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L'olio di semi di girasole è l'olio estratto dai semi del girasole (Helianthus annuus L.) e da cultivar o varietà mutanti sviluppate appositamente per modificarne la composizione in acidi grassi. L'olio di semi di girasole contiene trigliceridi, con un elevato contenuto di acido linoleico. L'alta percentuale di acidi grassi polinsaturi lo rende particolarmente suscettibile all'ossidazione e all'irrancidimento. Nel 1976 è stata sviluppata in Russia la prima varietà a libera impollinazione mutante, Pervenets, con alto contenuto di acido oleico. La mutazione, ottenuta chimicamente con dimetilsolfato (DMS), comportava un tenore di acido oleico anche superiore al 70%. Negli anni successivi con tecniche di miglioramento genetico tradizionali, negli USA sono stati prodotti molti ibridi, in cui è rintracciabile il gene alto oleico della popolazione "Pervenets". Con il nome generico di NuSun le cultivar nordamericane a medio contenuto in acido oleico hanno raggiunto in USA il milione di acri coltivati (circa 405000 ha coltivati). Nonostante siano state sviluppate molte cultivar sia con mutagenesi chimica sia con l'uso delle radiazioni, si considerano varietà naturali non essendo transgeniche.[1][2] Con mutazioni transgeniche è possibile, come si è fatto per l'olio di colza, realizzare cultivar derivati dal girasole in grado di produrre oli con una specifica distribuzione di acidi grassi.[3] Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Il girasole è la quarta fonte di olio più grande al mondo, dopo palma, soia, e canola (colza a basso tenore di acido erucico). La domanda di olio di girasole è aumentata notevolmente alla fine del XX secolo, quando la margarina ad alto contenuto di acidi grassi polinsaturi (PUFA) è stata sempre più richiesta per motivi di salute. L'olio di girasole è uno degli oli vegetali più popolari e in alcuni paesi è preferito agli oli di soia, di semi di cotone e di palma ma deve affrontare una forte concorrenza, a causa della maggior redditività di altri oli vegetali.[5] Le aree geografiche di crescita del girasole sono limitate e la coltura del girasole subisce la pressione competitiva di altre colture regionali. A fronte di una crescente domanda globale di oli vegetali la crescita della produzione dell'olio di girasole ha subito interruzioni. Negli Stati Uniti la soia ha sottratto superficie coltivata al girasole. In Europa, c'è stato uno spostamento verso la canola per la produzione di bio-diesel.[5] All'inizio del X secolo sono state sviluppate e selezionate varietà con un'alta resa di olio mentre dal 1980 sono stati offerti al mercato oli di girasole ad alto e medio contenuto di acido oleico. Produzione mondiale di olio di girasole dal 1961 al 2018[6] Composizione[modifica | modifica wikitesto]In tutti gli oli vegetali la composizione può variare in funzione della cultivar, delle condizioni ambientali, della raccolta e della lavorazione. Ci sono diversi oli di girasole con composizione differente. I principali sono:
Legenda: concentrazioni tipiche in % w/w, media dei valori riportati nel Codex Alimentarius[7]
La distribuzione di acidi grassi dell'olio di girasole a medio oleico è relativamente simile a quella dell'olio di oliva o dell'olio di argan. L'olio di semi di girasole tipicamente contiene anche steroli, lecitina, tocoferoli, carotenoidi e cere. Proprietà fisiche[modifica | modifica wikitesto]L'olio di semi di girasole è liquido a temperatura ambiente. L'olio raffinato è trasparente, con colore ambrato e un leggero odore grasso. La densità a 20 e 25 °C è tipicamente compresa tra 0,918 e 0,923 kg/dm³ e sempre a 20 °C l'indice di rifrazione è compreso tra 1,472 e 1,476[8]. Usi[modifica | modifica wikitesto]Come olio per friggere, l'olio di semi di girasole si comporta come un tipico olio vegetale composto di trigliceridi. Le varietà con numero di iodio più basso, come l'olio di girasole ad alto contenuto in acido oleico, resistono meglio alla temperatura. In cosmetica l'olio di girasoli si comporta come emolliente, ammorbidendo e lisciando la pelle. Il nome dell'olio di semi di girasole secondo la classificazione INCI è HELIANTHUS ANNUUS SEED OIL. La varietà ad alto oleico viene denominata:HELIANTHUS ANNUUS HYBRID OIL[9]. Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
Cosa contiene l'olio di girasole?In particolare, 100 g di olio di girasole apportano: 11,24 g di grassi saturi. 33,37 g di grassi monoinsaturi, fra cui 32,91 g di acido oleico. 50,22 g di grassi polinsaturi, fra cui 49,89 g di acido linoleico e 0,33 g di acido alfa-linolenico.
A cosa serve l'olio di semi di girasole?Nell'industria alimentare e in cucina è utilizzato per friggere o a crudo per condire insalate o piatti a base di verdure, per preparazione di sughi e salse (maionese) e ovviamente anche per preparare sottolio di verdure miste.
Quanti kg di semi di girasole servono per fare un litro di olio?Per realizzare l'olio di semi di girasole in quantità apprezzabili da conservare in casa come scorte, è necessario acquistare almeno 35 chili di semi. Possono sembrare molti ma in verità tutti questi semi restituiscono all'incirca solo tre litri di olio.
Perché non si trova più l'olio di semi di girasole?Entro un mese, con l'attuale andamento dei consumi, le scorte di olio di semi di girasole sono destinate ad esaurirsi. La situazione potrebbe anche complicarsi ulteriormente, se il conflitto dovesse proseguire, perché salterebbe la semina, prevista in primavera.
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