scambiatore per caldaia, più avverrà facilmente lo scambio di calore, migliorando il passaggio termico interno alla caldaia e quindi la sua efficienza. 

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