Come si scrivono gli inviti di matrimonio

 

Come si scrivono gli inviti di matrimonio

Se stai organizzando il tuo matrimonio dovrai necessariamente pensare anche agli inviti di nozze! Ma come si scrivono? Come devono essere fatti? Ci sono delle caratteristiche precise che devono avere?

Avrai in mente un sacco di quesiti e di dubbi, ma tranquilla in questo articolo ti spiego tutto e il “capitolo partecipazioni” non avrà più segreti per te!

Iniziamo con il dire che le partecipazioni di matrimonio sono indispensabili. Per fortuna la tecnologia non è ancora arrivata a contaminare questo micro-mondo e ancora oggi sono d’obbligo gli inviti cartacei (e non quelli digitali :-)). Il Matrimonio è un momento importante nella vita delle persone e quindi richiede un invito all’altezza della situazione, ossia un invito cartaceo possibilmente consegnato a mano dagli sposi.

Ogni partecipazione deve essere consegnata in busta e deve contenere tutte le informazioni utili che possono servire all’invitato: quindi non potranno mancare Nome e Cognome degli Sposi (sottolineo anche il Cognome che ultimamente viene un po’ tralasciato per preferire esigenze grafiche) e relativi indirizzi di abitazione da celibe/nubile (anche questi molto spesso tralasciati). Gli indirizzi sono importanti perché non tutti gli invitati conoscono esattamente dove abitate, quindi per qualsiasi evenienza (inviare un telegramma, un regalo 🙂 o altro) devono assolutamente sapere come potervi rintracciare. Se gli sposi abitano già insieme possono tranquillamente inserire il loro indirizzo comune.

Gli altri dati da inserire sono ovviamente il giorno, l’orario e il luogo della cerimonia con relativo indirizzo.

Per gli invitati anche al ricevimento inserire Luogo e indirizzo di quest’ultimo.

Infine si inserisce  la dicitura “E’ gradita gentile conferma” o l’acronimo R.S.V.P. che sta per Répondez s’il vous plaît, ossia chiedere con garbo ai propri invitati di confermare o meno la loro presenza per il giorno delle nozze. Non di buon gusto inserire anche una data precisa entro la quale confermare la presenza, se si hanno delle esigenze particolari saranno gli sposi a contattare in anticipo gli invitati per avere conferma della presenza. In ogni caso riponiamo fiducia nei nostri ospiti che ci avvertiranno per tempo se non riusciranno a venire (o almeno speriamo nel loro buon senso ;-))

Da galateo, la formula tradizionale per annunciare il matrimonio sarebbe quella in cui sono i genitori a farlo, ma ormai è caduta un po’ in disuso e sono gli sposi stessi ad annunciare il loro matrimonio. Se però qualcuno è fortemente legato a questa tradizione non deve sentirsi in difetto e ha tutto il diritto di farlo!

Ultima cosa, ma non meno importante, anzi dilemma di tutti gli sposi: come si scrivono le buste?

Le buste vanno rigorosamente scritte a mano! Quindi impegnatevi un pochino e cercate di realizzarle in maniera carina ed elegante. Assolutamente NO allo stampatello! I nomi vanno scritti in corsivo e non devono essere a caratteri cubitali ed occupare tutta la larghezza della busta, ma devono rimanere più o meno centrali e nella parte destra.

Altra cosa molto importante, non inserire i titoli prima dei nomi, quindi no a Dott. – Avv. – Ing. – Prof…

Se l’invito è rivolto ad una persona singola basterà mettere Nome e Cognome; se è una coppia Nome Lei + Nome e Cognome Lui; se è una famiglia Fam. + Nome e Cognome del Marito, in questo caso se ci sono bambini saranno automaticamente invitati; se invece non volete invitare i bambini omettiamo Fam. e trattiamo l’invito come fosse rivolto ad una coppia.

L’ultima domanda “tecnica” è: quando vanno consegnate le partecipazioni? Di norma va benissimo consegnarle 1 mese prima delle nozze, se vogliamo anticiparci un pò possiamo iniziare 3 mesi prima della data, ma io direi non prima ancora, sarebbe esagerato.

Ora che conosci tutte le “regole di base” inizia il momento più bello…quello di pensare a realizzare la partecipazione giusta per te!

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Come si scrivono le partecipazioni di nozze?

In questo articolo vi i spieghiamo in pochi passi tutto ciò che c’è da sapere su come si scrivono le partecipazioni di nozze!

Il vestito c’è, la location pure. Il fiorista sa cosa deve fare, insieme al fotografo. Sappiamo il numero degli invitati e ogni particolare è stato curato nei minimi dettagli. Ci siamo! Tutto è pronto, manca solo una cosa… le partecipazioni!

Ecco allora qualche dritta da seguire per uno degli elementi più importanti della vostra Wedding Stationery.

Come si scrivono gli inviti di matrimonio

La distinzione tra partecipazioni di nozze e inviti

Tradizione vuole che le partecipazioni di nozze siano una convocazione ufficiale alla cerimonia in chiesa (o in comune), mentre gli inviti quelli per accedere al ricevimento.

Di solito, gli sposi preferiscono fare una partecipazione che contenga al suo interno la cartolina con l’invito, soprattutto perché gli invitati alla cerimonia sono spesso gli stessi del ricevimento.

Oltre al nome degli sposi, alla data e al luogo delle nozze, ogni partecipazione dovrà invitare gli ospiti a confermare la loro presenza.

