Crostata con ganache al cioccolato e marmellata

Crostata integrale farcita con marmellata di albicocche, ganache al cioccolato fondente e cacao

Ingredienti:

Pasta frolla integrale 

  • 300 gr farina integrale
  • 100 gr burro
  • 1 uovo e 1 tuorlo
  • 100 gr zucchero di canna
  • 1 cucchiaino di lievito
  • scorza di 1/2 limone
  • un pizzico di sale

Marmellata di albicocche

  • 250 grammi circa

Ganache al cioccolato fondente 

  • 280 gr cioccolato fondente
  • 200 gr panna

Meringhe 

  • 1 albume a temperatura ambiente
  • 150 gr zucchero semolato
  • qualche goccia di succo di limone


Crostata con ganache al cioccolato e marmellata

Procedimento

Per realizzare la Crostata integrale con marmellata e cioccolato iniziate realizzando le meringhe.

Mentre le meringhe si asciugano in forno preparate la pasta frolla.

Setacciate sul piano di lavoro la farina e il lievito poi aggiungete lo zucchero, la scorza del limone, il sale, il burro freddo a pezzetti e le uova.

Impastate rapidamente, avvolgete con pellicola e fate riposare in frigo per 30 minuti.

Stendete la pasta con un mattarello e riempite uno stampo di 22 cm.

Infornate a 180° per 30 minuti ricordandovi di ricoprire la base per i primi 10 minuti con carta da forno e riso poi rimuovete e proseguite la cottura.


Crostata con ganache al cioccolato e marmellata

Preparate la ganache versando la panna in un pentolino, portatela a bollore ed aggiungete il cioccolato fondente tagliato a pezzetti.

Togliete dal fuoco e mescolate con una frusta sino ad ottenere una crema omogenea.

Coprite con pellicola a contatto e fate intiepidire.

Farcite la crostata con un abbondante strato di marmellata di albicocche e fate addensare un’ora in frigo.

Distribuite la ganache al cioccolato fondente sopra lo strato di marmellata e rimettete il dolce in frigo altre 2 ore.

Decorate la superficie con una leggera spolverata di cacao e terminate aggiungendo le meringhe e qualche albicocca secca.

La Crostata integrale con marmellata e cioccolato è un dolce golosissimo e alternativo alla classica crostata con la marmellata.

All’assaggio sentirete tutta la bontà del cioccolato fondente e allo stesso tempo il sapore dolce delle albicocche..

un mix incredibilmente goloso e squisito!

Se cercate altre crostate golose e alternative provate la Crostata al cioccolato rosa oppure la Crostata alla crema di fragole!

Oggi una torta in abito da sera; scura ed elegante con la sua ganache al cioccolato, è decisa con il rosso dei lamponi sulla sua superficie. Una crostata di sicuro effetto per la vista ed il palato; morbida, vellutata, ma grintosa per definire impeccabilmente un pranzo o un té di classe.

Ingredienti Pastafrolla rivisitata della Monica – 4 panetti

  • 600 gr farina 00
  • 250 gr di burro
  • 300 gr zucchero vanigliato
  • 4 tuorli
  • 1 pizzico di sale
  • scorza di un limone (non trattato)
  • 1 baccello di vaniglia
  • 2 cucchiaini di miele d’acacia
  • 1/2 bustina lievito per dolci

PREPARAZIONE PASTAFROLLA

 1

Inserire il burro nella planetaria col gancio k detto anche a foglia a velocità bassa.

2

Aggiungere lentamente lo zucchero vanigliato.

3

Dopo che gli ingredienti si saranno amalgamati bene, inserire la farina (setacciata) poco per volta, aggiungere un pizzico di sale (sciolto in poca acqua).

4

Inserire i tuorli d’uovo uno per volta. Quando i tuorli saranno amalgamati bene con l’impasto, aggiungere due cucchiaini di miele d’acacia.  L’impasto dovrà risultare di un colore dorato. Inserire la scorza del limone, il baccello di vaniglia e per ultimo il lievito. 

5

L’impasto risulterà pronto, quando si sarà accordato bene al gancio detto foglia.

6

Togliere l’impasto dalla planetaria aiutandosi con un tarocco (spatola) e lavorarlo con le mani per cinque minuti circa.

7

Formare dei panetti, stenderlo leggermente con il mattarello e formare dei rettangoli; dopodiché andranno ricoperti con della pellicola trasparente e riposti in frigo. Più si lasceranno riposare in frigo, più la frolla risulterà friabile.

Consiglio di Monica

Se la frolla la mettete in frigo, lasciatela riposare almeno tre ore o addirittura lasciatela riposare tutta la notte. Il giorno dopo sarà perfetta. Se i panetti verranno surgelati, mettete una etichetta con la data. I panetti non devono superare i venti giorni

La Pastafrolla la possiamo fare anche senza planetaria. Mettere su un piano da lavoro gli ingredienti  (vedi procedimento con planetaria) lavorare bene il composto con le mani. Dopodiché con il mattarello lavorarlo leggermente e formare dei rettangoli. Coprire i panetti con pellicola trasparente.

  • tortiera per crostata di 24 cm di diametro
  • un panetto di pastafrolla 250 gr (Pastafrolla rivisitata della Monica)
  • 150 gr di lamponi freschi (circa)
  • un vasetto di marmellata di lamponi sui 300 gr

 Ganache al cioccolato

  • 100 gr. cioccolato fondente
  • 250 ml panna fresca per dolci

PREPARAZIONE CROSTATA

 1

Fate a pezzetti la cioccolata e mettetela in un pentolino a fiamma bassa, fatela sciogliere girando con un mestolo di legno.

2

Quando si sarà sciolta del tutto, inserite la panna continuando a mescolare per due tre minuti.

3

Una  volta pronta, fatela raffreddare coperta con pellicola trasparente.

4

Pulite bene i lamponi uno ad uno con della carta assorbente (non dovrete bagnarli perché altrimenti si disferanno).

5

Dopo averla tenuta in frigo almeno 30 minuti, stendete la pastafrolla dello spessore di qualche mm.

6

Imburrare e infarinare la tortiera, bucherellate la pastafrolla con una forchetta per evitare che gonfi durante la cottura.

7

Mettetela in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti.

8

Trascorso il tempo levatela dal forno e versate la marmellata, rimettetela in forno sempre a 180 ° per altri 10 minuti circa (forno statico).

9

Sfornatela e lasciatela raffredare leggermente, poi ricopritela con la ganache al cioccolato tiepida.

10

Adagiate sopra i lamponi facendo dei cerchi, coprire tutta la torta e mettete al centro un quadratino di cioccolata. Mettete in frigo  per 10 minuti circa.

Che marmellata usare per la crostata?

Di solito nella crostata classica si utilizza la confettura di albicocche. Ma voi potete scegliere quella che più vi piace e avete a disposizione in casa: dalla marmellata ai frutti di bosco, a quella alle pesche, dalla marmellata di fragole a quella di agrumi!

Perché si chiama crostata?

Molti attribuiscono l'invenzione della crostata, come la conosciamo oggi, ad una inventrice: una suora del convento di San Gregorio Armeno. Si dice che le strisce di pasta frolla sulla superficie del dolce ricordino le grate con cui le suore di clausura assistevano alle funzioni religiose.

Perché la crostata fa le bolle?

La marmellata esce dalla crostata quando è troppo liquida o è stata aggiunta in quantità eccessive. Col calore si fluidifica e fa le bolle, fuoriuscendo fra le losanghe e rovinando la decorazione.