Spoileriamo subito: se vi aspettate qualche formula magica sullo zafferano questo pezzo non fa per voi. Show
Prima di svelarvi allora i nostri cinque trucchi serve però fare un’altra premessa. Il risultato, come sempre in cucina, ve lo dà soprattutto la qualità della materia prima. Se la materia prima è buona, salvo incorreggibili errori lo sarà anche il risultato. Perciò, zafferano di qualità alla mano, ecco qualche tips per voi. 1) Come si utilizza lo zafferano in pistilli? 2) Quando devo aggiungere lo zafferano alla cottura? 3) Ma lo zafferano serve solo per il risotto giallo? 4) Parliamo di conservazione 5) Un risotto giallo giallo giallissimo Se dopo aver letto il nostro articolo sei stato travolto dalla voglia di sperimentare,qui trovi tutti i nostri prodotti. Come utilizzare gli stimmi puri di zafferano dei Colli della Brianza, Milani.Utilizzare lo zafferano puro è semplicissimo, basta lasciarlo stemperare in acqua calda per 40/60 minuti. Se andate di fretta vi spieghiamo in 3 passaggi come usare lo zafferano in pistilli (o più correttamente stimmi) per le vostre ricette. Come usare gli stimmi di zafferano in cucina
Le dosi necessarie dipendono ovviamente dalla ricetta, per un buon risotto noi consigliamo 0,15 grammi per 4/6 persone (in base agli aromi che si vogliono conferire alla pietanza). Vi diamo qualche consiglio in pillole approfondendo l’utilizzo degli stimmi:
Adesso dovreste saperne abbastanza su come usare lo zafferano puro; siete pronti per cucinare le vostre ricette. Ma se avete ancora qualche perplessità e un po’ di tempo da perdere potete leggervi anche le nostre istruzioni dettagliate su come usare gli stimmi di zafferano. Se non dovete usare immediatamente lo zafferano e volete conservare la spezia preservando l’aroma scoprite come si conserva lo zafferano. NB: molti chiamano pistilli i tre filini rossi di zafferano, bisogna precisare che il termine corretto è stimmi o stigmi. La “giusta dose” per cucinare lo zafferano in stimmi MilaniZafferano Milani è disponibile nella confezione “GIUSTA DOSE” pratica e veloce mantenendo la sua eleganza. Al suo interno ogni bustina da 0,15g pronta all’uso per 4/6 persone (in base agli aromi che si vogliono conferire alla pietanza). Lo zafferano puro in stimmi dei Colli della Brianza Milani è certamente più saporito di quello industriale. Per altri piatti complessi dosare a piacere in base a quanto aroma di zafferano si vuole conferire, tenete conto che si tratta di una spezia molto saporita e che pochi stimmi bastano a insaporire un piatto o a dare un profumo. Come ogni cosa esagerare può far male; lo zafferano è un vero e proprio concentrato di qualità nutritive: si consiglia di non consumare oltre 1,5 grammi di zafferano al giorno. Come conservare lo zafferano, e per quanto tempo.Lo zafferano, puro in stimmi, deve essere conservato in un luogo buio, fresco ed asciutto, entro 2 anni dalla data di raccolta, per preservare la qualità e l’aroma della spezia. Il modo migliore per conservare lo zafferano è quello di tenerlo al riparo da fonti di calore, dalla luce ed in particolare dall’umidità, altrimenti la spezia perderà l’aroma e le sue proprietà nutritive. Per conservare al meglio la spezia, utilizzare un recipiente di vetro con tappo di sughero, così lo zafferano si manterrà tranquillamente anche per tre o quattro anni, in quanto gli stimmi vengono essiccati (tecnica che permette al prodotto una scadenza più lunga). Il consiglio è quello di non conservarlo oltre i due anni, in quanto lo zafferano col tempo matura e sviluppa un sapore amaro per effetto della pirocrocina. L’aroma migliore lo si raggiunge dopo tre mesi dall’essicazione. Lo zafferano si raccoglie una volta all’anno, tra ottobre e novembre e a dicembre è pronto per essere venduto. Acquistare lo zafferano Milani vuol dire comprare una spezia raccolta, essiccata e confezionata da meno di un anno e averla quindi al meglio delle sue qualità organolettiche. Come sciogliere zafferano in polvere?Lo zafferano in polvere è decisamente pratico. Per usarlo in cucina basterà sciogliere la polvere in poca acqua tiepida da aggiungere in fase di cottura o di preparazione degli impasti, se lavoriamo su dolci o panificati.
Quanta acqua per sciogliere lo zafferano?Non esagerate con la quantità di liquido, ve ne basteranno circa 40 ml (una tazzina) e prestate attenzione anche alla temperatura dell'infusione che non deve essere eccessiva. Lasciare rinvenire i pistilli di zafferano in acqua significa permettere al suo aroma e al suo intenso colore di sprigionarsi.
Come usare lo zafferano secco?Come usare gli stimmi di zafferano in cucina:
Mettete gli stimmi in una tazzina insieme ad acqua molto calda. Potete anche usare latte o brodo. Lasciate in infusione per 40/60 minuti coprendo la tazzina. Versate il preparato nella vostra ricetta, meglio a fine cottura, per non far cuocere lo zafferano.
Come rinvenire lo zafferano?Mettete in una tazzina poca acqua molto calda e i vostri stimmi. Potete usare invece che acqua anche brodo o latte. Coprite e lasciate in infusione 40/60 minuti, vedrete l'acqua colorarsi di giallo intenso. Versate tutto nella vostra ricetta, se possibile a fine cottura per non far cuocere lo zafferano.
|