Show Interessi: TAN vs TAEGTAN (Tasso annuo nominale) = Tasso di riferimento + spread L’interesse è il compenso che spetta a chi rinuncia all’uso immediato di un capitale (ovvero il prezzo che paghiamo per ottenere la disponibilità immediata di una somma), e viene calcolato sul capitale residuo. Il tasso di interesse è la misura di tale compenso e viene espresso in termini percentuali su base annua. Il tasso annuo nominale rappresenta il “tasso puro”, ovvero la misura degli interessi passivi che bisogna corrispondere in un anno per il solo fatto di aver ottenuto la disponibilità immediata di una somma di denaro. Il tan, dunque, è utilizzato per calcolare l’importo delle rate. Il tasso annuo effettivo globale rappresenta il “costo reale” del finanziamento, ovvero un indicatore che tiene conto di tutti gli elementi che influiscono sul costo effettivo. Tale indicatore è utile quindi per confrontare varie proposte di mutuo, ma non può essere utilizzato per il calcolo delle rate. Elementi che influiscono sul calcolo dell’ ISC 1- rateizzazione degli interessi: Si consideri, infatti, che se gli interessi venissero corrisposti in un’unica soluzione a fine anno, il finanziatore non avrebbe quel “vantaggio” che contribuisce ad accrescere il taeg rispetto al tan; dunque in questa ipotesi teorica, il taeg coinciderebbe con il tan (sempre che nel taeg non si tenesse conto delle
spese accessorie). 2- spese accessorie (istruttoria, assicurazioni, ecc.)
Attenzione
alle spese obbligatorie !
La sigla TAN indica il “tasso annuo nominale”. Il TAN permette di calcolare la rata del prestito, attraverso questa formula: \(Rata=\Large {\frac{ C(1+i)^ni }{ (1+i)^{n}−1 }}\) dove \(i\) è l’interesse di una singola rata (cioè il TAN diviso il numero di rate annuali), \(n\) è il numero di rate totali da pagare, \(C\) è la cifra presa in prestito. Questa formula è quella che permette di calcolare le rate in modo che il debito residuo alla scadenza del prestito sia nullo. Ad esempio se prendi a prestito \(5000\ €\), con l’impegno di
restituirli con rate trimestrali in due anni con TAN\(=1,2 \%\). L’interesse applicato su ogni singola rata sarà \(1,2 :4\) cioè \(i=0,3\%\), mentre il numero delle rate è di quattro rate per due anni, quindi \(n=8\). Ogni singola rata varrà \(633,47\ €\).
Al termine dei pagamenti il debito residuo è azzerato! Prova a calcolare la rata del tuo prestito: ATTENTO: il TAN permette di calcolare la rata del prestito, ma per confrontare due prestiti diversi e avere idea di quanto ti costi davvero il prestito devi considerare il TAEG Come calcolare la rata con TAN e TAEG?Formula per calcolare un finanziamento con TAN e TAEG
La formula per calcolare la rata mensile conoscendo il TAN è la seguente: Rata=C(1+i)ⁿ × i / (1+i)ⁿ−1, dove C indica il capitale erogato, i il tasso di interesse per ogni rata (ossia il TAN diviso il numero di rate annuali) e n il numero totale delle rate.
Come si calcola il tasso TAEG?Immaginiamo quindi di voler calcolare il TAEG su un periodo di riferimento di 100 giorni. Gli interessi saranno quindi pari a: 10.000 * 6% * 100/365 = 164,38€. Immaginiamo spese accessorie per 100,00 euro. Il TAEG sarà quindi pari a (10.000 + 164,38€ + 100€/10.000)365/100 -1 = 8,97%.
Come si fa a calcolare il TAN?Per calcolare il valore del TAN è dunque necessario moltiplicare il tasso effettivo periodale per i mesi di cui si compone l'anno, ma bisogna anche prevedere che la spesa aggiuntiva prevista dall'applicazione del TAN sul capitale erogato in prestito andrà a diminuire nel tempo.
Come viene calcolare il TAN di un prestito?Il TAN per conoscere la rata
Ad esempio se prendi a prestito 5000\ €, con l'impegno di restituirli con rate trimestrali in due anni con TAN=1,2 \%. L'interesse applicato su ogni singola rata sarà 1,2 :4 cioè i=0,3\%, mentre il numero delle rate è di quattro rate per due anni, quindi n=8.
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