Come si scrivono gli inviti di matrimonio

La tradizione

Secondo il protocollo, sarebbero i genitori a presentare i futuri sposi e a comunicare agli invitati la loro unione.

Spesso – ma non sempre – nelle partecipazioni si trova questa forma un po’ più arcaica di comunicazione. In realtà non esiste nessuna regola scritta che vi obblighi a usare altre forme meno forbite.

Come si scrivono gli inviti di matrimonio

Le ultime tendenze

Tra le ultime novità per le partecipazioni di matrimonio spicca il colore e la fantasia. Le possibilità sono tantissime, ma quest’anno sembrano aver preso piede i disegni ad acquarello e le pitture.

C’è chi preferisce partecipazioni fresche, nuove, dinamiche, divertenti, creative; e chi invece vuole restare legato alle classiche in cartoncino avorio.

Ricordiamo sempre che le partecipazioni rappresenteranno un vero e proprio biglietto da visita per il vostro matrimonio, per cui dovranno rispecchiare in pieno voi e lo stile delle vostre nozze.

Il ritorno al passato

Se volete attenervi alle usanze del passato nella scelta dei materiali della partecipazione di matrimonio, non potrete non scegliere la tipica carta Amalfi di colore avorio e con filigrana che riporta lo “Stemma di Amalfi”.

La busta, poi, avrà ancora più valore se sigillata con un timbro di ceralacca colorata (o rossa o bianca, o in tema con il colore delle vostre nozze) con le due iniziali degli sposi.

Dulcis in fundo, per una partecipazione davvero originale e che gli invitati non dimenticheranno facilmente, rivolgetevi a una calligrafa per farvela scrivere a mano ad una ad una.

I vostri parenti e amici apprezzeranno molto. L’idea si può estendere anche ai segnaposti, tableau de mariage e così via.

Come si scrivono gli inviti di matrimonio

Ora: le partecipazioni sono belle e pronte e ci guardano in attesa di essere imbustate.

Cosa e come scrivere sulla busta?

Non fatevi prendere dal panico. In questa mini-guida vi spieghiamo in maniera semplice come non sbagliare.

  • Innanzitutto, le buste devono essere scritte a mano. Non facciamo scherzi! Avete mai ricevuto una partecipazione scritta al pc? Ovviamente no, dunque anche le vostre rispetteranno il galateo e saranno compilate a mano. Si può utilizzare una penna stilografica (se la sapete usare), o un pennarello dalla punta fine. Se la vostra grafia è brutta o illeggibile, chiedete aiuto ad un calligrafo.
  • Il vostro invitato destinatario della partecipazione sarà gentilissimo! Secondo il galateo, infatti, tutti i nomi degli invitati devono essere preceduti dalla formula “Gentilissimo”, “Gentilissima”, “Gentilissimi”.
  • Il nome del vostro invitato non sarà mai preceduto dal suo titolo di studio o professionale, proprio per non screditare chi tra i vostri invitati un titolo non ce l’ha. Lo scriverete solo se tra gli ospiti ci sarà qualcuno appartenente all’Arma o al Clero.
  • Il testo scritto sulla vostra busta dovrà servire ai vostri invitati per capire chi state invitando del nucleo familiare, se tutti o alcuni.
  • Nel caso di una donna e un uomo divorziati, invierete due partecipazioni differenti a entrambi col nome e il cognome da nubile e da celibe di entrambi. Se la signora, per esempio, vive con i figli scriverete: “Gentilissimi Claudia Rossi, Carla e Matteo”.
  • Se intendete invitare una intera famiglia (compresi i figli) scriverete: “Gentilissima Famiglia Rossi”.
  • Se, invece, volete invitare soltanto i due genitori scriverete: “Gentilissimi Mario e Claudia Rossi”, oppure “Gentilissimo Mario Rossi e Signora”, o il nome e il cognome di entrambi.
  • Se due amici convivono, basta inviare una sola busta con i due nomi.
  • Se la partecipazione viene consegnata a mano, la busta verrà lasciata aperta con il solo nome del destinatario; se, invece, la partecipazione va spedita, la busta sarà chiusa e completa di indirizzo scritto assolutamente per esteso (piazza anziché p.zza, eccetera).

Mi raccomando, non dimenticate nessuno!

Roberta Torresan Wedding Planner & Designer

Come scrivere nome sulla busta?

Veniamo al sodo: cosa scrivere? Il galateo prevede che le buste delle partecipazioni vadano sempre indirizzate facendo precedere il nome del destinatario da “Gentilissimo..”, “Gentilissima…”, “Gentilissimi”. Nessun altro titolo! Quindi nessun Dottore, Ingegnere o altro!

Come si scrivono i nomi degli invitati sulle partecipazioni?

Se si vuole invitare un'intera famiglia (quindi con figli e compagnia) basta indicare un generico “Famiglia Rossi”. Ma se le partecipazioni sono indirizzate solo ad alcuni componenti della famiglia basta scrivere i nomi dei destinatari. Quindi anziché scrivere “Famiglia Rossi”, mettere “Luigi Rossi e Maria Bianchi”.

Come scrivere a mano le partecipazioni?

Gli indirizzi vanno scritti rigorosamente A MANO, possibilmente con una penna stilografica ma, se non siete pratici, vi consiglio di usare un pennarello a punta fine come lo STABILO point 88 fine 0,4 oppure PILOT G-TEC-C4 fine 0,4 con i quali si ottengono ottimi risultati.