Come capire se dito del piede è rotto

La frattura al mignolo del piede è un problema particolarmente diffuso, infatti questo dito, oltre ad essere uno dei più piccoli e fragili, è anche quello più esterno del piede, quindi maggiormente esposto ad eventuali traumi e pericoli.

L’osso può rompersi in diverse circostanze, per esempio se sbatte o viene colpito da un oggetto pesante. In questi casi, occorre intervenire subito. Vuoi capire cosa fare e non fare con la frattura del mignolo? Continua a leggere!

Frattura del mignolo del piede: sintomi

Una frattura del dito provoca un dolore immediato e forte, nonostante ciò non sempre è riconosciuta, perchè i sintomi possono essere confusi con slogature e traumi più lievi.

Vediamo quindi qual è la sintomatologia di una frattura al mignolo del piede. Oltre a causare un dolore immediato e importante, il dito appare subito gonfio e livido. Nei casi più gravi si nota una malformazione dell’osso, perchè il dito appare piegato, oppure può capitare che l’osso prema visibilmente sulla pelle. In questi casi occorre recarsi al pronto soccorso.

Trattare la frattura entro le 24 ore è molto importante per evitare complicazioni, tra cui infezioni. Anche tu hai subito una frattura? Vediamo come trattarla.

Innanzitutto, libera il piede togliendo scarpe e calze. Quando il dito è visibile assicurati che l’osso sia ben posizionato e che non appaia livido o insensibile al tatto. Se il test è positivo puoi trattare la frattura di lieve entità in modo autonomo. Se invece noti che c’è una deformazione, recati subito al pronto soccorso.

Frattura del mignolo del piede: cosa fare e non fare

Solleva la gamba e metti il piede su una pila di cuscini, in questo modo previeni l’aumento del dolore e del gonfiore. Infatti, tenere la gamba sollevata e a riposo permette al sangue di fluire e il dito guarisce più velocemente.

Un’altra cosa da fare è poggiare un impacco di ghiaccio per 10 minuti ogni mezz’ora, continuando per almeno un giorno. Il ghiaccio ferma il sangue e quindi evita, anche in questo caso, il gonfiore. Attenzione però: non applicarlo per troppo tempo!

Senti freddo? Non poggiare direttamente la coperta sul piede, ma cerca di ripararlo tenendola sollevata. Il mignolo non deve subire pesi.

Inoltre, puoi assumere degli antidolorifici, a meno che tu non soffra di ipertensione, patologie cardiache e altri disturbi simili. Per essere sicuro, affidati sempre al tuo medico prima di assumere qualsiasi farmaco. Gli antidolorifici più diffusi in questi casi sono l’ibuprofene (contenuto nel Moment) oppure il paracetamolo (Tachipirina).

Quando il dito si sgonfia e l’edema si riduce, evita di usare la scarpa ma affidati ad un plantare resistente e confortevole che lo protegga e ti permetta di camminare. Una calzatura fisiologica morbida può aiutarti a muoverti in modo sereno, e viene usata in fase di guarigione.

Come capire se dito del piede è rotto

Inoltre per ridurre i tempi di guarigione è consigliabile muoversi con le stampelle: in questo caso si evita di mettere sotto sforzo il dito.

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Ti auguriamo una pronta guarigione!

Come capire se dito del piede è rotto

Quante volte vi è capitato di colpire violentemente lo spigolo del letto con il mignolo? E che dire, invece, di quell’oggetto pesante caduto inavvertitamente sul piede o di quel trauma accidentale subito durante l’attività sportiva? La frattura a un dito del piede è più comune di quanto si possa pensare. Generalmente quando si rompe un osso della falange si avverte un dolore acuto e il dito interessato inizia a gonfiarsi. Contestualmente può insorgere un livido esteso nella zona colpita, si fa fatica a camminare e si percepisce una sorta di “pulsazione” quando l’arto è a riposo (magari in posizione sdraiata). Ma in attesa di recarsi dal medico, che valuterà la lesione, come si può intervenire? Si può mettere in atto il protocollo R.I.C.E.: Reset (riposo), Ice (ghiaccio), Compression (compressione), Elevation (elevazione). Vediamo di cosa si tratta.

In questo articolo

Come capire se dito del piede è rotto

  • Reset (riposo)
  • Ice (ghiaccio)
  • Frattura a un dito del piede: la Compressione  
  • Frattura a un dito del piede: Elevation (elevazione)
    • Leggi anche…

Reset (riposo)

Quando si ha avuto una frattura al dito di un piede, bisogna per prima cosa evitare di scaricare il proprio peso sul piede, per far sì che la lesione non peggiori ulteriormente. In questi casi, quindi, la parola d’ordine è: riposo.

Ice (ghiaccio)

Come capire se dito del piede è rotto
Subito dopo aver subito il trauma è necessario applicare del ghiaccio, sempre avvolto in un panno, sulla zona interessata per bloccare il processo infiammatorio. È importante non metterla a contatto diretto con la pelle per non farla infiammare.

Frattura a un dito del piede: la Compressione  

Come capire se dito del piede è rotto
Se è possibile, il piede va fasciato con un bendaggio compressivo per irrigidire il dito ed evitare che questo subisca ulteriori traumi. È importante tenerlo ben saldo.

Frattura a un dito del piede: Elevation (elevazione)

Come capire se dito del piede è rotto
Il piede va tenuto sollevato, magari sostenuto da uno o più cuscini, per favorire il ritorno del sangue verso il cuore e diminuire il gonfiore nella zona interessata. È un’azione particolarmente importante perché evita che si formino degli edemi, che possono diventare anche pericolosi.

  • Come capire se dito del piede è rotto

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Come capire se dito del piede è rotto

Come si capisce se il dito del piede è rotto?

I sintomi tipici di una frattura dell'alluce sono dolore, gonfiore, un bruciore che può durare anche per due settimane e difficoltà di movimento. I bruciori intorno all'unghia sono particolarmente frequenti nel caso in cui la frattura sia causata dalla caduta in un oggetto sull'alluce.

Come curare una frattura al dito del piede?

Le fratture delle dita dei piedi possono derivare dalla caduta di un oggetto pesante sulle dita dei piedi o da un urto. Dolore, gonfiore e tumefazione sono sintomi frequenti. Anche l' ematoma subungueale (tra la piastra e il letto ungueale) è comune, in particolare quando il meccanismo è una lesione da schiacciamento.

Quanto ci vuole per guarire un dito del piede rotto?

Si stecca il dito ferito insieme a quello vicino o tutto l'avampiede. Ci vorranno dalle 3 alle 4 settimane per guarire. Potrebbe essere necessario ricontrollare la frattura. La chirurgia è necessaria solo in rari casi, ad esempio quando la frattura è scomposta nelle falangi prossimali (più vicine alla caviglia).

Cosa succede se non si cura un dito rotto?

Senza il giusto trattamento, eseguito nei tempi corretti, possono residuare rigidità anche tali da impedire di usare il dito in maniera corretta. Molto spesso i pazienti si rivolgono ad uno specialista troppo tardi perché: “Riuscivo a muovere il dito riuscivo e quindi pensavo che non ci fosse nulla di rotto!”.